00 28/11/2008 19:13
Quel che seguirà in questa pagina, sono meditazioni del Vangelo viste da un altra angolatura...
Ringraziando l'Amico Chisolm invito tutti a fare tesoro di quanto segue, qui non vi è necessità di parlare, ma di imparare ad ascoltare e....contemplare..... [SM=g27988]

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Bentrovati.

Dalla finestra del mio studio non mancano mai due cose: un fiore fresco messo in un vasetto con l'acqua e qualche briciola di merendina per un amico che mi viene sempre a trovare verso mezzogiorno, quando il sole è più alto.
Il fiore fresco, in genere, dura un paio di giorni per poi seccarsi come un segnapagina naturale in uno dei miei libri. Lo compro da un napoletano che vende fiori su un piccolo apecar con sopra la bandiera del Napoli e la foto di Maradona.
Oggi ho voluto un piccolo giglio bianco, non so se fosse un vero giglio ma gli assomigliava molto: mi pareva più piccolo di un giglio classico, ma egualmente umile e candido. Da circa un quarto d'ora emerge dal vasetto e sembra incuriosito dalla vita che si svolge tre piani sotto.

Le briciole della mia merendina sono invece per il passerotto.
Come dicevo, verso mezzogiorno si posa sul davanzale e allunga il collo per scrutare pericoli eventuali che potrebbero venire: come lo intravedo, mi scosto di lato di modo che, tranquillizzato, possa mangiare tranquillo.
Mangia, poi mi lascia una minuscola cacca sul davanzale, scruta incuriosito il fiore del giorno e poi, con un frullo d'ali, vola via, non prima di aver cinguettato un "grazie", non a me, ma, immagino, alla Provvidenza che gli mette sul davanzale briciole di merenda, almeno cinque giorni su sette.

Dal canto suo, il giglio o quel che è, si imbeve di luce calda e potente: splende come se non più di Salomone e mi ricorda che la mia camicia è leggermente macchiata e io non me ne sono accorto.
Giglio (o quel che è...) e passero mi ricordano ogni giorno l'Amore che tutto sostiene, mi rammentano mille piccole cose da fare, non fatte, da progettare. Sembra di avere un piccolo Vangelo di vita che, dal davanzale, si fa promemoria del mondo che dovrebbe essere un po' migliore: se due passeri non si vendono che per un soldo, nenache uno di loro cadrà se il Padre non vuole, io mi limito a farmi provvidenza seconda con poche briciole. Anche il giglio (o quel che è, ma gli somiglia assai...) mi spara dritto negli occhi quel che dovrebbe essere il colore della mia anima, mica macchiata come la camicia che porto.


Mi direte cosa centra tutto questo con un serio sito di apologetica cattolica: non lo so di preciso, ma stamani il fiore è per Eluana, un piccolo omaggio a nome di noi tutti.
Poi, tra qualche ora, verrà il passero: mangerà e mi lascerà la solita cacchina.

Trillerà un "grazie", guarderà meravigliato il simil-giglio e, con un frullo d'ali, volerà via. Stamani ho aggiunto doppia razione di briciole, così, se vorrà, potrà volare un po' più alto e portare a Eluana il nostro saluto.
Prego il Signore della vita, che è Padre suo, nostro, di gigli e di passeri... Lo prego di mandare un raggio della sua luce su questa terra buia: buia perché qualcuno ha staccato la spina...
Amen e buona giornata a tutti, con un "grazie" a Pergamena.

Chisolm

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il mio "grazie"

L'altro giorno ho fatto un pò di pulizia sul mio balcone....da qualche settimana studiavo di scoprire dove fosse l'intruso che mi sta rosicchiando le foglie del geranio..e me na hai fatto tornare il ricordo grazie a quelle cacchette..
Infatti pur vedendo la distruzione che inesorabilmente avanzava sulle foglie senza vedere il colpevole, la sua presenza era segnalata dalle cacchette.....

Non amo i pesticidi.....dall'anno scorso poi si posano sulle mie piante alcune farfalle gialle e bianche....thò, mi dissi l'anno scorso...i colori della bandiera del Papa.... di conseguenza niente veleni per le mie piante, le farfalle sono un buon segno di VITA sana....

E così due giorni fa di santa pazienza mi sono messa a cercare l'intruso fra i gerani....dopo una attenta perlustrazione l'ho trovato....un bruco bello grosso (e lo testimoniavano le cacchette) tutto verde che beatamente si stava sgranocchiando una bellissima foglia....cosa fare?
Confesso che sono entrata in crisi! Quel bruco ora apparentemente sgradevole e fastidioso, diventerà domani una bellissima farfalla... ma come fare per evitare la distruzione del geranio? Se lo lascio li, tempo una settimana e il geranio morirà....(aveva iniziato a mangiarsi il tronco)....ma ucciderlo, no, non me la sono sentita....
Ho staccato la foglia con il bruco sopra, l'ho messa dentro una scatola e l'ho portata giù dove c'è la base di un boschetto....l'ho tolto dalla scatola e adagiato la foglia con il bruco in mezzo ad un cespuglio di fiori...gli ho lasciato un mucchietto di foglie di geranio visto che gli piaceva tanto e me ne sono andata....la vita continuerà....

La Buona Novella ci parla soprattutto DELLA VITA......della vita in ogni condizione e in ogni situazione, e se come ci dice l'apostolo siamo chiamati a combattere la Buona Battaglia, la vera battaglia è comprendere questo Vangelo della VITA....è capire la VITA.... e goderne ogni singola sfaccettatura, anche quella di un vangelo sul davanzale...

Grazie a te,
[Modificato da Caterina63 15/05/2010 23:57]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)