00 07/05/2010 22:36
Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 1 di 52 nella discussione 
Da: Soprannome MSNdanymarka  (Messaggio originale) Inviato: 14/11/2004 23.04

Fuori dalle case: la prostituzione in Italia

Quante prostitute
Dalle 50 alle 70 mila persone si prostituiscono sulle strade italiane. E il 20 per cento è minorenne. Si tratta di donne italiane e straniere, uomini transessuali e travestiti. Le regioni maggiormente interessate alla prostituzione di strada sono Lazio, Lombardia, Campania, Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto e Abruzzo.

I gusti degli italiani
La richiesta di trans (il 10-30 per cento del totale) è in crescita. I trans sono anche i meno "sfruttati", sfuggendo alla tratta che interessa invece la maggior parte delle donne straniere costrette a prostituirsi. Ma gli italiani continuano a preferire proprio le prostitute provenienti da altri paesi (la stima è di 20-25 mila), in particolare le nigeriane, per le quali l'Italia la principale destinazione. Secondo un'indagine realizzata nel 2000 dall'associazione Parsec per il ministero per le pari opportunità, il 10 per cento delle prostitute immigrate è vittima del racket e costretto al mestiere sulla strada a seguito di minacce, dirette anche a parenti o figli rimasti in patria. Da quanto emerge da un documento della commissione affari sociali della Camera, sempre del 2000, la tratta delle donne per sfruttamento sessuale costituisce la terza voce di guadagno per la mafia a livello mondiale, dopo la droga e il traffico d'armi.

Da dove provengono le prostitute
Da quanto emerge da un documento della commissione affari sociali della Camera del 2000, la tratta delle donne per sfruttamento sessuale costituisce la terza voce di guadagno per la mafia a livello mondiale, dopo la droga e il traffico d'armi. Le ragazze provengono da Turchia, Romania, Moldavia, Ucraina e Russia, le nigeriane via Marsiglia, tutte sotto minaccia o consenzienti perché ingannate.

Quanto vale il mercato del sesso
Ogni ragazza può fruttare 10 milioni al mese di lire per tre sere a settimana. In Italia il business si aggira sui 180 miliardi al mese.


La situazione in Europa

Cosa succede nell'Ue
in almeno dieci paesi dell'Unione Europea l'esercizio individuale della professione non costituisce reato. Vediamo nel dettaglio.

Gran Bretagna
Non è proibito prostituirsi, ma commette reato chi abborda una prostituta per strada.

Francia
Punibile il favoreggiamento e represso lo sfruttamento. In molti sostengono la riapertura delle case chiuse.

Spagna
Prostituzione legale dal 1995. Viene perseguito chi induce alla prostituzione e chi sfrutta le donne.

Germania
Consentito l'esercizio con obbligo di controlli sanitari. Le donne pagano regolarmente le tasse ma non godono di tutti i diritti dei lavoratori.

Grecia
Obbligo di registrazione e controllo sanitario, autorizzati i bordelli ma solo il 65 per cento è legale.

Portogallo
Non è vietato ma sono reati sfruttamento e favoreggiamento. Vietate le case di tolleranza.

Svezia
Dal 1999 vige una legge che punisce i clienti delle prostitute.

Danimarca
Proibiti bordelli, sfruttamento e favoreggiamento. Si esercita al chiuso con annunci di massaggiatrici.

Antonello Sacchetti

http://www.grandinotizie.it/daz/1154.htm

   
 
 


Prima  Precedente  2-16 di 52  Successiva  Ultima  Elimina risposte 
Rispondi
Numero di iscritti  che ha consigliato questo messaggio. 0 suggerimenti  Messaggio 2 di 52 nella discussione 
Da: Soprannome MSNdanymarka Inviato: 14/11/2004 23.23
Questo messaggio è stato eliminato dall'autore.

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 3 di 52 nella discussione 
Da: Soprannome MSNdanymarka Inviato: 14/11/2004 23.39
 
L'Organizzazione "End child prostitution in asian tourism" (Ecpat) che conta circa 250 gruppi in 27 Paesi diversi ha lanciato una campagna internazionale contro la prostituzione infantile legata al turismo sessuale; i responsabile dell'iniziativa sostengono che "il fenomeno è in drammatica ascesa e che dal " 91 - anno di esordio della campagna che si concluderà nel "96 - il turismo sessuale si è esteso dall'Asia all'America Latina, ai Caraibi, all'Africa ed, infine, all'Europa dell'est".

Di fronte all'estendersi ed al consolidarsi di questa tendenza, alcuni governi come quello filippino, thailandese o vietnamita hanno inasprito le pene per gli adulti che abusano di minori. E soltanto di recente Australia, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Norvegia, Svezia e Stati Uniti - paesi produttori di turismo - hanno approvato leggi che consentono di perseguire penalmente in patria i cittadini che all'estero commettono crimini ed abusi sessuali contro bambini.

Il nostro Paese non ha ancora introdotto, in questa direzione, delle modifiche al Codice e, si pensi , che i turisti-pedofili italiani (che un identikit -tipo indica come maschio, di mezza età, professionista), secondo le stime Ecpat, sarebbero secondi solo ai tedeschi, ma più numerosi di svizzeri, francesi e nord-americani.
 

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 4 di 52 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIron222_32 Inviato: 15/11/2004 0.05
ma guarda che in italia è vietata la prostituzione,se un tizio viene colto mentre carica una prostituta dovrebbe ricevere una multa che puo arrivare ad alcune migliaia di euro,e se è un recidivo anche al carcere...il problema è che sembra che queste leggi non esistano..e non ho ancora capito il perchè non vengano applicate..forse ci son degli interssi dietro..
Nella mia città cè un immenso famoso quartiere che di notte si popola di decine decine e decine di prostitute le quali svolgono tranquillamente il loro "mestiere"per strada,come se fosse la cosa piu legale del mondo...dovresti vedere a volte ci sono persino file di clienti come al supermarket..mai visto una volante passare di li (eppure il quartiere è ben famoso..) ne tantomeno una volante fermare e punire un cliente come prevede la legge...
E' per questo secondo me che cè tanta prostituzione,non tanto perchè mancano le leggi,ma perchè non si ha alcun minimo interesse a farle rispettare,a quanto sembra..
Son sicuro che se lo stato facesse rispettare le punizioni contro i clienti previste dalla legge con la stessa puntualità e precisione con cui fa rispettare il pagamento delle tasse,sicuramente il mercato delle prostitute cadrebbe in breve tempo,senza il bisogno di aprire case chiuse...
 
Comunque danimarca effettivamente non ha senso che tu ti dichiari cattolica praticante e poi le tue ideologie siano l'inverso del cattolicesimo stesso..
D'accordo sei convinta che le interpretazioni possano col tempo cambiare,ma anche se fosse cosi penso che il compito di uno che si dichiari cattolico sia comunqu equello di schierarsi dalla parte della chiesa,altrimenti non ha senso dichiararsi tale...
E' un po come se io mi dichiarassi grande sostenitore di Bertinotti e allo stesso tempo fossi un sostenitore ad oltranza del capitalismo...non avrebbe alcun senso... o sono comunista o non lo sono,al di la del fatto che in un futuro il comunismo possa cambiare le sue idee,cosi come tu dici che la chiesa potrebbe cambiare alcune idee..non mi sembra coerente insomma.
 

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 5 di 52 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIron222_32 Inviato: 15/11/2004 0.26
ah cmq non son sostenitore di Bertinotti,cosi tanto per precisare,era un esempio..

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 6 di 52 nella discussione 
Da: Soprannome MSNdanymarka Inviato: 15/11/2004 1.25
Iron parlo di leggi  per limitare i danni , non certo per favorire la prostituzione ;
la Svezia ad esempio ha dimezzato la prostituzionie proprio grazie a regolamentazione avvenuta in seguito alla legalizzazione...
 
questo significa non essere  cattolica ? Se con delle leggi si puo' evitare l'aumento della prostituzione e anche la diminuzione credo che vadano applicate !
 
Mi parli come se io fossi favorevole...
 
Hai visto quello che succede al tuo quartiere ?
Con delle leggi mirate si potrebbe almeno ridurla...
 
io credo che anche di fronte ai fatti una fascia di cattolici continuerebbe ancora a negare l'aiuto pur di restare fissi sulle proprie idee...
 
avete accusato la danimarca ( non tu) di essere un paese che favoreggia la prostituzione , ho provato che non e' cosi , e grazie alle leggi...
poi che la pedofilia in internet trova il suo massimo qui in danimarca, ho dimostrato ancora che non e' cosi'...insomma di cosa mi si accusa se ho ragione??
Costa tanto ammetterlo?
Non dico tutta la ragione ma almeno una mezza dato che ho fornito anche prove a sostegno di quello che dico...
 
In Italia e' legale la prostituzione , ed e' riportato nei collegamenti che ho proposto , come puoi dire che non lo e'!
 
 
ciao Vale

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 7 di 52 nella discussione 
Da: Soprannome MSNHanzoHattori1984 Inviato: 15/11/2004 2.29
Allora tanto "Vale" regolamentare anche l'assassinio (come si faceva ai tempi del fascismo, con "omicidio per difendere l'onore familiare" che aveva pena ridotta...)
 
regolamentiamo tutto ciò che ci fa comodo per stare in pace con la coscienza e non rimediare a ciò che c'è di guasto in noi.
 
Vale, te lo dico come un ragazzo di 20 anni direbbe a un'amica di 28
 
Ma cosa stai inalando ultimamente? Sostanze tossiche? Non ragioni più? Che ti prende?
 
Sono seriamente preoccupato. Diego.

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 8 di 52 nella discussione 
Da: Soprannome MSNHanzoHattori1984 Inviato: 15/11/2004 2.33
E poi
la dignità di chi sceglie di prostituirsi la vogliamo salvare o no?
 
La dignità di chi sceglie di drogarsi e stordirsi con alcolici la vogliamo salvare o no?
 
In questo mondo di ladri (come direbbe Venditti), in questo mondo di "eroi", si sono persi i valori che facevano da cardine, quelli che sono partiti da Dio e sono stati confermati con Cristo.
 
Tu, Vale, con questo ragionamento, non vuoi bene a chi si trova nella condizione della prostituzione. Vuoi favorire la prostituzione perché preferisci che diventi "normale", in modo che ciò che è contro Dio diventi "normale".
 
Questo non è un modo di ragionare.
Io, come cristiano, lo condanno a piene mani.
Evita di ragionare così. Fai male a te stessa e agli altri (e Dio ne terrà conto).
 
Diego.

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 9 di 52 nella discussione 
Da: Soprannome MSNIron222_32 Inviato: 15/11/2004 3.41
Vale non penso voglia favorire la prostituzione ma vuole combatterla e pensa che la soluzione migliore per farlo sia legalizzarla.
Io penso invece che ci sia un altra soluzione piu efficace,cioè l'accentuare le condanne verso i clienti (oltre che naturalmente verso gli sfruttatori).
Il cliente è spesso una normale ed insospettabile persona anche spesso ben inserita nella società,tra cui magari pure professionisti di ogni genere...e i quali tutto vorrebbero nella vita tranne che il vedersi denunciati per sfruttamento della prostituzione..ecco il far leva sulla paura e sulla vergogna dei clienti secondo me sarebbe un metodo micidiale e devastante contro la prostituzione,amche se magari puo sembrare estremo..multe salatissime,o addirittura qualche giorno di arresto toglierebbe sicuramente la voglia a qualunque "insospettabile buon cittadino" di recarsi a prostitute,specialmente se poi vengono investite risorse per occupare le zone calde con continui pattugliamenti di poliziotti inflessibili...io son sicuro che cosi piano piano il giro di prostituzione cadrebbe come un castello di carte..no clienti,no giro insomma...
Cmq a me sembra che per i politici questo della prostituzione non sia considerato un probelma cosi grave come vogliono fare intendere a parole..altrimenti adopererbbero metodi piu duri e diretti,sia contro clienti che contro sfruttatori..
A volte mi sembra quasi che a qualche politico sotto sotto dispiaccia se il fenomeno della prostituzione sparisce...mah..
E cmq il legalizzare mi sembra quasi come dire che si ha paura di affrontare seriamente e in modo duro il problema e allora ci si arrangia con la soluzione piu a portata di mano..,mi sembra quasi come una ritirata piu che una soluzione..
 

Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 10 di 52 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 15/11/2004 10.02
Ringrazio Iron, proprio perchè al di sopra delle parti, per aver detto alcune affermazioni che non posso che condividere.....
 
anche quando scrive:
 
non ha senso che tu ti dichiari cattolica praticante e poi le tue ideologie siano l'inverso del cattolicesimo stesso..
D'accordo sei convinta che le interpretazioni possano col tempo cambiare,ma anche se fosse cosi penso che il compito di uno che si dichiari cattolico sia comunqu equello di schierarsi dalla parte della chiesa,altrimenti non ha senso dichiararsi tale...
E' un po come se io mi dichiarassi grande sostenitore di Bertinotti e allo stesso tempo fossi un sostenitore ad oltranza del capitalismo...non avrebbe alcun senso... o sono comunista o non lo sono,al di la del fatto che in un futuro il comunismo possa cambiare le sue idee,cosi come tu dici che la chiesa potrebbe cambiare alcune idee..non mi sembra coerente insomma.....
........
 
Vale....continua a cercare DELLE GIUSTIFICAZIONI....CERCA UNA GIUSTIZIA UMANA.....CERCA LE RISPOSTE DEGLI UOMINI...DA LORO SI ATTENDE LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI.....non cerca affatto la soluzione nella Bibbia....
La prostituzione...la pedofilia (LEGALIZZATA NEL MONDO GRECO.....AVERE RAPPORTI CON UN RAGAZZO FACEVA PARTE ANCHE DI UN PROGGREDIRE NELLE CONOSCENZE....), LA CONTRACCEZIONE, L'ADULTERIO...SONO mali che esistono a causa del peccato originale e coesistono con gli uomini di ogni tempo, MA MAI GESU' HA LEGALIZZATO IL MALE.....UNA PERSONA CHE SI DICHIARI CRISTIANA...NON PUO' IN NESSUN CASO, E MAI...GIUSTIFICARLI.......nè può ricercare le risoluzione degli uomini.....non è giustificando il peccato PER MEZZO DI UNA LEGGE UMANA che si riuscirà a far convertire coloro che sbagliano...DICE L'APOSTOLO SI ABBIA IL CORAGGIO E L'EROISMO DI CHIAMARE IL MALE PER MALE E DI RICONOSCERE IL BENE PER IL BENE.....Paolo dice certamente DI OBBEDIRE ALL'IMPERATORE ED ALLE LEGGI DELLO STATO, MA DICE ANCHE DI DIMOSTRARE IL CORAGGIO E DENUNCIARE QUANDO QUESTE LEGGI VANNO CONTRO DIO.....
Per un cristiano il Codice della Legge E' LA BIBBIA....le Leggi umane sono, per un cristiano, esclusive per LA VITA QUOTIDIANA, PER COLLABORARE VERSO LA SOCIETA' MA PER TENTARE DI PORTARE CRISTO E NON PER SOSTENERE LEGGI CHE GIUSTIFICANO IL MALE.....
Un cristiano AMA IL PECCATORE, MA CONDANNA PUBBLICAMENTE IL PECCATO....non lo giustifica, non lo sostiene......
 
da questo forum Da chi è stato ucciso Gesù? riporto quanto segue:
 
 
  Nella sua opera dedicata allo stato ideale, Platone giunge alla con­clusione che la rettitudine di un uomo può risultare davvero perfetta soltanto se egli accetta di subire ogni ingiustizia per amore della verità, poiché solo allora sa­rebbe evidente che un tale uomo vive non in funzione di una utilità o di un pia­cere ma soltanto per amore della verità.

  Scrive Platone che l'uomo sommamente giusto deve essere " (...) un uomo
semplice e nobile il quale, come dice Eschilo, -
non vuole sem­brare, ma
essere buono
. Bisogna dunque togliergli l'apparenza della giustizia; giacché
se apparrà esser giusto, avrà onori e doni per l'apparir egli tale, e non risulterebbe chiaro se fosse giusto per amor della giustizia o dei doni e degli onori. Perciò va spogliato di tutto fuorché della giustizia stessa:
(...) abbia egli massima fama di ingiustizia, affinché sia messo alla prova
(..); vada innanzi irremovibile sino alla morte, sembrando per tutta la vita
essere ingiusto ed essendo invece giusto (...): flagellato, torturato,legato (...) e infine, dopo aver sofferto ogni martirio, sarà crocifisso "

( Platone, La Repubblica, libro II°, n. 165-220,  Sansoni "70, pag.46-48).

 
Questo ragionamento, scritto ben quattrocento anni prima di Cristo, non
può non commuovere ogni cristiano
. Qui il pensiero filosofico, nel suo
estremo sforzo razionale, teso a comprendere come possa essere collaudata la rettitudine di un uomo perfettamente giusto, riesce ad intuire e a presagire che il perfetto giusto, nel mondo, non potrà che essere il giusto
crocifisso, il quale accetta di subire ogni ingiustizia unicamente per amore
della giustizia.


Rispondi
Consiglia Elimina    Messaggio 11 di 52 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978Pergamena Inviato: 15/11/2004 10.12
Dice infatti s.Paolo:
 
Ef 4,11 È lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, 12 per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo, 13 finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo. 14 Questo affinché non siamo più come fanciulli sballottati dalle onde e portati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, secondo l'inganno degli uomini, con quella loro astuzia che tende a trarre nell'errore....
 
Invito pertanto Vale......a meditare le Scritture.....accostando le Scritture alle dottrine umane per verificare quanto esse siano giuste nei confronti di Dio E NON VICEVERSA......cioè. non accostando le dottrine alle Scritture per verificare se le Scritture dicono la verità.....
 
Questo è il compito di colui che si definisce CRISTIANO.....diversamente NON si è affatto cristiani, ma si vive nell'illusione di esserlo....