MESSAGGIO A UN GIOVANE
CARLO TERRANEO - carloterraneo@libero.it
Sono papà!
Ahahahahah!!!!!
Emozione? Vagito? Mancanza di “self control”?
Scoppio di gioia. Sono papà! Mi sento vulnerabile, friabile, addirittura impalpabile, leggero come una farfalla. Sto vivendo uno stato d’animo intenso.
È nato. Sono rinato.
C’è. Mi mancava. Sono cambiato.
Mi sento completo, maturo. Un flusso di vitalità, un’energia impensata ritrovo in me dopo tanto attendere.
Nove mesi. Attesa? Ansia? Fretta?
Chi sa perché la parola nove non mi richiama un numero, ma un aggettivo “nuovo”.
Da oggi tutto è nuovo.
È come se mi fossi messo a dieta, perché mi sta solo a cuore che mangi lui.
Anche il volto di mia moglie è più bello, più dolce, più tenero, più disteso, materno.
Sono papà!
Imparo a coccolare le parole.
Mi dico, senza farmi sentire: “lui incomincia dove finisco io”. È la mia immortalità. Sento il mio corpo come il prolungamento del suo, quasi fossi la sua protesi.
Le mie mani a cucchiaio sono sufficienti per farlo sentire sicuro.
Lo sollevo in alto come una corolla al sole.
Sono io a sentirmi su di giri.
Mi fa sentire piccolo con tanta voglia di carezze.
Ha svegliato il bimbo nascosto in me.
Ripeterai tutto quello che dirò?
Farai tutto quello che farò?
È una carta assorbente.
Mi sento impegnato, responsabile, garante.
Insieme faremo tanto, a incominciare dalle piccole cose, con umili gesti, giorno dopo giorno.
La felicità è un viaggio che inizia da piccoli.
Voglio essere felice.
Insieme vinceremo le nostre battaglie corpo a corpo.
Siamo un cuore solo e un’anima sola.
Voglio essere tuo
Insieme. L’amore è un andirivieni che ci rivela e ci nutre.
Voglio essere noi: io tu e la mamma.
Sappi che d’ora in avanti il cuore di papà e mamma sono il giaciglio dei tuoi sogni.
Tu pensa a sognare e faremo di tutto per non svegliarti.
Papà e mamma sognano ad occhi aperti.
È un grande dono il primo giorno di vita.
Insiemelo faremo durare tutta la vita.