00 14/12/2009 10:50
14 giorni dal Santo Natale...ma l'odio ancora non si placa, esprimo allora alcune riflessioni sulla campagna d'odio politica che stiamo subendo da tempo...e questo attenzione, al di la di ogni schieramento politico...
Come cattolici infatti noi NON subiamo il fascino del culto alla persona, ma CURIAMO I RUOLI ISTITUZIONALI AI QUALI OBBEDIAMO nel dare a Cesare ciò che gli spetta da parte nostra come cittadini...
Niente culto alla persona dunque, ma al tempo stesso, condanna anche contro le campagne d'odio che si fanno in nome della politica"corretta"...

                          

Fin dall'ultima campagna politica che portò al governo Prodi abbiamo assistito (e stiamo assistendo) ad una continuata campagna d'odio contro una persona... e non mi si dica che tanto odio iniziato da Prodi che l'ha permesso, fosse finalizzato all'imoralità del soggetto contestato, perchè credo che se al posto di Berlusconi ci fosse stato un altro Pinco Pallino, anche questi avrebbe subito la dura campagna diffamatoria alla quale assistiamo impotenti...

Non riesco a digerire, proprio perchè impotente, alla durissima campagna d'odio aperta da Di Pietro, EX MAGISTRATO di mani pulite... l'istigazione all'odio è palese perchè questa è arrivata ancor prima che lo stesso Berlusconi vincesse le elezioni e il popolo diventa sovrano solo quando torna utile, solo per riempire le piazze come carne da macello....e come pecore impazzite ancora si OBBEDISCE a certi richiami facendo delle piazze dei veri mattatoi senza più ragione, senza più ragionare, ma solo per gridare l'odio, solo per spandere IDEOLOGIA...

Intendiamoci bene, Berlusconi non è un santo...e comunque la si pensi è stato legittimamente scelto dal popolo sovrano per guidare il Paese... è assurdo, per esempio che fin dal primo mese del suo insediamento, Di Pietro già gridava di "buttarlo fuori".... ma come si fa a fare politica in questo modo scorretto e privo di ogni buon senso?
C'ha provato anche Franceschini ad accanirsi contro la persona...e si sono visti i risultati, ha perso!

Forse un Di Pietro che pensa di poter fare miracoli contro la crisi, dimentica che quando egli stesso ebbe la possibilità per fare qualcosa, di fatto non fece nulla con la sua coalizione....non si approdò a nulla... gli uomini, i politici NON FANNO MIRACOLI, non li fa nessuno se non solo Iddio attraverso quei politici che davvero però si mettono al suo fianco...ma di certo i miracoli non avvengono attraverso queste campagne continuate d'odio verso la persona,Presidente del Consiglio...

Il ferimento subito da Berlusconi è grave non perchè Berlusconi non sia capace di governare, ma per l'odio scatenato da queste campagne...

Come cittadina di questo Paese sono davvero scandalizzata di come si faccia politica, e scandalizzata del fatto che non esista una opposizione equa, disciplinata ALLA RAGIONE E AL BUON SENSO...disciplinata alla VERITA', disciplinata alla politica COME VOCAZIONE e non come interesse ideologico...sono scandalizzata perchè questo modo di fare politica accanendosi contro la persona è iniziata proprio con i prodiani, con i catto-progressisti....che pur di arrivare al potere fecero alleanze e compromessi con chiunque fosse stato più bravo ad urlare, ad accanirsi contro una persona, anzichè CONTRIBUIRE CON LA RAGIONE, CON GLI ARGOMENTI, CON UN PROGRAMMA ETICO E MORALMENTE ACCETTABILE...

Mi chiedo: come avrebbero reagito i politici di ogni schieramento se ad essere colpito fosse stato il Presidente della Repubblica? Indubbiamente non v'è ragione, neppure per un folle, colpire il Presidente della Repubblica, egli ha solo le funzioni del garante, di fatto non mette a rischio nulla....

...e a un Di Pietro che ancora si accanisce dicendo che questo atto folle sarebbe derivato dalla sua politica (di Berlusconi), si faccia un esame di coscienza (se è ancora in grado di ragionare serenamente) per potersi accorgere se forse non sia stato il suo continuo tam-tam di istigazione all'odio, ad aver armato la mente vacillante di questa persona che ora dovrà subire per l'atto compiuto...
Esiste una Giustizia al di sopra degli Uomini e al di sopra di ogni politica, al di sopra di ogni Cesare e magistrato, che saprà valutare chi ha davvero armato la mano di questa persona, e stia sicuro Di Pietro che egli stesso potrebbe pagarne le conseguenze...perchè tutto si paga, fino all'ultimo spicciolo...

Quale Buon Natale si augureranno a breve nella cerimonia ufficiale fra le mura della politica? Questi si che saranno gesti FALSI se non si farà promessa di cambiare DAL DI DENTRO... Quale Buon Anno se alla base persiste l'odio verso la persona? Quanta ipocrisia!
Che la politica sia difficile nessuno lo nega, ma nessuno è obbligato a perseguire progetti di odio....

Concludo queste mie riflessioni con le parole di Santa Caterina da Siena nella Lettera 121 scritta "Ai Signori difensori del popolo...." Lettere ai Politici che Di Pietro e compagni dovrebbero leggere e meditare.....tutti dovremo meditare...

"
Veramente, signori carissimi, che chi è cieco e ha offuscato l'occhio dell'intelletto suo per lo peccato mortale, non cognosce nè sè nè Dio. Male potrà dunque vedere o correggere il difetto del suddito suo. E se pure il corregge, il corregge con quella tenebra e con quella imperfezione ch'egli ha in sè. E spesse volte, per lo poco cognoscimento, ho veduto e veggo punire e' difetti colà dove non sono, e non punire quelli che sono iniqui e cattivi, che meriterebbono mille morti. Il poco lume non lascia discernere la verità, e pone la calunnia colà dove ella non è; e genera il sospetto in coloro de' quali egli si può sicurare e fidare (cioè de' servi di Dio e' quali gli parturiscono con lagrime e con sudori, con la continua e santa orazione, mettendosi ad ogni pericolo e pena o tormento, per onore di Dio e salute loro e di tutto quanto il mondo): e fidandosi di coloro che sono radicati nell'amore proprio di loro medesimi, e' quali per ogni vento si vollono. E tutto questo procede dal poco lume e tenebroso peccato. Evvi bisogno dunque di avere il lume.

Dico che il morto non può sotterrare il morto; cioè che colui che è morto a Grazia, non ha nè ardire nè vigore di sotterrare il morto del difetto del prossimo suo, perchè si sente in quella medesima morte ch'è egli; e però nol vuole nè sa correggere, vedendosi in quella infirmità medesima; e non se ne cura. Non si cura del suddito suo, perchè egli il vegga infermo. E anco è tanta la gravezza della infirmità del peccato mortale, che non vi pone rimedio, se prima non cura sè medesimo. Essofatto ch'egli sta in peccato mortale, è venuto in povertà, e perduta ha la ricchezza delle vere e reali virtù, non seguitando le vestigie di Cristo crocifisso: e però non può sovvenire al povero; privato, come dissi, della ricchezza della divina Grazia.

Per la tenebra ha perduto il lume; che non vede il difetto colà dove egli è. E però si fanno le ingiustizie, e non le giustizie. Per la infermità perde ilvigore del santo e vero desiderio, in desiderare l'onore di Dio e la salute del suo prossimo; e cresce sempre la infermità se egli non ricorre al medico, Cristo crocifisso,vomitando il fracidume per la bocca, usando la santa confessione. Se egli il fa, riceve la vita e la sanità; ma seegli nol fa, subito riceve la morte: e allora il morto non può seppellire il morto, come detto è. E che maggior povertà si può avere, che esser privato del lume della sanitàe della vita? Non so che peggio si possa avere. Questi tali dunque non sono buoni nè atti a governare altrui, poichè non governano loro.
(..)
Amore, dico, della vostra salute, e dolore della nostra ignoranzia. Voglia Dio che per divino giudicio non ci sia tolto il lume di non cognoscere la verità. Altro non dico più. Permanete nella santa e dolce dilezione di Dio. Gesù dolce, Gesù amore
".

Va sottolineato: 
che esiste una Giustizia al di sopra di ogni magistrato che valuterà
con saggezza chi ha armato la mente di questo poveretto caricato ed istigato da tanto odio pronunciato dagli stessi politici...le campagne d'odio NON pagano, Di Pietro ancora non l'ha capita nonostante stando egli stesso nel governo Prodi che aveva sposato la medesima campagna d'odio, finì per cadere miseramente...

Preghiera per questa povera Italia e per i suoi politici di qualsiasi schieramento perchè l'odio davvero non finisca per accecarli del tutto danneggiando il popolo che poi ipocritamente chiamano "sovrano"....Ieri è stata colpita l'Istituzione grazie alla stoltezza di chi, incapace di fare politica, conosce solo l'arma dell'odio e l'uso della piazza come mattatoio dove far sfogare il popolino...ma tutto si paga, fino all'ultimo spicciolo... Preghiamo davvero affinchè il Signore per questo Suo Natale ci porti in dono il sano discernimento...




          

[Modificato da Caterina63 14/12/2009 11:24]
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)