Bibbia = Parola di Fede che cammina al passo dell'uomo!
Per comprendere la Bibbia bisogna per forza passare da un modo di vedere scritturale e giudicare scientifico-storico, ad una visione di FEDE, poichè è, in defenitiva quanto ci chiederà Dio al ritorno trionfale nel giorno del Giudizio: "Quando il Figlio dell'uomo tornerà sulla terra, troverà ancora la fede nell'uomo?", "Tommaso, perchè hai veduto hai creduto? Beati coloro che crederanno pur non avendo visto".
Non è stata scritta per insegnarci un finale di morale e di scienza o altro, ma più semplicemente per trasmetterci l'amore sconfinato di Dio, che per Amore dell'uomo, per la fede che Dio ripone nel cuore dell'uomo (libero arbitrio), Incarna in una Donna il Suo Verbo affinchè sullo strazio della Croce "ci attirasse tutti a Sè".
Credi di affermare giusto dicendo, per esempio che i racconti dell'Annunciazione, degli Angeli sulla grotta di Betlemme o il messaggio della Risurrezione di Gesù sono fatti di cronaca tali da creare uno scoop giornalistico e da essere fotografati in prima pagina? O non sono forse piuttosto messaggi ( con visioni reali ovviamente) ma con visioni in clichès biblici, per espirmere ciò che Dio donava all'uomo: una identità all'uomo e l'identità Sua stessa nella glorificazione del Suo Figlio Unigenito? Perciò avanziamo verso questa Rivelazione per FEDE e non tanto per gridi propagandistici che possono infondere curiosità, tuttavia essi danno una distorsione della Verità e alla Verità stessa!
Lo scrittore sacro non è un cronista stipendiato distaccato dai fatti che deve narrare, e perciò scrive in modo oggettivo, piuttosto è un uomo di FEDE, un "tifoso", un innamorato che spesse volte eccede anche nel racconto tanta può essere la sua passione che lo coinvolge, egli rende vivo ciò che scrive, perchè è lo "scrittore di Dio"...perciò egli vede e scrive con gli occhi della FEDE anche quello che tu non vedi!
Nella Bibbia non abbiamo fotografie, eppure basta chiudere gli occhi per aprire immensi scenari....Dio ha lasciato all'uomo la libertà di sprigionare la sua fantasia...in questo rapporto d'Amore filiale...tante opere d'arte ci dimostrano come uomini anche non credenti, abbiano saputo trarre immagini meravigliose dalla Bibbia e questo lo si deve non tanto alla loro bravura, quanto a Dio che nell'arte ha permesso all'uomo di esprimere la Sua storia d'Amore e di FEDE, un continuo rapporto filiale, un pò come quando un figlio vuole fare la foto al padre o alla madre, o scrivere ad essi una poesia, un canto, un grazie!
Non si può comprendere la Scrittura se la mortifichiamo fermandoci a contemplare soltanto singole storie e singoli brani o singoli episodi...se non sappiamo estrarre le perle in essa contenute! Se ci atteniamo ostinatamente alle narrazioni senza penetrare che essi nascondono il messaggio di salvezza e che esso va a pari passo con l'uomo di ogni generazione, rispettando il tempo in cui vive, rischiamo di adorare soltanto la "larva del Cristo" e limitiamo l'opera feconda dello Spirito Santo che ad ogni generazione dona nuovi stimoli per entrare dentro il Mistero di Dio!
E' necessario, quindi, passare da una visione statica ad una più dinamica e progressiva della Scrittura...Dobbiamo imparare a capire che essa ha un suo sviluppo storico nella Parola stessa, come per esempio il Gesù storico, la sua personalità che "cresceva in età e sapienza e grazia presso Dio e gli uomini"(Lc.2,52)
Molti episodi biblici dimostrano inesattezze e lacune scientifiche, morali e perfino religiose....ma ciò non toglie che Essa sia vera....e questo è possibile perchè molti episodi segnano i passi del progressivo evolversi della Parola stessa che termina, quanto allo scritto, con il compiersi dei fatti di Gesù Cristo, ma che da lì continua la sua progressione attraverso gli uomini che ora hanno ricevuto la Lieta Novella e che pieni di Spirito Santo, possono continuare a farla evolvere....e così sempre, fino alla fine dei tempi quando ci verrà chiesto se...."abbiamo ancora la FEDE"
E...perchè no! se abbiamo ancora la forza di scrivere, di pregare, di parlare ancora del Figlio di Dio fatto Uomo per noi!
La Rivelazione di Dio cresce, ed essa cresce con la crescita del popolo ebraico nel quale ha voluto Incarnarsi, cioè, fino a quando è giunta la "pienezza del tempo". Nell'A.T. Dio comanda stragi, razzie, condanne...la Bibbia ce lo presenta come un Dio crudele per chi non accetta la Rivelazione ultima, per chi, cioè, non segue "IL TEMPO": Dio non è in realtà rappresentato come Egli è realmente e come poi si manifesterà, ma viene descritto come gli scrittori lo comprendono con mente e cuore a Lui rivolti cioè, ancora socialmente e civilmenti imperfetti perchè non hanno ancora ricevuto in pieno la rivelazione del Cristo.....
Da quel momento in poi altri scrittori ispirati ci descrivono di un Dio buono, amorevole, grande, immenso, che dona la sua vita per tutti gli uomini, che ci apre le porte dei Cieli prima precluse dal peccato, che sconfigge la morte, che pone un freno al dominatore del mondo....eppure stiamo parlando dello stesso DIO! Forse gli scrittori del passato avevano meno FEDE, oppure non avevano lo Spirito Santo? no! Avevano la FEDE e avevano lo Spirito, ma essi erano stati destinati a scrivere altro....Nella Chiesa Dio ha sempre ispirato nuovi scrittori che sapessero descrivere chi Egli fosse realmente e guidati dallo Spirito, tutti essi parlano dello stesso Dio dell'A.T.
La visione di Dio, perciò, si è sempre manifestata più perfetta quanto l'uomo più si è perfezionato culturalmente, civilmente e nel progresso della sua condizione storica....Più andremo avanti, più Dio sarà manifestato in modi sempre più grandi e celebrato e lodato sempre più in forme nuove e ricche, affinchè ogni progresso civile e culturale dell'uomo, lo adoperi per rendere degna testimonianza al suo Creatore!
E l'Icona perfetta del Creatore la troviamo soltanto in Gesù Cristo suo Unigenito!
La Bibbia, non è semplicemente e solo "ispirata"...perciò è un errore e pericoloso avvicinarsi ad Essa soltanto con questo spirito...Essa và gustata, masticata, digerita....si, digerita perchè è Parola di Dio che vive e si muove con l'uomo, va incontro alle sue esigenze, lo rispetta, lo anima, gli sviluppa la fantasia, lo rende poeta, scultore, studioso, bambino, umile, gioioso, santo, martire, incompreso da chi non riesce a comprendere Che Dio stesso è la Parola che si è fatta Carne e che perciò ha preso vita e l'ha presa dentro di noi, l'ha presa servondosi di una cratura umana.....la Bibbia è soprattutto "ISPIRANTE", se non comprendiamo questo, essa resterà soltanto un meraviglio romanzo d'Amore tra l'uomo e Dio e come tale avrà la parola FINE, mentre invece la sua fine è quando il Cristo tornerà e ci chiederà se avremo avuto Fede e quanto l'avremo fatta fruttare, la sua fine sarà quando Dio tornerà per giudicare i vivi e i morti e quando il Regno suo non avrà più fine....
(Gruppo di studi ecumenico, risoluzione concorde e unanime,"Settimana della comprensione-Beati i costruttori di Pace" Roma, Maggio 1995)
Fraternamente C.