00 05/09/2015 10:34

   E I MEDIA TACCIONO E OSCURANO LE PAROLE DEL PAPA ad una mamma che sola non ha abortito:
“Sos una mujer valiente…..
Sei una donna coraggiosa perché sei stata capace di portare queste due figlie al mondo. Avresti potuto ucciderle nel tuo grembo, ma hai rispettato la vita, hai rispettato la vita che cresceva dentro di te e questo Dio te lo premierà, e te lo premia. Non ti devi vergognare, cammina con la fronte alta: ‘Io non ho ucciso le mie figlie, le ho portate al mondo’. Mi complimento con te. Mi complimento con te e che Dio ti benedica”.



Papa in videoconferenza: vengo negli Usa per stare vicino alla gente

Papa Francesco parla agli Stati Uniti attraverso la Abc - OSS_ROM

Papa Francesco parla agli Stati Uniti attraverso la Abc - OSS_ROM

05/09/2015 

Vengo negli Stati Uniti per stare “vicino alla gente” e aiutarla nel “cammino della vita”. Durante una videoconferenza trasmessa ieri sera (in Italia era notte) dalla rete televisiva statunitense “Abc”, Papa Francesco ha spiegato con quale animo si appresti al viaggio apostolico che dal 22 al 27 settembre prossimi lo porterà in America, in particolare a Philadelphia per l’Incontro mondiale delle famiglie. A dialogare a distanza con il Papa sono stati immigrati e persone vittime di varie forme di disagio sociale. Il servizio diAlessandro De Carolis:

Le voci arrivano ovattate dal canale, anche gli applausi e le esclamazioni di gioia. E anche la commozione che a un tratto rompe più di un racconto. Papa Francesco sta per andare in visita nella superpotenza americana, ma i visi che gli arrivano sullo schermo in diretta via via da Chicago, Los Angeles, Texas, non sono circonfusi di un’aura di successo né le loro testimonianze paiono dei luccicanti spot del sogno americano.

L’importanza della vicinanza
Papa Francesco si prepara al viaggio negli Stati Uniti ascoltando e benedicendo chi quel sogno non se lo può permettere – gli ospiti di scuole per i poveri, di centri di accoglienza per senzatetto, immigrati che hanno ricominciato da zero superando la frontiera col Messico. A loro Francesco spiega i suoi sentimenti della vigilia, agli ultimi – come predilige – confida il perché del grande viaggio che lo porterà fino alla Casa Bianca e all’Onu:

“Yo estoy al servicio de todas las Iglesias…
Io sono al servizio di tutte le Chiese e di tutti gli uomini e donne di buona volontà. Per me c’è una cosa molto importante, che è la vicinanza. Per me è difficile non stare vicino alla gente. Invece, quando mi avvicino alla gente, come farò con voi, mi è più facile comprendervi e aiutarvi nel cammino della vita. Perciò è così importante questo viaggio, per avvicinarmi al vostro cammino e alla vostra storia”.

Mai da soli e con coraggio
Da una scuola per emarginati di Chicago gestita da Gesuiti, una giovane, Valery Herrera, rivela al Papa la durezza di una vita trascorsa combattendo una malattia della pelle e il conforto offertole dalla musica e il progetto di diventare farmacista. Poi, la domanda: “Cosa si aspetta lei da noi giovani?”. Due cose, le risponde Francesco. Primo, che i giovani “non camminino mai soli nella vita”, ma che lo facciano “bene accompagnati”, “nella mano con Gesù” e “nella mano con Maria”. E secondo, che camminino con coraggio:

“Ustedes saben lo triste que es ver…
Sapete quanto è triste vedere un giovane che non è coraggioso? È un giovane triste, un giovane con la faccia afflitta, un giovane senza allegria. Il coraggio ti dà allegria e l’allegria ti dà la speranza, che è un dono di Dio, ovviamente. È vero che nel cammino della vita ci sono difficoltà, tante. Non abbiate paura delle difficoltà! Siate prudenti, siate attenti, ma non ne abbiate paura. Voi avete la forza per sconfiggerle. Non vi spaventate, non vi fermate”.

Cammina a fronte alta
Torna spesso, nelle considerazioni di Francesco, la parola “coraggio”. Non c’è vicenda ascoltata che non lo richieda come dote indispensabile per sopravvivere. E allora tocca il cuore l’affetto e l’ammirazione che il Papa dimostra verso una ragazza madre e una delle sue figlie, Alisa, di 11 anni:

“Sos una mujer valiente…
Sei una donna coraggiosa perché sei stata capace di portare queste due figlie al mondo. Avresti potuto ucciderle nel tuo grembo, ma hai rispettato la vita, hai rispettato la vita che cresceva dentro di te e questo Dio te lo premierà, e te lo premia. Non ti devi vergognare, cammina con la fronte alta: ‘Io non ho ucciso le mie figlie, le ho portate al mondo’. Mi complimento con te. Mi complimento con te e che Dio ti benedica”.

Tutti siamo responsabili di tutti
Il collegamento si sposta verso sud, nel Texas, dove la polvere di una terra calda e arida è l’oasi bramata da migliaia di migranti che arrivano al confine. Uno di loro, Ricardo, immigrato a 4 anni, spiega a Francesco come sia dovuto diventare l’uomo di casa già a 16 anni per via di un incidente occorso al padre. “Con tutti i problemi che ci sono nel mondo, come la povertà, il nostro sistema educativo, l’immigrazione, secondo lei – chiede al Papa – qual è la soluzione a questi problemi?”. Quando guardo alle “molte ingiustizie della vita”, risponde Francesco, penso all’“ingiustizia più grande della storia”, la Croce di Gesù – “nato in mezzo alla strada”, “nato come un senzatetto” – e penso al suo “silenzio” sulla Croce. In quel silenzio il Papa dice di comprendere ogni dramma del mondo, al quale ripete che “lo sfruttamento dell’uno sull’altro non è un cammino”:

“Todos estamos creados para la amistad social…
Tutti siamo creati per l’‘amicizia sociale’. Tutti abbiamo la responsabilità di tutti. Nessuno può dire ‘la mia responsabilità arriva fin qui’. Tutti siamo responsabili di tutti, aiutandoci nel modo che ciascuno può. L’amicizia sociale è il motivo per cui Dio ci ha creati (...) Parlando in termini calcistici io potrei dire che la partita si gioca tra ‘amicizia sociale’ e ‘inimicizia sociale’. E la scelta la deve fare ciascuno di noi nel suo cuore e noi dobbiamo aiutare a fare questa scelta con il cuore”.

Fuga dalla morte
La conclusione della videoconferenza è un apprezzamento per il lavoro – “grandioso” lo definisce Francesco – compiuto dalle religiose negli Stati Uniti ed è un grazie a un gruppo di studenti di Chicago che gli regalano un Crocifisso. Ma è soprattutto l’ascolto intenso riservato a Wendy, bimba di 11 anni, giunta in Texas con sua mamma dal Salvador per fuggire dalla violenza delle bande. Il pianto della bambina, che mostra una foto al Papa, scandisce il racconto della sua odissea e alla fine Francesco la ringrazia. Anche in quei singhiozzi che hanno dimenticato l’infanzia c’è l’eco del silenzio di Dio.





VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE FRANCESCO 
A CUBA, NEGLI STATI UNITI D’AMERICA 
E VISITA ALLA SEDE DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE 
in occasione della partecipazione
all’VIII Incontro Mondiale delle Famiglie in Philadelphia

(19-28 SETTEMBRE 2015)

 

Trasmissioni video in diretta dal CTV
(Centro Televisivo Vaticano)  

Live CTV

 

  • Messale per il Viaggio Apostolico
  • Galleria fotografica
  • Multimedia

 

Sabato, 19 settembre 2015

10.15 Partenza in aereo dall’Aeroporto di Roma/Fiumicino per La Habana  
16.00 Arrivo all’Aeroporto Internazionale “José Martí” de La Habana  
16.05 Cerimonia di benvenuto nell’Aeroporto Internazionale a La Habana 
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 

Domenica, 20 settembre 2015

9.00 Santa Messa nella Plaza de la Revolución a La Habana 
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 
  Angelus 
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 
16.00 Visita di Cortesia al Presidente del Consiglio di Stato e del Consiglio dei Ministri della Repubblica nel Palacio de la Revolución a La Habana  
17.15 Celebrazione dei Vespri con Sacerdoti, Religiosi, Religiose e Seminaristi nella Cattedrale a La Habana
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 
18.30 Saluto ai giovani del Centro Cultural Padre Félix Varela a La Habana
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 

Lunedì, 21 settembre 2015

8.00 Partenza in aereo da La Habana per Holguín  
9.20 Arrivo all’Aeroporto Internazionale “Frank Pais” di Holguín  
10.30 Santa Messa nella Plaza de la Revolución a Holguín
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 
15.45 Benedizione della città dalla Loma de la Cruz a Holguín  
16.40 Partenza in aereo per Santiago  
17.30 Arrivo all’Aeroporto Internazionale “Antonio Maceo” di Santiago  
19.00 Incontro con i Vescovi nel Seminario San Basilio Magno a Santiago  
19.45 Preghiera alla Virgen de la Caridad, con i Vescovi e il Seguito papale nella Basilica minore del Santuario della “Virgen de la Caridad del Cobre” a Santiago  

Martedì, 22 settembre 2015

8.00 Santa Messa nella Basilica minore del Santuario della “Virgen de la Caridad del Cobre” a Santiago
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 
11.00 Incontro con le Famiglie nella Cattedrale di Nostra Signora dell’Assunzione a Santiago
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 
  Benedizione alla città all’esterno della Cattedrale di Santiago  
12.15 Cerimonia di congedo all’Aeroporto  
12.30 Partenza in aereo dall’Aeroporto di Santiago per Washington, D.C.  
16.00 Arrivo alla Andrews Air Force Base a Washington, D.C.  
  Accoglienza Ufficiale nella Andrews Air Force Base a Washington, D.C.  

Mercoledì, 23 settembre 2015

9.15 Cerimonia di benvenuto nel South Lawn della Casa Bianca 
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 
  Visita di Cortesia al Presidente degli Stati Uniti d'America  
11.30 Incontro con i Vescovi degli Stati Uniti d'America nella Cattedrale di San Matteo a Washington, D.C.
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 
16.15 Santa Messa e Canonizzazione del Beato P. Junipero Serra nel Santuario Nazionale dell’Immacolata Concezione a Washington, D.C.
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 

Giovedì, 24 settembre 2015

9.20 Visita al Congresso degli Stati Uniti d'America
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 
11.15 Visita al Centro Caritativo della Parrocchia di St Patrick e incontro con i senzatetto a Washington, D.C.
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 
16.00 Partenza in aereo per New York  
17.00 Arrivo all’Aeroporto JFK a New York  
18.45 Vespri con Clero, Religiosi e Religiose nella Cattedrale di S. Patrizio a New York
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 

Venerdì, 25 settembre 2015

8.30 Visita alla Sede della Organizzazione delle Nazioni Unite
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 
11.30 Incontro Interreligioso al Memorial di Ground Zero a New York
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 
16.00 Visita alla Scuola “Nostra Signora, Regina degli Angeli” e incontro con bambini e famiglie di immigrati a New York (Harlem)  
18.00 Santa Messa nel Madison Square Garden a New York
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 

Sabato, 26 settembre 2015

8.40 Partenza in aereo per Philadelphia  
9.30 Arrivo all’Aeroporto Internazionale di Philadelphia  
10.30 Santa Messa con Vescovi, Clero, Religiosi e Religiose della Pennsylvania nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo a Philadelphia
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 
16.45 Incontro per la Libertà Religiosa con la comunità ispanica e altri immigrati nell’Independence Mall a Philadelphia 
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 
19.30 Festa delle Famiglie e veglia di preghiera al B. Franklin Parkway a Philadelphia 
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 

Domenica, 27 settembre 2015

9.15 Incontro con i Vescovi ospiti dell’Incontro Mondiale delle Famiglie nel Seminario San Carlo Borromeo a Philadelphia
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 
11.00 Visita ai detenuti nell’Istituto di Correzione Curran-Fromhold a Philadelphia 
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 
16.00 Santa Messa conclusiva dell’VIII Incontro Mondiale delle Famiglie nel B. Franklin Parkway a Philadelphia
[Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Tedesco]
 
19.00 Saluto al Comitato organizzatore, ai volontari e ai benefattori nell’Aeroporto Internazionale di Philadelphia  
19.45 Cerimonia di Congedo  
20.00 Partenza in aereo da Philadelphia per Roma/Ciampino  

Lunedì, 28 settembre 2015

10.00 Arrivo all’aeroporto di Roma Ciampino





Il Papa a Cuba e negli Usa: i momenti salienti

Padre Lombardi sul prossimo viaggio del Papa a Cuba e Usa. - ANSA

Padre Lombardi sul prossimo viaggio del Papa a Cuba e Usa. - ANSA

15/09/2015 

“Un viaggio lungo, complesso, ma bellissimo”. Così padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa Vaticana, alla presentazione, stamani ai giornalisti, della 10^ visita apostolica di Papa Francesco a Cuba, negli Stati Uniti, e all’Onu. Il Pontefice sarà in viaggio dal 19 al 28 settembre prossimi. I momenti salienti nel servizio di Giancarlo La Vella:



Per quanto riguarda la prima tappa del viaggio, quella cubana, padre Lombardi ha ricordato San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, gli altri due Pontefici che hanno visitato l’isola caraibica. L’Avana, Holguin e Santiago, le città nella quali sarà Papa Francesco.

Da segnalare la Messa nella Piazza della Rivoluzione Josè Martì, nel corso della quale il Santo Padre impartirà la prima comunione a cinque bambini, come segno di speranza e crescita per la Chiesa cubana. Non in programma, ma da non escludere un possibile incontro del Papa con l’anziano lider maximo, Fidel Castro.

Altri momenti forti: l’incontro con i giovani nella capitale, poi, a Santiago, la visita devozionale alla Virgen de la Caridad del Cobre, nel 100° anno dalla proclamazione della Vergine quale patrona dell’isola e, infine, il saluto alle famiglie.

Lasciata Cuba, Papa Francesco si trasferirà a Washington accolto dal Presidente americano, Obama, e da altre autorità civili e religiose.

Cerimonia d’accoglienza ufficiale il giorno successivo, 23 settembre, alla Casa Bianca. Nella capitale americana il Papa canonizzerà il beato Junipero Serra, spagnolo, grande evangelizzatore del continente americano nel XVIII secolo.

Il giorno successivo Francesco sarà il primo Pontefice a entrare nel Congresso degli Usa, dove parlerà ai deputati. Un altro dei momenti clou della permanenza negli Stati Uniti, la visita all’Onu, al Palazzo di Vetro di New York, dove Papa Francesco terrà un atteso discorso.
Poi la visita a Ground Zero, luogo del memoriale degli attentati dell’11 settembre 2001.

Infine, sarà la città di Philadelphia ad accogliere Papa Francesco per l’8° Incontro Mondiale delle Famiglie. In tutte e tre le città statunitensi, particolare l’attenzione del Pontefice ai poveri, ai detenuti, alle iniziative di carità e beneficenza. In totale il Papa terrà 26 discorsi: 8 a Cuba e 18 negli Stati Uniti. Lunedì 28 settembre il volo di rientro in Vaticano.













[Modificato da Caterina63 15/09/2015 17:45]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)