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...in principio erat Verbum et Verbum erat apud Deum et Deus erat Verbum ... et Verbum caro factum est et habitavit in nobis
(dalla Vulgata)

E il Verbo si fece carne: uomo. E abitò fra noi!


Il Verbo arrivò ad incarnarsi in un grembo (nel grembo di Maria). Il grembo di Maria è la porta attraverso la quale Cristo entrò nel mondo. “Allora Maria disse all'angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.” (Luca 1:34-35)

Quando nostro Signore entrò nel mondo, lo fece nella maniera più umile. Giunse ad essere un piccolo essere non ancora nato, un embrione....il piccolo Gesù non ancora nato, nuotando mentre si succhiava il pollice nel grembo di una Donna, di una Donna che non era nulla di più di una semplice contadina. Il Demonio tramò contro la sua vita, ma fallì, Giuseppe "Uomo Giusto", la prese sotto la sua protezione e così il grembo di Maria, protesse il corpo ed il sangue di Gesù dagli elementi esterni. Il potente Dio che aveva dato a Maria la sua vita, dipendeva adesso dal suo grembo per sopravvivere! Ella non si sentiva superiore a Dio per questo motivo, poichè era la sua serva, “sono la serva del Signore,” disse Maria, "avvenga di me quello che hai detto". E l'angelo partì da lei."(Luca 1:38).

L'Apocalisse, capitolo 12, ci dice che quando la Incarnazione di nostro Signore fu rivelata a Satana, egli respinse l'idea dell'Incarnazione del Verbo. Satana ne fu disorientato, non pensava neanche lui che Dio l'Onnipotense potesse umiliarsi e nascondersi fino a questo punto! Come, in tutto il creato, l'onnipotente Dio ha potuto umiliarsi fino a diventare un essere umano, la casta più bassa degli esseri spirituali, i cui corpi sono inferiori agli angeli, che sono puro spirito? Come, in tutto il creato, Egli ha deciso di entrare in un corpo di carne ed ossa, per servire invece di governare? Come, in tutto il creato, l'Onnipotente ha potuto permettere a se stesso di rimanere limitato in un bozzolo, nel grembo di carne di una creatura inferiore?

Come può Dio, stando al di sopra della donna, mettersi al servizio della donna, nel momento in cui Gesù, figlio di Maria, la onora come Madre? "Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». ." (Gv 2:3). Sì, Maria, il Potente Re ha parlato. Tuttavia, Maria ignora le Sue parole: "La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà»" (Gv 2:5). E Gesù fa il miracolo. Egli obbedì a Sua Madre, da buon figliolo qual'era e da allora abbiamo una potente Avvocata presso il Figlio. Non era la Sua ora, ma Maria intercede per la coppia e Dio cambia la maniera di realizzare il Suo piano. Sì, Signore Gesù, Tua Madre ha parlato, "Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini. " (Lc 2:51-52).

Quando Maria intercede per qualcuno, Gesù ascolta Sua Madre.... e lo considera, anche se il favore che Maria chiede non è nei Suoi piani... Egli lo considera, a causa dell'alto rispetto che ha verso Sua Madre.

Quando lo Spirito Santo ricoprì Maria con la Sua ombra, Ella divenne Sua sposa, ed il Suo grembo diventò un tabernacolo, il tabernacolo dei tabernacoli perchè ospitò Dio nella Sua divinità, anima, carne ed ossa. Il Suo grembo divenne la suprema arca dell'alleanza, perchè contenne la carne di Cristo, il vero Pane del Cielo. "Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo»" (Mc 14:22).

Il Suo grembo divenne il Calice dei Calici, che contenne il sangue di Cristo, in natura nutrito dalla Madre per nove mesi: "Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse: «Questo è il mio sangue, il sangue dell'alleanza versato per molti. In verità vi dico che io non berrò più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio»." (Mc 14:23-24)

Gesù non ancora nato è il Re dei Re e Maria è la Madre Regina delle madri regine: “Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto. ” (Apocalisse 12:1-2) Tuttavia, il ruolo di questa Madre Regina non è di governare al di sopra di Gesù, ma di servirLo.


C'è una triplice relazione fra Maria e Dio.

1) Ella è la figlia perfetta obbediente al Padre.

2) Ella è la sposa perfetta obbediente allo Spirito Santo.

3) Ella è la madre perfetta del Figlio.

Con Gesù, ella ebbe autorità solo quando ricopriva il ruolo di madre. Maria era inferiore a Gesù nelle questioni religiose, però rimaneva al di sopra di Lui nelle questioni familiari. Il Diavolo non poteva accettare una tale rivelazione. Egli non si sarebbe inchinato nè l'avrebbe benedetta secondo la profezia di Maria, dato che Ella era una creatura tanto inferiore. “Allora Maria disse: 'L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo è il suo nome..' ” (Lc 1:46-49)

E per molte generazioni, la Chiesa Cattolica sconfigge il Demonio ripetendo le parole gioiose che vennero pronunciate dinanzi ad Elisabetta, ed in questa preghiera, la Chiesa condivide l'allegria che provarono il piccolo Giovanni Battista non ancora nato e Sua madre: “Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore».” (Lc 1:41-45)

“Ave Maria, piena di grazia” disse l'Angelo Gabriele a Maria, “il Signore è con Te,” ed aggiunse “Tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il figlio del Tuo grembo, Gesù.” disse Elisabetta: “...benedetto è il figlio del tuo grembo, Gesù.” e “...... benedetto è il frutto del tuo grembo, Gesù.” “...del tuo grembo, Gesù,” “...il frutto del grembo di Maria. “Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori.” Nello stesso modo in cui intercedesti per la giovane coppia di sposi di Cana. E, amatissima Maria, prega per noi “Adesso e nell'ora della nostra morte, Amen.

Ecco il senso meraviglioso di una Preghiera A DIO, rivolta attraverso il vissuto di Maria..."L'Ave Maria"

”...Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna che stava per partorire per divorare il bambino appena nato.” (Apocalisse 12:3-4).

Era importante che il Demonio distruggesse Gesù per provare a Dio che aveva commesso un errore. In fin dei conti, un Dio non deve mescolarsi con creature inferiori. Solo con i Serafini della casta più alta degli angeli (Com'era Satana prima di essere scacciato dal Cielo). In fin dei conti, il Diavolo sentiva che era “il Figlio di Dio” perchè era lo Spirito più alto di tutti. Solo Dio era più in alto di Lui. Egli perse la ragione a causa del suo orgoglio e della sua gelosia. Dio presenta agli angeli una donna “...vestita di sole...” (Apocalisse 12:1) come Regina del cielo (sotto il dominio di Dio, naturalmente!) “... sul suo capo una corona di dodici stelle...” (Apocalisse 12:1) che sovrasta l'antico simbolo della regalità, la luna. Una Donna che tutto il creato (Gabriele, Elisabetta, e tutte le generazioni) chiamano Beata. E dentro il grembo di questa donna, Dio presenta Gesù non ancora nato “Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro” (Apocalisse 12:5)

E l'Inferno si mette in azione. Gesù dirà a Pietro: Satana ha ottenuto il permesso di passarvi al vaglio! E' Dio che accetta la sfida, per porre fine una volta per tutte all'opera dell'angelo ribelle, lascia sulla terra la Chiesa quale rifugio sicuro per tutto il popolo redento dal Sangue del Suo Unigenito.

La prima cosa che fece il Diavolo dopo questa rivelazione fu di convincere il maggior numero di angeli che Dio stava sbagliando, che il Creatore era impazzito. “...Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra...” (Apocalisse 12:3-4) “Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo.” (Apocalisse 12:7-8)


Il Diavolo odia il grembo di Maria, la porta attraverso cui Dio entrò nell'umanità.

Egli odia il grembo di Maria e tutti i grembi fatti ad immagine e somiglianda del benedetto grembo di Maria. Egli convince molte donne ad abortire per dissacrare questi santi luoghi dove lo Spirito Santo infonde la sua forza creatrice, quando dona la vita.

Allora egli perseguitò la donna ed il suo bambino: “...Il drago si pose davanti alla donna che stava per partorire, per divorare il bambino appena nato.” (Apocalisse 12:3-4). “...Or quando il drago si vide precipitato sulla terra, si avventò contro la donna che aveva partorito il figlio maschio.” (Apocalisse 12:13)

Egli tentò Erode, convincendolo ad uccidere tutti quei bambini, i Santi Innocenti, per distruggere il Messia. Però alla Donna, Dio diede "Or quando il drago si vide precipitato sulla terra, si avventò contro la donna che aveva partorito il figlio maschio." (Apocalisse 12:14) "..., un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo». Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Dall'Egitto ho chiamato il mio figlio." (Mt 2:13-15)

Possiamo dire, ora più che mai, che siamo stati creati ad immagine e somiglianza di Dio. Noi possiamo esserne più che certi, poichè Cristo divenne uno di noi nello stesso modo in cui noi diventiamo esseri umani, anche se in Lui resta la natura comune del Padre. Un attacco contro un essere umano è un attacco contro l'immagine di Cristo. Dio divenne un bimbo non ancora nato, "Gesù non ancora nato".

Ciò significa che ogni essere non ancora nato è fatto ad immagine e somiglianza di Dio in tutte le sue tappe dello sviluppo. Gli attacchi contro i bambini non ancora nati sono attacchi contro persone create ad immagine e somiglianza di Dio, sono attacchi contro lo stesso Dio, un attacco contro Gesù non ancora nato e contro lo Spirito Santo, il Signore che crea e da la vita.

E dal momento che in ogni grembo materno può celarsi in futuro "alter Cristo" in virtù della vocazione e della consacrazione sacerdotale, il delitto dell'aborto diventa ancor più cruento e che sempre griderà vendetta al cospetto di Dio perchè ha scelto proprio il grembo di una Donna per venire al mondo ed unirsi all'uomo.


Da qui è anche chiaro, INDISCUTIBILE il NO ad ogni forma di Aborto...
nessun compromesso...E' Dio stesso che ci rivela la sacralità della vita mediante la sua Incarnazione nel grembo di una Donna; ogni bambino concepito è il riflesso dell'Incarnazione di Dio....

“...Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un fanciullo, se lo mise vicino e disse: «Chi accoglie questo fanciullo nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Poiché chi è il più piccolo tra tutti voi, questi è grande».” (Lc 9:47-48) “Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare.” (Mc 9:42) “...Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso.” (Mc 10:14-15)


                                       

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[Modificato da Caterina63 19/12/2008 20:12]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)