Caro Alfonso,
certamente la Sacra Scrittura, fonte indiscussa di verità per tutti i Cristiani dovrebbe essere l'elemento unitivo primario. Ma come tutti possono rilevare, a partire proprio da essa si sono formate un numero incalcolabile di formazioni cristiane o sedicenti tali. Pertanto, senza voler ripetere le cose già dette in precedenza, a proposito della necessità di un soggetto che la interpreti con sicurezza, vorrei segnalarti alcune considerazioni che ho trovato molto interessanti, a proposito dell'argomento "UNITA' DEI CRISTIANI" espresso dal pastore pentecostale di Caserta, Traettino.
Egli dice:
"L'occasione immediata che ha dato origine al nostro dialogo è la comune esperienza del battesimo nello Spirito. Per noi pentecostali è stato importante - e per certi versi sorprendente - vedere che questa esperienza era possibile, e di fatto si verificava, anche all'interno della Chiesa cattolica. Abbiamo ripetuto l'esperienza di Pietro, e ci siamo detti: "se dunque Dio ha dato loro lo stesso dono che a noi, per aver creduto nel Signore Gesù Cristo, chi ero io da porre impedimento a Dio? (Atti 11,17)... se lo SPirito Santo nella Sua Sovranità, aveva deciso di manifestarsi fra di loro, chi eravamo noi per poterci opporre allo Spirito?
Abbiamo percepito che l'esperienza del battesimo nello Spirito anche all'interno della Chiesa cattolica non poteva non essere preceduta ed accompagnata da un'esperienza di conversione e di accettazione personale di Gesù come Signore e Salvatore. Ne abbiamo avuto la conferma e la riprova nelle occasioni in cui ci siamo successivamente incontrati: il frutto dello Spirito, l'attestazione interna dello Spirito Santo, l'amore fraterno."
Io personalmente penso la stessa cosa dei pentecostali e anche di altri cristiani che ricevono in ogni parte del mondo questa effusione dell'Amore di Dio.
Queste espressioni sono molto incoraggianti per la ricerca sincera di una unità almeno intenzionale, per la quale il Signore ha sofferto e pregato alla vigilia della Sua Passione. Ed ora di fronte a tante insidie, minacce, nemici spirituali e materiali che insidiano la nostra fede in Lui, è diventato più che mai necessario ed urgente che uniamo le forze, le risorse naturali e quelle spirituali che la Grazia del Signore vorrà concederci per combattere la buona battaglia contro i comuni nemici; che si chiamano: secolarizzazione, sfruttamento, nuove forme di gnosticismo, di ateismo pratico, cultura della morte, idolatria del sesso, del potere, della sopraffazione ecc, ecc.
Credo sia tempo ormai di mettere da parte le disquisizioni dottrinali per invocare con forza, insieme lo Spirito Santo, di condurci secondo i suoi disegni verso la meta che ha tracciato.
Fraternamente