00 27/01/2009 20:54
Mosca, è Kirill il nuovo Patriarca della Chiesa ortodossa russa


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CITTA’ DEL VATICANO - E' il nuovo capo della Chiesa Ortodossa russa e potrebbe diventare il Patriarca dell'incontro con il Papa: il metropolita Kirill di Smolensk e Kaliningrad  è stato scelto come successore del defunto Alessio II dal Conclave riunito a Mosca, nella Cattedrale di Cristo Salvatore, battendo al rush finale Kliment di Kaluga e Borovsk. Kirill si è aggiudicato 508 voti.

Per essere eletto doveva ottenere oltre il 50% dei consensi, ossia almeno 352 schede a favore, su un totale di 702 votanti.

Salirà al Soglio domenica prossima, Kirill, al secolo Vladimir Gundiaiev, in una cerimonia solenne indicata in russo con la parola 'Intronisazia'. Il neo Patriarca già da qualche settimana aveva assunto la guida ad interim della Chiesa Ortodossa russa e locum tenens della sede patriarcale di Mosca, rimasta vacante dopo la morte di Alessio II. Paladino del dialogo con Roma, il 16esimo Patriarca di Mosca e di tutte le Russie è nato il 20 novembre 1946 a Leningrado, come il capo di stato Dmitri Medvedev, il premier Vladimir Putin e il suo predecessore Alessio II. Ha 62 anni. In precedenza ricopriva il ruolo di ministro degli Esteri della Chiesa Ortodossa russa.

E' particolarmente noto nel Paese come telepredicatore e il suo volto è familiare al pubblico grazie a una serie di apparizioni nei programmi tv. E' stato lui ad officiare i funerali del defunto Alessio II, lo scorso dicembre, nonchè del primo presidente russo Boris Eltsin (all'epoca Alessio era già malato). Da sottolineare: nel dicembre 2007 Kirill ha guidato uno dei rari incontri di una delegazione ortodossa russa da Benedetto XVI in Vaticano. Ed è noto il suo ottimismo crescente per un miglioramento delle relazioni con Roma. Nonchè la sua posizione ferma sui temi come l'eutanasia: di recente ha scritto una lettera al Granduca Henri di Lussemburgo che il primo dicembre si è rifiutato di firmare una legge sulla 'dolce morte'.. "Sono convinto che la fedeltà ai valori tradizionali dei popoli del continente europeo ci aiuterà a preservare le fondamenta stesse della nostra casa comune", ha specificato nella missiva Kirill. E questo potrebbe essere anche uno dei punti forti del dialogo con Roma. Il nuovo Patriarca guiderà una Chiesa che conta almeno 165 milioni di fedeli in tutto il mondo. Il suo ruolo sarà particolarmente strategico nei rapporti con la Chiesa cattolica. Il tanto agognato incontro tra Alessio II e il Papa, infatti, non si è mai tenuto e ora la cristianità torna a guardare con fiducia a un evento che sarebbe davvero epocale.

http://www.papanews.it/news.asp?IdNews=11435

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Stiamo vivendo davvero giorni di grande speranze e di grazie.....[SM=g1740733]
Buon lavoro![SM=g1740721]

Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)