Il 29 giugno 1951, solennità dei Santi Pietro e Paolo, nella cattedrale di Freising, per l'imposizione delle mani dell Cardinal Arcivescovo, S. Em.za Michael von Faulhaber e per la preghiera consacratoria della Chiesa, sono ordinati sacerdoti i giovani fratelli don Joseph e don George Ratzinger.
Cerchiamo di sintetizzare, dal sito della Santa Sede, i passi che la Provvidenza fece percorrere a don Joseph, e ai loro superiori, fino all'ascesa al Soglio di Pietro.
Nel 1953 divenne dottore in teologia con la tesi “Popolo e casa di Dio nella dottrina della Chiesa di Sant’Agostino”.
Nel 1957, sotto la direzione del noto professore di teologia fondamentale Gottlieb Söhngen, ottenne l’abilitazione all’insegnamento con una dissertazione su: “La teologia della storia di San Bonaventura”.
Dal 1959 al 1969 insegnò teologia dogmatica e fondamentale a Frisinga, a Bonn, a Münster e a Tubinga, Nel 1969 divenne cattedratico di dogmatica e storia del dogma all’Università di Ratisbona, dove ricoprì al tempo stesso l’incarico di vicepresidente dell’Università.
Dal 1962 al 1965 dette un notevole contributo al Concilio Vaticano II come “esperto”; assistette come consultore teologico del Cardinale Joseph Frings, Arcivescovo di Colonia.
Nel 1972, insieme ad Hans Urs von Balthasar, Henri de Lubac ed altri grandi teologi, dette inizio alla rivista di teologia “Communio”.
Il 25 marzo del 1977 il Papa Paolo VI lo nominò Arcivescovo di Monaco e Frisinga;
Il 28 maggio 1977 ricevette l’Ordinazione episcopale.
Come motto episcopale scelse “collaboratore della verità”.
Nel concistoro del 27 giugno 1977 Paolo VI PROVVIDENZIALMENTE lo creò Cardinale, con il titolo presbiterale di “Santa Maria Consolatrice al Tiburtino”. In quella stessa occasione, Montini lo definì un «insigne maestro di teologia».
Il 25 novembre 1981 Giovanni Paolo II lo nominò Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e Presidente della Pontificia Commissione Biblica e della Commissione Teologica Internazionale.
Il 5 aprile del 1993 venne elevato dal Pontefice all’Ordine dei Vescovi, e gli fu assegnata la sede suburbicaria di Velletri - Segni.
E’ stato Presidente della Commissione per la preparazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, che, dopo sei anni di lavoro (1986–1992), ha presentato al Santo Padre il nuovo Catechismo.
Il 6 novembre 1998, Giovanni Paolo II, approvò la sua elezione a Vice Decano del Collegio cardinalizio da parte dei Cardinali dell’Ordine dei Vescovi.
Il 30 novembre del 2002, il Papa approvò la sua elezione a quella a Decano del Collegio cardinalizio con la contestuale assegnazione anche della sede suburbicaria di Ostia.
Il 25 marzo 2005, Venerdì santo, guidò le meditazioni della tradizionale Via Crucis al Colosseo. In tale occasione pronunciò forti parole riguardanti la Chiesa, denunciando una cristianità «stancatasi della fede ha abbandonato il Signore».
Ed è proprio in veste di Decano del Collegio Cardinalizio che lo ricordiamo durante la Sede Vacante del 2005, sollecito e solerte guida spirituale e morale del Conclave, e nella famosa omelia ai Sigg.ri Cardinali nella S. Messa pro eligendo Pontificem del 18 aprile che ricordiamo ancora per l'accusa al relativismo imperante che scuote la piccola barca del pensiero dei Cristiani.
Il 19 aprile 2005, il Cardinal Ratzinger fu eletto papa durante il secondo giorno del conclave del 2005, al quarto scrutinio.
Da allora, tra momenti lieti e alcune difficoltà, è felicemente regnante, dando umano compimento al disegno di Dio che lo ha voluto 265° Vicario di Suo Figlio in Terra, per il bene nostro e di tutta la Sua Santa Chiesa.