00 13/09/2009 07:19
Elimina    Messaggio 39 di 98 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 21/06/2005 13.03
Salvatore....evitiamo di mettere più di un testo alla volta........ diamo modo a chi legge di avere tempo di meditare.........
 
Inoltre evitiamo altri confronti con altri iscritti..almeno per ora.......
 
Fraternamente Caterina

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 40 di 98 nella discussione 
Da: Soprannome MSNAndre191817 Inviato: 21/06/2005 13.41

Dieci lebbrosi andarono incontro a Gesù gridando: "Maestro, abbi pietà di noi!" Gesù disse: "Andate a presentarvi ai Sacerdoti". "E mentre essi andavano, furono sanati" (2).

Spiritualmente siamo tutti poveri lebbrosi, poveri peccatori: il peccato è la lebbra, è il cancro dell’anima. Gesù, nella sua bontà e misericordia senza limiti, ci vuol guarire, perciò ripete pure a noi: "Presentatevi ai Sacerdoti!"

Ma qui Gesù non stava parlando ai lebbrosi dei sacerdoti levitici??

S. Pietro davanti alla porta del tempio scorge un paralitico che chiede l’elemosina. Gli dice: "Non possiedo né oro, né argento, ma quello che ho te lo do: Nel nome di Gesù Cristo il Nazzareno, cammina. Balzato in piedi camminava ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio" (7). Ogni Sacerdote, davanti al povero peccatore, è un po’ come Pietro di fronte al paralitico; e ha la gioia di potergli dire: io non ho nulla: non ho denaro, non ho gioielli, non ho virtù, non ho santità, ma possiedo quello che ti occorre in questo momento: il potere di rialzarti dall’abisso del peccato che ti avvilisce e ti degrada, il potere di cancellare ogni tua colpa: ti perdono, ti assolvo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo: riacquista la vita divina che avevi perduto, alzati e cammina nello Spirito! Ti ripeterò con S. Agostino: "Canta e cammina!" Canta di gioia e cammina per la strada del Cielo!

Ho letto il brano. Per quello che capisco il paralitico non si è confessato elencando i propri peccati come facciamo noi in chiesa, ma ha  ricevuto una guarigione fisica. Mi sembra una forzatura vedere qui la confessione sacramentale!

Anche se fossero stati presenti al discepoli assieme agli apostoli è sott'inteso che era solo gli apostoli i destinatari dei mandati di Gesù,

Beh a me leggendo Luca sembra certo che ci fossero non solo gli 11 ma anche altri discepoli, inclusi i due di Emmaus.

solo di loro infatti si raccontano i potenti miracoli.

Ma Paolo che non era dei 12 non ha risuscitato un morto? Secondo te Paolo non è stata una colonna della Chiesa? Mah... Certo che conosco Stefano! fu il primo martire e anch'egli faceva segni e prodigi, e non era uno dei 12 ma un semplice diacono.

C'è sempre una distinzione nella Bibbia tra discepoli generici e apostoli, questa consiste nei compiti assegnati loro da Cristo

Sono d'accordo. Ma gli apostoli sono ANCHE discepoli. Se leggi bene Giovanni 20 e tutti i racconti della istituzione dell'Eucarestia i presenti sono sempre chiamati discepoli e mai chiamati apostoli. Non possono rappresentare tutti i credenti? Misembra ovvio che erano rimasti solo i 12 (tra cui 1 traditore) con Gesù perchè gli altri erano rimasti scandalizzati dal suo parlare poco prima del Giovedì Santo.

Giovanni 6:66 Da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui.67 Disse allora Gesù ai Dodici: «Forse anche voi volete andarvene?». 68 Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; 69 noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio». 70 Rispose Gesù: «Non ho forse scelto io voi, i Dodici? Eppure uno di voi è un diavolo!». Egli parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota: questi infatti stava per tradirlo, uno dei Dodici.

Trovo che se i suoi discepoli non fossero stati scandalizzati dal linguaggio di Gesù sull'Eucarestia e avessero continuato a seguire Gesù, Egli avrebbe invitato anche loro alla Mensa Eucaristica. Ma preferirono andarsene... poveracci!


Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 41 di 98 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 21/06/2005 14.12
Ho letto il brano. Per quello che capisco il paralitico non si è confessato elencando i propri peccati come facciamo noi in chiesa, ma ha  ricevuto una guarigione fisica. Mi sembra una forzatura vedere qui la confessione sacramentale!
..............
 
Caro Andrea...a leggere non abbiamo difficoltà...tutti sappiamo leggere a meno che non si è analfabeti il problema è COM-PRENDERE ciò che si legge........sai cosa significa COM-PRENDERE? è un termine formato da due parole "COME PRENDERE"....in tal senso allora: COM-PRENDERE IL TESTO CHE ABBIAMO APPENA LETTO?
 
Se tu cerchi la SCRITTURALITA' per com-prendere....non comprenderai mai la Bibbia.......un esempio? è la lettera a Giacomo 5,14 L'UNZIONE DEGLI INFERMI.........ebbene non risulta neppure questo che Gesù l'abbia ORDINATO nei termini descritti in Giacomo (anche per questo Lutero ritena al principio questa Lettera un apocrifo......) eppure gli apostoli LO ORDINANO DOTTRINALMENTE.........
 
Ciò che vorrei che tu comprendessi è LA GRADUALITA' che si viene pian piano manifestando nella gestione DEI RUOLI FRA I DODICI.....Ritornando al paralitico del Vangelo, non avrebbe avuto alcun senso che egli si andasse a CONFESSARE nei termini CRISTIANI dal momento che Cristo era li, fisicamente presente e i suoi non avevano ricevuto ancora un mandato ufficiale.......Ma Gesù dimostra l'importanza DEL GESTO E DEL RITO.......
Dopo di chè SARA' LUI L'UNICO SACERDOTE A GUARIRE ANIMA E CORPO.........
 
Vedi Andrea, noi non abbiamo migliaia di sacerdoti ma abbiamo UN SOLO SACERDOTE.........UN SOLO PONTEFICE UN SOLO GESU' CRISTO REDENTORE.........i sacerdoti sono UN ALTRO CRISTO NELLA FUNZIONE OPERANTE NELLA SUA ASSENZA FISICA MA PRESENTE SEMPRE CON LO SPIRITO SANTO...... la funzione del sacerdote nel confessionale NON è un atto che parte da quell'uomo, ma E' UN SACRAMENTO CHE PARTE DA CRISTO E SI RIVERA IN TUTTI I CONFESSIONALI DEL MONDO.........come l'Eucarestia, non ne abbiamo migliaia di corpi......ma UN SOLO CORPO che si attiva per mezzo dello Spirito Santo in tutto il mondo........
 
Lo so.....è un mistero.........di più non è spiegabile, ma appunto da COM-PRENDERE............e come giustamente hai citato Gv.6 quando i discepoli se ne vanno perchè avevano capito benissimo di che carne si stava parlando e non accettano il mistero......così è per tutti i Sacramenti, dal Battesimo all'Eucarestia, all'Unzione degli infermi....è sempre e solo il medesimo Cristo che opera NELLA POTENZA DELLA TRINITA'.........
 
Quando il sacerdote dice IO TI ASSOLVO........ non sta parlando come i sacerdoti del Levitico......MA COME IL SACERDOTE CRISTIANO, OSSIA, UN ALTRO CRISTO CHE INVESTITO DA QUESTO MANDATO, ASSOLVE NON NEL SUO NOME DI BATTESIMO, MA NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO.......
quando dice "Io ti assolvo" non sta dicendo "Io Andrea ti assolvo" ma dice IO, CHIESA, PER IL MANDATO CHE HO RICEVUTO, TI ASSOLVO NEL NOME DEL....ecc...ecc....
 
Se tu vedi una forzatura nel brano del paralitico, prova a chiederti perchè Cristo li manda dai sacerdoti? Aveva forse bisogno Cristo di loro? Certo che no, ma con il Cristianesimo si, Gesù ha bisogno ora dell'uomo per mandare avanti il progetto del Regno......."VI HO COSTITUITI SACERDOTI"....... e tutti i battezzati lo sono, ma non tutti i battezzati ricevono IL MANDATO PER DIVENTARE QUEGLI OPERAI DELLA VIGNA A DISPENSARE I MISTERI DI DIO (cfr. 1Cor.4,1)
 
Insomma Andrea tu sei partito da un uno solo di brano....pian piano ti sono stati portati ben altri riferimenti che si collegano fra di loro........leggere siamo capaci tutti, COM-PRENDERE quello che abbiamo letto occorre pazienza, umiltà...e molta preghiera........
 
Fraternamente Caterina

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 42 di 98 nella discussione 
Da: in59RM Inviato: 21/06/2005 14.53
Se tu Andrea sei un cattolico, io sono papa Ratzinger!!!
Uno che dice di non conoscere le Scritture, ma continua ad interpretarle come vuole, dimostra di conoscere benissimo la Bibbia e di averne anche chiara una personale interpretazione.
Visto che ti sei negato alle altre domande, puoi dirmi almeno se sei intenzionato veramente a capire? Perchè da come scrivi la tua intenzione appare solo quella di voler trovare a tutti i costi una giustificazione alla tua fede personalizzata che si discosta dall'insegnamento della Chiesa.
 
Qui hai scritto:
 

Ma Paolo che non era dei 12 non ha risuscitato un morto? Secondo te Paolo non è stata una colonna della Chiesa? Mah... Certo che conosco Stefano! fu il primo martire e anch'egli faceva segni e prodigi, e non era uno dei 12 ma un semplice diacono.

 
Paolo lo è diventato dopo Apostolo, lo spiega bene nelle discussioni avute con le comunità di Corinto e di Efeso, ma non era stimato "una colonna della Chiesa", le Colonne erano stimate quegli Apostoli che furono al fianco di Gesù dal principio che Lui chiamò per nome, man mano che avanzarono nel progresso della Chiesa quanto Istituzione, le Colonne furono segnate in Pietro e Giovanni, anzi Cefa, il cambio del nome non è casuale. Paolo è identificato dalla Chiesa quale "Apostolo delle genti, il grande missionario".
 
Scrive Andrea questo:
 

Sono d'accordo. Ma gli apostoli sono ANCHE discepoli. Se leggi bene Giovanni 20 e tutti i racconti della istituzione dell'Eucarestia i presenti sono sempre chiamati discepoli e mai chiamati apostoli. Non possono rappresentare tutti i credenti? Misembra ovvio che erano rimasti solo i 12 (tra cui 1 traditore) con Gesù perchè gli altri erano rimasti scandalizzati dal suo parlare poco prima del Giovedì Santo.

 
Molto strano per uno che non conosce la Bibbia, sostenere che mai si parla di apostoli!!!
O lo dici perchè qualcuno te lo ha suggerito, o veramente non conosci la Bibbia, ma pretendi di avanzare con le tue strane teorie:
 

Matteo 10:2

I nomi dei dodici apostoli sono questi:
il primo, Simone detto Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo di Zebedeo e Giovanni suo fratello

Marco 6:30

Gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato

Luca 6:13

Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli

Luca 11:49

Per questo la sapienza di Dio ha detto: "Io manderò loro dei profeti e degli apostoli; ne uccideranno alcuni e ne perseguiteranno altri",

Luca 17:5

Allora gli apostoli dissero al Signore: «Aumentaci la fede».

Atti 1:2

fino al giorno che fu elevato in cielo, dopo aver dato mediante lo Spirito Santo delle istruzioni agli apostoli che aveva scelti.

Discepolato appartiene naturalmente a tutti i credenti, ma qui ci sono i ruoli che distinguono il vasto campo della Chiesa con i suoi, diciamo, laboratori dove ognuno ha il suo compito da svolgere. I Discepoli sono tutti, ma gli Apostoli sono un altra cosa: dopo aver dato mediante lo Spirito Santo delle istruzioni agli apostoli che aveva scelti.
 

Atti 1:26

Tirarono quindi a sorte, e la sorte cadde su Mattia, che fu incluso tra gli undici apostoli.

La sorte fu tirata fra i discepoli, uno di questi discepoli divenne il dodicesimo apostolo, posto lasciato vacante dalla morte di Giuda.

Atti 6:6

Li presentarono agli apostoli, i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani.

Qui sono i Discepoli a portare agli apostoli coloro che ritenevano adatti e gli apostoli impovenavno loro le mani, avrebbero potuto farlo i discepoli, invece qui si capisce che i discepoli si rimettono alla gestione degli apostoli.

Atti 16:4

Passando da una città all'altra, trasmisero ai fratelli, perché le osservassero, le decisioni prese dagli apostoli e dagli anziani che erano a Gerusalemme.

1Corinzi 4:9

Poiché io ritengo che Dio abbia messo in mostra noi, gli apostoli, ultimi fra tutti, come uomini condannati a morte; poiché siamo diventati uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini.

Gli Apostoli sono diventati nella Chiesa quella presenza che vediamo nei vescovi, i quali danno precise raccomandazioni, impongono le mani, e danno il mandato ai presbiteri per esercitare il ministero della confessione.

Ciao Carla.