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PAPA FRANCESCO INVITA I GESUITI AD ESSERE FERMENTO NEL MONDO CON UNA VITA COMPLETAMENTE DEDITA AL SERVIZIO DELLA CHIESA

Città del Vaticano, 23 marzo 2013 (VIS). Tre giorni dopo l'inizio del Pontificato, Papa Francesco ha fatto pervenire al Padre Generale della Compagnia di Gesù, Padre Adolfo Nicolás, una risposta alla lettera che il Superiore Generale dei Gesuiti aveva invitato nell'apprendere la notizia dell'elezione del Cardinale Jorge Mario Bergoglio, primo Padre gesuita nella storia della Compagnia, ad essere eletto Papa.

Di seguito riportiamo il testo integrale della Lettera di Papa Francesco, datata 16 marzo:

"Caro Padre Nicolás, ha ricevuto la gentile lettera che in occasione della mia elezione alla Sede di Pietro, ha voluto inviarmi, a suo nome e a nome della Compagnia di Gesù, e nella quale mi comunica la sua preghiera per la mia Persona e per il mio ministero, e il suo fermo proposito di continuare a servire incondizionatamente la Chiesa e il Vicario di Cristo, secondo il precetto di Sant'Ignazio di Loyola.

La ringrazio cordialmente per il suo apprezzamento e la sua vicinanza ai quali rispondo con gioia, chiedendo al Signore di illuminare e accompagnare tutti i Gesuiti, in modo che, fedeli al carisma ricevuto e sulle orme dei santi del nostro amato Ordine, siano con la loro azione pastorale, ma soprattutto, con la testimonianza di una vita completamente offerta al servizio della Chiesa, Sposa di Cristo, fermento evangelico nel mondo, cercando instancabilmente la gloria di Dio e il bene delle anime.

Con questi sentimenti chiedo a tutti i Gesuiti di pregare per me e di raccomandarmi all'amorosa protezione della Vergine Maria, nostra Madre del cielo, mentre, in pegno degli abbondanti favori divini, imparto con particolare affetto la Benedizione Apostolica, che estendo a tutte le persone che collaborano con la Compagnia di Gesù, che traggono giovamento dalle loro opere di bene e che partecipano della sua spiritualità.




Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)