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Dalla prima lettera pastorale alla Diocesi di Venezia, 5 settembre 1895 di san Pio X:

"..Iddio è discacciato dalla politica colle teorie della separazione della Chiesa dallo Stato; dalla scienza, col dubbio elevato a sistema; dall'arte, avvilita sino al verismo; dalle leggi, informate alla morale della carne e del sangue; dalle scuole, coll'abolizione del catechismo, e per fino dalla famiglia, che si vorrebbe sconsacrata nelle sue origini, e privata della grazia del sacramento...
Bisogna combattere il delitto capitale dell'età moderna, che vorrebbe sacrilegamente sostituito l'uomo a Dio; schiarire coi precetti e coi consigli evangelici e colle istituzioni della Chiesa tutti i problemi,che l'Evangelo e la Chiesa hanno luminosamente e trionfalmente risolti:
-educazione, famiglia, proprietà, diritti e doveri;
-ristabilire l'equilibrio cristiano fra le diverse condizioni della societa';
-pacificare la terra e popolare il cielo;

ecco la missione che io devo proseguire in mezzo a voi, rimettendo ogni cosa sotto l'Impero di Dio, di Gesù Cristo, e del suo Vicario in terra, il Papa.......

Quando si parla del Vicario di Cristo, non bisogna esaminare, ma obbedire; non misurare l'estensione del comando per restringere la prestazione della obbedienza; non cavillare sulla più chiara parola del Papa per travolgerne il senso; non interpretarne la volontà alla stregua di preconcetti, che ne distruggono il valore manifesto; non contrapporre diritti al diritto del Papa di insegnare e di comandare; non pesarne i giudizi, non discuterne gli ordini, per non fare ingiuria diretta a Gesù Cristo medesimo...
La società è ammalata; tutte le parti nobili di questo corpo sono colpite, e i principi di vitalità sono compromessi. L'unico rifugio, l'unico rimedio è il Papa...
Si guardino i sacerdoti dall'accettare nessuna delle idee del liberalismo, che, sotto la maschera del bene, pretende di conciliare la giustizia con l'iniquità...I cattolici liberali sono lupi coperti dalla pelle di agnello; perciò il sacerdote, che è veramente tale, deve svelare al popolo, commesso alle sue cure, le loro perfide trame, i loro iniqui disegni. Sarete chiamati papisti, clericali, retrogradi, intransigenti. Vantatevene! Siate forti, ed ubbidite a quel comando che è ricordato in Isaia :"Grida, non darti posa, alza la voce come una tromba, e annunzia al popolo mio le sue scelleratezze e alla casa di Giacobbe i suoi peccati"......"

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P.S.
va precisato anche se non ce ne sarebbe bisogno, che quando il Papa dice: l'unico rimedio è il Papa, lo dice non in virtù della propria persona, non in virtù di se stesso, ma in virtù DELL'INCARICO, DEL RUOLO che ha assunto dal Cristo, Signore Gesù, CAPO DELLA CHIESA, Sposo della Chiesa, nostro Signore e nostro Dio....
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"Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa"
ALCUNI PASSI BIBLICI SUL PAPA




Isaia 22, 20-22: “In quel giorno il Signore manderà il suo servo Eliakim, figlio di Chelkia; gli farà indossare la tua veste, gli metterà ai fianchi la tua cintura, darà a lui il tuo potere. Egli sarà come un padre per il popolo di Gerusalemme e di Giuda. Gli darà piena autorità sul palazzo di Davide. Gli consegnerà le chiavi: se aprirà nessuno potrà chiudere, se chiuderà nessuno potrà aprire”

Giovanni 21, 15: Quand'ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti amo». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». 16 Gli disse di nuovo: «Simone di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti amo». Gli disse: «Pasci le mie pecorelle». 17 Gli disse per la terza volta: «Simone di Giovanni, mi ami?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi ami?, e gli disse: «Signore, tu sai tutto; tu sai che ti amo». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecorelle. 18 In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi». 19 Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: «Seguimi».

Luca 22, 31: Simone, Simone, ecco satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano; 32 ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli».

Ap 3,7 “Così dice il Signore, che è santo e verace, che ha in mano la chiave del regno di Davide; quando egli apre, nessuno può chiudere, e quando egli chiude, nessuno può aprire.”

Alleluia
Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa
Alleluia

Dal vangelo Secondo Matteo

Matteo 16, 13-20 “Quando Gesù giunse dalle parti di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: Chi dice la gente che sia il Figlio dell’Uomo?’ Risposero: ‘Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti’. Disse loro: ‘Voi chi dite che o sia?’ Rispose Simon Pietro: Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente’. E Gesù: ‘Beato te, Simone Figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli e tutto ciò che legherai sulla terra, sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra, sarà sciolto nei cieli”. Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.

Parola del Signore


Preghiera insieme
PERCHE’ SI ACCETTI IL PAPA


(P. Gian Franco Scarpitta cfr. www.qumran2.net)


O Dio Uno e Trino, che vivi in te stesso la comunione nelle Tre Persone che si vincolano nell’amore vicendevole, ti chiediamo, dopo l’elezione del vicario di Cristo che Tu stesso ci hai concesso, di plasmare i nostri cuori e la nostra mente affinché sappiamo instaurare la perfetta unione con il nostro Papa, ricorrendo alle sole prerogative della fede che superano le umane debolezze.

Gloria al Padre

O Dio Padre, tu che hai detto e manifestato più volte di non fare preferenze esteriori ma di guardare al cuore dell’uomo nelle tue scelte, conferma e avalla nelle nostre convinzioni la scelta del Successore di Pietro: infondi in tutti noi la coscienza che il Papa risponde al tuo progetto di salvezza; redici convinti che Tu stesso, nella sua persona, stai realizzando i tuoi disegni validi per i nostri giorni.

Gloria al Padre

O Dio Figlio Gesù Cristo, che hai eletto Pietro tuo Vicario e fondamento della tua Chiesa e lo hai riabilitato nonostante il triplice suo rinnegamento, incaricandolo di pascere il Tuo gregge, fa’ che l’intero popolo cristiano segua con sollecitudine e senza riserve questo Pastore tuo vicario, accettandolo incondizionatamente quale guida da te eletta per la conduzione del gregge di Dio.

Gloria al Padre

O Dio Spirito Santo, che infondi nell’unico Corpo che è la Chiesa la multiforme grazia dei Carismi che diventano ministeri quando messi al servizio del prossimo, aiutaci a superare inevitabili ed inutili confronti e a valorizzare le qualità in positivo del nuovo pontefice, accettando di buon grado la sua persona e il suo insegnamento.

Gloria al Padre

Ti ringraziamo o Dio Trino ed Uno per averci concesso la garanzia della guida spirituale della tua Chiesa e ti preghiamo di accettarla senza riserve e titubanze di sorta.

Padre nostro che sei nei cieli....
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"Se sarete ciò che dovrete essere, metterete fuoco in Italia e nel mondo intero" (S.Caterina da Siena)



[Modificato da Caterina63 26/03/2010 00:05]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)