Da quando ho conosciuto i pentecostali mi sono sempre chiesto come facciano ad essere così arroganti e spregiudicati nel dare giudizi di condanna sulle teste dei cattolici.
Offendono continuamente la Chiesa cattolica, e sono talmente abituati a farlo che non ci fanno più caso a quello che dicono e fanno.
Sono patetici quando affermano che il Vaticano è molto ricco, e lasciano intendere che ovviamente si arricchisce sulle spalle dei fedeli truffandoli.
Dimenticano però di menzionare i miliardi che ogni anno il Vaticano elargisce in beneficienza tramite i suoi missionari che operano nel terzo mondo.
A volte penso che sicuramente i missionari pentecostali e cattolici che operano lontano dai confort, nella fame, a contatto con le malattie e la povertà più assoluta, non troverebbero il tempo ne la voglia di fare elenchi di accuse reciproche.
Noi benpensanti occidentali invece troviamo il tempo per ricercare errori umani sia da parte cattolica che da parte protestante, scoprendo di volta in volta l'uovo di colombo.
L'uomo non è perfetto, nella Chiesa di Cristo ci sono sempre stati santi e peccatori, insieme, e per non danneggiare il raccolto buono Dio permette che crescano assieme erbe cattive.
Tra gli apostoli scelti da Gesù stesso, c'era Giuda, che lo tradì.
Che cosa dovevano pensare gli ebrei avversi al cristianesimo?
Che Gesù non si era saputo scegliere nemmeno i suoi seguaci?
Pietro lo tradì, gli altri apostoli (tranne Giovanni) lo tradirono, lo abbandonarono, che cosa dovevano pensare gli ebrei di tutto questo?
Tradiscono il loro maestro e poi vorrebbero convertire noi.........
Questo potevano pensare e sicuramente avranno pensato gli ebrei ostili al cristianesimo.
Cosa pensano di noi cristiani i musulmani, gli indù, i buddisti ecc.?
Che perdiamo il nostro tempo nell'elencare errori umani, e implicitamente ci sentiamo gli uni migliori degli altri.
Gesù ci ha insegnato a fare questo?
No, indubbiamente no! L'ipocrisia che nascondono molti pentecostali benpensanti, che si ergono a giudici dei cattolici, provoca molta tristezza in me.
Quale è la realtà pentecostale?
Da attento osservatore quale sono, ho imparato piano piano a inquadrare bene la situazione, chiedendo conferma ad altri osservatori, circa le mie impressioni.
Devo dire che trovo conferma, totale conferma, quando dico che quasi tutti i pastori pentecostali si comportano come ipocriti, quando predicano all'aperto, per poi svelare le proprie idee circa la Chiesa cattolica, solo dentro le mura delle loro chiese e case.
Questo è uno dei motivi che mi ha fatto prendere le distanza dal pentecostalismo, la vigliaccheria di molti pastori, che all'aperto usano miele per attirare nuovi fedeli, e una volta attiratili, il miele lascia il posto al veleno contro la Chiesa cattolica.
Questo essere doctor Jack e mister Hide, mi ha lasciato disgustato.
Chi degli ex pentecostali può dire che sto esagerando?
Nessuno, perchè tutti loro sanno che sto dicendo la verità. E chiedo ai fratelli che hanno avuto esperienze con i pentecostali di confermare o smentire quanto da me affermato.
Durante i culti, e gli studi biblici viene sempre aggiunto un mattoncino contro la Chiesa cattolica.
Che cosa temono questi pastori pentecostali?
Perchè nelle loro "evangelizzazioni" all'aperto non manifestano apertamente le loro idee anti-cattoliche?
Hanno paura di essere perseguitati?
Ma se non sbaglio il fascismo in Italia è finito da un bel pezzo, oggi vige la libertà di stampa, di parola e di pensiero.
E allora perchè si comportano così?
Per paura di apparire antipopolari?
Forse, ma se non sbagli i veri cristiani non dovrebbero aver paura di apparire antipopolari!
Dentro le loro chiese gridano la loro cristianità senza compromessi, ma allora perchè fuori scendono a compromessi con la popolarità?
Non sarebbe quantomeno un segno di coerenza con ciò che si grida e si sbandiera, il predicare apertamente contro quella che ritengono una chiesa satanica?
Perchè non lo fanno?
Per ipocrisia!
In tutte le loro prediche all'aperto cominciano sempre col dire che loro non appartengono a nessuna religione, e se ci fate caso la frase è ben studiata.
Colgono di sorpresa i loro ascoltatori, inducono curiosità, chi li ascolta pensa:
"ma saranno loro i veri cristiani che non guardano in faccia nessuno, e predicano solo Gesù Cristo e la verità?"
Quindi con questa semplice ma astuta frase inducono i passanti a soffermarsi nell'ascolto.
Poi cominciano con predicare la Parola, e fin qui nulla di male.
Infine concludono (ma solo alla fine) con un brevissimo accenno alla loro appartenenza confessionale.
Chi li ascolta viene invogliato ad andarli a trovare, e dopo alcuni incontri comincerà sicuramente a sentire le solite velenose accuse contro la Chiesa cattolica.
Sarebbe più corretto dire le stesse identiche cose nelle piazze, questa sicuramente sarebbe una dimostrazione di coerenza. Ma non lo fanno, preferiscono agire piano piano.
Ci tacciano di idolatria, e poi in alcune loro case si vedono statuette sopramobili, di Venere, Diana, ecc..
Al presepe alcuni di loro preferiscono la befana, magari portano i loro bambini in qualche manifestazione della befana che elargisce regali, ma evitano (come la peste) il presepe cattolico.
Questa mentalità viene loro inculcata con i mesi e gli anni.
La statua di Maria che ci ricorda Cristo, viene considerata opera satanica, le statuette sopramobili invece le possono tenere tranquillamente.
Vi sembrano esagerazioni?
No, vi assicuro che posso provare tutto ciò che dico.
Squallore, i nostri giudici sono squallidi e arroganti, questa e la verità.
Basterebbe solo informarsi, studiare la storia del cristianesimo, e la cronaca, per capire facilmente che i pentecostali non sono proprio nella posizione di giudicare nessuno.
Tra di loro c'è molta gente in buona fede, che viene illusa di essere nella verità.
Ma quante verità esistono, visto che nemmeno i pentecostali sono compatti e uniti tra di loro?
Molti pentecostali non sanno nemmeno a quale movimento appartengono, e quale dottrina seguono. Dicono di seguire solo la Bibbia, e poi si ritrovano a essee antitrinitari, modalisti, nell'esercito della salvezza, nel movimento per la fede ecc.
Se gli si domanda a quale preciso gruppo appartengono molti di loro (nostri giudici) non sanno rispondere, devono domandare al loro pastore prima di rispondere.
Questa è la realtà, eppure tutti loro puntano il dito con estrema facilità, si sentono i veri cristiani.
Ma dovrebbero imparare a fare autocritica e a conoscere le magagne che alcuni loro predicatori o telepredicatori combinano, prima di venire a giudacare noi cattolici, che perfetti non siamo, peccatori lo siamo di sicuro, ma almeno molti cattolici ammettono facilmente di essere peccatori, ammettono facilmente la loro ignoranza biblica, invece tutti i pentecostali si sentono maestri biblici.
Ma appena si scende nei particolari, e soprattutto nella storia del canone, e della Bibbia, non sanno più che pesci prendere. Dicono di basarsi sulla Bibbia ma non sanno nemmeno se possono giudicarla attendibile, si basano sui giudizi dei loro pastori.
Anche molti cattolici sono ignoranti in materia, ma almeno non si ergono a maestri.
Riflettete fratelli, riflettete.
Pace
Salvatore