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Consiglia  Messaggio 1 di 29 nella discussione 
Da: Teofilo  (Messaggio originale)Inviato: 13/08/2001 19.09
Certo, a volte mi viene molto sconforto nel constatare quanti ostacoli ci sono ad una intesa tra i cristiani. Il seminatore di zizzanie e i figli delle tenebre, più accorti dei figli della luce, hanno purtroppo lavorato fortemente ai danni dei credenti.
Sinceramente, cosa ne pensate? Sarà mai possibile che la preghiera del Signore cada nel vuoto? Proprio la Sua preghiera ?


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Consiglia  Messaggio 2 di 29 nella discussione 
Da: Soprannome MSNCalvin_lend_Inviato: 13/08/2001 22.52
Certo che è possibile l'unione, perchè se veniamo perseguitati a causa della nostra identificazione con Gesù (e solo per questo motivo) questa sia la prova della nostra rettitudine (II Timoteo 3:12) sia il pegno della nostra ricompensa (Matteo 5:11-12) saremo partecipi della gloria che seguì alle sue sofferenze e della gioia che seguì alla Sua vergogna (Luca 24:26; Ebrei 12:2) Riconosceremo come un onore e un privilegio essere trattati come lui (II Timoteo 2:12).
Possiamo porre tutto ciò in un modo diverso:
se abbiamo assunto l'identità di Cristo, non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me.
Fraternamente Franco Boroni

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Consiglia  Messaggio 3 di 29 nella discussione 
Da: TeofiloInviato: 15/08/2001 17.24
Caro Franco, certamente la persecuzione è un elemento di unità notevole; ho letto di molti cristiani uniti dalle persecuzioni dietro la cortina di ferro (chiesa clandestina).
Tuttavia noto qualche spunto di unità anche negli incontri ecumenici di semplici cristiani.
Mi piacerebbe sapere se sono visti con fiducia o meno.
Fraternamente

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Consiglia  Messaggio 4 di 29 nella discussione 
Da: Soprannome MSNCalvin_lend_Inviato: 15/08/2001 18.59
Caro Teofilo, tralascerei la parola "ecumenico" meglio incontri semplici da Cristiani, a tal proposito cito (Giovanni 15:1-27 LND).
Fraternamente Franco Boroni

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Consiglia  Messaggio 5 di 29 nella discussione 
Da: AnnetteInviato: 25/08/2001 18.20
Lascia stare il demonio, caro Teofilo, lui non c'entra. C'entrano gli interessi economici...i soldi...il potere.
Ma guardate ad esempio  la  sceneggiata di Milingo che sta occupando le prime pagine dei nostri giornali: ma che pensate? che il vegliardo sia stato tentato nella carne dalla pulzella?
Illusi!
Ma vi siete mai chiesti quale potere, quali interessi gravitino intorno al prete africano?
Se fosse stato nel medioevo si sarebbero combattuti sulla fede con grandi disquisizioni teologiche.Oggi la teologia non interessa a nissiuno! Quello che fa presa sulla massa è il sesso! Lo scandalo allora viene montato sulla questione sessuale. I giornalisti tutti a chiedere: ma c'è stata unione? avete "consumato".. bla bla bla... esame di gravidanza ....Puah....
 E intanto mentre tutti a ridere o a schifarsi delle prodezze "dei preti", a cianciare sul loro "diritto alla santa unione carnale", passa inosservata una notizuola da niente: che un parroco italiano è ricercato dal tribunale dell'Aja per crimini di guerra e che l'Italia non lo trova più perchè il Vaticano l'ha fatto scomparire. In qualche monastero ovviamente.
La carità cristiana: manco due righe di scusa ai cristiani dal presule africano per il cattivo esempio dato al gregge.
Il gregge. Già
Mi dite cosa c'entra Cristo in tutto questo?
Mi sa che anche il diavolo sia stato battuto dall'astuzia dei prelati.
Pregate pecorelle pregate, ma lasciate stare diavoli e santi.I santi ? Beh se sono come Crisostomo sfido che ci ritroviamo ancora tra i piedi tipetti come Poul! più antisemita di Crisostomo.....un santo naturalmente.
Ciao

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Consiglia  Messaggio 6 di 29 nella discussione 
Da: AnnetteInviato: 25/08/2001 18.21
.. e a proposito.. invece di sconfortarti per la chiesa, goditi la vita, la famiglia, la mogli ee i figli (se ne hai). Ciao.

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Consiglia  Messaggio 7 di 29 nella discussione 
Da: TeofiloInviato: 27/08/2001 21.04

Penso che se uno si dà per vinto in un mondo così disorientato dal SESSO, dal POSSESSO e dal SUCCESSO, deluda fortemente le attese di Cristo nei nostri riguardi, ed io vorrei sforzarmi di seguire la sua volontà.

Non è possibile  lasciarsi sopraffare dalla confusione generale in cui tutto il mondo sembra giacere. Per questo non trovo altra via d'uscita che la semplicità, la purezza, la sicurezza che viene dall'unico vero Maestro, che, ne sono convinto, alla fine userà la sua Giustizia e la sua Misericordia. Ma intanto ognuno è tenuto a fare la sua parte.

Fraternamente


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Consiglia  Messaggio 8 di 29 nella discussione 
Da: AlfonsoInviato: 30/08/2001 2.27
Secondo il mio parere l'unità è possibile solo se ciascuno di noi guarda a Gesù e segue i suoi insegnamenti, la sua dottrina. Perchè vi è una sola fede, un solo Signore e un solo battesimo. Gesù è quello che unisce.
I discepoli sono stati uniti dalla Parola di Dio e non da quella degli uomini.
Una cosa è la Parola di Dio, un'altra è quella degli uomini.
La Parola di Dio è potente a trasformare, ad unire, a meterci d'accordo. La parola degli uomini quando non è conforme a tutto l'Evangelo crea solo divisioni. 
Fraternamente!
Alfonso 

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Consiglia  Messaggio 9 di 29 nella discussione 
Da: TeofiloInviato: 31/08/2001 22.19

Caro Alfonso,

certamente la Sacra Scrittura, fonte indiscussa di verità per tutti i Cristiani dovrebbe essere l'elemento unitivo primario. Ma come tutti possono rilevare, a partire proprio da essa si sono formate un numero incalcolabile di formazioni cristiane o sedicenti tali. Pertanto, senza voler ripetere le cose già dette in precedenza, a proposito della necessità di un soggetto che la interpreti con sicurezza, vorrei segnalarti alcune considerazioni che ho trovato molto interessanti, a proposito dell'argomento "UNITA' DEI CRISTIANI" espresso dal pastore pentecostale di Caserta, Traettino.

Egli dice:

"L'occasione immediata che ha dato origine al nostro dialogo è la comune esperienza del battesimo nello Spirito. Per noi pentecostali è stato importante - e per certi versi sorprendente - vedere che questa esperienza era possibile, e di fatto si verificava, anche all'interno della Chiesa cattolica. Abbiamo ripetuto l'esperienza di Pietro, e ci siamo detti: "se dunque Dio ha dato loro lo stesso dono che a noi, per aver creduto nel Signore Gesù Cristo, chi ero io da porre impedimento a Dio? (Atti 11,17)... se lo SPirito Santo nella Sua Sovranità, aveva deciso di manifestarsi fra di loro, chi eravamo noi per poterci opporre allo Spirito?

Abbiamo percepito che l'esperienza del battesimo nello Spirito anche all'interno della Chiesa cattolica non poteva non essere preceduta ed accompagnata da un'esperienza di conversione e di accettazione personale di Gesù come Signore e Salvatore. Ne abbiamo avuto la conferma e la riprova nelle occasioni in cui ci siamo successivamente incontrati: il frutto dello Spirito, l'attestazione interna dello Spirito Santo, l'amore fraterno."

Io personalmente penso la stessa cosa dei pentecostali e anche di altri cristiani che ricevono in ogni parte del mondo questa effusione dell'Amore di Dio.

Queste espressioni sono molto incoraggianti per la ricerca sincera di una unità almeno intenzionale, per la quale il Signore ha sofferto e pregato alla vigilia della Sua Passione. Ed ora di fronte a tante insidie, minacce, nemici spirituali e materiali che insidiano la nostra fede in Lui, è diventato più che mai necessario ed urgente che uniamo le forze, le risorse naturali e quelle spirituali che la Grazia del Signore vorrà concederci per combattere la buona battaglia contro i comuni nemici; che si chiamano: secolarizzazione, sfruttamento, nuove forme di gnosticismo, di ateismo pratico, cultura della morte, idolatria del sesso, del potere, della sopraffazione ecc, ecc.

Credo sia tempo ormai di mettere da parte le disquisizioni dottrinali per invocare con forza, insieme lo Spirito Santo, di condurci secondo i suoi disegni verso la meta che ha tracciato.

Fraternamente


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Consiglia  Messaggio 10 di 29 nella discussione 
Da: TeofiloInviato: 03/09/2001 22.18

Carissimi,

qualche tempo fa è stato siglato l'accordo tra cattolici ed evangelici in merito alla questione della GIUSTIFICAZIONE, che come tutti sanno era uno dei punti nodali della teologia di Lutero.

Mi interesserebbe sapere cosa ne pensate voi e cosa ne pensano gli evangelici in generale.

Rappresenta un punto qualificante nel dialogo tra le parti, oppure è un fatto di nessuna importanza?