00 29/03/2009 16:16
Sto seguendo da qualche tempo il susseguirsi di notizie e notiziole su di un fronte, CATTOLICO-PENTECOSTALE....nell'identificare questa nostra Era come l'Era dello SPIRITO SANTO il quale agirebbe INDIPENDENTEMENTE DALLA CHIESA.... Occhi al cielo per la verità non è una eresia "nuova"....già parlando dello SPIRITO DEL CONCILIO abbiamo visto gli effetti devastanti....interessanti pertanto le affermazioni categoriche di padre Cantalamesa che condivido in pieno.... Occhiolino


Semaforo rosso da Padre Cantalamessa alla terza Era dello spirito di Gioacchino da Fiore (e Obama): “E’ eretica”

CITTA’ DEL VATICANO - L'idea di "una terza Era dello Spirito che succederebbe a quella del Padre nell'Antico Testamento e di Cristo nel Nuovo e' falsa ed eretica perche' intacca il cuore stesso del dogma trinitario", per il quale il tempo dello Spirito non e' successivo, ma "co-estensivo al tempo di Cristo".

Lo ha affermato il predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero Cantalamessa, che alla presenza del Papa ha tenuto una meditazione alla Curia Romana.

"Il fatto che il neo eletto presidente degli Stati Uniti, durante la sua campagna elettorale, si sia riferito per tre volte a Gioacchino da Fiore, ha riacceso l'interesse per la dottrina di questo monaco del medio evo", ha sottolineato il religioso cappuccino ricordando pero' che il pensiero di Gioacchino non e' da condannare in blocco e ci si puo' chiedere se l'idea di un'Era dello Spirito sia davvero sua.

A Gioacchino da Fiore il presidente Obama si era riferito nel discorso di accettazione della candidatura democratica chiamandolo "maestro della civilta' contemporanea" e "ispiratore di un mondo piu' giusto".

Per padre Cantalamessa e' necessaria "una sana armonia tra l'ascolto di cio' che lo Spirito dice a me, singolarmente, con cio' che dice alla Chiesa nel suo insieme e attraverso la Chiesa ai singoli. Con il suo decreto sulla liberta' di coscienza il concilio Vaticano II ha voluto operare appunto questa sintesi".

Il frutto di questa meditazione - ha concluso "potrebbe essere una rinnovata decisione di affidarci in tutto e per tutto alla guida interiore dello Spirito Santo" senza cadere nel soggettivismo di un ascolto solo interiore, che "apre la strada a un processo inarrestabile di divisioni e suddivisioni, perche' ognuno crede di essere nel giusto", o nel "giuridismo" che "assolutizza la testimonianza esterna e pubblica dello Spirito" e "riduce la guida del Paraclito al solo magistero ufficiale della Chiesa. Facilmente prevale, in questo caso, l'elemento umano, organizzativo e istituzionale" e "si apre la porta - ha concluso il predicatore del Papa - alla emarginazione del laicato e alla eccessiva clericalizzazione della Chiesa".

Infine ha ribadito che l'opera dello Spirito non si sostituisce a quella di Cristo, e dunque all'opera stessa della Chiesa "ma la prosegue, la compie e la attualizza". È invece "falsa ed eretica, perché tocca il cuore stesso del dogma trinitario, una terza era dello Spirito che succederebbe a quella del Padre nell'Antico Testamento e di Cristo nel Nuovo".

( 29.3.2009)

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Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)