00 27/10/2010 18:24

Il coro della cattedrale cattolica di Mosca canta per il Papa


Un "cambiamento di mentalità" per passare "dalla rassegnazione alla speranza", dal piangersi addosso al rimboccarsi le maniche:  sta aprendo "prospettive nuove, entusiasmanti e incoraggianti" la visita del Papa a Sulmona, il 4 luglio scorso, secondo il vescovo Angelo Spina, venuto a all'udienza con mille pellegrini "innanzitutto per dire grazie".

Il vescovo riconosce che oggi la sua gente "ha una marcia in più nell'affrontare problemi seri come la disoccupazione e le conseguenze del terremoto del 6 aprile 2009. Non avverto più un clima di remissività, lo scoraggiamento di chi pensa di non poter fare nulla". Cardini di questa "boccata d'aria fresca" portata dal Pontefice "sono la riscoperta piena della parola di Dio e l'Eucaristia, che rendono concreto l'impegno della carità e della solidarietà". Un altro "frutto particolare" di un viaggio del Papa è stato documentato in piazza San Pietro da sessanta giovani di Brno che, a poco più di un anno dal pellegrinaggio nella Repubblica Ceca, hanno portato una pergamena che "certifica le nostre 3.778 ore di preghiera eucaristica".

"Radici cristiane dell'Europa ed ecumenismo sono il fondamento, che non passa mai di moda, dell'ordine brigidino" dice l'abbadessa generale Madre Tekla Famiglietti - presente insieme con le capitolari dell'ordine - facendo eco alla catechesi del Papa su santa Brigida di Svezia. "I lavori del capitolo - afferma - stanno confermando l'attualità dello spirito ecumenico brigidino". E "resta attuale anche il carisma educativo e caritativo di Alfonsa Clerici", beatificata sabato a Vercelli. Lo hanno riaffermato l'arcivescovo Masseroni, la superiora delle suore del preziosissimo sangue e la postulatrice, che hanno accompagnato un gruppo di pellegrini.

"Prima assoluta" fuori dalla Russia per il nuovo coro della cattedrale cattolica di Mosca. Per Benedetto XVI hanno intonato ad multos annos in russo. "Oggi siamo venuti noi a Roma per la prima volta - dice la direttrice del coro, Ludmila Mesnikovich - ma speriamo che presto le nostre voci accoglieranno il Papa a Mosca. Lo aspettiamo tutti". I giovani coristi moscoviti tengono a rimarcare che "proprio il patrimonio della musica sacra apre nuovi orizzonti nel dialogo ecumenico".
In piazza San Pietro erano presenti anche alcuni militari statunitensi, feriti e mutilati in Iraq, insieme ai loro familiari. Fanno parte del gruppo Wounded Warriors e sono a Roma per un "pellegrinaggio spirituale".



(©L'Osservatore Romano - 28 ottbre 2010)
Fraternamente CaterinaLD

"Siamo mendicanti e chiediamo agli altri anche le loro idee, come la staffetta della posta che riceve il documento dalle mani di uno e poi corre per darlo ad un altro. Faccio una timida parafrasi delle parole di chi ci ha preceduto nel cammino della fede, per annunciarle ad altri."
(fr. Carlos Alfonso Azpiroz Costa OP
Maestro dell’Ordine)