A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
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Radici Cristiane

Ultimo Aggiornamento: 12/03/2010 12:53
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12/03/2010 12:42
 
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Da: Soprannome MSN°Claudio Inviato: 16/10/2003 19.37
caro Ireneo, sai il problema qual'è?
Noi cristiani dobbiamo testimoniare il Vangelo di Dio che è si basato sull'amore, ma l'amore non vuol dire "si" a tutto quello che mi propina il mondo. Noi cristiani abbiamo un discernimento e una visione dell'uomo che lo stato laico non può capire e non può accettare. Solo Gesù ha saputo dare dignità all'uomo e elevarlo dall'abisso che era caduto. Gesù stesso da detto di dire "si" e "no" alle cose opportune.
Prima di tutto noi cristiani siamo di Cristo e cerchiamo di avere la stessavisione di Cristo sul mondo. Io non condanno l'omosessuale, dico che è necessario che noi cristiani diciamo che quello che fa è "peccato". Si "peccato"! Non ti piace questa parola? L'uomo è peccatore ma occorre distinguere tra il peccato e il peccatore. Tu non puoi laicizzare il cristianesimo perchè Gesù ha detto che siamo la "luce e il sale della terra". La luce illumina; il sale rende saporito.
Il cristiano deve portare Cristo in tutto se no non è cristiano. Da fastidio la prola "peccato" perchè sembra arcaica? No noi dobbiamo discernete tra peccato e peccatore e affermare che il "peccato" esistee che l'uomo può esserne schiavo. Noi siamo Luce se siamo con Cristo e affermiamo le verità contenute nella Bibbia e che il Magistero.
Dio vuole che l'uomo sia libero dal "peccato" per essere felice e gioire della propria vita. Dio odia il "peccato" ma ama il peccatore. Noi cristiani dobbiamo essere netti o non siamo cristiani.
Riflettici e
Pace e Bene
Claudio

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Da: Soprannome MSNIyvan5 Inviato: 16/10/2003 20.01
Ma perchè non si vuole capire una cosa essenziale?
La fede non può essere imposta. La stessa morale cristiana non può essere imposta.
Il cristiano vive la sua fede indipendentemente dal contesto sociale che lo ospita. Uno Stato deve solo assicurare la libertà di pensiero e di culto, diversamente daremmo ragione a certi stati islamici.
E' nella libertà che il vero cristiano si riconosce e può essere di esempio, non nella costrizione.
Caro Claudio, nessuno ti obbliga a peccare, se lo fai è una tua scelta, ma non puoi imporre ad altri che non la pensano come te i tuoi schemi mentali, per giusti o sbagliati che siano.
Mi sembra impossibile che non si riesca a comprendere tutto questo.
 
Fraternamente
iyvan
 
 

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Consiglia Elimina    Messaggio 42 di 64 nella discussione 
Da: Soprannome MSN°Claudio Inviato: 16/10/2003 20.43
Ma perchè non si vuole capire una cosa essenziale?
La fede non può essere imposta. La stessa morale cristiana non può essere imposta.
 
Caro iyvan sono assolutamente d'accordo con te che la fede non può essere importa. Il problema a mio avviso è questo. Il cristiano dovrebbe essere luce per il mondo, non imporre la fede anche perchè pè un dono. Il problema è mostrare la bellezza di questo dono al prossimo il quale, nella sua libertà, accetterà o rifituterà il dono. Come la fede anche la morale non può essere imposta ma dovrebbe essere testimoniata e detta per fare notare la ricchezza della stessa e come la fede e la morale possono edificare l'uomo.
Mi sembra impossibile che non si riesca a comprendere tutto questo.
Vedi caro iyvan io ho compreso tutto quello che hai detto, ma noi cristiani per la nostra vocazione, siamo chiamati a dire la nostra opinione in materia morale anche se questo risulti al quanto impopolare.
Spero che tu comprenda questo carissimo fratello mio.
Pace e Bene
Claudio

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Consiglia Elimina    Messaggio 43 di 64 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIreneo81 Inviato: 16/10/2003 21.22
La Pace di Cristo!
Carissimo Iyvan, ma hai MSN Messenger? Io si e il mio indirizzo hotmail è allart81@hotmail.com. Sarebbe interessante scambiare qualche chiacchiera diretta.
 
Come sempre ti dico grazie perchè non fraintendi quanto dico.
 
Ma ora mi rivolgo a Claudio.
 
Primo. Io mi ritengo cristiano e la parola peccato non è per me arcaica, ma di grande attualità, anche se francamente non riesco a leggere nella tradizione cattolica un così forte pessimismo per le possibilità dell'uomo di raggiungere indipendentemente dalla fede la luce necessaria a vivere bene. Anzi, vedo in quanto affermi uno dei postulati condannati dal Concilio di Trento... ma lasciamo perdere perchè non è questo il nocciolo del tema.
 
Perchè non capisci che io non parlo di opportunità o di preferenza di un termine ad un altro?
Ciò che io dico è che semplicemente la categoria "Peccato" è una categoria teologica e non giuridica e dunque non si può parlare di peccato in riferimento ad un ordinamento giurdico, ma solo di reato.
 
Quindi ciò che bisogna chiedersi è se sia reato o no il riconoscimento di una coppia di fatto, etero o omo che sia. Che poi pur non essendo un reato possa rappresentare un peccato, non spetta allo stato definirlo, ma alle religioni!
 
Noi siamo la luce del mondo, e non dobbiamo mai stancarci di annunciare la bellezza della verità e lo spledore che rifulge sul volto di Cristo, non ritengo però che sia attraverso le leggi che dobbiamo far risplendere un tale fulgore. Ha ragione Iyvan quando fa notare il rischio di una confusione tra Stato e Fede che può portare a regimi teocratici come quelli islamici, dove le differenze non sono tollerate e non riconosciute nella loro alterità e ricchezza particolari.
 
Ancora seguo Iyvan dicendo che l'unica cosa che può fare lo stato è difendere il diritto alla libertà di religione e di pensiero e non impedire il culto e l'annuncio, ma non può spingersi oltre senza che si corra il rischio del cesaropapismo o della teocrazia.
 
Claudio, hai distinto a sufficienza il piano della fede con quello del diritto? Rifletti tu sulle conseguenze delle tue affermazioni, e la prossima volta che dici di qualcuno che ritiene la parola peccato arcaica o impopolare, controlla che l'abbia davvero detto: sai che la calunnia oltre che essere un peccato è un reato perseguibile per legge?
 
A tutti la gioia del Cristo Risorto,
 
Ireneo

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Da: Soprannome MSN°63Caterina Inviato: 17/10/2003 13.06
messaggio 39:
Uno stato multientinco, multiculturale e multireligioso deve basare il suo ordinamento sul libro sacro di una religione o sul diritto naturale riconoscibile da tutti? Io protendo per il diritto naturale, che sappiamo non essere in contrasto con la morale cristiana, ma che non ha la caratteristica massimale di quest'ultima..
......
Il diritto naturale che tu vorresti IMPORRE...è il diritto alla sodomia......e non dirmi che ho capito male perchè è di questo che stiamo parlando.... l'ordinamento sul Libro Sacro NON può essere imposto e siamo d'accrodo, ma questo NON può giustificare il "diritto" creato dall'uomo e non da Dio di rendere LECITO ciò che per un cristiano e per la Bibbia è definito ILLECITO....Quindi là dove questa legge esista...abbiamo il dovere di insegnare che E' UNA LEGGE CONTRARIA A DIO.....Tu dici che protendi per un diritto NATURALE, perchè non sarebbe in contrasto con la morale cristiana???
 
Ireneo...per favore non cambiamo le carte in tavola......stiamo parlando della sodomia...se ora vuoi inserire altri argomenti dillo chiaramente...., perchè mi auguro che tu NON intenda come diritto naturale..appunto la sodomia che è invece in netto contrasto con la morale cristiana, e che tu stesso riconosci come un errore da non commettere....come vedi sei tu che stai facendo ora un pò di confusione.....
 
Poi non so se lo sei o lo fai. Perchè hai completamente ignorato la mia ricerca biblica?
......
perchè tu hai ignorato il testo che ti ho inserito..... e sul quale ti avevo chiesto di rapportare i confronti....Tu fai troppi giri di parole......per GIUSTIFICARE qualcosa che poi neghi..perchè hai negato tu stesso una compiacenza del peccato sadomaso, giusto?? Ma poi che fai? sembra che ti rimangi tutto per giustificare convivenze o altro....io invece, pur apparendo antipatica non m'importa...debbo dirti che la sodomia NON e' assolutamente giustificabile in nessun caso, nemmeno quando due omosessuali lo fanno senza conoscere il peccato.....Le due persone saranno ugualmente benveolute ed amate da Dio....ma proprio per questo Dio gli ha posto sul loro cammino LA CHIESA...per aiutarli a comprendere il loro errore.....
Quindi perdonami...ma mi sa che sei tu che ci sei o ci fai...........
 
Poi dici:
Il fatto che l'omosessualità sia intrinsecamente peccaminosa è un'affermazione magisteriale, ma non rivelata e non siamo, come cattolici obbligati a tenerla per vera.
Sei tu che mi devi dimostrare il contrario e non io.
........
Ireneo....tu stai resentando l'eresia....qui non lo dice la Chiesa, ma lo dice Paolo stesso...leggitelo attentamente come parla della sodomia.....non ho bisogno di portarti altre prove....TU CONFONDI VOLUTAMENTE il discorso sull'omosessuale CHE DI PER Sè INFATTI NON E' UN PECCATORE.....o meglio lo è come lo siamo tutti...con L'ATTO SESSUALE DISORDINATO....perciò la tua frase è PRIVA DI SENSO..in quanto l'omosessuale NON è condannato, ma lomosessualità QUANDO METTE IN ATTO IL PECCATO DELLA SODOMIA è CONDANNABILE...
 
C'è stato un tale, non ricordo chi, che ebbe a dire.....che molti santi avevano tendenze omosessuali.....e che grazie alla fede ed alla maturazione della continenza hanno vinto il DISORDINE CHE C'ERA IN LORO, vivendo e maturando la santità......
 
Tu stai semplicemente ribaltando le carte in tavola.....
Io ho sempre parlato dall'inizio DEL PECCATO IN Sè, mai del peccatore....  giustificato da una scorretta cultura che ha finito con il rendere lecito l'illecito.....e tu sei una conferma di questa influenza.....
 
Se ti rileggi i miei pèrimi interventi IO TI DAVO RAGIONE NEL COMPLESSO, ma ho iniziato ad essere ripetitiva nel momento in cui tu hai lasciato intendere che la Chiesa propende per la scelta del male minore AUTORIZZANDO COSì DI FATTO LE COPPIE OMOSESSUALI...ed io ti chiedevo PORTAMI I DOCUMENTI......te ne ho portato uno io per un confronto e l'hai ignorato, ma ora mi dici:
Ma visto che tanto so che in realtà tu non vuoi aprire su tale tema un dialogo che non sia altro che ripetere i documenti ufficiali della Congregazione per la Dottrina della Fede, mentre io desidero una ricerca sincera in cui i documenti della Chiesa siano importanti contributi da non sottovalutare ma non la soluzione definitva....
 
Non credere assolutamente che le noste posizioni sono opposte perchè tu sul tema non vuoi sentir altro che la voce familiare del magistero e BASTA. Mentre io senza rinunciare mai ad ascoltare questa voce non smetto mai di mettermi in questione, di informarmi, di studiare e approfondire.
......
.....nun è che ce famo tutti e due???? allora spiegate mejo.....
 
Fraternamente Caterina
 

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Da: Soprannome MSN°63Caterina Inviato: 17/10/2003 13.25
 
Ma perchè non si vuole capire una cosa essenziale?
La fede non può essere imposta. La stessa morale cristiana non può essere imposta.
.........
Yivan concordo....abbiamo mai imposto il fatto che Cristo sia una realtà?? Cosa fanno gli Apostoli quando i Giudeo NON accettavano le loro decisioni...LI ESTROMETTONO DALLA CHIESA.....
Ora dimmi....perchè una cultura LAICA mi deve IMPORRE invece delle leggi che vanno contro Dio?
Certo che non m'impone di abortire, ne di convivere con lo stesso mio sesso....ma tu pensa a delkle persone LONTANE DA DIO E DA CRISTO...che riconoscono solo la legge dello Stato....riesci a compreendere il grave danno che queste leggi hanno fatto e fanno ILLUDENDO LE PERSONE DI FARE COSE GIUSTE?
 
c'è UNA TESTIMONIANZA DI UNA DONNA CHE HA FATTO 3 ABORTI..POI SI è CONVERTITA.....oggi è missionaria laica in Honduras.....sai cosa dice? CHE SE  lo Stato l'avesse voluta aiutare veramente NON doveva mettere quella Legge, ma darle i mezzi per SOPRAVVIVERE....perchè era disoccupata.....e abbandonata dal marito perchè aveva fatto per un periodo la prostituta per arrotondare lo stipendio....HA BUSSATO A MILLE PORTE....i francescani l'aiutarono e li CONOBBE IL CRISTO del quale non conosceva praticamente nulla e non je ne importava....atea, libera di spirito, femminista cresciuta in una Milano signorile, caduta nel baratro per correre dietro "allo spirito libertario"....convertita solo ora avverte tutto il peso di quegli aborti.....che riesce a superare solo aiutando altri bambini.....
 
Certo NON possiamo IMPORRE, ma abbiamo il dovere di avvertire...perchè Dio ci chiederà conto di CHE COSA NOI AVREMMO FATTO PER LORO...e che cosa risponderemo? LO AMAVO TANTO QUELL'OMOSESSUALE CHE NON ME LA SONO SENTITA DI DIRGLI CHE IL PECCATO CHE FACEVA LO AVREBBE ALLONTANATO DA TE.....
La morale cristiana NON può essere IMPOSTA, è vero, ma UN CRIOSTIANO ha il dovere e L'OBBLIGO di vivere nella morale cristiana...altrimenti caro Yivan ci stiamo prendendo in giro.....
 
I primi cristiani si facevano SBRANARE PUR DI NON CEDERE ALLA MORALE CORROTTA del suo tempo.....
 
ma a quanto pare NON ci hanno insegnato nulla....
troppo comodo essere cristiani LEGATI ALLA MORALE DEL MONDO.....ma noi "NON siamo di questo mondo" Yivan.....noi dobbiamo lottare contro spiriti INGANNATORI....che ci spingono ad una morale falsa ed illusoria.....
NON POSSIAMO ESSERE DI DIO E DI MAMMONA......
a Cesare la sua legge..a Dio la legge di Dio...se siamo cristiano dobbiamo rispettare le leggi degli uomini quando queste NON INTRALCIANO LE LEGGI DIVINE....
 
Fraternamente Caterina

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Consiglia Elimina    Messaggio 46 di 64 nella discussione 
Da: Soprannome MSN°Claudio Inviato: 17/10/2003 13.34
 

Società

50 anni fa 

Società

adesso 

Parola di Dio 
Sodomia    era reato non è reato  è peccato 
 Aborto era reato  non è reato  è peccato 
Droghe leggere  era reato  no è reato  è peccato perchè non sa valorizzare l'uomo e elevarlo al disegno di Dio 
 Eutanasia era reato  è reato. Chi sa ancora per quanto  è peccato
 Protistituzione non è reato. Dopo la legge Merlin è diventato reato lo sfruttamento  non è reato. dopo la legge Merlin è diventato reato lo sfruttamento. Si sente dire che potrebbero riaprire le "case chiuse"   è peccato.
       
       
       
       
Caro Ireneo, facciamo un giochino per capirci. Qui sopra troverai una tabella. La colonna di sinistra contiene un azione di "peccato". La seconda è cosa ne pensava la società 50 anni fa. La terza è cosa ne pensa la società adesso. La quarta è cosa ne pensa la Bibbia.
Ora sappiamo che la Parola di Dio è immutabile cosa cambia allora?
L'approccio che da la società?
Chi sbaglia?
Sbaglia la Parola di Dio?
Sbaglia la società e quindi l'uomo?
Riflettici su!
Un caro saluto e
Pace e Bene
Claudio


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Consiglia Elimina    Messaggio 47 di 64 nella discussione 
Da: Soprannome MSN°Claudio Inviato: 17/10/2003 13.40
Volevo aggiungere una cosa in merito all'eutanasia.
Io auspico che rimanga un reato ancora a lungo e che non venga depenalizzata.
Comunque per la Chiesa che basa le sue affermazioni dulla Parola di Dio, le posizioni sono nette e chiare, non si può certo dire lo stesso sulla società, non ti pare caro Ireneo?
Un caro saluto e
Pace e Bene
Claudio

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Consiglia Elimina    Messaggio 48 di 64 nella discussione 
Da: Soprannome MSNChisolm3 Inviato: 17/10/2003 14.16
Un saluto a tutti.
Vorrei semplicemente proporre una pausa di riflessione attingendo alla Scrittura come fonte inesauribile del nostro vivere e del nostro dire.
Paolo, quando scrive ai Corinti, si trova in una situazione non dissimile dallo scenario europeo che si va delineando. I Corinti sono divisi e non solo dottrinalmente: sapete, Corinto era una specie di Las Vegas dell'antichità...
Per questo, ricorda ai fratelli alcune cosucce, e tra queste cosucce Paolo tira fuori una bella domanda in 1 Cor 20: "Dov'è mai il sottile ragionatore di questo mondo?"
Ecco che dietro questa domanda si intravede un pochino chi sta cercando di far dimenticare ai Corinti il Cristo crocifisso. Credo che "il sottile ragionatore di questo mondo" operi ancora, così come operava duemila anni fà con la dolce retorica e la poesia, opere graziose e belle che però facevano dimenticare ai greci (che cercavano la sapienza) e ai giudei (che cercavano dei segni) che la salvezza passa per "la stoltezza della predicazione". Uno stato moderno, per stare al passo con la modernità cercherà sempre di far passare per stolto l'impegno evangelico e per sapiente quello che a Dio non piace nemmeno un pochettino. Proprio per questo, per confondere le nostre presunzioni, Dio ha scelto la stoltezza del suo messaggio contro la sapienza degli uomini. Sarebbe bene pensarci un momento, tirare fiato prima di scannarsi su questioni che, a mio parere piccolo e insignificante, stanno abbandonando i sicuri lidi dell'argomento del forum...
Saluti,
Chisolm
PS: per carità, non leggete "sottile ragionatore" con Berlusconi! Siamo un sito serio!
 
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