Ringrazio Iron, proprio perchè al di sopra delle parti, per aver detto alcune affermazioni che non posso che condividere.....
anche quando scrive:
non ha senso che tu ti dichiari cattolica praticante e poi le tue ideologie siano l'inverso del cattolicesimo stesso.. D'accordo sei convinta che le interpretazioni possano col tempo cambiare,ma anche se fosse cosi penso che il compito di uno che si dichiari cattolico sia comunqu equello di schierarsi dalla parte della chiesa,altrimenti non ha senso dichiararsi tale...
E' un po come se io mi dichiarassi grande sostenitore di Bertinotti e allo stesso tempo fossi un sostenitore ad oltranza del capitalismo...non avrebbe alcun senso... o sono comunista o non lo sono,al di la del fatto che in un futuro il comunismo possa cambiare le sue idee,cosi come tu dici che la chiesa potrebbe cambiare alcune idee..non mi sembra coerente insomma.....
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Vale....continua a cercare DELLE GIUSTIFICAZIONI....CERCA UNA GIUSTIZIA UMANA.....CERCA LE RISPOSTE DEGLI UOMINI...DA LORO SI ATTENDE LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI.....non cerca affatto la soluzione nella Bibbia....
La prostituzione...la pedofilia (LEGALIZZATA NEL MONDO GRECO.....AVERE RAPPORTI CON UN RAGAZZO FACEVA PARTE ANCHE DI UN PROGGREDIRE NELLE CONOSCENZE....), LA CONTRACCEZIONE, L'ADULTERIO...SONO mali che esistono a causa del peccato originale e coesistono con gli uomini di ogni tempo, MA MAI GESU' HA LEGALIZZATO IL MALE.....UNA PERSONA CHE SI DICHIARI CRISTIANA...NON PUO' IN NESSUN CASO, E MAI...GIUSTIFICARLI.......nè può ricercare le risoluzione degli uomini.....non è giustificando il peccato PER MEZZO DI UNA LEGGE UMANA che si riuscirà a far convertire coloro che sbagliano...DICE L'APOSTOLO SI ABBIA IL CORAGGIO E L'EROISMO DI CHIAMARE IL MALE PER MALE E DI RICONOSCERE IL BENE PER IL BENE.....Paolo dice certamente DI OBBEDIRE ALL'IMPERATORE ED ALLE LEGGI DELLO STATO, MA DICE ANCHE DI DIMOSTRARE IL CORAGGIO E DENUNCIARE QUANDO QUESTE LEGGI VANNO CONTRO DIO.....
Per un cristiano il Codice della Legge E' LA BIBBIA....le Leggi umane sono, per un cristiano, esclusive per LA VITA QUOTIDIANA, PER COLLABORARE VERSO LA SOCIETA' MA PER TENTARE DI PORTARE CRISTO E NON PER SOSTENERE LEGGI CHE GIUSTIFICANO IL MALE.....
Un cristiano AMA IL PECCATORE, MA CONDANNA PUBBLICAMENTE IL PECCATO....non lo giustifica, non lo sostiene......
Nella sua opera dedicata allo stato ideale, Platone giunge alla conclusione che la rettitudine di un uomo può risultare davvero perfetta soltanto se egli accetta di subire ogni ingiustizia per amore della verità, poiché solo allora sarebbe evidente che un tale uomo vive non in funzione di una utilità o di un piacere ma soltanto per amore della verità.
Scrive Platone che l'uomo sommamente giusto deve essere " (...) un uomo
semplice e nobile il quale, come dice Eschilo, - non vuole sembrare, ma
essere buono. Bisogna dunque togliergli l'apparenza della giustizia; giacché
se apparrà esser giusto, avrà onori e doni per l'apparir egli tale, e non risulterebbe chiaro se fosse giusto per amor della giustizia o dei doni e degli onori. Perciò va spogliato di tutto fuorché della giustizia stessa:
(...) abbia egli massima fama di ingiustizia, affinché sia messo alla prova
(..); vada innanzi irremovibile sino alla morte, sembrando per tutta la vita
essere ingiusto ed essendo invece giusto (...): flagellato, torturato,legato (...) e infine, dopo aver sofferto ogni martirio, sarà crocifisso "
( Platone, La Repubblica, libro II°, n. 165-220, Sansoni "70, pag.46-48).
Questo ragionamento, scritto ben quattrocento anni prima di Cristo, non
può non commuovere ogni cristiano. Qui il pensiero filosofico, nel suo
estremo sforzo razionale, teso a comprendere come possa essere collaudata la rettitudine di un uomo perfettamente giusto, riesce ad intuire e a presagire che il perfetto giusto, nel mondo, non potrà che essere il giusto
crocifisso, il quale accetta di subire ogni ingiustizia unicamente per amore
della giustizia.