00 23/08/2010 11:06

Pio XII e la crociata contro le mode indecenti


La Madonna a Fatima aveva preannunciato che sarebbero giunte mode che avrebbero molto offeso Gesù Cristo. Ciò si è effettivamente avverato.

Oggi, molte donne (non solo loro) vanno in giro svestite in maniera indecente. Purtroppo, anche molte cattoliche praticanti si sono lasciate influenzare dalle mode immorali. Addirittura alcune fedeli si permettono di utilizzare abiti scandalosi persino in chiesa. Non si chiede che le donne vadano vestite con abiti medievali o con il burqa afghano. E' lecito ed opportuno utilizzare indumenti moderni, purché non siano "provocanti".

Molte persone si domandano che cosa ci sia di male nel vestirsi in modo spudorato.
La risposta è semplice: si commette scandalo (cioè si induce il prossimo a commettere peccato). Tutto ciò che è peccato fare materialmente (uccidere, rubare, fornicare, commettere adulterio, ecc.) è peccato anche desiderare.
Le mode spudorate inducono il prossimo (come minimo) a dilettarsi deliberatamente in pensieri turpi.

Nel 1951 il grande Pontefice Pio XII (di gloriosa ed immortale memoria) nell'allocuzione "Una gioia", benedisse ed incoraggiò le giovani di Azione Cattolica a combattere la crociata della purezza contro le mode indecenti. Ovviamente le "armi" da utilizzare in questo tipo di battaglie sono il buon esempio, i buoni consigli, la preghiera, e cose di questo genere. Diceva il Santo Giobbe: "militia est vita hominis super terram" (Iob 7,1). E' vero, la vita degli uomini sulla terra è un combattimento continuo contro i nemici delle anime. Continuiamo dunque a combattere la "crociata della purezza", e anche se non riuscissimo ad ottenere la sconfitta delle mode immorali, almeno avremo dato gloria a Dio nel combattere questa buona battaglia.

Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)