È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Tributo d'Amore per i Nostri Soldati caduti MA ANCHE VIVI ED IN MISSIONE

Ultimo Aggiornamento: 12/11/2013 12:56
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 259
Sesso: Maschile
20/09/2009 07:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Le bare dei parà in viaggio per Roma

In Afghanistan le lacrime dei colleghi

A Kabul la cerimonia con le salme
KABUL

Un grande commovente abbraccio cameratesco. È risultato sostanzialmente questo il senso della cerimonia religiosa con cui nella zona militare dell’aeroporto di Kabul decine e decine di soldati e ufficiali della Folgore e dell’Aeronautica hanno dato oggi l’ultimo saluto ai sei compagni che hanno sacrificato la vita per un Afghanistan più democratico e giusto.

Le semplici bare in cui erano stati composti i resti di Matteo Mureddu, Antonio Fortunato, Massimiliano Randino, Giandomenico Pistonami, Davide Ricchiuto e Roberto Valente, uccisi giovedì nella capitale afghana dallo scoppio di un’autobomba guidata da un kamikaze, sono state portate a spalla da sei commilitoni fino ad una zona della pista dove erano schierati un centinaio di militari fra ufficiali, truppa multinazionale e autorità diplomatiche, italiane e straniere.

Allineati ed avvolti in una bandiera tricolore ad un centinaio di metri dal C-130 che li avrebbe riportati in Italia, i feretri sono stati benedetti da un cappellano militare che in una breve orazione funebre ha detto di «non poter immaginare il dolore che questa tragedia ha provocato a parenti, fidanzate, mogli, figli e genitori». Ma il sacrificio, ha aggiunto, conferma che «il vangelo della pace non si dimostra, si mostra». Sul minuscolo podio è salito quindi il generale Tommaso Ferro, vicecapo del Coi, il Comando operativo interforze, in un clima di raccoglimento segnato solo dal decollo di elicotteri e aerei militari in missione, a testimonianza di un impegno a sostegno dell’Afghanistan che non prevede pause. «Il loro esempio - ha detto - rappresenta da oggi una luce nel fondo dei cuori che ci ricorda il nostro dovere ed il senso della nostra missione».

Nè lui, nè il generale Marco Bertolini, capo di stato maggiore di Isaf, la forza della Nato in Afghanistan, e tantomeno il colonnello Aldo Zizzo, comandante del contingente di cui i caduti facevano parte, hanno distolto neppure per un attimo gli occhi dai feretri: sei bare allineate, la peggiore tragedia militare dopo il massacro di Nassiriya. Dopo l’ambasciatore d’Italia Claudio Glentzer che ha sottolineato come l’attentato sia stato un dramma italiano ma anche afghano con «la morte di 20 civili e anche di bambini», l’ultimo a parlare è stato il decano della Folgore in Afghanistan, il primo maresciallo Franco Provenzale, che è tornato sul dolore di chi è restato e il vuoto provocato dai sei «come mariti, fidanzati, padri e, soprattutto, figli». Provenzale ha quindi chiamato uno per uno, per nome e cognome, con la voce rotta dall’emozione, i compagni caduti, invitando tutti a recitare la Preghiera del Paracadutista e ad unirsi infine al grido: «186! Folgore!».

Le bare sono quindi state trasferite, sempre a spalla, a bordo del C-130, con un’ultima camminata accompagnata dalle note della Canzone del Piave. Domani mattina, dopo 18 ore di volo e due scali, l’arrivo a Ciampino, dove ad accogliere le salme dei sei parà della Folgore, insieme ai parenti, ci sarà anche il presidente Giorgio Napolitano. Dopo la mezzanotte di oggi, inoltre, sono attesi, a Fiumicino, i quattro militari rimasti feriti. Nel pomeriggio di domani, dopo lo svolgimento delle autopsie, sarà allestita, all’ospedale militare del "Celio", la camera ardente aperta all’omaggio di tutti. Il sindaco della capitale Gianni Alemanno ha invitato i romani ad esporre il tricolore alle finestre nel giorno dei funerali. Palazzo Chigi ha proclamato due giorni di lutto nazionale, domani e lunedì, giorno dei funerali solenni nella basilica di San Paolo fuori le mura. Dopo le esequie di Roma, i feretri partiranno per i paesi d’origine dove, dopo una funzione più privata e raccolta, saranno tumulati.

 















www.lastampa.it
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:17. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com