00 28/10/2015 18:46

  Halloween è il modo più sciocco e banale di esorcizzare la morte perchè buttandola al ridere è un modo per MASCHERARE LE PROPRIE PAURE ergo SI E' IN VERITA' SCHIAVI DELLA PAURA tanto da doverla mascherare con la festa....il peccato non sta nel fare "una festa", è la festa di Halloween in sè per  AVERLA INTENZIONALMENTE SOSTITUITA ALLA FESTA DI TUTTI I SANTI  - CON L'INTENZIONE PROPRIA DI OFFUSCARE LA VERITA' SUL NOSTRO DESTINO ULTIMO che guarda il caso, fa parte dei Novissimi che non si vogliono più insegnare... 
MORTE, GIUDIZIO, INFERNO, PARADISO
....

Ci accusano di demonizzare una festa innocente, APRITE GLI OCCHI!!
Noi non demonizziamo la "festa" in se, noi denunciamo UN FENOMENO INQUIETANTE che la storia stessa di Halloween ci racconta.
Questa festa pagana ha sempre avuto fin dalle sue origini L'EVOCAZIONE DEI MORTI per questo la Chiesa la sostituì con la Festa solenne di OGNISSANTI.
E questo FENOMENO è andato nel tempo trasformandosi fino ad arrivare ai giorni nostri NON più come era in passato, la festa autunnale, le tradizioni celtiche e così via, ma ha assunto dei contorni inquietanti divinatori, satanisti, stregoneschi, BLASFEMI.
Halloween di oggi, NON è affatto quella tradizione antica attraverso la quale si giustifica la sua innocente goliardia.
Per combattere Halloween serve una sola cosa: RISCOPRIRE LE VITE DEI SANTI e nel giorno della LORO festa INVOCARLI (non evocarli, l'evocazione è sempre qualcosa di demoniaco e di occulto), raccontare le loro storie, rimanere saldamente IN LORO compagnia.
Noi diciamo nella professione di fede: CREDO LA COMUNIONE DEI SANTI ed è inammissibile che nel giorno della loro festa e solennità, ci perdiamo nel solito giro di parole per giustificare il peccare, il rifiuto alla fede vera, per giustificare una festa che di proposito NON INVOCA DIO NE I SANTI, ma EVOCA I MORTI E I DEMONI, fa festa con le ombre delle tenebre, una notte nella quale è consentita ogni trasgressione proprio perchè Dio e i Santi sono completamente tagliati fuori, assenti... 
Ci dicono che Halloween è solo un innocente ripetitivo carnevale, no, non è la stessa cosa. Anche sul carnevale che si festeggia oggi avremo delle cose da dire, ma non ora, ma Halloween non è come il carnevale, ripetiamo, in questa notte si EVOCA IL MONDO DELLE TENEBRE....
Se sei veramente cattolico allora, non puoi festeggiare Halloween, perchè la nostra fede nel Dio vivo e vero, LUCE delle genti e vittoria sulla morte, è incompatibile con gli zombi, con le mascherate goliardiche tenebrose, con L'EVOCARE il mondo delle tenebre.

     

NO AD HALLOWEEN 

 

Happy halloween, ma cosa significa “felice halloween”, cosa c’è da essere felici? Ci scambiamo gli auguri, ma auguri di che?

Perchè questo è Halloween: la festa della trasgressione, la festa della perversione del nostro essere, esorcizzare quel perchè nasciamo e dove siamo diretti. Halloween è la scristianizzazione, è l'esorcizzare quelle paure che derivano dall'ignoranza della fede o del rifiuto alla fede....

Halloween, in questa notte di Ognissanti, vuole esorcizzare la paura della morte e dunque la trasforma in una festa in cui far prevalere la fantasia più sfrenata e dove i morti non risorgono ma compaiono come zombi a volte violenti, altre volte sdolcinati.

Le luci di Halloween sono in verità le tenebre, candele trasformate in una luce che non illumina, non riscalda, ma che scatena le penombre e la fantasia più lugubre per scomparire, infatti, alla luce dell'alba, alla luce del sole che per noi cristiani è quella Luce del Cristo Risorto.

"Festeggiare  Halloween è rendere un osanna al diavolo. Il quale, se adorato, anche soltanto per una notte e inconsciamente, pensa di vantare dei diritti sulla persona."

(Padre Gabriele Amort, esorcista)

 

”... la festa di Halloween e’ una sorta di seduta spiritica presentata sotto forma di gioco. L’astuzia del demonio sta proprio qui. Se ci fate caso tutto viene presentato sotto forma di gioco innocente... dolcetto o scherzetto..." (Padre Gabriele Amort, esorcista)

"Halloween trasmette il senso che il peccato non e’ più peccato. Ma tutto viene camuffato sotto forma di esigenza, libertà o diritto. L’uomo e’ diventato il dio di se stesso, esattamente cio’ che vuole il demonio e questa festa è il suo culto”. (Padre Gabriele Amort, esorcista)

" In quanto esorcista metto in guardia i cristiani dal prestarsi a questa esorcizzazione del senso del peccare. Halloween non è affatto una festa innocente, non è un sano divertimento, è piuttosto un elogio a quel Male che Gesù Cristo ha combattuto e annientato con la croce.."

(Padre Gabriele Amort, esorcista)

 

Halloween è diventata più che altro una festa commerciale. Ma quei travestimenti da fantasma, da scheletro, da zombie non sono altro che un’eco di quella perversione cupa e lugubre per parlare  dell'Aldilà, del Purgatorio, di anime peregrine in modo perverso e contrario al cristianesimo.

Non è opportuno per i cristiani frequentare i pagani e assistere ai loro riti, poiché non può esservi unione tra la luce e le tenebre (2Corinzi, 6), non esiste la magia bianca, c'è solo quella nera ed è condannata da Dio quale opera del demonio.

... idolatria e stregoneria sono opere della carne (Galati 5,20), e bisogna separarsi da «chi esercita la divinazione, il sortilegio, l'augurio o la magia; da chi fa incantesimi, da chi consulta gli spiriti o gli indovini, e da chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore» (Deut. 18).

Più chiaro di così.



di Lorenzo Bertocchi
29-10-2015

La festa pagana di Halloween

Quando gli antichi druidi celtici dell’Irlanda celebravano la festa di Samhain, quando l’inverno, simbolo della morte, subentrava all’estate-vita, ecco che il mondo dei morti si poteva aprire a quello dei vivi. E gli spiriti dei defunti vagavano liberamente privi di ogni ostacolo. E tra sacrifici umani e orge rituali, celebrati in onore del principe della morte, i partecipanti a Samhain se ne andavano in giro con delle rape intagliate con dentro un lume.

È l’origine pagana della festa delle zucche, quella che oggi si chiama Halloween. Quella che negli ultimi anni ci ha assalito grazie alla macchina del business. Arriva a noi dagli Stati Uniti, che la ereditarono dai migranti provenienti dall’Irlanda a metà ‘800. Questi irlandesi, nonostante san Patrizio, e papa Gregorio III (731 d.C) che aveva istituito la festa di Ognissanti il primo di novembre, avevano continuato a festeggiare la vigilia secondo la vecchia tradizione pagana. 

Oggi se ne parla all'Università Europea di Roma dove viene presentato un libro di don Aldo Bonaiuto, sacerdote della comunità fondata da don Oreste Benzi. É l'occasione anche della prima uscita pubblica di monsignor Matteo Maria Zuppi in qualità di arcivescovo di Bologna designato. L'ex parroco a Trastevere, pastore che dicono essere molto in linea con il vescovo-tipo di papa Bergoglio, interverrà in un dibattito politicamente scorrettissimo.

Su Halloween molti dicono «ma che male c'è?», mentre il titolo del libro di don Bonaiuto è tutto unprogramma: Halloween. Lo scherzetto del diavolo (Ed. Sempre Comunicazione). «Gli ingannevoli richiami al soprannaturale e all’orrorifico», si legge nel libro, cominciarono da subito ad affacciarsi nei party americani di fine ‘800. E senza voler scendere immediatamente nell’esoterico, bisogna rilevare che il fenomeno Halloween è cresciuto grazie a un gran giro di soldi. Dai primi party nelle case dei migranti irlandesi si è passati alle feste di strada, con gente nelle piazze, nelle scuole e, magari, giù, giù, fino a qualche bel salone parrocchiale. 

Gli ingenti mezzi finanziari della macchina commerciale sono riusciti a ribaltare gli intenti di sanPatrizio e papa Gregorio III, cioè hanno ripaganizzato una festa cristiana. Gli americani oggi spendono quasi 6.000 milioni di dollari per festeggiare la notte delle streghe e della zucca vuota, ma anche in Italia nel 2010 i commercianti dichiaravano una spesa di circa 400 milioni di euro per la mascherata. «Halloween ormai», come dice don Aldo, «è la parodia noir del carnevale» e i suoi valori principali «sono magia, orrorifico e soprannaturale». Magari svenduti a buon mercato dietro “innocui” simboli e simpatici teschietti. 

Rispettiamo lo sforzo nobile del sacerdote della comunità di don Benzi, che con san Tommaso ricorda ai lettori che «ogni azione magica presuppone un accordo con il maligno», ma con il successo che riscuote il soprannaturale tra i contemporanei la sua rischia di essere una «vox clamantis in deserto». Eppure, tra il gusto del macabro e quello della vita, della bellezza, dell'eternità, non sarebbe difficile scegliere, anche rimanendo con i piedi piantati in terra. 

Ma la festa cristiana di Ognissanti e quella della commemorazione dei fedeli defunti è una profonda riflessione sul senso della vita, traguardato con l'unica speranza seria che possiamo avere su questa terra: la Risurrezione di Gesù Cristo che ha vinto il principe della morte. Per questo, con molta sobrietà, invece, di «dolcetti e scherzetti», nei prossimi giorni sarebbe bene accompagnare i bambini sulla tomba dei vostri cari. Fategli mettere un fiore. E recitare una prece.

 




HALLOWEEN, IL GUSTO DEL MACABRO CHE NASCONDE RICHIAMI SATANICI
Dietro la parvenza di ''festa'' innocente, c'è un chiaro attacco alle nostre radici religiose (VIDEO: intervista a Don Aldo Bonaiuto)
 
di Pino Ciociola

La zucca simboleggia una testa di morto e rappresenta l'irlandese errante Jack O'Lantern, che secondo la leggenda fece un patto col diavolo non trovando pace né all'inferno né in paradiso.

Allora va bene giocare e finanche "esorcizzare", ma ormai «la carnevalata di Halloween, apparentemente innocua, rappresenta una sorta di revival del neopaganesimo» e soprattutto «uno dei tanti mezzi usati da alcuni per cercare di imporre il pensiero magico-esoterico, formando e riformando la nostra cultura ad accogliere il male come fosse un bene».

Don Aldo Buonaiuto, responsabile del Servizio antisette dell'Associazione Papa Giovanni XXIII, consulente delle Procure di mezza Italia e collaboratore della Direzione centrale anticrimine della Polizia, ha incontrato da vicino e conosce assai bene quanto accade, spesso, il 31 ottobre.

Don Buonaiuto, in fondo non è soltanto un'altra occasione per festeggiare e divertirsi?
Dietro la parvenza di 'festa' innocente e spassosa, Halloween si impone come moda e tendenza commerciale soprattutto nelle giovani generazioni e tende a rendere 'normali' e divertenti aspetti e figure orride e ripugnanti.

Halloween è fenomeno recente e d'importazione a stelle strisce, per altro.
Vero, anche se in realtà Halloween nasce da un rito celebrato nelle isole britanniche dai Celti: il Samain, una specie di festival della morte realizzato per propiziare il favore di divinità pagane. La Chiesa, per opera di Papa Gregorio IV nell'834, decise di spostare la festa di Ognissanti dal 13 Maggio al 1 novembre proprio per sradicare le superstizioni e gli appuntamenti occultistici derivati dall'antica festa druidica.

Tuttavia, per quanto imprevedibilmente, anche in Italia si è diffuso alla grande in un batter d'occhio.
Fino a una quindicina di anni fa nessuno avrebbe immaginato che a ogni fine ottobre le nostre strade, vetrine, scuole e case potessero popolarsi di zucche a forma di teschio, scheletri, mostri, fantasmi, streghe e zombi e tante altre immagini macabre... 

Roba di pessimo gusto, certo. Ma anche tanto pericolosa?
Se il mostruoso diventa carino, il terrificante piacevole, il ripugnante esaltante, il demoniaco simpatico, il passaggio successivo è la perdita di una precisa demarcazione tra ciò è che bene e ciò che è male: non a caso Benedetto XVI, proprio all'inizio del suo pontificato, ha indicato nella 'dittatura del relativismo' una delle gravi malattie del nostro tempo.

E qualcuno già da un pezzo ne approfitta…
Infatti. Perché Halloween è anche e soprattutto una delle principali ricorrenze del mondo satanico.

Sarebbe a dire?

Viene considerato da molti il capodanno dei satanisti. Il periodo favorevole per la celebrazione di sabba, cioè riti e messe nere in onore del demonio. Per gli occultisti la notte del 31 ottobre è uno dei quattro appuntamenti più importanti dell'anno.

Quindi quella notte si danno più da fare del solito?
Sì. La profanazione dei cimiteri, le messe nere, i sacrifici animali e umani e ogni sorta di dissacrazione e sacrilegio sono praticati, esaltati e auspicati.

Come si contrasta tutto questo, don Buonaiuto?
Disapprovando e dissociandosi dalle 'feste' di Halloween. Facendolo, non ci si arrende a subire quella che, purtroppo, non è soltanto una 'moda' apparentemente inarrestabile, ma un chiaro attacco alle nostre radici culturali e religiose.

Nota di BastaBugie: nel video qui sotto si può vedere l'ottima trasmissione di TV2000 del 27 ottobre 2012 sul tema delle radici di Halloween. In studio: Don Aldo Buonaiuto, animatore del numero verde "Antisette" della Comunità Giovanni XXIII


http://www.youtube.com/watch?v=S0WFNuBUjcY 

LE PAROLE DI DON BENZI: L'ESOTERISMO PUNTA AI BAMBINI E AI RAGAZZI:

«Il mondo dell'esoterismo ha trasformato questo avvenimento in un rituale collettivo altamente propagandistico, interessando e coinvolgendo i bambini e i giovani».
Don Benzi si rivolse così «ai genitori e a tutti gli educatori», ricordando loro che Halloween «promuove e sviluppa l'adesione al mondo satanico che già ingabbia moltitudini di adolescenti, specie nelle più grandi città».
Infatti «già si vedono nella nostra società i segni nefasti di questo mondo oscuro che cattura i giovani portandoli a vestirsi di nero, ad ascoltare la musica satanica, a frequentare locali dark, a tatuarsi i simboli del male».
E allora, concluse don Benzi, «volete esortare i vostri figli dicendo loro 'vuoi giocare e divertirti con i demoni e gli spiriti del male' o invece 'gioisci e fai festa con i Santi che sono gli amici simpatici e meravigliosi di Gesù'?».

 
Fonte: Avvenire, 30/10/2012



[Modificato da Caterina63 24/10/2016 21:14]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)