È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
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DIALOGO CON L'ISLAM

Ultimo Aggiornamento: 01/09/2009 12:48
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DIALOGO CON L'ISLAM
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Da: Teòfilo  (Messaggio originale)Inviato: 01/01/2002 12.20
 
Carissimi,
riporto il saluto di BILLO, un nostro nuovo interlocutore che ci ha scritto nella sezione GENERALE;
RIPORTO QUI IL SUO MESSAGGIO, nella speranza di poter svolgere un dialogo tra il cristianesimo e l'islamismo.
Da: Billo Ben  (Messaggio originale)Inviato: 31/12/2001 22.13

            Sono lieto di invitarvi tutto al club: L'Islam in dialogo. Un dialogo sicuramente di grande interesse per tutti noi, perché mette a confronto le nostre rispettive fedi e mette alla prova le nostre conoscenze teoligiche.

            Vi bastera cliccare cui di seguito:  http://it.clubs.yahoo.com/lislamindialogo

           Fraternamente

            Billo Ben


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Da: TeofiloInviato: 01/01/2002 9.46
Carissimo Billo,
siamo felici di averti nel nostro gruppo di discussione.Ti rivolgo il mio personale benvenuto e colgo l'occasione per farti gli auguri di BUON ANNO 2002.
Per rendere più facilmente accessibili i TUOI messaggi ti prego di inserirli nella sezione chiamata BACHECA.
Scambieremo volentieri con te le nostre rispettive convinzioni in un dialogo aperto  che certo sarà interessante.
Riporterò questo stesso messaggio nella sezione BACHECA, dove normalmente svolgiamo i nostri dibattiti.
Ci dirai quale fede professi in modo da iniziare un dialogo. 
Ti saluto e a presto

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Da: caterinaInviato: 01/01/2002 12.40
Caro Teofilo essendo in partenza, ti confermo ed assicuro la mia partecipazione appena rientrerò da Roma....per ora ho letto e ho trovato interessante, Dio sia lodato quando giunge un dialogo nel rispetto delle diversità e non per convertire ma per condividere.... Pace e Bene C.

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Da: TeòfiloInviato: 01/01/2002 22.07
Carissimi,
oggi ho avuto modo di parlare con due pakistani musulmani.
Devo dire, molto simpatici e rispettosi, umili e disponibili a dialogare.
Ho chiesto loro come mai si trovassero in Italia e mi hanno risposto che hanno voluto evitare di essere arruolati nell'esercito.
Uno di loro mi diceva anche che l'islam rifiuta ogni genere di violenza, e quando gli ho domandato come mai in Pakistan hanno ucciso dei cristiani dentro delle chiese, mi ha risposto senza mostrare alcun dubbio che secondo lui non si tratta di musulmani.
Pongo una domanda a Billo:
in che cosa consiste effettivamente la cosiddetta "guerra santa" di cui sentiamo tanto spesso parlare?
Per ora mi limito a questa domanda. Mi piacerebbe avere un riscontro, magari anche da altri.
Con affetto.

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Da: Billo BenInviato: 13/01/2002 0.12
Caro Teofilo;
                   Sono spiacente di rispondere cosi tardi al tuo messaggio che ho letto solo adesso ossia alle ore 23:30 del sabato 12/01/2002.
                    Dice il proverbio: << Non é mai tardi per fare bene>>, e percio eccoti cui di seguito la mia risposta.
                     La parola Jihad, volutamente tradotta dai nemici dell'Islam <<Guerra>>, vuol dire invece <<sforzo>>. Vi sono due Jihad in Islam. La grande Jihad e la piccola Jihad. La grande Jihad é lo sforzo quotidiano che fa ciascun musulmano nell'afrontare e vincere il male di ogni genere: le tentazioni di ogni genere. Mentre la piccola Jihad, vuol dire RESPINGERE anché con le armi un attacco nemico. Insomma nello stesso modo in cui si comporto Gesù quando vennero a prenderlo nel campo di Getsemani. Ti ricordi che ordino ai suoi Apostoli di vendere i loro mantelli per comprarsi una spada per difendersi dagli attacchi nemici (Lucca:22/36).
                     Spero che la mia risposta sia esauriente ?
Cordialmente
Billo Ben
              

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Da: caterinaInviato: 13/01/2002 11.46
Amico Billo è stupendo quello che hai scritto e la differenza che hai insegnato sulla Jihad.... Ti condivido quanto stiamo per affrontare tutti insieme il prossimo 24 gennaio...nel rispetto delle diversità che semmai devono arricchirci e non annientarci.....Cosa ne pensi?
Il nostro grido a Dio per la pace

Sulla strada di Assisi


Verso il 24 gennaio FRANCIS Card. ARINZE
Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Inter-Religioso

Il 24 gennaio 2002 vedrà i rappresentanti delle religioni del mondo in cammino verso Assisi. Essi vengono dietro invito del Santo Padre. Vengono per pregare. Sono consapevoli delle tensioni della scena internazionale. Vi sono eventi che turbato. Ci sono preoccupazioni. Le cose potrebbero andare meglio. Ma potrebbero anche peggiorare. L'umanità ha bisogno di pace. San Francesco d'Assisi attrae le persone di molte religioni perché è stato fratello di ciascuno, perché ha amato ognuno, perché ha avuto un cuore aperto verso tutti. I rappresentanti di varie religioni sono in pellegrinaggio verso Assisi per domandare a Dio nella preghiera il dono della pace.

1. Armonia dalla pluralità religiosa e culturale
La società umana nel mondo sta sempre più divenendo pluralista dal punto di vista culturale e religioso. La relativa facilità dei moderni mezzi di comunicazione e di trasporto ne è stata un fattore. Così la realtà della crescente interdipendenza dei popoli in ambito economico, culturale, sociale e educativo.v
Questa pluralità è un fatto. La gente deve imparare ad accettarla. Devono continuare gli sforzi positivi per promuovere una migliore comprensione reciproca ed una maggiore collaborazione fra popoli di differenti background religiosi o culturali. Le culture e le religioni possono scontrarsi. Ma non è necessario che si scontrino. Un tale scontro si deve evitare. Quindi l'umanità deve andare oltre evitando uno scontro e promuovendo armonia e collaborazione.
Vi sono molte sfide e compiti che richiedono la collaborazione delle persone provenienti da diversi background. Ne sono esempi una maggiore giustizia nella società, la riduzione del divario fra ricchi e poveri, la promozione della pace, la prevenzione della guerra, l'uso dei beni terreni, e le problematiche ecologiche.
Papa Giovanni Paolo II invita i rappresentanti delle varie religioni ad Assisi con questa convinzione della necessità di collaborazione. Aveva già affermato nel 1991:  "Sono convinto che le varie religioni, ora e nel futuro, abbiano un ruolo permanente nel preservare la pace e nel costruire una società degna dell'uomo" (Centesimus annus, 60). Dieci anni dopo, egli ripete la medesima convinzione alla chiusura delle celebrazioni del Grande Giubileo:  "Nella condizione di più spiccato pluralismo culturale e religioso, quale si va prospettando nella società del nuovo millennio, tale dialogo è importante anche per mettere un sicuro presupposto di pace e allontanare lo spettro funesto delle guerre di religione che hanno rigato di sangue tanti periodi nella storia dell'umanità" (Novo Millennio Ineunte, 55).
2. La religione insegna l'amore, non la violenza
Ogni religione degna di questo nome insegna l'amore per il prossimo. È vero che la dimensione primaria della religione è verticale:  attenzione a Dio il Creatore che deve essere adorato, lodato e ringraziato. Ma la dimensione orizzontale della religione viene subito dopo:  accettare e rispettare le altre persone.v
L'amore per il prossimo, che il cristianesimo professa come la regola d'oro della condotta morale (cfr Mt 7, 12 "Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro:  questa infatti è la Legge ed i Profeti"), fa anche parte del patrimonio dottrinale di altre grandi religioni del mondo. Cito qui le massime di sei di loro: 
Induismo:  Questa è la somma del dovere:  non fare agli altri ciò che ti causa dolore se fatto a te. - Mahabharata, 5.15.17
Buddhismo:  Non ferire gli altri in maniera che tu non debba ritrovarti ferito:  - Udanavarga 5, 18
Confucianesimo:  È il massimo dell'amabile benevolenza (jin):  "Non fare agli altri ciò che non vorresti che essi facessero verso di te". - Analects - (Rongo) 15, 23
Ebraismo:  Ciò che per te è odioso non farlo al tuo compagno. Questa è l'intera Legge; tutto il resto è un commentario. - Talmud, Shabbat 31a
Islam:  Nessuno di voi è un credente finché non ama suo fratello come ama se stesso. - Le 42 tradizioni di An-Nawawi.
Religione tradizionale africana:  Ciò che dai (o fai) agli altri, questo ti sarà dato (o fatto) a te. - Proverbio rwandese.
Dio è il Dio dell'amore e non dell'odio; il Dio della vita e non della morte, il Dio della pace e non della guerra. "Il nome dell'unico Dio deve diventare sempre di più, qual è, un nome di pace e un imperativo di pace" dice Giovanni Paolo II (Novo Millennio ineunte, 55). Coloro che suscitano conflitti, odio, violenza e terrorismo devono sapere che nella misura in cui lo fanno, in quella misura non sono buoni membri di nessuna religione. La violenza in nome di Dio o della religione è una contraddizione, come disse anche il Santo Padre durante la VI Assemblea Generale del World Conference on Religion and Peace il 3 novembre 1994 (Insegnamenti di Giovanni Paolo II, XVII, 2 (1994) p. 597-601). L'incontro di Assisi del 24 gennaio 2002 dice No alle guerre di religione e a tutti gli atti violenti o terroristici specialmente quando sono perpetrati in nome della religione. Allo stesso tempo persone di molte religioni implicitamente difendono il rispetto per il fondamentale diritto umano alla libertà religiosa e perché cessino tutte le persecuzioni e discriminazioni contro le persone a causa della loro appartenenza religiosa.
3. La via della pace
La strada di Assisi è anche una via di pace. È meglio per l'umanità se i seguaci delle varie religioni sono convinti che è necessario per loro viaggiare insieme su quella strada che condurrà alla pace.v
Questa strada è segnata dall'accettare la realtà dell'interdipendenza fra i popoli quando è liberamente accolta e generosamente vissuta. Allora si genera la virtù morale della solidarietà. Le persone imparano ad accettarsi l'una con l'altra, non come nemici o come chi si minaccia, ma come compagni di pellegrinaggio nel viaggio della vita.
La solidarietà comprende l'attenzione alle situazioni di ingiustizia, oppressione o repressione. Comprende anche un realistico impegno per lo sviluppo dei popoli. "Lo sviluppo" disse Papa Paolo VI, "è il nuovo nome della pace" ( Populorum progressio, 76-80). Se le persone sono affamate, senza casa, ignoranti, senza assistenza sanitaria, e sono prive dei loro diritti politici, allora siamo ancora lontani dalla via della pace.
4. Il cristianesimo porta un messaggio universale
Il messaggio di amore e di sacrificio di sé che Gesù Cristo, il Figlio di Dio fatto uomo, porta nel mondo è significativo per ogni popolo, lingua, cultura e religione. Cristo scelse di nascere in Palestina, in Asia minore, o Asia occidentale, o Medio Oriente, così come alcuni direbbero oggi in occidente. Ma la religione che è stata stabilita è per tutte le nazioni. Egli venne "per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi" ( Gv 11, 52).
San Paolo, uno dei primi missionari, portò subito il cristianesimo in Europa (cfr Atti 16, 9-10). Seguendo lo sviluppo della storia, il cristianesimo assunse alcuni elementi della cultura greco-romana. Molti missionari fino al secolo scorso provenivano dall'Europa.
Ma l'equazione sta cambiando. Il cristianesimo giunse nelle Americhe cinquecento anni fa. A parte il nord Africa che fu cristiano fin dai primi secoli, l'Africa a sud del Sahara ha fatto grandi progressi nella fede cristiana negli ultimi 150 anni.
La Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli che inviò missionari in Asia (l'Estremo Oriente) diede loro chiare istruzione nel 1659 di rispettare le culture dei nuovi popoli che avrebbero ricevuto il Vangelo e di cambiare solo ciò che fosse incompatibile con il Vangelo (cfr Istr. del 1659:  Collectanea SCPF 1, n. 135, p. 42).
La Chiesa, specialmente ai nostri tempi, sottolinea la necessità e l'urgenza dell'inculturazione. Anche se su questa questione non tutti i missionari pervengono alla statura di Padre Matteo Ricci, e pur riconoscendo che alcuni missionari hanno compiuto dei veri errori, non vi è dubbio sull'insegnamento della Chiesa.
Non è quindi corretto identificare il cristianesimo con l'occidente o addebitare al cristianesimo gli elementi negativi della cultura occidentale come il liberalismo, la permissività e la tendenza secolarista a vivere come se Dio non esistesse.
5. In umile preghiera
Le persone religiose apprezzano il bisogno umano di Dio. La preghiera sorge dal cuore umano verso Dio, il Creatore, perché la creatura umana accetta la sua totale dipendenza da Dio.
La pace, quando tutto è stato detto e fatto, rimane un dono di Dio. Sebbene l'umanità abbia bisogno dei governi, dell'Organizzazione delle Nazioni Unite e delle varie associazioni nazionali e internazionali per la pace, tutta l'umanità riceve il dono della pace soprattutto da Dio come risultato dell'umile preghiera. E quando la preghiera è accompagnata dal digiuno e dalla solidarietà con il povero, essa diviene una più forte richiesta di fronte a Dio.
L'apprezzamento di questa dimensione spirituale nella ricerca della pace aiuta a spiegare perché l'invito del Santo Padre ai rappresentanti delle religioni mondiali a venire ad Assisi nel 1986 per pregare e digiunare per la pace sia stato accolto con grande entusiasmo. La nostra preghiera e la nostra speranza è che l'invito ad Assisi per il 24 gennaio 2002 riceva una altrettanto calorosa accoglienza e che i credenti del mondo trovino le maniere per unirsi spiritualmente a questo evento.


(©L'Osservatore Romano - 13 Gennaio 2002)

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Da: TeòfiloInviato: 13/01/2002 15.38
Carissimo Billo,
ho provato a cliccare sul collegamento da te inserito nel messaggio di apertura, ma mi dà pagina errata; per cui, mi sono premurato di rimettere un collegamento esatto al tuo sito chè il seguente per chi volesse saperne di più:
Ti ringrazio per la interessante precisazione che hai fatto sulla cosiddetta "guerra santa".  Mi dovrai scusare se io purtroppo conosco molto poco la realtà islamica, per cui non ti meravigliare se faccio domande che per te possono essere banali.
Mi fa molto piacere che per guerra si intende essenzialmente lo sforzo che ciascuno deve fare contro le proprie passioni.
Noi cristiani lo chiamiamo ASCESI e penso voglia significare qualcosa di molto simile.
Per quanto riguarda la seconda parte della parola guerra santa, noi la chiamiamo AUTODIFESA.  
Qualcuno in altro forum obiettava sulla legittimità dell'autodifesa, ma almeno per quanto il cattolicesimo, lo ritiene possibile in accordo con l'insegnamento della Scrittura. Naturalmente non è ammissibile per noi la violenza di carattere offensivo senza giusta causa. Mi pare che da queste prime note vi siano delle convergenze.
Se mi sono sbagliato correggimi pure.
Con stima ed amicizia

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Da: Billo BenInviato: 13/01/2002 23.25
Caro teofilo,
                                      Sono contento di sapere che anché il cristianesimo permette l'uso delle armi per causa giusta. Molti cristiani, specialmente i pacifisti, pretendono dagli adepti di Cristo (as) di essere passivi anché in fase difensiva, ma le  sacre scritture ci mostrano che Gesù stesso ha usato violenza per giuste cause: rovescendo i tavoli dei venditori all'ingresso del tempio di Gerusalemme, insediandosi dentro il tempio a dare lezione malgrado il rifiuto dei sommi sacerdoti, insultanto i scribi ed i farisei usando parole dure e offensive (ipocriti, stolti, ciechi, serpenti, ecc...), ordinando in fine agli Apostoli di armarsi per difenderlo contro i soldati romani ed i sommi sacerdoti dopo il tradimento di Giuda. 
                                      Sono uno di quelli che danno molta importanza alle sacre scritture perché uniche vere testimonianze di Dio, se autentiche ovviamente. Ne convieni ?
Billo Ben 

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Da: Billo BenInviato: 13/01/2002 23.47
  Cara Caterina
                       Chi teme il diverso, dimostra la fiabilita della sua fede. Soli che possiede una fede forte guarda la diversita come una opportunita per divulgare la sua e accertarsi della vericita della propria fede. Chi cerca di annientare il diverso, lo fa solo perché crede che la fede dell'altro é vera e solida.
                       Un musulmano é scritturalmente costretto a rispettare anché la fede di un politeista malgrado il fatto che Dio promette castigo coscente ai politeisti.
                        Gli incontri fra le religioni hanno servito sino ad ora per un facciato propagandisdica. Lo dico perché dopo il primo ed il secondo Assisi, abbiamo avuto le dichiarazioni razistiche del Cardinale Biffi e di altri sacerdoti senza una condanna disciplinare da parte della chiesa.  Spero che il futuro permetta hai popoli delle diverse fedi di conoscersi profondamente affindi capire meglio come sono state gestite le informazioni sui diversi.
Pace e bene
Billo Ben

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Da: caterinaInviato: 14/01/2002 0.28
Ciao Billi,
ho letto gli interventi del card. Biffi...e credimi, hanno amareggiato molto la Chiesa...tuttavia essi si riferivano a quella frangia estremistica della quale certamentente anche tu avrai potuto constatare...mi riferisco all'aver definito con senso dispregiativo " quello scheletrino"...parlando di Gesù Cristo crocifisso, durante una manifestazione di musulmani....dopo i tremendi fatti dell'11 settembre....Oppure ai cartelli che tutti i tg hanno passato in onda, che dichiaravano "morte ai cristiani cannibali"....riferendosi alla Santa Cena......
Quanto hai scritto è sacrosanto...perchè temere? Io sono cosciente della realtà che il chiasso e il male stanno sempre in onda e in prima pagina, mentre si tenta di offuscare gli enormi sforzi che si effettuano nel silenzio fra le varie parti monoteiste....
Non lo faccio mai, ma oggi lo dico, come domenicana (sono una laica, sposata e con figli) sono fiera da quanto leggo nei nostri bollettini...per esempio, in Turchia, dopo l'assasinio del vescovo domenicano un 6 anni or sono (da frangie estremistiche musulmane), si sono aperte molte porte...cioè, molti altri musulmani hanno cominciato, invece, a collaborare con i frati domenicani di li.....e c'è uno scambio di studi notevole e di aiuti reciproci....So che per il giorno 24 si riuniranno li per essere in comunione con Assisi e chiedere a Dio il dono della Pace...pregare insieme....ma ci pensate??? Non è un grande traguardo?
Amico Billi, la voce di uno nella chiesa non è dottrina...come penso che molti di voi non credono poi tanto a questa "guerra santa" che porta solo morte e distruzione a vantaggio di un popolo solo....trascurando tutti gli altri popoli con le loro storie e culture.....Siamo figli di un unico Dio che ci ha posti su zone diverse della terra...Tutti siamo importanti al cuore di Dio, TUTTI.....Non lasciarti scoraggiare da chi sentenzia critiche...sai bene che questo papa ha lavorato sodo per giungere a piani così arditi per il progetto dell'unità...Lasciarsi scoraggiare ora è fare il gioco del Male, del demonio che si diverte e rompere i progetti di Dio....Questa è la vera propaganda...e se ci caschiamo...allora si che faremo il suo gioco.....Billi dobbiamo restare saldi nella fede e in ciò che ci unisce e in ciò che Dio ci insegna....Chi semina bene può raccogliere solamente il BENE, viceversa raccoglierà il Male che sarà rovina per lui perchè se veramente crediamo in Dio....il suo progetto di unità arriverà prima o poi.....
Coraggio allora...e quando leggi di persone che fanno definizioni razzistiche, non dare peso, la libertà e l'unità si acquista a caro prezzo e per noi, ma anche per te....il Cristo l'ha pagato sulla Croce....
Ti abbraccio, C.
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Da: TeòfiloInviato: 17/01/2002 0.01

Riporto qui di seguito un dialogo che stiamo portando avanti nel sito di Billo Ben il cui link si trova nel messaggio n.6 di questo forum.

Carissimo Billo, siccome conosco molto poco dell'Islam, mi piacerebbe
conoscere cosa unisce l'Islam e il Cristianesimo.
Ti sarò grato se vorrai fare almeno un accenno, in modo da iniziare a
fare un pò di conoscenza.
Con affetto

Caro Teofilo

Legittima é la tua domanda, é doverosa é la mia risposta.
Quali sono le cose che legano l'islam al cristianesimo ? Inanzi tutto
é la fede in un creatore dell'universo. Sono i profeti da Adamo sino
a Gesù che sono comuni alle due religioni. L'Islam non é il nome
proprio di una religione ma é un agetttivo che signica
<<sottomissione al Dio unico dell'universo>>. Percio tutti i profeti
del giudeocristianesimo sono dei musulmani e cioé dei <<sottomessi al
Dio unico>> che é Allah o Alleluya (Allah Ya!= O Allah)o ancora
Elohim (Eloh= Allah e im é un pluriale di rispetto in aramaico).

Se crediamo agli stessi profeti, come mai le nostre fedi sono
diverse ? Questa é la domanda alla quale vanno date delle risposte.
Ne convieni ? Ti interesserebbe approfondire le differenze e le
concordanze e dare una spiegazione logica alle cause storiche di
queste diffierenze ?

Caro Billo
le differenze sicuramente vi sono.
Intanto però fermiamoci a considerare le cose che ci uniscono e che
almeno possiamo prendere in considerazione senza nessuna
contrapposizione.
Mi piacerebbe sapere per esempio come viene considerato il VECCHIO
TESTAMENTO dall'Islam. E' considerata Scrittura sacra oppure viene
ripreso solo genericamente?
Poi volevo chiederti l'autorizzazione a riportare questo dialogo
anche sul sito DIFENDERE dove stiamo svolgendo il tema del DIALOGO
CON L'ISLAM.
Ritengo questo dialogo molto interessante e stimolante.
con affetto

Caro Teofilo

Per l'Islam vi sono sono quatro libri rivelati: La Torah, il
Zabur (Salmi di Davide), il Vangelo di Gesu Cristo ed il Corano che é
considerato l'ultemo e unico testamento a seguire insieme a la Sunna
che é la pratica del Profeta Mohammed (as). Allah stesso ha garantito
sino al Di del Giudizio, l'integrita del testo coranico.

Il Corano ci informa che sia il vecchio che il nuovo testamento
sono stati manipolati dagli scribi e dai farisei. La stessa accusa
agli scribi ed ai farisei la ritroviamo sia nel Vecchio che nel Nuovo
Testamento ( Vedi Matteo 23/13-37).

Certo che sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento vi sono
molte cose che sono concorde con il continuto islamico e percio sono
senza ombra di dubbio da considerarsi parola di Dio. Il Corano parla
di <<Tahrif>> che significa togliera una lettera alla parola o una
parola al testo, ma non significa cambiare radicalmente il testo.

Percio, ritengo anché io che sara molto interessante il nostro
dialogo e quindi perché non inviti i membri del tuo sito a venire cui
nel sito creato a posta per questo tipo di dialogo ? Sei comunque
autorizzato a riportare questo nostro dialogo nel vostro sito, senza
nessun problema.


Un affetto Fraterno

Billo Ben


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Da: TeòfiloInviato: 01/02/2002 21.35
Da: CaterinaInviato: 01/02/2002 20.12
CRISTO NELL'ISLAM
Il Corano riporta molti brani riguardanti Gesù, che viene considerato il più grande profeta prima di Maometto, ma Maometto è il più grande! Le affermazioni che riguardano Gesù sono le seguenti:
a) messaggero di Dio
b) parola di Dio deposta in Maria Vergine
c) spirito esaltato da Dio
d) semplice servo di Dio
e) messo di Dio
Di Lui sono ricordati molti miracoli, tuttavia sono preoccupanti per tutti gli esageti dei Testi Sacri ciò che di Cristo si dice nel Corano per negare la sua divinità e l'appellattivo di Figlio di Dio....Per questo la distanza e il divario con i cristiani è incolmabile! Questa è una realtà della quale si deve prendere atto!
E ancora, dal Corano risulta e ne deriva che i cristiani devono essere considerati come corruttori del genuino messaggio di Cristo e i quattro vangeli canonici, che pure sono riconosciuti facenti parte dei nostri Testi Sacri alla luce dell'ecumenismo, non vengono perciò accettati e vietati in tutte le scuole musulmane (tutti i Testi Sacri sono vietati, soltanto il Corano è ammesso)
La figura del Cristo che troviamo nel Corano è un mischiaticcio con i vangeli canonici con scritti apocrifi....
Un altro punto caratteristico che troviamo nel Corano risale alla Sura IV, 150-9: si sostiene che Cristo non è stato crocifisso perchè Dio in quel momento lo ha sostituito con qualcun altro simile a Lui.......
Ma c'è una latro aspetto ed è quello della TRADIZIONE...che dopo il Corano si rifà a Gesù per mettere in risalto che Egli ritornerà sulla terra e "giudicherà gli uomini con giudizio duro e severo"....
La tradizione postcoranica si arricchì soprattutto nella corrente mistica del sufismo che prese Gesù come modello di vita ascetica e di distacco dal mondo!
Anche Maria, madre di Gesù, è tenuta in grande onore e di Lei si celebra IL PARTO VERGINALE.....specificando che uno dei motivi di condanna per gli ebrei è proprio dovuto alla loro incredulità a questo evento....
(Le grandi Religioni del mondo, Emi Servizi speciali, Pime, MI)
Fraternamente, C.

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Da: Billo BenInviato: 02/02/2002 0.43

        Io considero il Gesù coranico conforme al granparte del Gesù bibblico. La differenza esiste fra il Gesù della tradizione cristiana e quello del Corano.  

        Anché a proposito della crocifissione il testo bibblico é conforme alle dichiarazioni coraniche sul soggetto ossia non é stato Gesù ad essere cruciffisso ma qualcun altro e ben precisamente Giuda. Il problema é che bisognaleggere i versetti nel loro contesto senza estrapolazioni e la verita sara chiara agli occhi di tutti.

           Vogliamo provare ?

Fraternamente

Billo Ben


  


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Da: TeòfiloInviato: 02/02/2002 9.19
Caro Billo
quindi tu dici che nel Corano risulta che anziche Gesù, sarebbe Giuda ad essere stato crocifisso.
Questa non la sapevo.
Se vuoi puoi anche farci vedere il passo dove risulta scritto, in modo da esaminarlo. Tuttavia voglio precisare che innanzitutto occorre sapere a cosa si intende dare fiducia.
Per me la fiducia va al Testo Scritto dagli apostoli, unici autentici testimoni oculari e diretti della vita, della passione, della morte e della gloriosa resurrezione di Gesù Cristo.
Sono comunque aperto a fare l'esame che ritieni utile per il dialogo che abbiamo intrapreso.
Con affetto

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Da: Billo BenInviato: 03/02/2002 0.36
         Caro Teofilo
                              Nel  Corano é scritto che qualcuno fu reso simile a Gesù agli occhi di coloro che andarono a prenderlo ossia i sommi sacerdoti guidati da Zera ed i soldati romani. Non parla a fatto di Giuda. E' la bibbia che ne parla,  e ne sarai sicuramente sconvolto di scoprirlo.
                               Ora tu giustamente poni una domanda legittima: A chi bisogna credere ? Sicuramente a coloro che erano vicino a Gesù, se hanno lasciato una testimonianza.
                                Ne Matteo, ne Marco ne Lucca sono dei diretti testimoni di Gesù perché non sono stati degli Apostoli. Sull'Evangelista  Giovanni vi sono molti dubbi che sia lui il Giovanni Apostolo.
                                 C'é un Apostolo di nome Barnaba che ha lasciato un Vangelo considerato Apocrifo dalla chiesa romana. E certo non posso usarlo in forza delle mie asserssioni, perché non riconosciuto dalla chiesa.
                                 Ora vediamo cosa dice sia il VT che il NT sulla presunta crucifissione  di Gesù !
                                  Il Cristianesimo insiste sul fatto che la crucifissione di Gesù era una necessita per l'adempimenti della dotrina stessa ossia la cancellazione del peccato originale atraverso il sangue  di Gesu. Paolo lo dice in Primo Corinti 15/14-15.  Cio vorrebbe dire che Gesù stesso era al corrente della sua fine e doveva essere acconsenziente affinché si realizzassela dotrina stessa. In effetti si usa dire che Gesù come un agnello si é consegnato al suo boia.
                                  La scrittura invece dimostra cose del tutto contrarie. Gesù non intendeva affatto consegnarsi ma intendeva resistere anché militarmente. In effetti dopo aver annunciato che qualcunofra gli Apostoli  lo avrebbe tradito (vedremo dopo cosa sarebbe stato il tradimento di Giuda) ordino agli Apostoli di vendere i loro mantelli e di comprarsi una SPADA.  Armarsi dunque. (Vedi Luca 22/35-38).
                                  Quando Gesù (as)  entrava ed usciva di giorno da Gerusalemme, egli lo faceva senza nascondersi perché era sicuro che la folla che lo attendeva lo avrebbe salvato da qualsiasi imboscata. L'unica volta in cui Gesù entro ed usci clandestinamente dalle mura di  Gerusalemme  fu la notte in cui fu arrestato ossia la notte in cui egli avrebbe dovuto consegnarsi come un agnello al suo boia.  Ma cosi non fu. (Vedi Luca 22/7-13).
                                   Nel campo di Getsemani egli era accompagnato di 11 Apostoli.  A otto di loro ordino  di rimanere vicino all'ingresso del campo. Prese 3 di loro e gli porto dentro il campo con lui (Matteo 26/36-37) .  Poi lui ando ancora piu avanti nel campo lasciando i tre Apostoli in una seconda postazione e cadde sulla sua faccia pregando ecc... (Matteo 26/38-39). Si noti che la postazione é del tipo difensivo e non del tipo passivo. Otto apostoli armati  (vedi  Luca 22/35-38) in prima fila tre in seconda fila poi il capo al sicuro.  Questo é dimostrato dalla ripetuta preocupazione  di Gesù  a controlare se la guardie era vigile o no. Per tre volte egli controllo se gli Apostoli vigilavano su di lui e sul campo (Vedi Matteo 26/40-47) . Solo alla terza volta,  mentre gli Apostoli dormivano ancora e vedendo che non c'era via di scampo Gesù decise di arrendersi trattando la resa con i suoi assalitori. 
                                    A questo punto io aprirei una piccola parentesi sottolineando che secondo il Vangelo di Barnaba,  nel momento in cui gli Apostoli dormivano erano sempre nella stanza di sopra,   Gesù fu preso da quatro Angeli che lo inalzarono in cielo dalla finestra della stanza. In quello stesso momento Giuda entro nella stanza chiedendo dove stava il Maestro mentre gli Apostoli dormivano ancora.  Dio lo trasformo a somiglianza di Gesù. Ed ecco che il traditore cade nella trappola che ha teso alla sua vittima. Risvegliati gli Apostoli vedono dianzi  a loro Gesu e non Giuda.
                                     La fine di Giuda é contradittoria nel NT. Secondo Matteo si é impiccato dopo aver rifiutato i soldi del tradimento (Mat. 27/3-6) . Mentre  secondo Luca, egli compro un terreno con i soldi del tradimento   e cadde per terra in quello stesso campo e si squarcio il suo ventre e cosi mori (Atti 1/15-20). 
                                     Nella versione di Luca, é citato un versetto del Salmo 109 in cui secondo l'Evangelista,  il salmo riguardava una profezie sul traditore di Gesu e auindi su Giuda. Vediamo allora cosa prevedeva questo salmo per Giuda:
 1 - Che sia nominato contro Giuda qualcuno di malvagio        
 2 - Che uno che resistenza (un delinquente o un ladro)  gli stia alla destra
 3 - Che quando viene giudicato ne esca colpevole
 4 - Che la sua preghiera diventi un peccato
 5 - Che i suoi giorni siano pochi
 6 - Che prenda il suo incarico qualcun altro
                                    Luca usa questo 6 versetto del salmo per giustificare la scelta di Mattia come sostituto di giuda: Qualcun altro  prenda il suo incarico. 
                                    Bene vediamo gli altri 5 versetti del Salmo che sono una profezie che doveva realizzarsi altrimenti la scrittura intera sara messa in dubbio.
1 - Contro Giuda non é stato nominato nessun malvagio per giudicarlo - Contro Gesù lo é stato Caifa   
      il sommosacerdote e Pilato.
2 - Giuda avrebbe dovuto finire crucifisso perché gli é stato augurato il peggiore augurio
      rappresentato dalla peggiore punizione che infligevvano i romani ai loro dissidenti: la
      crucifissione in gruppo con un delinquente alla destra- Questa fine l'avrebbe vissuta Gesu
      secondo il NT e non giuda che sembrerebbe essersi  " impiccato".    
3 - Giuda avrebbe dovuto essere giudicato e uscirne colpevole, ma non lo fu mai stato - Gesù é stato
      giudicato sia dal sinedrio sia da Pilato e ne é uscito colpevole.
4 - Giuda avrebbe dovuto fare una preghiere che sarebbe stata invece un peccato, nulla acenna ad una
      preghiera del genere - Gesù invece avrebbe fatto una preghiere che era di fato un peccato. Egli ha
      accusato in pubblico Dio come uno che abbandona i suoi seguaci. Disse sulla croce: Eli Eli
      perché mi hai abbandonato. Accusando cosi Dio il Clemente ed il Misericordioso come colui che
     abbandona i suoi fedeli.
     Le uniche parti della profezia del Salmo su Giuda, che si sono realizzate sono al punto 5 e 6.         
     Ed Ecco che cio che ci racconto l'Apostolo  Barnaba  nel suo Vangelo viene confermato dalle
     profezie bibbliche su come sarebbe finito Giuda. Egli fu trasformato in Gesù lontano dagli occhi di
     tutti, ed ha subito la fine che aveva voluto per la sua vittima.
     Il racconto coranico sulla non crucifissione di Gesu (as) ed  sulla sua non morte é ampliamente confermata dalla bibbia stessa come abbiamo appena visto. Attendo i vostri commenti con piacere.
Billo Ben 

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Da: TeòfiloInviato: 03/02/2002 17.53
Caro Billo,
ho letto attentamente il tuo scritto.
Mi sono andato a leggere anche la Sura IV verso 156 e157 del Corano per cercare di capire direttamente dal testo se effettivamente dicesse quanto riportato sopra.
Leggo testualmente:
La loro miscredenza li portò a calunniare Maria, pronunciando queste turpi parole:  "In verità noi abbiamo ucciso il Cristo" . Ma essi non uccisero Gesù, Figlio di MAria, l'inviato di Dio, bensì un altro uomo reso simile a lui ai loro occhi."
Da questo deduco che l'Islam afferma che la morte di Cristo sia stata una morte apparente.
In realtà molti nella storia del Cristianesimo hanno cercato di dire cose presso a poco simili.
Ad esempio i doceti e gli gnostici. Che furono i primissimi avversari del Cristianesimo e contro cui la primitiva Chiesa dovette controbattere con ogni energia.
L'apostolo Giovanni dice che egli ha veduto, toccato e contemplato le cose che attesta.
Matteo era un apostolo e non un semplice discepolo.
Marco era il diretto discepolo di Pietro e Luca il diretto discepolo di Paolo. Testimoni quindi di prima mano. Per mezzo dei quali Dio operava prodigi al solo loro passaggio fra la gente per confermarne la Parola.
I segni di Dio si sono perpetuati fino ad oggi per messo dei discepoli di Gesù. I demoni tremano alla sola pronuncia del suo Nome.
Nell'apocalisse Egli dice "io ero morto ma ora vivo per sempre", e viene paragonato all'agnello immolato per noi.
Il Nuovo Testamento è tutto incentrato alla morte redentrice di Cristo.
Tolto di mezzo questo aspetto, tutto il resto è praticamente ZERO.
Come potremmo allora rinnegarlo dicendo che Egli non è affatto morto per noi?  Per me,  per te, per tutti,, che siamo peccatori, e che il Padre nostro vuole salvare a tutti i costi, con un atto di amore infinito?
Gv 3 ci dice:  Egli ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio Unigenito affinchè chiunque crede in Lui non perisca ma abbia la vita eterna.
Su questo punto purtroppo leggiamo la Scrittura in modo differente.
Giuda ha comprato il campo col prezzo del sangue che aveva tradito, e vi si è andato ad impiccare. Questo dicevano i testi profetici e questo è accaduto di lui.
Ma Gesù, è stato visto da Giovanni sulla Croce mentre veniva colpito dalla lancia al costato e da cui ne vide uscire sangue ed acqua.
Questo io credo fermamente, e lo trovo scritto molto esplicitamente nel Vangelo.
Spero davvero che tu rilegga con attenzione i passi in questione per poi riprendere in mano il discorso, se lo vorrai.
Con affetto

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Da: Billo BenInviato: 06/02/2002 22.18
Caro Teofilo
                  Sono spiacente non essere d'accordo con la tua risposta al mio ultimo messaggio, e cio per il semplice motivo che non replichi direttamente alle mie tesi e usi una argomentazione completamente marginale.
                   Come ben noti, la mia argomentazione é appoggiata e rinforzata da versetti bibblici come farebbe il piu nobile fra gli esgeti del cristianesimo. D'altrondo la bibbia stessa ci insegna (Secondo Timoteo 3/16) che << tutta la scrittura é ispirata da Dio e utile per INSEGNARE, per CORREGGERE, per DISCIPLINARE nella giustizia affinché l'uomo di Dio sia pienamente COMPETENTE, del tutto PREPARATO per ogni opera buona>>.
                   Considero dunque vana ogni discussione che va a margine del contenuto bibblico. Ne tu ne io siamo in contatto diretto con il Creatore, ne sappiamo qual'é la sua volonta al di fuori di quella annunciata negli scritti.
                   Percio se voi che la nostra discussione possa proseguire, bisogna che mi rispondi o condividendo la mia analisi o rifiutarla in forza del testo bibblico.
                   Sicuro della tua comprensione,  non mi rimane che attendere una risposta che riflette le mie rivendicazioni.
Con affetto.
Billo
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Da: caterinaInviato: 06/02/2002 22.56
Billo perdonami ma vedo contraddizioni in ciò che dici:
non è presunzione la mia ma storicamente mi risulta che l'Islam comincia la sua sfida nel mondo ben 500 anni dopo Cristo.....in quel tempo erano stati redatti già i Vangeli dei quali gli stessi studiosi odierni , e non certo di parte, concordono nella loro autenticità.....Poi abbiamo la Tradizione orale che parte esplicita dagli Apostoli.....Poi abbiamo un S.Agostino d'Ipponia che è vissuto nell'anno 300 e che ha redatto un testamento sulla Trinità ancora oggi vailidissmo e inconfutabile....
Con tutto il rispetto per il Corano (il mio vicino di casa me l'ha regalato)...quando sono state redatte le Sure? e da chi hanno appreso le notizie?
Mi risulta che molto è stato mischiato con i vangeli apocrifi....quindi siamo a conoscenza di altri testi, ma che gli stessi esageti, anche protestanti, riconoscono non autentici...
Tuttavia nemmeno su quelli si parla di un Gesù "sostituito" sulla Croce.....Unendomi a quanto detto da Teofilo, il Concilio di Nicea per la questione Trinitaria, (e l'Islam ancora non esisteva) si riunì proprio a ragione di queste eresie che serpeggiavano e si rese quindi necessario dare ai fedeli un punto di riferimento valido e inconfutabile....come infatti ci è pervenuto ancora oggi a noi!
Il Vangelo di Giovanni sono in molti a non ritenerlo valido, ma stranamente sono tutti coloro che sono fuori dalla Chiesa.....ed è naturale dal momento che è un testamento spirituale del Cristo, cioè, parla del Verbo Incarnato, accenna alla Trinità, il testo è intessuto della divinità del Figlio di Dio....perciò posso comprendere che non venga accettato, ma ritenerlo non valido, non mi sembra giusto agli occhi di migliaia di studiosi che si sono succeduto nel corso dei secoli!
Il riferimento di Teofilo è bellissimo, ma è...di Giovanni:
Gv 3 ci dice:  Egli ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio Unigenito affinchè chiunque crede in Lui non perisca ma abbia la vita eterna.
Tuttavia è la verità......perciò comprendo che possa non piacere....
Infine, sull'impiccaggione di Giuda, ci sono testi ebraici che lo hanno confermato.....al di fuori dei testi evangelici..
Non dimentichiamo che gli eventi sono avvenuti sotto Ponzio Pilato, Governatore di Roma Imperiale....anche Roma ha a sua volta tirato fuori molti documenti inerenti a "questo Cristo sobillatore" e che fu crocifisso.....Lo stesso Nerone che si accanisce contro i cristiani i quali morivano in nome di Dio e di Gesù Figlio di Dio......
Mi spiace, ma non si possono ignorare tutte queste verità quando ancora il Profeta Maometto non era nemmeno nato!
Fraternamente, C.

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Da: caterinaInviato: 06/02/2002 23.18
Caro Billo si sono incrociate le nostre risposte....
Mi spiace molto leggere un tono così drastico.....
Come puoi chiederci di confrontarci su dei testi FALSI???
Ti piacerebbe a te se ti imponessi un confronto su delle Sure Coraniche false?
Il tuo confronto non può essere sostenuto....almeno non nei termini appena detti....Prendiamo in mano i Vangeli autentici e parliamone....
Quello di Matteo è stato redatto prima dell'anno 100....
La Parola di Dio è una sola e non una sorta di favolette come quelle che sono nei vangeli apocrifi (guarda che li ho tutti a casa perciò li conosco benissimo)
Il versetto da te citato di Atti 1,15 riguardo a Giuda....è la stessa cosa.......il fatto stesso che si sia impiccato "da solo" presume che nessuno fu presente....gli esageti concordano nel dire che fu trovato con la corda al collo e nel sangue vi erano i 30 danari (da fonti anche storiche ebraiche)
Riguardo all'uso delle armi.....è l'unica parte in cui si parla esplicitamente (Mt26,51) e quando un discepolo tagliò l'orecchio al soldato, Gesù disse: "Rimetti la tua spada al suo posto, poichè tutti quelli che metteranno mano alla spada, periranni di spada"...
La tua esposizione del Getsemani soffoca la vera passione del Cristo che "suda sangue" perchè in Lui si compia la volontà di Dio: "Padre, non la mia ma la tua volontà si compia"....e non lo dirà certo per prendere in giro i discepoli!
Perciò se vuoi parliamone, ma con i Testi Sacri autentici...e non con gli apocrifi.....
Fraternamente, C.

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Da: TeòfiloInviato: 06/02/2002 23.27

Caro Billo,

ti ho citato il testo di S.Giovanni che si trova nel N.T., se non basta ti posso citare Matteo, che era chiamato Levi, e fu chiamato da Gesù stesso a diventare suo APOSTOLO. Quindi un testimone diretto, non di seconda mano.

Ecco cosa dice:

32Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a prender su la croce di lui. 33Giunti a un luogo detto Gòlgota, che significa luogo del cranio, 34gli diedero da bere vino mescolato con fiele; ma egli, assaggiatolo, non ne volle bere. 35Dopo averlo quindi crocifisso, si spartirono le sue vesti tirandole a sorte. 36E sedutisi, gli facevano la guardia. 37Al di sopra del suo capo, posero la motivazione scritta della sua condanna: "Questi è Gesù, il re dei Giudei".
38Insieme con lui furono crocifissi due ladroni, uno a destra e uno a sinistra.

39E quelli che passavano di là lo insultavano scuotendo il capo e dicendo: 40"Tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, salva te stesso! Se tu sei Figlio di Dio, scendi dalla croce!". 41Anche i sommi sacerdoti con gli scribi e gli anziani lo schernivano: 42"Ha salvato gli altri, non può salvare se stesso. È il re d'Israele, scenda ora dalla croce e gli crederemo. 43Ha confidato in Dio; lo liberi lui ora, se gli vuol bene. Ha detto infatti: Sono Figlio di Dio!". 44Anche i ladroni crocifissi con lui lo oltraggiavano allo stesso modo.

45Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra. 46Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: "Elì, Elì, lemà sabactàni?", che significa: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?". 47Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: "Costui chiama Elia". 48E subito uno di loro corse a prendere una spugna e, imbevutala di aceto, la fissò su una canna e così gli dava da bere. 49Gli altri dicevano: "Lascia, vediamo se viene Elia a salvarlo!". 50E Gesù, emesso un alto grido, spirò.
51Ed ecco il velo del tempio si squarciò in due da cima a fondo, la terra si scosse, le rocce si spezzarono, 52i sepolcri si aprirono e molti corpi di santi morti risuscitarono. 53E uscendo dai sepolcri, dopo la sua risurrezione, entrarono nella città santa e apparvero a molti. 54Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto quel che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: "Davvero costui era Figlio di Dio!".
55C'erano anche là molte donne che stavano a osservare da lontano; esse avevano seguito Gesù dalla Galilea per servirlo. 56Tra costoro Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe, e la madre dei figli di Zebedèo.

57Venuta la sera giunse un uomo ricco di Arimatèa, chiamato Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di Gesù. 58Egli andò da Pilato e gli chiese il corpo di Gesù. Allora Pilato ordinò che gli fosse consegnato. 59Giuseppe, preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo 60e lo depose nella sua tomba nuova, che si era fatta scavare nella roccia; rotolata poi una gran pietra sulla porta del sepolcro, se ne andò. 61Erano lì, davanti al sepolcro, Maria di Màgdala e l'altra Maria.

Ora se vogliamo essere corretti, dobbiamo prendere le parole di Matteo come sono. Chi ci autorizza a presumere che Matteo non stia parlando di Gesù quando ne testimonia così chiaramente la crocifissione? Questo andrebbe contro ogni evidenza scritturale non solo di Matteo ma di tutti gli altri scritti del N.T. che si basano sulla morte redentrice di Cristo, e che se vorrai potremo in seguito andare ad evidenziare.

Con affetto


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Da: caterinaInviato: 07/02/2002 10.41
Caro Billo,
un altra cosa non comprendo....
mi citi sia gli apocrifi che i pezzetti di Vangelo autentico....come mai non accetti i passi che parlano della risurrezione?
In quel frangete leggiamo che più di 500 persone lo videro....
Tommaso apostolo era titubante, non credeva.....quando Gesù gli appare e gli fa toccare le mani con i segni dei chiodi, allora crolla e dice: "Mio Signore e mio Dio", Gesù gli risponde: "Tommaso, perchè hai veduto hai creduto? Beati coloro che crederanno pur non avendo visto"(Gv.20,26)
Sulla resurrezione di Gesù c'è una ricca docoumentazione ed una evangelizzazione esaudiente di Paolo e gli altri che cominciano a predicare la buona novella e dicono: "Noi l'abbiamo visto"!!!!!
Lo stesso Luca scrive "Veramente il Cristo è risorto"
Lo stesso Paolo dirà: "Se il Cristo non fosse risorto, vana sarebbe la nostra fede"......stoltezza è la croce per chi non crede, ma per noi che crediamo è un vanto, è la gloria!
Caro Billo, le prove che i cristiani hanno, sono schiaccianti e documentatissime poichè ogni predicazione riferisce di luoghi, postazioni geografiche, personaggi storici realmente esistiti.....
Fraternamente, C.

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Da: Billo BenInviato: 08/02/2002 1.15
Cara Caterina e caro Mario
                  Mi permetto di rispondervi in contemporanea essendo il tema dei vostri rispettivi messaggio il solito.
                   Incomincio con il precisarvi che in nessuna parte del mio approccio al tema di Gesu Cristo (as)  ho fatto riferimento al Corano o al Profeta Mohammed (saws). Cosi come in nessuna parte del mio approccio, ho fatto riferimento ad un Vangelo Apocrifo. Tutta la mia analisi  poggia su riferimenti bibblici e null'altro.
                    Giusta é la precisazione di Caterina: L'Islam avviene 632 anni dopo Cristo. Cosi come  giusta é l'affermazione di Mario: bisogna prendere le parole di Matteo cosi come sono.  Ma permettetemi di aggiungere una piccola precisazione: bisogna prendere il tutto dentro il contesto stando molto attenti a non estrapolare i versetti dal loro contesto.
                     Percio, ritornando alla nostra discussione, e rimettendo il racconto evangelico dentro il suo contesto,  rileviamo  cio che segue e percui chiedo la vostra conferma o la vostra contestazione referenziata:
-  Partendo dall'ultima cena che secondo la tradizione cristiana significava "l'anteprima profetizzata della passione di Cristo" (Dov'é?), si nota:
                     1 - Si nota che Gesù Cristo non é affatto passivo di fronte ai suoi nemici. Egli ordina ai suoi Apostoli di armarsi, gli mette in apostamento defensivo. Gli controlla per ben tre volte se stavano facendo bene la guardia su di lui per difenderlo. Di cosa ? Di eventuali assalitori. Solo alla terza volta gli disse che potevano proseguire il loro sonno perché oramai erano circondati da 300 soldati armati. E come un buon capitano, egli tratta la sua resa e ordina ai suoi di deporre le armi. E quando uno di loro uso la spada egli disse: Chi di spada ferisce di spada perisce in quel momento perché erano 12 contro 300. Come un buon capitano responsabile della soppravivenza dei suoi soldati, chiede l'armistizio e tratta la sua resa con la liberta dei suoi compagni e cosi fu tutti lo abbandonarono e fuggirono (Marco 14/50).
                     2 - Alla richiesta di Scribi e  Farisei  per aver un segno che provasse che era veramente il Messia,  Gesù rispose: << Nessun segno sara dato ad una generazione perversa ed adultera eccetto il segno del Profeta Giona>>. Quale segno ?  Egli prosegui dicendo: << Come Giona fu nel ventre del grande pesce per 3 giorni e 3 notti. Cosi il figlio dell'Uomo sara nel cuore della terra per 3 giorni e tre notti>>. Come éra Giona nel ventre del grosso pesce ?  VIVO ( Giona 2/6-7). E come doveva essere Gesù nel cuore della terra ? VIVO come Giona secondo il segno di Gesù (Morto secondo la tradizione cristiana).
                     3 -  Secondo la tradizione cristiana Gesu Cristo (as) é morto da uomo ed é risorto Spirito. Ma secondo i Vangeli cosi non fu. In Luca 24/36-43, Gesù era sempre con il suo corpo umano ed insiste a farlo capire ai suoi Apostoli che pensavano di vedere uno spirito. <<Vedete le mie mani e ui miei piedi, sono propio io. Toccatemi e vedete.  Uno Spirito non ha carne ed ossa come vedete che io ho>>.  Egli insiste a dimostrare agli apostoli che egli era vivo e che non era stato affatto crucifisso, le sue mani ed i suoi piedi erano di carne ed ossa cio che uno spirito non ha. Paolo spiega bene che la risuressione avviene in corpo diverso da quello umano e che la carne ed il sangue non risorgono affatto (Primo Corinti 15/50). E quindi  Gesù non si é presentato agli Apostoli come un risorto ma come un uomo in carne ed ossa. E quindi Gesù non é affatto morto e percio la fede basata sulla morte di Cristo per cancellare il peccato originale é una fede vana (1Corinti. 15/14).
                             In questi punti c'é la chiara deduzione che se Gesù non é morto non esiste la fede cristiana come la decretata il concilio di Nicea nel 325 sotto la pressione del primo imperatore Romano, Costantino, difendore della fede e suggeritore della Trinita, credenza affermatasi dotrinalmente solo nel concilio di nicea.  E' opportuno dunque chiarire cosa é successo e perché fra la pratica e lo scritto non  vi é compatibilita ? 
Billo Ben                      

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Da: caterinaInviato: 08/02/2002 13.54
Caro Billo,
se vogliamo parlarne, dobbiamo parlare con i Vangeli AUTENTICI e non con gli apocrifi...altrimenti continuiamo a mischiare i fatti....
Nel messaggio 21 dici:
Incomincio con il precisarvi che in nessuna parte del mio approccio al tema di Gesu Cristo (as)  ho fatto riferimento al Corano o al Profeta Mohammed (saws). Cosi come in nessuna parte del mio approccio, ho fatto riferimento ad un Vangelo Apocrifo. Tutta la mia analisi  poggia su riferimenti bibblici e null'altro.
Ma nel messaggio 14 tu dici:C'é un Apostolo di nome Barnaba che ha lasciato un Vangelo considerato Apocrifo dalla chiesa romana. E certo non posso usarlo in forza delle mie asserssioni, perché non riconosciuto dalla chiesa.
Però poi scrivi:
A questo punto io aprirei una piccola parentesi sottolineando che secondo il Vangelo di Barnaba,  nel momento in cui gli Apostoli dormivano erano sempre nella stanza di sopra,   Gesù fu preso da quatro Angeli che lo inalzarono in cielo dalla finestra della stanza.
Ovviamente è un riferimento che per noi NON E' PAROLA DI DIO! e tu invece l'hai usato per dimostrare un qualcosa.....
Poi ritorni a dire:
Ed Ecco che cio che ci racconto l'Apostolo  Barnaba  nel suo Vangelo viene confermato dalle
     profezie bibbliche su come sarebbe finito Giuda. Egli fu trasformato in Gesù lontano dagli occhi di
     tutti, ed ha subito la fine che aveva voluto per la sua vittima.
Il racconto coranico sulla non crucifissione di Gesu (as) ed  sulla sua non morte é ampliamente confermata dalla bibbia stessa come abbiamo appena visto. Attendo i vostri commenti con piacere.
Prendendo per autentico un vangelo apocrifo.......
Veniamo ora alla questione del Getsemani:
(Lc.22)39.Uscito se ne andò, secondo il suo solito, al monte degli Ulivi;lo seguirono anche i discepoli. Quando giunse sul luogo, disse loro:"Pregate per non cadere in tentazione". Poi si allontanò da loro alcuni passi, e inginocchiatosi, pregava: "Padre, se vuoi, allontana da me questo calice. Però non sia fatta la mia, ma la tua volontà". Gli apparve allora un angelo dal Cielo per confortarlo. E, entrato in agonia, pregava più intensamente. E il suo sudore divenne come gocce di sangue che cadevano a terra. Poi alzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò addormentati, a motivo della tristezza. disse loro: "Perchè dormite? Alzatevi e pregate per non cadere in tentanzione".
Ora, come vediamo, non c'è affatto una descrizione di "difesa"....ne una "postazione bellica".....più semplicemente un Uomo che soffre e che si sta offrendo al Padre per la salvezza di ogni uomo.....sarebbe assurdo pensare che alla fine della storia...il Protagonista "abbandona la scena"...questa è roba da copione per film...e qui stiamo parlando del MESSIA!
Per fare un confronto prendiamo anche Mt.26, 36.
Giunto Gesù con loro nel campo chiamato Getsemani, dice ai discepoli: "Fermatevi qui, mentre io vado li a pregare". Preso con sè Pietro con i due figli di Zebedeo, cominciò a provare tristezza e angoscia. Quindi dice loro: "Triste è l'anima mia fino alla morte: rimanete qui e vegliate con me".E, scostatosi un poco, cadde con la faccia a terra e pregava dicendo: "Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice. Però non come voglio io, ma come vuoi tu". Quindi ritorna dai discepoli e, trovateli addormentati, dice a Pietro: "Così non siete stati capaci di vegliare per un ora soltanto con me? Vegliate e pregate affinchè non entriate in tentazione. Si, lo spirito è pronto, ma la carne è debole.....ecc...
Anche qui, non vi è una "postazione bellica da difendere", perciò nessun schieramento dei discepoli.....
Mentre, perdonami, il tuo riferimento non ha alcun riscontro...vediamo, nel messaggio14 scrivi:
Si noti che la postazione é del tipo difensivo e non del tipo passivo. Otto apostoli armati  (vedi  Luca 22/35-38) in prima fila tre in seconda fila poi il capo al sicuro.  Questo é dimostrato dalla ripetuta preocupazione  di Gesù  a controlare se la guardie era vigile o no. Per tre volte egli controllo se gli Apostoli vigilavano su di lui e sul campo (Vedi Matteo 26/40-47) .
a) abbiamo dimostrato che non esiste alcuna postazione di tipo difensivo;
b) otto apostoli armati....il riferimento è da considerarsi alla questione della "LEGITTIMA DIFESA", tanto è vero che in nessuna lettera Apostolica si parlerà di "battaglie fatte con la spada".....il finale del versetto, quando i discepoli dicono "ecco qui le spade" Gesù dice: "BASTA"! cioè, Lui ammette la legittima difesa, ma è ovvio che l'abborisce....Lui è venuto a dare la Vita e non a toglierla, ciò non esclude che in difesa della FEDE, sà già a cosa andranno incontro i cristiani...e a quanto pare la storia lo ha dimostrato e lo ha scritto con il sangue di migliaia di martiri.....Infine, sempre nel Getsemani, all'uso della spada Gesù dirà:""Rimetti la tua spada al suo posto, poichè tutti quelli che metteranno mano alla spada, periranni di spada"...(Mt.26,51)
c) Nel Getsemani, comunque, non si parla di uomini armati....anzi...DORMONO.....mi pare veramente contradittorio alla luce di una peseudo difesa del Cristo.....
La preoccupazione di Gesù, infatti, non dice "ma che fate?" La sua preoccupazione è sulla fragilità dell'uomo che rischia sempre di cadere in tentazione...la sua attenzione è sulla parola PREGATE....e lo ripeterà molte volte....Per il cristiano (ed anche per voi) la Preghiera è l'arma vera unica e la più efficace per restare "svegli" dalle tentazioni del nemico che non è un uomo ma il diavolo, Satana! Perciò Gesù non porta dietro a se delle guardie, fra l'altro erano gente semplice, pescatori, e non uomini d'armi....tanto è vero che moriranno da martiri e senza impugnare le spade...."Vi farò pescatori di uomini" dice loro Gesù...e il suo andare avanti e dietro è insito in uno stato d'angoscia che prevale sul Cristo e spiegato bene da entrambi gli evangelisti.....
Poi ci chiedi:
Partendo dall'ultima cena che secondo la tradizione cristiana significava "l'anteprima profetizzata della passione di Cristo" (Dov'é?),....
Bè, non so cosa intendi con il "dov'è?", comunque se prendiamo Mt.26,26...c'è "L'Istituzione dell'Eucarestia, quando Gesù, radunando nel Cenacolo solo i 12 "prese il pane, pronunziò la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse: -Prendete e mangiate: questo è il mio corpo...(...)facendo lo stesso col vino disse: questo infatti è il mio sangue dell'alleanza, CHE SARA' VERSATO per molti, in remissione dei peccati....
"Che sarà versato" questo è uno, ma ce ne sono altri, dei riferimenti di quel che accadrà..Gesù morendo sulla Croce, verso il suo sangue per una alleanza definitiva per la salvezza di ogni uomo!
Anche in Marco 14,32/50, da te citato, nel Getsemani Gesù dice sempre: "sedetevi qui, intanto che io prego"....Anche qui non si parla di uomini armati...ma SEDUTI E TRANQUILLI.....e c'è una spiegazione.....Questa è l'ora di Gesù e non dei discepoli.....Il Figlio di Dio deve prendere una decisione, deve conformarsi alla volontà divina in modo prefetto e definitivo....questa è l'ora in cui il Figlio di Dio assume in sè tutto il dolore del mondo...dolore fatto di decisioni, di obbedienza, di fiducia, di fede....Come nel Battesimo si fece carico dei peccati, ora si fa carico del dolore....Qui non c'è nessuna strategia in atto, c'è solo un Uomo, Figlio di Dio, che si umilia al punto tale da soffrire e sudare sangue......per l'uomo!
L'ora dei discepoli sarà più avanti, quando la maggior parte di loro dovrà subire il martirio quale prova della loro fede....Per questo dirà "pregate...pregate!" Non dice, armatevi e difendetevi.....non in questo frangente!
Sulla morte di Gesù ci ritorniamo altrimenti mettiamo troppa brace sul fuoco....
Fraternamente, C.

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Da: TeòfiloInviato: 08/02/2002 21.59

Caro Billo,

vorrei aggiungere a quanto ha espresso Caterina, a cui mi associo pienamente ringraziandola  per la completezza dei dati riportati, una mia piccola riflessione:

In Matteo Apostolo leggiamo al Cap.26, 53:

Pensi forse che io non possa pregare il Padre mio, che mi darebbe subito più di dodici legioni di angeli? 54Ma come allora si adempirebbero le Scritture, secondo le quali così deve avvenire?". 55In quello stesso momento Gesù disse alla folla: "Siete usciti come contro un brigante, con spade e bastoni, per catturarmi. Ogni giorno stavo seduto nel tempio ad insegnare, e non mi avete arrestato. 56Ma tutto questo è avvenuto perché si adempissero le Scritture dei profeti".

Quindi da questa espressione di Gesù si capisce con estrema chiarezza che Egli non intendeva affatto fare una difesa della sua persona.

Egli chiedeva ai suoi apostoli solo di vegliare e di pregare, e quando Pietro si permise di staccare l'orecchio di un servo, Gesù glielo riattaccò amorevolmente.

Giovanni riferisce anche che le guardie caddero a terra alla sola pronuncia della risposta di Gesù a quelli che cercavano Lui dicendo: SONO IO.

Dunque Gesù voleva mostrare chiaramente che non aveva bisogno di spade e di protezione umana.

Aveva anche detto profeticamente prima di morire per diverse volte:

Il figlio dell'uomo sarà schernito, consegnato ai sommi sacerdoti e sarà ucciso.

Per quanto riguarda la sua resurrezione, concordo con te che Egli è risuscitato col suo corpo, che aveva subito una vera morte e non una morte apparente. Infatti dice le parole che tu hai riferito:

"uno spirito non ha un corpo come vedete che io ho." e mostra il segno dei chiodi e il costato trafitto a Tommaso che non credeva alla sua resurrezione proprio perchè aveva la certezza che era morto in croce.

Potremo vedere anche altri dettagli.

Ti ringrazio per la tua esposizione, che riflette il tuo credo, e mi fa piacere poter capire su cosa l'islam fonda le proprie certezze su Gesù.

Con affetto.

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Da: caterinaInviato: 10/02/2002 15.54
Da: Billo BenInviato: 10/02/2002 13.17
Cari amici
             Vi ho risposto sul mio sito:
Billo Ben
Caro Billo, ho cancellatto e riportato il tuo invito perchè il collegamento era troppo grande ed allargava la pagina, come vedi l'ho riportato tale e quale....perdonami....
Fraternamente, C.

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Da: TeòfiloInviato: 10/02/2002 22.58

Da Billo Ben ( messaggio inserito sul suo sito sopra indicato)

Cari amici

Sono spiacente di dovervi rispondere nel mio sito anziche nel
vostro e cio perché per ben due volte vi ho scritto una risposta e
questa anziché essere trasmessa nella bacheca veniva cancellata. Poi
perché vedo che il mio sito creato per il dialogo interreligioso sta
sofrendo il male del deserto e cioé il silenzio.

Confermo il fatto che nel mio ultimo messaggio non avevo
riferito nessuna citazione in forza delle mia tesi che non sia
proveniente dai Vangeli canonici. La mia citazione di Barnaba era
solo per dire che quello che lui diceva é contenuto nelle profezie
della bibbia canonica.

Precisando che l'imboscata tesa a Gesù per arrestarlo fu
proprio nel luogo in cui egli consumo l'ultima cena di Pasqua con gli
Apostoli. Questa precisazione é molto importante perché ci obbliga ad
analizzare il modo di vivere dentro la Gerusalemme di allora.

E' noto che durante il suo soggiorno a Gerusalemme, Gesù
passava tute le sue nottate fuori dalle mura della citta. Vi entrava
alle prime luci del giorno quando le folle lo aspettavano in masse
vicino alle porte, poi ne usciva al tramonto per recarsi nel campo di
Getsemani. Piu di una volta i sommi sacerdoti hanno cercato di
ucciderlo ma ebbero paura di essere linciati dalle folle che
circondavano Gesù alla ricerca di miracolo per i loro morti e per i
loro malati.

Se Gesù ha consumato la cena di Pasqua dentro le mura di
Gerusalemme nella stanza di sopra, come ha fatto a varcare insieme
agli Apostoli le porte di Gerusalemme chiuse e severamente vigilate
dalle guardie romane per recarsi nel campo di Getsemani che si
trovava fuori dalle mura della citta ? Cos'era il tradimento di
Giuda se non quello di far vedere dové Gesu stava consumando
clandestinamente la cena di pasqua dentro le mura ? A cosa serviva
il bacio del tradimento quando sapiamo che un Gesù che faceva
risorgere i morti e ridava la vista ai cechi e guariva i leprosi era
molto ben conosciuto da tutti, soldati romani compresi ?

Questi sono quesiti che creerebbero il dubbio in ogni persona
e alle quali bisogna dare delle risposte.

Quanto a quello che riguardava la difesa impostata da Gesu
nel campo di Getsemani, mi sembra che la puo negare solo uno che
vuole fare una difesa ad ultranza delle sue "pretese convinzioni". Se
Gesu a detto a otto degli Apostoli: <<Voi rimaneti cui >> e poi ha
detto a tre altri : <<Voi venite con me>> ma sopratutto dopo che
aveva ordinato a tutti di armarsi, si renderebbero conto chiunque che
questa é una impostazione difensiva propria a chi combatteva con la
forza degli uomini e delle armi bianche non essendo ancora creata la
polvere da sparo. Se si aggiunge alla impostazione degli uomini la
presocupazione di Gesù di controllare se la guardia era salda,
abbiamo ancora un altra prova che Gesù non attendeva il momento in
cui si sarebbe arreso come "un agnello".

E' al quanto scoretto citare versetti separatamente dal loro
contesto. Ogni versetto va letto nel suo contesto. E percio, é
scorretto, citare fuori dal suo contesto, il versetto in cui Gesù
aveva detto: <<Chi di spada ferisce di spada perisce>>. Se sappiamo
che era Gesù ad ordinare l'uso delle spada, al meno si dovrebbe porre
un dubbio su una affermazione del genere. Come puo colui che ha
ordinato ai suoi uomini di comprarsi una spada, dirli quando questi
la usano per difendersi: Chi di spada ferisce di perisce ? Vi é una
contradizione forte che bisogna chiarire. Perché Gesu avrebbe prima
ordinato di comprare una spada, poi ha detto che chi ferisce con la
spada perira con la spada ? La risposta é semplice se si usa tutto il
contesto in cui si sono svolti questi fatti: Sapendo che sarebbe
stato tradito da uno dei suoi, Gesù prepara la sua difesa ed ordina
ai suoi Apostoli di armarsi. Poi costruisce una impostazione
difensiva. Sa di avere una difesa molto esigua, e allora si rivolge
al Creatore Supremo chiedendogli aiuto. Poi fra una preghiera ed un
altra controlla se la guardia era salda. Quando si acorse di essere
circondato da trecento uomini con torce ed armati fino ai denti, Egli
chiese di trattare la sua reso come avrebbe fatto qualsiasi saggio
comandante che non decide di portare i suoi uomini allo suicidio. E
quando uno di loro uso la spada, Egli le disse: <<Chi di spada
ferisce (in questo momento), di spade perisce (in questo momento),
siamo numericamente inferiori>>.

Quanto a Matteo 26/26, per me é uguale a Giovanni 6/48-
71 quando Gesù disse: << Io sono il pane della vita. I vostri
antenati mangiarono la manna nel deserto eppure morirono. Questo é il
pane che scende dal cielo, affinché chiunque ne mangi e non muoia. Io
sono il pane vivo che é sceso dal cielo; se uno mangia di questo pane
vivrà per sempre; e infatti il pane che daro é la mia carne a favore
della vita del mondo>>. I giudei contendevano percio fra loro,
dicendo <<Come puo quest'uomo darci da mangiare la sua carne?
>>......Vi imaginate se gli Giudei lo avrebbero preso sulla parola e
l'avrebbero tagliato a pezzettini e mangiato per avere la vita
salva ? Insomma non ci vuole molto per capire che il suo discutere
era sempre per mezzo di parabole. Egli intendeva dire che chi mette
in atto i comandamenti che gli insegno avra la vita salva.

Nessun sangue di Gesù doveva scorrere e cio come dicono
le scritture. Il Salmo 118 dice alludendo a Gesù: << 11- Mi
accerchiarono, si mi attorniarono.......12- Mi accerchiarono come
api; furono estinti come un fuoco di spine......13 - Mi spingesti
forte per farmi cadere. Ma Iave stesso mi aiuto. 14- Ma Iave é il mio
riparo e la mia potenza. E per me egli diviene salvezza......17- Non
moriro, ma continuero a vivere per poter dichiarare le opere di Iave.
18- Iave mi corresse severamente ma non mi cedette alla stessa morte.
19 - Apritemi le porte della giustizia. Vi entrero lodero Iave....21 -
Ti lodero poiché mi rispondesti e fosti la mia salvezza>>. Questa
profezia messianica dimostra che Gesù fu salvato dalla morte e che
avrebbe continuato a dichiarare le opere di Iave.

Non so da dov'é Mario a fatto uscire i segni dei chiodi
e le ferite della crucifissione in Luca 24/36-43. Io dico proprio il
contrario in quanto vedendolo gli Apostoli avevano pensato di vedere
un risorto e quindi uno spirito. Vedendogli cosi Gesu insiste nel
dimostrargli che non era affatto un risorto e che era proprio lui il !
Gesu di tutti i giorni. Ma loro non ci credevano affatto perché
avevano sentito dire che Gesù era stato crucifisso. E percio egli gli
mostro le mani ed i piedi: << Vedete le mie mani ed i miei piedi, che
sono proprio io; toccatemi e vedete , perché uno spirito non ha
carne ed ossa come vedete che ho io ( E dicendo questo mostro loro le
sue mani ed i suoi piedi)>>. Se gli mostro le mani ed i piedi per
farli vedere le traccia della crucifissione, avrebbe dovuto dire:
Guardate i buchi nelle mie mani e nei piedi, ma non lo disse. Voleva
che venisse toccato per che si accertino che Egli era in carne ed
ossa e non solo luce e quindi un immagine. E per accertargli ancora
di piu chiese damangiare e mangio dinanzi a loro. Come si po dire che
si parli di un Gesù risorto o di un Gesù che mostra le prove della
sua crucifissione ossia i segni dei chiodi.

In attesa della vostra risposta sul mio sito, vi porgo
i miei fraterni saluti.

Billo Ben


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Da: TeòfiloInviato: 10/02/2002 23.10
Caro Billo, per ora mi limito solo a rimarcare il fatto che tutto il contesto delle Scritture del Vecchio e del Nuovo Testamento portano alla conclusione che l'uomo aveva bisogno di un Salvatore, e Gesù, Figlio di Dio è stato additato da Giovanni Battista come L'Agnello di Dio che toglie il peccato dal mondo.
Analizzeremo con più calma i singoli passaggi del tuo intervento in modo da fare maggiore chiarezza.
Il testo biblico è chiarissimo sul fatto che Gesù è morto per salvarci, tuttavia, vorrei far notare che la mente umana, sottile ragionatrice, riesce a considerare per nero ciò che è bianco e viceversa.
Abbiamo fatto questa triste considerazione proprio ieri in altro forum, e questo dialogo nè è una delle tante conferme. Ovviamente questo non intende far ricadere la colpa su nessuno in particolare, ma si tratta di una osservazione a carattere generale.
Con affetto.

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Da: caterinaInviato: 11/02/2002 0.32
Caro Billo,
appena posso mi iscriverò per accedere alla tua lista su yahoo...
Ora , per un cristiano sono importante due cose: LA FEDE E L'UMILTA' NEL CREDERE....la famosa "purezza di cuore"....quando risorto, Gesù dice a Tommaso "Beati coloro che crederanno pur non avendo visto" e ancora quando dice: "Ma il Figlio dell'uomo quando tornerà troverà ancora la fede"?
L'estrapolare i pezzetti dalla Parola non è errato se il contesto del dialogo lo rendono necessario...Anche voi estrapolate pezzetti dal Corano e che si chiamano "Sure".....
Ora quando dici:
E' al quanto scoretto citare versetti separatamente dal loro
contesto. Ogni versetto va letto nel suo contesto. E percio, é
scorretto, citare fuori dal suo contesto, il versetto in cui Gesù aveva detto: <<Chi di spada ferisce di spada perisce>>. Se sappiamo
che era Gesù ad ordinare l'uso delle spada, al meno si dovrebbe porre
un dubbio su una affermazione del genere.
Guarda che è nel contesto perchè è la frase che chiude il brano di Matteo sull'arresto di Gesù e che ti ho riportato sopra....Matteo cap. 26,36 e versetto 51 è questo.... 
Se tutto il tuo confronto sul Cristo si ferma AD UNA SOLA AFFERMAZIONE DI GESU' SUL CONCETTO DI "ARMARSI"....è ovvio che qui ci fermiamo e non si va oltre...
Insistere ancora sull'imboscata o su questa pseudo difesa del Cristo nel Getsemani...bè mi pare senza prove dopo averti citato BEN DUE BRANI DIVERSI, LUCA E MATTEO, CHE ENTRAMBI PUNTANO IL DISCORSO SULLA PREGHIERA......ARGOMENTO CHE TU NON HAI MINIMAMENTE SFIORATO....
Il cuore del Getsemani, è la sofferenza dell'offerta al Padre della propria vita per la salvezza del mondo; è l'insistenza di una Preghiera perseverante per non cadere in tentazione; è il concetto del vigilare e stare attenti che il diavolo non ci faccia cadere in tentazione....Forse è il caso di rimeditare i brani che ti ho riportato sopra....
Che tu non creda a questo aspetto io lo rispetto......ma non puoi avanzare ipotesi di guerriglie o difese in questo frangente drammatico.....
Giustamente ci chiedi:
A cosa serviva
il bacio del tradimento quando sapiamo che un Gesù che faceva
risorgere i morti e ridava la vista ai cechi e guariva i leprosi era
molto ben conosciuto da tutti, soldati romani compresi ?
Il tradimento di Giuda è un mistero, ma al contempo appartiene ad ogni uomo che vive nelle sue contraddizioni nei confronti di Dio.....
mistero: perchè sapeva già Gesù che sarebbe stato tradito...ci si è chiesto come mai Dio l'abbia permesso....ebbene, per adempiere le profezie che accennano ad un "tradimento"
contraddizione: perchè ogni uomo è in costante lotta con la sua propria umanità e perciò fa difficoltà ad accettare il Divino....ognuno di noi può cadere, tradire, rinnegare.....ma la perseveranza, la fede e la Preghiera, ci aiutano a non IMPICCARCI......ma ad accettare la sofferenza di un pentimento per poterci riaccostare a Dio, Padre d'infinito amore e di misericordia.....
Un vero cristiano avrà sempre dei dubbi.....mai certezze...l'unica certezza che ha è il Cristo Figlio di Dio e Dio Incarnato, morto per la nostra salvezza e risorto come avevano predetto i profeti.....il resto lo acquista PER FEDE....e per azione dello Spirito Santo che illumina il puro di cuore e gli rende spiegate le "cose di Dio"....che ad altri sono precluse.....
Fraternamente, C.

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Da: TeòfiloInviato: 11/02/2002 19.31

Caro Billo, il brano a cui facevo riferimento è il seguente:

Da Giov.20,24

Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. 25Gli dissero allora gli altri discepoli: "Abbiamo visto il Signore!". Ma egli disse loro: "Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò".
26Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!". 27Poi disse a Tommaso: "Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!". 28Rispose Tommaso: "Mio Signore e mio Dio!". 29Gesù gli disse: "Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!".

30Molti altri segni fece Gesù in presenza dei suoi discepoli, ma non sono stati scritti in questo libro. 31Questi sono stati scritti, perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.

Per quanto riguarda la teoria che Gesù avesse organizzato una difesa armata, non hai preso in considerazioni le mie precedenti controdeduzioni, che ti prego di riguardare.

Mi pare quanto mai strano da parte tua insistere sul fatto che con una spada Gesù avesse voluto organizzare una difesa armata per i motivi che seguono.

1) Una spada contro un drappello di soldati armati sarebbe stato semplicemente ridicolo.

2) Gesù aveva profetizzato la propria morte in diverse occasioni ed aveva rimproverato Pietro che gli diceva: tu non andrai alla morte.

3) Se Gesù non fosse morto davvero, le sue profezie in merito alla sua morte sarebbero state menzogne. Dunque ci troveremmo di fronte ad un falso profeta, mentre nessuno di noi lo pensa neppure.

4) Perchè le Scritture dovrebbero riportare tutta una serie di finzioni? Se la Scrittura è verità come possiamo osare di pensare che Dio abbia ordito una simile finzione?  E poi avrebbe mandato un altro a morire al posto del Figlio.

5) Visto che Gesù sapeva che sarebbe stato tradito e che sarebbe stato catturato, che cosa ci è andato a fare nell'orto degli ulivi?

Per il momento mi fermo, invitandoti a darci una risposta per riprendere il dialogo.

Con affetto



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Da: caterinaInviato: 12/02/2002 18.57
"Se c'è un morto, parlando del Figlio di Dio, esiste anche il risposorto...altrimenti, come dice l'Apostolo Paolo, vana sarebbe la nostra fede..."
Ora poichè si pensa erroneamente che Gesù non sia morto veramente, andiamo ai fatti della risurrezione i quali diedero forza al nuovo annuncio....e alla sfolza di martiri...

"CRISTO È RISORTO"
questa proposizione potrebbe essere...
VERA... e allora
CRISTO È DAVVERO RISORTO ALLELUIA!...
..oppure FALSA;
se la proposizione fosse falsa,
potrebbe esserlo VOLONTARIAMENTE

oppure INVOLONTARIAMENTE

Esaminiamo dunque la prima ipotesi:
la proposizione"Cristo è veramente risorto" potrebbe essere FALSA VOLONTARIAMENTE?

Se la proposizione"Cristo è veramente risorto" fosse FALSA VOLONTARIAMENTE sarebbe una FRODE oppure una BUGIA: ma questa condizione non puo' essere vera per lameno tre motivi:

1) Chi vuole imbrogliare cerca di adattare le testimonianze false in maniera che siano il più possibile simili; ma le narrazioni evangeliche del mattino di Pasqua presentano NOTEVOLI DIVERGENZE; paragoniamo, per esempio, il numero delle donne presenti al sepolcro, il loro nome, il numero degli angeli o persone apparse.

Mt 28, 1-2

Mc 16,1 ss.

Lc 24, 4. 10

Gv 20, 1-18

donne

2

3

3

1
(Maddalena da sola)

angeli/persone

1

1

2

1
(2 angeli e poi Gesù)


2) I Vangeli presentano le donne come le prime testimoni della resurrezione: secondo la tradizione ebraica, la testimonianza delle donne non ha valore: se gli evangelisti avessero voluto montare una narrazione falsa, avrebbero presentato come primi testimoni, degli uomini (Cf. Encyclopedia Judaica, "Witness")

3) La frode richiede assolutamente il furto del cadavere, ma questo non sarebbe stato possibile:

Infatti un furto può essere:

...o con destrezza: non è pensabile che i cristiani abbiano silenziosamente, senza svegliare la guardia, spostato il masso e rubato il cadavere: le guardie iinadempienti rischiavano la pena di morte.
...oppure con violenza: non è pensabile che i cristiani abbiano sfidato delle guardie addestrate e che le abbiano sopraffatte, senza che si divulgasse la notizia della colluttazione.

CONCLUSIONE: LA PROPOSIZIONE "Cristo è veramente risorto" NON PUÒ ESSERE VOLONTARIAMENTE FALSA: vediamo ora se essa può essere FALSA INVOLONTARIAMENTE

 

FALSA INVOLONTARIAMENTE
allora sarebbe un ERRORE, o per...

...AUTOSUGGESTIONE

oppure per

ERRORE DEL SEPOLCRO
(i cristiani hanno creduto vuoto un sepolcro sbagliato)

ma queste ultime condizioni non possono essere vere, perché altrimenti si sarebbe trovato il cadavere di Gesù; al contrario, i giudei non hanno potuto produrre il corpo del Signore: e questa sarebbe stata la prova decisiva a sostegno della loro tesi!

CONCLUSIONE: LA PROPOSIZIONE "Cristo è veramente risorto" NON PUÒ ESSERE NEPPURE INVOLONTARIAMENTE FALSA: QUINDI E' VERA!

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Da: caterinaInviato: 12/02/2002 19.01

LA MENZOGNA DEL SINEDRIO

Come si spiega la menzogna del Sinedrio? (Mt 28,11- 16)

"Mentre esse erano per via, alcuni della guardia giunsero in città e annunziarono ai sommi sacerdoti quanto era accaduto. Questi si riunirono allora con gli anziani e deliberarono di dare una buona somma di denaro ai soldati dicendo: "Dichiarate: i suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi dormivamo. E se mai la cosa verrà all'orecchio del governatore noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni noia". Quelli, preso il denaro, fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questa diceria si è divulgata fra i Giudei fino ad oggi."  

Era la soluzione meno rischiosa sia per i soldati che per il Sinedrio...

AI SOLDATI...

...NON CONVENIVA raccontare della resurrezione o di fatti misteriosi, rischiando così la pena di morte (sarebbe stato facile accusare i soldati: "Eravate ubriachi e così vi siete inventati la storia della resurrezione..."

...CONVENIVA accettare la corruzione perché, se fossero stati processati, avrebbero rischiato la condanna a morte: era meno rischioso tacere e non essere processati

AL SINEDRIO...

...NON CONVENIVA far processare i soldati, per evitare che al processo questi parlassero di resurrezione, con gran clamore tra il popolo. Se era stato facile far condannare Gesù perché era ebreo, sarebbe stato difficile far condannare dei soldati romani

...CONVENIVA la soluzione meno clamorosa, il silenzio...


Questo messaggio e l'altro precedente sono tratti dal "Totus Tuus:

http://sanlorenzo.dataport.it/Resurrexit/Menzogna_del_Sinedrio.htm

Fraternamente,C.

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Da: Billo BenInviato: 13/02/2002 20.53
Sto per rispondervi nel mio sito:
A rileggerci
Billo Ben

Rispondi
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Da: Billo BenInviato: 15/03/2002 15.52
Cari amici
               Tengo ad informarvi che dal momento che il mio club L'islam in dialogo é diventato oramai un gruppo ho visto inutile gestire due gruppi e percio ho dovuto anullare il gruppo l'islam italiano.
               Saluti fraterni
               Billo Ben

Rispondi
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Da: Billo BenInviato: 18/05/2002 1.38
Cari amici
              Vi rinnovo l'invito a raggiungere il nostro gruppo l'islam in dialogo dove potrete dialogare con noi su tutti i punti che vi interessano e dove potrete trovare molti file che potranno interessarvi. Sto per aggiungere un file che tratta della non crucifissione di Gesu che sicuramente attirera la vostra attenzione e su cui vorrei avere il vostro punto di vista
Pace e bene
Billo Ben

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Da: RaptorInviato: 18/05/2002 10.57
Ma questo sito sta diventando una buca! Prima o poi ci finiscono dentro tutti. Abbiamo appena adesso archiviato Shivayal ed ecco che risalta fuori Billo.
A lui posso dare un consiglio: prova ad andare a proporre i tuoi dibattiti anche in un "certo" sito evangelico. Lì ci troverai delle persone simpatiche e aperte ad ogni discussione.
Saluti

Rispondi
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Da: TeofiloInviato: 18/05/2002 16.50
Caro Raptor,
con Billo abbiamo dibattuto in passato in questo forum per un'altra interpretazione della crocifissione.
Guarda caso, sempre con le Scritture alla mano, egli voleva "dimostrare" che non era Gesù ad essere stato crocifisso, ma Giuda al posto suo!  Un'altra versione di quella crocifissione, che per noi cristiani resta il punto centrale e culminante di tutta l'economia della salvezza. E pensare che Shivayal invece, sempre con la Scrittura pretendeva di dimostrare ben altra cosa! Quante cose si possono far dire alla Scrittura!
Cari amici, se Gesù non fosse veramente morto e non fosse veramente risorto, vana sarebbe la nostra fede! Ma ora invece, questo è avvenuto, VERAMENTE, come  hanno proclamato gli apostoli, e dopo di loro, coloro che hanno ricevuto il compito di proseguire l'annuncio fedele del Vangelo in tutto il mondo!
Certe argomentazioni basate su qualche versetto isolato non dicono nulla.
Ricordiamo che anche satana citava la Scrittura sottolineando "...sta scritto",  e Gesù ribatteva: "...ma sta pure scritto...."
Impariamo dunque a citare la Scrittura, ma a proposito e con fedeltà.
Con affetto

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Da: RaptorInviato: 20/05/2002 7.40
Mi sono letto il forum sull' islam aperto un po' di tempo fa e tutte le polemiche che sono nate in seguito ad alcune affermazioni di Billo Ben.  Ho visto che avete fatto notare alcune contraddizioni, ma ce ne sono anche altre, in quello che è stato scritto e, se l'argomento interessa, ci potremo tornare su. La cosa che mi premeva far notare è questa: fino ad oggi il mondo mussulmano è stato praticamente sconosciuto agli occidentali così come sconosciuto era lo stesso Corano. Oggi, soprattutto dopo i fatti dell' 11 settembre, il complesso mondo islamico è salito alla ribalta e gli studiosi di tutto il mondo si sono messi a leggere e a studiare anche i libri sacri islamici con la stessa puntigliosità  con la quale hanno studiato la Bibbia. Vedrete che non mancheranno le sorprese.
Saluti

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Da: Billo BenInviato: 20/05/2002 12.31
Caro Raptor
                 Inanzi tutto ti dico come mai un credente nell'amore universale si sceglie un nick che nasconde violenza selvaggia. Sono sicuro che non l'hai fatto a posta ma con l'uso cinematografico che si fatto dei dinosauri che pestano invadono e pestano le citta, rischi quindi di essere frainteso usando quel nick.
                Non capisco perché ti preocupa la mia presenza nella comunitie?  Non ha detto il Papa nella sua enciclica <<Lo splendore della verita>> che quest'ultima deve essere detta senza timore perché é splendente come la luce e penetra anché atraverso i muri. Allora se cosi é, perché temi la mie verità ? La mia presenza ti da l'oppportunita di dimostrare in pubblico che la tua é la verita, e che la mia é la mensogna.
                Ti invito di nuovo alla comuniti dove troverai dei files che parlano dell'islam nella bibbia e della scienza e fede in islam. Sono sicuro che avremo molto da dirci.
Billo Ben    

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Da: caterinaInviato: 20/05/2002 12.57
Billo.....credo che sarebbe corretto mantenere un certo grado di rispetto........come mi risponderesti se venissi nella tua comunità a mettere un Crocifisso con il Cristo sopra, oppure  mettendo una foto eucaristica con le parole della consacrazione?
ti pregherei, dunque di non fare commenti sui nik degli iscritti e di non inserire frasi che non abbiano una traduzione sotto..perdonami ma non conosco l'arabo e certe frasi condannano i cristiani......diversamente eliminerò gli interventi analoghi a quello che hai appena inserito...
Fraternamente, con correttezza ed onestà, C.

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Da: RaptorInviato: 20/05/2002 13.02
Carissimo Billo, come certo saprai la scelta dei nick è una cosa estremamente personale. Il più delle volte un nick ha un senso solo per chi lo adotta mentre per tutti gli altri magari non significa nulla oppure riporta alla mente altre immagini e altri significati. Se a te ricorda esclusivamente il velociraptor ( dinosauro ormai estinto ovunque tranne che nei film di Spielberg) a me sta bene.
La tua presenza non mi preoccupa affatto e non mi pare di aver detto nulla che possa far pensare ad una mia preoccupazione. Questo proprio perchè la verità non deve temere nulla. Non parlo, ovviamente, di una "mia" verità personale.... questo penso che sia. Per quanto riguarda il tuo sito, lo conoscevo già da prima.
Saluti

Rispondi
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Da: RaptorInviato: 20/05/2002 14.11
Cara Caterina, quello che ha scritto Billo nel suo messaggio di apertura è la dichiarazione di fede che ogni credente musulmano deve necessariamente conoscere: "Allah è uno e Mohammad ( Maometto) è il suo profeta".  Sono comunque d'accordo con te che sarebbe meglio che quando si inseriscono delle frasi in lingue straniere sarebbe opportuno mettere anche la traduzione in italiano.
Saluti

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Da: caterinaInviato: 20/05/2002 16.39
Grazie raptor....
"Signore Gesù Cristo, Figlio del Dio vivente: che per  volontà del Padre e per opera dello Spirito Santo, hai dato la vita al Mondo. Per il Santo mistero che è racchiuso nel Tuo Corpo e nel Tuo Sangue, liberaci da ogni colpa e da ogni male, fa che siamo sempre fedele alla Tua Legge e non permettere che ci separiamo mai da Te."
( Preghiera che precede la Santa Comunione)
Fraternamente, C.

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Da: Billo BenInviato: 20/05/2002 21.40
Cara Caterina
                     Inanzi tutto mi scuso se la scritta e la foto ti abbiano irritato, ma credimi non erano stati inseriti per questo fine. Comunque anché se raptor a cercato di dare il significato della scritta ma sbagliando in parte il significato. <<La Ilaha illa Allah>> significa: non c'é altro Dio che Allah. Allah per noi musulmani é lo stesso che voi judeocristiani chiamate Elohim ( Eloh che é Allah in ebraico e Im che é un plurale di rispetto) o Alleluya che significa Allah Ya ( Ya e un richiamo ossia O Allah !). E sino cui credo che fra l'insegnamento di Gesu Cristo (sia su di lui e su la sua santissima madre Miriem, la pace e la benedizione di Dio) e quello islamico non vi sono discordanze. Gesu dice (as): (Marco 12/28): << Ascolta Israele: Allah (Iave) nostro Dio é uno solo. E tu devi amare Allah (Iave) con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente....>>.  La seconda parte della scritta << Mohammadun Rasulu Allah>> significa che Mohammed é il Profeta di Iave (Allah). E anche su questo insegnamente non ci dovrebbe esistere nessuna divergenza fra i musulmani ed i gudeocristiani perché sia Mose in Deuteronomio 18/18 che Giovanni Battista in Giovanni 1/19-25 parlano del Profeta .
                   Detto questo, forse o fra inteso il discorso di raptor ma mi sembrava un po brutale verso la mia persone e penso che teofilo ha avuto la gentilezza di coreggerlo.
                   Infine ti garantisco che poi inviare sul mio sito dei messaggi che iniziano con una preghiera cristiana e finiscono con una foto della Chiesa della Nativita, ti garantisco che cio non mi urtera affatto.
                   Infine se non dialoghiamo dicendoci le sante verita rimanendo comunque nel rispetto reciproco, che valore avra la nostra fede ?
Saluti fraterni
Billo Ben

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Inviato: 20/05/2002 22.24
Questo messaggio è stato eliminato dall'autore.

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Da: Billo BenInviato: 20/05/2002 22.32
Caro Raptor
                 Cosa ti ho fatto per rimandarmi in non so quale fatidico sito evangelico, e poi se ho detto cose sbagliate dimme dove mi sono sbagliato. Ma se ho detto cose giuste allora perché mi cacci via.
                 A dire la verita volevo solo riprendere una discussione i cui primi messaggi hanno inaugurato questa discussione  e il cui andazio era piu che corretto.
                  In ogni modo per fare piacere a Caterina, ti chiedo scusa se ho usato toni offensivi.
                   Ti saro lieto se mi mostri dove si celano le contradizioni nei miei discorsi precedenti.
Saluti
Billo Ben

Rispondi
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Da: caterinaInviato: 20/05/2002 22.51
Caro Billo...non è questione d'irritarsi, ma di rispettarsi...è ben diverso........perciò accettando le tue spiegazioni, ti porgo anche le mie scuse......
Comunque il tuo riferimento biblico ha una sola pecca...il Profeta di riguardo è per noi, ovviamente, Gesù Cristo.....Con tutto il rispetto per Maometto....Gesù, del quale ho piacere leggere che lo citi....parla di se stesso nei Vangeli...e Maometto non è mai nominato..nemmeno nei vangeli apocrifi che tanto usi.....in fondo è Gesù che è stato condannato per essersi dichiarato ciò che la Bibbia profetava..e non Maometto venuti 500 anni dopo......che poi anche Maometto abbia avuto la sua ragione di esistere nel Progetto di Dio, io non lo metto in dubbio...ma di qua a negare che la Bibbia è il Cristo incarnato, cioè "la Parola che si è fatta Carne" ....è innegabile...comprendo la difficoltà per crederlo, ma almeno lasciateci il Cristo....senza propagandarlo come una sorta di illusionista.....
Ho piacere che citi anche il Papa, ma non mettiamolo in mezzo soltanto per ciò che fa comodo.....è ovvio che dal ruolo che ricopre la sua Verità è il Cristo e non Maometto.....quindi proviamo a far girare queste Verità a doppio senso e non solo a senso unico....
Fraternamente, C.
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Da: LuigiInviato: 20/05/2002 23.11
Carissima Caterina,
sono Teofilo, e insieme a Luigi abbiamo letto la tua precisazione a riguardo del Profeta menzionato nel Deuteronomio.
E' chiaro per noi cristiani che si tratta del riferimento a Cristo e non ad altri.
Luigi che è accanto a me ha esultato di gioia vedendo che lo hai detto già tu, ma l'avrebbe voluto dire anche lui. Perciò siamo qui a condividere la stessa fede.
Luigi precisa: il Cristo dei Vangeli viene anche presentato come il Salvatore in rapporto al nome Gesù che significa Yaweh salva.
Con affetto
Adesso andiamo a nanna. Intanto spero che Luigi ci possa seguire ancora su questo nostro campo di dialogo!!!!

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Da: Billo BenInviato: 21/05/2002 0.17
Cari Caterina, Luigi e Teofilo.
                      Inanzi tutto sono contento che abbiamo chiarito il quiproco con Raptor, Dio sia lodato.
                      Inanzi tutto intendo chiarire un punto molto importante. Non credo che esista una religione al mondo che rispetta tutti i Profeti del monoteismo come l'Islam. Ogni volta che un musulmano cita un Profeta del monoteismo deve far seguire il nome con la frase: Sia su di lui la pace. Mai un musulmanbo farebbe la differenza fra un Profeta della bibbia e il sigillo dei Profeti e della visione Mohammed e non Maometto. E' dispregiativo chiamare il nostro Profeta Maometto. Lo hanno fatto i crociati quando hanno capito il significato arabo di Mohammed che vuol dire Il Lodevole. Mentre MAometto o Mahummid significa il non lodevole.
                    Come avete ben notato ho fatto seguire nel mio precedente messaggio il nome di Gesu e della sua Madre, la dicitura: << Su di lui e la sua santissima madre Miriam la pace e la benedizione di Allah.  In altre parole: Rispettare i Profeti del monoteismo, tutti senza nessuna eccezione fa parte del canone islamico. Non é cosi per il nostro Profeta da parte dei giudeocristiani. Egli é stato insultato nei secoli ed era un canone insultarlo. Possiamo ritornare su questo punto se vi interessa.
                   Ora veniamo a spiegare chi é il Profeta della Bibbia ? Gesùm o Mohammed (Sia su di loro due la pace e la benedizione di Dio) ? La risposta é bibblicamente chiara perchi la vuole vedere. Nel vecchio testamento, il Profeta viene nominato in Deut 18/18: Dio dice a Mose: << FAro suscitare per loro (per gli ebrei) di mezzo ai loro fratelli [di mezzo ai fratelli degli ebrei e non di mezzo agli ebrei (Gesu é di mezzo agli ebrei) e quindi di mezzo ai figli di Ismaele che sono i fratelli degli ebrei] un Profeta come te (Come Mose, capo guerriero, mortale, seguito da tutto il popolo come il Profeta Mohammed )>>.  Questa mia tesi é confermata dal fatto che dal vivo di Gesu Cristo (as), gli ebrei erano in attesa del sorgere ancora di tre personaggi bibblici distinti: Eli, il Messia, ed il Profeta (vedi Giovanni 1/19-25). Eli era secondo Gesu (as), Giovanni Battista (Su di lui la pace e la benedizione di Dio). Il Messia era Gesù (as). Rimane il Profeta che per Gesu Stesso é discendente dell'unica pietra scartata dai costruttori e cioé Ismaele 'Su di lui la pace e la benedizione di Dio). In Giovanni 16, Gesu (as) parla dell'avvento di questo Profeta che chiama in Greco Il Paracletos e che tradotto significa il soccoritore che parlaera al mondo intero e non ai soli Apostoli (Giovanni 16/8). E cosi ha fatto il Profeta dell'Islam che é a dirittura nominato nella bibbia col suo nome alcontrario di quello che dice Caterina. Vedi caqra Caterina, sai bene che il VT proviene da un originale aramaico ed il NT proviene da un originale Greco. Ebbene, se vai a leggere il Cantico dei Cantici 5:16 troverai il nome del piu amato da Dio, e ti stupirai che il suo nome e MOHAMMADIM che viene tradotto con il lodevole o altro. Mohammad é il nome del nostro Profeta e la IM é un plurale di rispetto in lingua aramaica; come per  Elohim. C'é di piu se voi posso citarti anche la data della nascita del Profeta dell'Islam in Daniele 9, in cui il profeta profetizza la data esatta di nascita del sigillo dei Profeti. E guarda caso che piu nessun Profeta é sorto dopo il profeta dell'Islam.
                    Mi accusi di usare i Vangeli apocrifi, mi poi precisare quale versetto di un vangelo apocrifo ho citato ? Non mi sembra di aver usato mai un vangelo apocrifo. Ti sarei grato se mi precisi dove l'ho fatto.
Saluti fraterni

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Da: RaptorInviato: 21/05/2002 8.19
Carissimo Billo, solo ora riesco ad accendere il PC per leggere le ultime lettere. Preciso subito che non devi farmi le scuse per far piacere a Caterina, a Teofilo o a qualcun'altro. Le scuse devi farmele solo se ritieni di aver sbagliato nei miei confronti ( e in questo caso sarebbe immediatamente accettate) altrimenti non servono.  Per quanto riguarda il fraintendimento, che sicuramente cè stato, vorrei precisare che io non ho inteso mandare via nessuno da questo sito in primo luogo perchè un atteggiamento di chiusura al dialogo non fa parte del mio modo di raffrontarmi con gli altri e, in secondo luogo, perchè non ne ho il potere in quanto non sono il gestore. Inoltre io non ti ho detto di andare via da DIFENDERE e andare in un sito evangelico, ma ti ho detto di andare "anche" in quel sito evangelico. C'è differenza. Per finire, sarò ben lieto di dialogare con te più avanti ma, per ora potrò fare solo interventi brevi e sporadici a causa dei miei impegni.
Saluti

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Da: caterinaInviato: 21/05/2002 9.51
Caro Billo dei Vangeli apocrifi ne facesti tu il riferimento all'inizio di questo forum, comunque ammetto che ne prendesti atto, quindi perdonami se l'ho tirato in ballo ora......il fatto è che parlando con altri musulmani è evidente l'influenza negativa che questi vangeli apportano alla vostra cultura coranica.......basti pensare alla vostra convinzione che il Cristo sulla croce è stato sostituito da Giuda.....e qui mi fermo perchè, dal mio canto, trovo sufficienti le prove contrarie che ti ho portato..il resto lo deve fare lo Spirito di Verità.........io non intervengo per convertirti, ma per portarti prove contrarie alle tue tesi......
Ora veniamo al Cantico dei Cantici da te citato, rileggiamo tutto il capitolo 5.....ho letto ben tre traduzioni...NESSUNA porta il nome di Maometto......non so quindi quale traduzione tu stia leggendo.....il brano è questo:

Cantico dei Cantici - Capitolo 5

Lo sposo

[1]Son venuto nel mio giardino, sorella mia, sposa,
e raccolgo la mia mirra e il mio balsamo;
mangio il mio favo e il mio miele,
bevo il mio vino e il mio latte.
Mangiate, amici, bevete;
inebriatevi, o cari.

QUARTO POEMA

La sposa

[2]Io dormo, ma il mio cuore veglia.
Un rumore! E' il mio diletto che bussa:
«Aprimi, sorella mia,
mia amica, mia colomba, perfetta mia;
perché il mio capo è bagnato di rugiada,
i miei riccioli di gocce notturne».
[3]«Mi sono tolta la veste;
come indossarla ancora?
Mi sono lavata i piedi;
come ancora sporcarli?».
[4]Il mio diletto ha messo la mano nello spiraglio
e un fremito mi ha sconvolta.
[5]Mi sono alzata per aprire al mio diletto
e le mie mani stillavano mirra,
fluiva mirra dalle mie dita
sulla maniglia del chiavistello.
[6]Ho aperto allora al mio diletto,
ma il mio diletto gia se n'era andato, era scomparso.
Io venni meno, per la sua scomparsa.
L'ho cercato, ma non l'ho trovato,
l'ho chiamato, ma non m'ha risposto.

[7]Mi han trovato le guardie che perlustrano la città;
mi han percosso, mi hanno ferito,
mi han tolto il mantello
le guardie delle mura.
[8]Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme,
se trovate il mio diletto,
che cosa gli racconterete?
Che sono malata d'amore!

Il coro

[9]Che ha il tuo diletto di diverso da un altro,
o tu, la più bella fra le donne?
Che ha il tuo diletto di diverso da un altro,
perché così ci scongiuri?

La sposa

[10]Il mio diletto è bianco e vermiglio,
riconoscibile fra mille e mille.
[11]Il suo capo è oro, oro puro,
i suoi riccioli grappoli di palma,
neri come il corvo.
[12]I suoi occhi, come colombe
su ruscelli di acqua;
i suoi denti bagnati nel latte,
posti in un castone.
[13]Le sue guance, come aiuole di balsamo,
aiuole di erbe profumate;
le sue labbra sono gigli,
che stillano fluida mirra.
[14]Le sue mani sono anelli d'oro,
incastonati di gemme di Tarsis.
Il suo petto è tutto d'avorio,
tempestato di zaffiri.
[15]Le sue gambe, colonne di alabastro,
posate su basi d'oro puro.
Il suo aspetto è quello del Libano,
magnifico come i cedri.
[16]Dolcezza è il suo palato;
egli è tutto delizie!
Questo è il mio diletto, questo è il mio amico,
o figlie di Gerusalemme.
Ora...francamente......non mi pare che si possa attribuire questo capitolo a Maometto......Il Capitolo 5 è una descrizione.....Gerusalemme è attribuita alla CHIESA.....leggasi l'Apocalisse ed altri mille riferimenti.....dal versetto 10 sono le Figlie di Gerusalemme che chiedono come sia questo Diletto e...per aiutarle a cercarlo ecco la bellissima descrizione che ne viene fatta..perdonami, ma non ci vedo affatto il volto o la fisionomia o il carattere......o l'impronta di Maometto......
Soffermiamoci sui versetti 7 e 8....queste due scene le ritroviamo nella passione del Cristo: il Cristo viene percosso, viene spogliato delle sue vesti, la sua tunica viene tirata in sorte....lungo il percorso al Calvario Gesù incontra le "pie donne" alle quale dice: "Figlie di Gerusalemme...non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli....."....Non mi pare, dunque...e soltanto alla luce di questo esempio...attribuire a Maometto ciò che poi il Cristo ha vissuto sulla sua pelle.......
Prendiamo ora Danie da te citato......il capitolo 9 è lungo....soffermiamoci dal versetto 20 poichè dice "Gabriele spiega la profezia"......è necessario riproporre il testo che dice:

L'angelo Gabriele spiega la profezia

[20]Mentre io stavo ancora parlando e pregavo e confessavo il mio peccato e quello del mio popolo Israele e presentavo la supplica al Signore Dio mio per il monte santo del mio Dio, [21]mentre dunque parlavo e pregavo, Gabriele, che io avevo visto prima in visione, volò veloce verso di me: era l'ora dell'offerta della sera.

[22]Egli mi rivolse questo discorso: «Daniele, sono venuto per istruirti e farti comprendere.

[23]Fin dall'inizio delle tue suppliche è uscita una parola e io sono venuto per annunziartela, poiché tu sei un uomo prediletto. Ora stà attento alla parola e comprendi la visione:

[24]Settanta settimane sono fissate
per il tuo popolo e per la tua santa città
per mettere fine all'empietà,
mettere i sigilli ai peccati, espiare l'iniquità,
portare una giustizia eterna,
suggellare visione e profezia e ungere il Santo dei
santi.
[25]Sappi e intendi bene,
da quando uscì la parola
sul ritorno e la ricostruzione di Gerusalemme
fino a un principe consacrato,
vi saranno sette settimane.
Durante sessantadue settimane
saranno restaurati, riedificati piazze e fossati,
e ciò in tempi angosciosi.
[26]Dopo sessantadue settimane,
un consacrato sarà soppresso senza colpa in lui;
il popolo di un principe che verrà
distruggerà la città e il santuario;
la sua fine sarà un'inondazione e, fino alla fine,
guerra e desolazioni decretate.
[27]Egli stringerà una forte alleanza con molti
per una settimana e, nello spazio di metà settimana,
farà cessare il sacrificio e l'offerta;
sull'ala del tempio porrà l'abominio della
desolazione
e ciò sarà sino alla fine,
fino al termine segnato sul devastatore».

Mio caro Billo ho sottolineato in neretto dei punti focali...."da quando uscì la parola"......e in vangelo di Giovanni capitolo 1 leggiamo "In principio era il Verbo (parola), e ilVerbo era presso Dio; e il Verbo (quindi parola) era Dio".... Poi leggiamo "Egli stringerà una forte alleanza con molti..." per noi è la Nuova Alleanza sigillata col Sangue del Cristo sulla Croce, dice infatti Paolo: "Per noi la Croce è un vanto, mentre è stoltezza per chi non crede..."....ma di questa Alleanza è pieno tutto il Testo Sacro.....altrove leggiamo detto dal Cristo nei Vangeli: " Andate e ammaestrate tutte le Nazioni, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo....."....

Non vi sono prove, dunque, in questo capitolo di Daniele che la profezia riguardi Maometto....questa profezia è messianica e riguarda la venuta del Messia...che toglierà il peccato e farà giustizia.....del resto questa stessa profezia è giunta nel momento in cui Daniele pregava e supplicava Dio di perdonare il suo popolo.....Non mi risulta che Maometto abbia il potere di togliere il peccato del mondo......

Ma se vuoi possiamo approfondire altri riferimenti evangelici....

Fraternamente, C.


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Da: floppyInviato: 21/05/2002 15.36
X Raptor e Caterina:
i vostri sforzi sono molto lodevoli, ma inutili, sono di un paese del Lazio, il nostro parroco una sera è stato aggredito e spaventato a morte (è stato male per tre giorni, ha 56 anni) da due italiani (si, italiani), musulmani, egli stava portando l'Eucarestia ad una coppia di anziani che non possono più muoversi troppo e lui gli porta anche la spesa. Gli hanno sputato in faccia, gli hanno menato, il parroco, viste le Ostie per terra, le ha subito raccolte e messe in bocca per salvarle, e loro gli spaccato il setto nasale mentre dicevano: < voi cristiani morirete tutti, la guerra santa islamica è cominciata, Allah è con noi.>
Alla polizia lui non ha voluto denunciare nessuno, ma sono stati presi e hanno confessato, dopo 15 giorni sono usciti in libertà protetti dal loro capo islamico di zona che ha pagato la cauzione. Il loro capo islamico gli ha intimato di non fare più queste cose, ma nemmeno lui ne i colpevoli sono mai venuti a visitarlo ne a chiedergli scusa. La polizia ha detto che se non c'è denuncia, avendo loro capito che avevano fatto del male, per la Legge italiana va bene così. Ora in paese c'è paura, lo sfottò sottile continua e nessuno vuole il dialogo.
Quindi puoi ritrascrivere tutta la Bibbia cara Caterina, ma il musulmano medio è pericoloso perchè non cerca il dialogo dialogare per loro è contro Allah perchè il Corano dice che esistono soltanto loro e noi siamo gli infedeli.
Aveva ragione la Vergine a Fatima: < Pregate, pregate, pregate!>

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Da: Billo BenInviato: 21/05/2002 16.28
Caro Floppy
                   Sono molto spiacente per quello che é sucesso al prete della tua zona. Ti posso garantire che quelli individui dell'Islam portano solo il nome e non ne detengono nulla dalla sostanza. Ecco la sostanza dll'Islam dal Sacro Corano riguardo all'atteggiamento che deve avere un musulmano con la Gente del Libro e cioé ebrei e cristiani. Corano 29/46: <<Dialogate con belle maniere con la Gente della Scrittura, eccetto quelli fra loro che non sono giusti. Dite loro (agli ingiusti): "Crediamo in quello che é stato fatto scendere su dui noi e in quello che é stato fatto scendere su di voi, il nostro Dio e il vostro sono lo stesso Dio ed a Lui che ci sottomettiamo">>.
                   Bisogna  imparare, caro floppy, ha distinguire fra il giusto e l'ingiusto, il vero ed il falso. Se i musulmani del mondo dovessero giudicare il Cristianesimo attraverso le cattiverie ricevute da certi cristiani, del cristianesimo non rimarrebbe piu traccia. Ricordati quello che é successo di fronte a casa tua, e cioé in yugoslavia, da parte di chi si spacciava difensore della cristianita. Inutile ricordarti i massacri, i stupri di massa, gli eccidi di massa come a Srebrenisca, eppure hai sentito un musulmano alzare la voce e condannare tutta la Cristianita ? Questo metodo di generalizzare appartiene alla sfera di chi infrange uno fra i dieci comandamenti e cioé: <<Non giudicare in vano>>.
                   Spero di poterti cambiare questo giudizio generalizzato e sbaliato contro l'Islam ed i musulmani. E se voi sono pronto a venire di persona a chiedere scusa ed a curare e risarcire quel povero prete per quel ché ha ingiustamente subito, ma non considero in nessun modo giustificato questo giudizio globalizzante. E a questo proposito, ricordati il dialogo fra Abramo (Su di lui la pace e la benedizione di Dio), e i Due Angelo che stavano recandosi a Sodoma e Gomorra per distruggerle. Egli si é preocuppato se ci fosse qualche giusto dentro dentro la citta e che subirebbe la pena non meritate. Gli Angeli gli rispesoro: << Saraz salvato>>. Salva allora chi se lo merita, caro Floppy, anche se é musulmano e che questa apparteneza ti disturba. Sono sicuro che credi profondamente di essere un discendente di Adamo ed Eva. E che quindi riconosci che l'umanita intera discende dallo stesso padre Adamo e la stessa madre Eva. I figli dello stesso padre e della stessa madre sono dei fratelli e sorelle. I molte famiglie esistono delle divergenze religiose, politiche, insomma culturali. Quanti padri non hanno acettato il figlio o la figla comunista ? Eppure hanno continuato a condirarli figli ofratelli e sorelle. LE discordie dentro la famiglia vanno curate con il dialogo ed il buon senso e non con l'esclusione.
Pace e bene
Billo Ben.
                  Ti ricordo solo , caro Floppy,  

Rispondi
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Da: Billo BenInviato: 21/05/2002 18.38
Cara Caterina,
                     Incomincio per chiedertii cosa conosci di Mohammed (MAometto te l'ho gia spiegato. E' un insulto per il nostro Profeta. Continuare ad usarlo significa non curarsi della nostra sensibilita), visto che accerti di non vedere il volto o la fisionomia o il carettere;;;;l'impronta di Mohammed.   Mi poi dire quale fisionomia aveva Mohammed (asws) ? E quale volto ?  E quale  carattere ?  
E visto che ritieni chi i versetti in questione del Cantico dei Cantici sono consoni con il volto, la fisionomia ed il carattere di Gesu Cristo (as), ci poi precisare se il volto di Gesu é inteso come quello dei dipinti e delle croci, biondo con i capelli lunghi e gli occhi azzurri ?  Mi immagino quali libri hai letto sul Profeta dell'Islam, e non commento nemmeno. Ti dico solo che il volto la fisionomia ed il carattere del nostro profeta hanno avuto il miracolo di rimanere impregnati nel cuore di 1,3 miliardi di abitanti della terra. Egli é riuscito dove le leggi del mondo "civile" si sono inciampate. Duecentomila alcoolici nella sola Italia costono alla cittadinanza milardi sudati, ne moiono 80 mila all'anno per alcoolismo. E bastato che il Profeta Mohammed (asws) abbia detto che l'alcool é una bevanda da evitare ed ecco che il male dell'alcoolismo é una malattia molto rara nel mondo islamico.  Non é suffusciente il fatto che per la dotrina trasmessa da questo Uomo  miliardi di persone  (se facciamo i conti da 14 secoli ad oggi) moiono appartenenti a questa fede. E fra loro ci sono sapienti come Maurice Bucaille,  o Thomas Carlyle che ha detto nel suo libro: The Hero Prophet ' (~1830): << Se Mohammed fosse presente fra noi, avrebbe risolto i problemi del mondo bevendosi la sua tazza di cafe>>.
                  Bref, venianmo alle 3 traduzioni che hai letto. E' inutile ricordarti che la lingua originale in cui hanno parlato i diversi profeti sia quella da tenere in conto. Salomone (Su di lui la pace e la benedizione di Dio) ha parlato in aramaico e non in Italiano o in tedesco. Percio avevo precisato nel mio messaggio che il VT era tradotto dall'aramaico e percio nell'originale in aramaico del Cantico dei Cantici avresti trovato Mohammadim  nel capitolo 5 versetto 16. In altre parole, se il traduttore italiano aveva rispetto il fatto che i nomi propri davevano rimanere intatti, avrebbe scritto quel versetto cosi: << Dolcezza é il suo palato, Egli é tutto delizzie ! Questo é il mio  Mohammad,  Questo  é  il mio amico o figli d'Israele!>>.
                   Veniamo ora a Daniele 9.  Tu hai estrapolato una parola dal suo contesto. Il Versetto 24 di Daniele 9 dice testualment: << Settanta settimane sono state determinate sul tuo popolo e sulla tua santa citta, per porre termine alla trasgressione, e porre fine al peccato, e fare espiazione per l'errore, e recare giustizia per tempi indefiniti, e imprimere un suggello sulla visione e sul Profeta, e ungere il Santo dei Santi.>>      Questo versetto parla chiaramente di un tempo prestabilito per l'avvento del suggello sulla visione e sul Profeta. Da questo tempo prestabilitio non ci sara piu nessuna visione ne di Angeli, ne di visione nei sogni e non sorgera piu nessun profeta.  Da questro tempo prestabilito nessuna falsificazione ne trasgressione testuale della parola di Dio avra luogo. E' il peccato sara conosciuto definitivamente sino al Di del Giudizio.  In quel tempo sara unto l'ultimo Messia, ossia il Santo Dei Santi e cioé il piu Santo di tutti i Profeti, perché sara quello che avra il comito piu difficile in quanto istauratore della legge divina definitiva impossibile a manipolare.  Quando sarebbe avvenuto questo Messia Condottiero ?  Il versetto 25 di Daniele 9 c'é lo dice: << E devi conoscere e avere perspicacia che dall'emanazione della parola di restaurare e riedificare Gerusalemme fino a Messia il Condottiero, ci saranno sette settimane anche sessandue settimane. Essa (Gerusalemme) tornerà e sarà  effettivamente riedificata con pubblica piazza e fossato, ma nella strettezza dei tempi.>>.  Il versetto accenna alla parole (decisione) di restaurare e riedificare Gerusalemme dopo una sua distruzione. Non parla affatto del "verbo" come in Giovanni 1/1, direi che questa é una sola tua azzardata estrapolazione che nessun esegeta cristiano farebbe.
                    Vediamo di organizzare ora il senzo preciso di questi due versetti di Daniele. Egli dice che dalla fine di una restaurazione e ricostruzione di Gerusalemme a seguito di una  distruzione della stessa sino all'avvento dell'Ultimo Profeta ossia che sara l'ultimo intermediario fra Dio e l'umanita, ci deve passare un tempo ben preciso ossia 7+62 settimane= 69 settimane. Una settimana e composta di 7 giorni. Abbiamo dunque un totale di 69 x 7 giorni = 483 giorni. Sapendo che ogni giorno si riferisce ad un anno. Abbiamo dunque un totale di 483 dalla fine della costruzione di Gerusalemme sino all'ultimo Profeta dell'umanita. Dobbiamo guardare ora quando é stata distrutta Gerusalemme e quando é stata ricostruita ?
                    L'ultima distruzione di Gerusalemme é del 70 dopo Cristo. La ricostruzione é stata fatta sotto l'imperatore romano Tito E fu finita 17 anni dopo ossia nel 87 dopo Cristo. Rimane allora fare una somma fra la data di fine costruzione di Gerusalemme sino al Santo dei Santi, l'ultimo unto (Messia) di Dio e abbiamo 87 + 483 = 570 dopo Cristo sia l'anno esatto di nascita dell'Ultimo Unto di Dio ossia il Profeta Mohammed (asws).  E' universalmente saputo che a parte dei falsi profeti qua e la, nessun uomo dopo il profeta dell'Islam  si é dichiarato tale ed abbia trasmesso una nuova rivelazione agli umani ed una nuova dotrina mediante un libro rivelato e che sia stata seguita persecoli e continua ad essere seguita sino ad oggi di piu di un miliardo di abitanti della terra apparteneti a culture storiche diverse.
Fraternamente  
Billo Ben

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Da: RaptorInviato: 21/05/2002 21.10

Forse non ci crederete, ma io non so tutto su tutto! Mi rendo conto che la cosa può lasciavi perplessi ma è la verità. E allora, visto che la traduzione del versetto del Cantico dei Cantici mi lasciava perplesso, mi sono rivolto ad una persona che conosce molto bene l’ ebraico per chiedergli cosa ne pensava e qui vi riassumo quello che mi ha detto.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p>

la traslitterazione dall'ebraico del versetto in questione è la seguente:

Chikko (il suo palato)  mamtaqqim (dolcezze)  wekhullo (e lui tutto)machamaddim (delizie); zeh (questo) dodi (il mio amore) wezeh (e questo) re'i (il mio amico) benot (figlie) yerushalaim (di Gerusalemme)

La parola "dolcezze" si pronuncia machamaddim e non mochammadim. Deriva dal vocabolo "machmad", che significa letteralmente: cosa desiderabile, bene prezioso, delizia. Questo vocabolo ricorre diverse volte nel AT, anche se non e' diffusissimo. Queste le referenze:1Re 20: 6; Isaia 64: 10; Ezechiele 24: 16. 21.25; Osea 9: 6 16; Gioele 4: 5<o:p></o:p>

Cantico 5: 16; Lamentazioni 1: 7. 10. 11; 2: 4; 2Cronache 36: 19.<o:p></o:p>

 <o:p></o:p>

La traduzione letterale di Cant 5: 16 e' la seguente: "Il suo palato e' dolcezze, lui e' tutto delizie. Questo e' il mio amore e questo e' il mio amico, figlie di Gerusalemme".<o:p></o:p>

 <o:p></o:p>

Nella traduzione di Billo, la parola machamaddim è tradotta giustamente con “delizie”. Ma quello che lui traduce con "Mohammad" non e' il termine "machamaddim" ma "dodi", che viene subito dopoAl di là di tutto resta comunque assodato che il testo originale non riporta affatto il nome di Mohammad.

Mi dispiace di non poter essere presente come vorrei nella discussione ma, come già detto, ho parecchi impegni.

Saluti

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01/09/2009 12:24
 
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Da: curiousitalianmanInviato: 21/05/2002 22.39
Ciao a tutti!
Sono arrivato su questa comunità grazie alla segnalazione di Billoben sul suo gruppo "L'Islam in dialogo".
Con Billoben polemizziamo da più di un anno e mezzo, lui difendendo l'ortodossia islamica tradizionale io il laicismo a-religioso (non anti-religioso!).
Ma non voglio tediarvi con le nostre diatribe.
Il motivo di questo mio intervento (che provocherà un travaso di bile a Billo ) è il desiderio di segnalarvi un sito che contiene molto materiale documentario critico sull'Islam.
Ho dato una scorsa veloce ai messaggi postati da Billo e ho trovato gli argomenti ben noti e prevedibili (per chi bazzica un pò queste cose) della tradizionale polemica anticristiana musulmana.
Il sito ha il seguente indirizzo
E' un sito cristiano-evangelico in lingua inglese ricchissimo di materiale documentario sugli argomenti attinenti la polemica islamo-cristiana.
Vi segnalo alcune sezioni particolarmente interessanti:
un indice alfabetico sull'Islam:
http://www.answering-islam.org/Index/index.html (vi segnalo, in particolare, la voce Jesus-Isa).
Sull'integrità testuale del Corano:
Le contraddizioni coraniche:
Su Maometto:
Cordiali saluti a tutti.

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Da: TeofiloInviato: 21/05/2002 23.47

Caro Billo ben

L’interpretazione di Daniele 9,24 per noi Cristiani  è la seguente:

Il periodo di 70 settimane d’anni e cioè 70 x 7 = 490 è diviso in tre periodi: 7 settimane, 62 settimane, 1 settimana.

Prima parte di 7 settimane pari a 49 anni comincia con l’editto di Artaserse I il quale nel 445 permise di riedificare Gerusalemme (Neemia 2,1-8); la seconda parte di 62 settimane pari a 434 anni, va dalla ricostruzione di Gerusalemme al battesimo di Cristo ( 15° di Tiberio); la terza parte di 1 settimana pari a 7 anni comprende la vita pubblica di Cristo, la sua morte e la riprovazione del popolo. Dice infatti Daniele 9,26 che dopo la morte dell’Unto la città ed il santuario saranno distrutti da un principe che verrà (Tito 70 dC.)

Quindi per noi cristiani il computo è molto diverso da quello che fai tu.

Da Atti 3,14 leggiamo

voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, avete chiesto che vi fosse graziato un assassino 15e avete ucciso l'autore della vita. Ma Dio l'ha risuscitato dai morti e di questo noi siamo testimoni. 16Proprio per la fede riposta in lui il nome di Gesù ha dato vigore a quest'uomo che voi vedete e conoscete; la fede in lui ha dato a quest'uomo la perfetta guarigione alla presenza di tutti voi.
17Ora, fratelli, io so che voi avete agito per ignoranza, così come i vostri capi; 18Dio però ha adempiuto così ciò che aveva annunziato per bocca di tutti i profeti, che cioè il suo Cristo sarebbe morto. 19Pentitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati 20e così possano giungere i tempi della consolazione da parte del Signore ed egli mandi quello che vi aveva destinato come Messia, cioè Gesù. 21Egli dev'esser accolto in cielo fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose, come ha detto Dio fin dall'antichità, per bocca dei suoi santi profeti. 22Mosè infatti disse: Il Signore vostro Dio vi farà sorgere un profeta come me in mezzo ai vostri fratelli; voi lo ascolterete in tutto quello che egli vi dirà. 23E chiunque non ascolterà quel profeta, sarà estirpato di mezzo al popolo. 24Tutti i profeti, a cominciare da Samuele e da quanti parlarono in seguito, annunziarono questi giorni.
25Voi siete i figli dei profeti e dell'alleanza che Dio stabilì con i vostri padri, quando disse ad Abramo: Nella tua discendenza saranno benedette tutte le famiglie della terra. 26Dio, dopo aver risuscitato il suo servo, l'ha mandato prima di tutto a voi per portarvi la benedizione e perché ciascuno si converta dalle sue iniquità".

Dunque, caro Billo, Pietro applica a Gesù le parole di Mosè e per noi non vi sono altri nomi sotto il cielo mediante il quale dobbiamo essere salvati.

Con la venuta della Parola incarnata, non vi possono essere altre rivelazioni o altri profeti maggiori del Figlio stesso di Dio. Gli altri possono essere annunciatori di Lui, interpreti della Sua dottrina, ma mai possono vantare il diritto di avere una parola più definitiva del Verbo eterno di Dio venuto tra gli uomini.

Dio nel suo Unigenito Figlio ha dato tutto e ha compiuto tutto. Perciò la Bibbia è completa rivelazione e non vi possono essere altre rivelazioni successive. Questo crediamo e testimoniamo come cristiani.

Con affetto





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Da: Billo BenInviato: 22/05/2002 0.02
                 Dice un proverbio popolare: << gli escrementi vengono sempre a galla>>. Ricordo ai membri di questa comuniti con i quali si sta discutendo da convinti credenti ciascuno rispettando l'altro e sopratutto ciascuno rispettando il sentimento religioso dell'altro, che Courius é una persona che si é spacciata essere un laico curioso di conoscere l'islam ( leggete i primi sei messaggi del gruppo yahoo: L'Islam in dialogo, e che di fatto non era vero. Egli é uno che conosce tutti i siti avversi dell'Islam ed usa due nick uno di Curius ed uno di  tryllo. Una ipocrisia del genere dimostra che l'individuo si vergogna di dire chi é di fatto.  Non essere fieri di essere cio che siamo é prova di insicurezza. I siti che egli vi cita sono gli alla portata di tutti e rispecchiano il carattere dell'individuo. Non capisco perché questa sua segnalazione se dice poi che ha letto tutti i messaggi nei quali ho citato i miei indirizzi senza vergogna. Forse teme la vostra incapacita di dialogare con me ? Certamente vi considero molto piu degni di lui a difendere la vostra fede dichiarandovi fieri di appartenere alla  fede  cristiana che lui che si nasconde dietro  l'etichetta di un ateo che difende gli omosessuali e partecipa ai gay pride, mentre invece, solo perche si vergogna di dire di essere un cristiano praticante. Chi vuole conoscere le sue battaglie di difesa della gay pride, degli omossessuali basta che si rechi sul nostro gruppo della yahoo: l'islam in dialogo o sul gruppo sempre yahoo. Ateismo, scetticismo e religione e leggere tutti i messaggi sotto la voce di curiusitalianman.

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Da: SgrilloInviato: 22/05/2002 0.14
Volevo solo dire che il primo sito in inglese, sopra segnalato, ha una sezione in italiano alla seguente pagina
Buona lettuta
Pace

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Da: Billo BenInviato: 22/05/2002 1.16
Caro teofilo
                Le profezie vanno lette compresi tutti i dettagli e non rispondendo solo ad una parte. Sono d'accordo con te che Gerusalemme fu distrutta due volte. Tu parti dalla distruzione antecedente alla nascita di Cristo allorché io sono partito da quella posteriore all'epoca di Gesù (as).
               Quali sono i punti chiave della profezia. Citiamogli:
1 - Sara unto il Messia condottiero.
2 - Sara posto un sugello sulla visione e sul Profeta
3 - Sara posto termine alla trasgressioine
4 - Sara posto fine al peccato.
                 A - Allora suponiamo che la profezia allude alla prima distruzione di Gerusalemme quella che citi tu, e che quindi il Messia della profezia sia Gesu Cristo (preciso che noi musulmani crediamo in Gesu Cristo come il Messia nato miracolosamente ed asceso al cielo e deve ritornare sulla terra alla fine dei tempi. Messia vuol dire unto con l'olio divino. Tutti i profeti sono dei messih).
              a) Non é mai stato un condottiero. E stato maltrattato, abbandonato, tradito. Picchiato poi umiliato. Un condottiero comanda si fa rispettare é temuto da coloro che lo circondano.
              b) Non é stato il sugello della visione e del profeta. Paolo ha avuto visioni. Ha ricevuto rivelazione ed ha abolito gli insegnamenti stessi di Gesu Cristo. Gesu ha dichiarato che nulla della legge poteva essere cancellato nemmeno uno ioto. Passano i cieli e la terra e nemmeno uno iota della legge passerebbe (Matteo 5/17-18).  Mentre Paolo  ha abolito la legge che Gesu ha interdetto di toccare nemmeno uno iota (Galati 5/ 18..). Gesu é stato circonciso all'eta di 8 giorni (Luca 2/21) (La circoncisione era ed é ancora per gli ebrei un patto perenne con Dio <<Genesi 17/10-14>>), non ha mai mangiato carne di maiale anzi stermino un gegge intero e lo butto a mare (Matteo 8/30...).
              c) Non é stato posto un fine alla trasgressione. I sommi sacerdoti hanno continuato ad usare la legge di Dio per il loro torna conto. Il tempio continuava ad essere il luogo che era durante la vita di Gesu. Gli adepti di Gesu non potevano dichiararlo e sono stati costretti all'esilio e alla clandestinita. Con costantino poi tutti i cristiani monoteisti sono stati sterminati ed é stata introdotta la Trinita nel conciglio di Nicea 325 dc.  
                d)  Il peccato continuava ad essere del quotidiano e la legge e rimasta inadempiuta sino ad oggi.
                      B - Consideriamo la mia interpretazione e vediamo se anche i dettagli della profezia si applicano in pieno al Profeta dell'Islam?
                a) Lui é stato un  grandissimo condottiero. Ha mandato messaggi a tutti i potenti del mondo che incominciarono a temerlo. Egli conduceva le sue truppe sino nelle battaglie contro il nemico che gli assaliva. Era ascoltato anche come depositario della legge divina.
                b) Egli é stato il sigillo della visione e del Profeta. Nessun profeta dopo di lui e nessuna visione dopo di lui.
                 c) Egli ha posto termini alla trasgressione. Egli applico la legge divina e ristabili la giustizia e l'equita fra la razza umana. Il cristiano, l'ebreo ed il musulmano e l'ateo hanno vissuto insieme ciascuno rispettando l'altro e tutti rispettando la legge comunitaria.
                  d) Il peccato divenne un reato e veniva punito secondo la legge divina che divenne la legge dello stato che ha dominato il mondo per ben quattordici secoli (Unico periodo di dominio longevo e prospero per tutti, nella storia dell'umanita).
                  Come vedi caro teofilo, anche i dettagli della profezia si applicano piu al profeta dell'Islam che a Gesu Cristo (sia su loro due la pace e la benedizione di Dio).
                  La bibbia malgrado la sua manipolazione nei tempi, cela ancora decine di profezie sull'islam che sarebbe interessante conoscere anche se sicuramente non gli condividerete. L'essenziale e di conoscerle e conoscere la fede dei musulmani visto che oramai facciamo parte del piccolo villaggio che é diventata la terra. Cosi noterete che malgrado tutto cio che gente del tipo di curius e compagni ne dicono dell'islam e dei musulmani, questa religione rimarra sempre una religione vicina a Dio ed ai suoi precetti universali.
Fraternamente
Billo          

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Da: caterinaInviato: 22/05/2002 9.19
Sono, ovviamente solidale con il racconto di Floppy.......ma anche con la spiegazione di Billo che, penso, stia cercando veramente un dialogo, quindi di non generalizzare mai.....Tuttavia, caro Billo, ti pregherei di non giustificare certe azioni di guerra che con la guerra di oggi non c'entrano affatto con la Chiesa.......l'invasione dei Turchi è ben altra situazione di quella attuale e malefatte e aberrazioni sono state compiute da AMBO LE PARTI...non dimentichiamo che l'uso d'impalare i cristiani soltanto perchè erano cristiani....era una tortura musulmana, così come spellare vivi i cristiani rei di difendere la croce del Cristo...se pur offuscata da motivazioni politiche-storiche......è vero, i cristiani hanno imbastito le crociate......ma voi l'invasione l'avete attuata giungendo fino in Spagna, con l'intento di proclamare con la violenza il vostro credo.....il più delle volte i cristiani hanno semplicemente risposto.....se pur usando anche NOI violenze aberranti....ma.....Fatima è un esempio di Misterioso rapporto fra l'uomo Dio: l'ha dove i musulmani fondarono la Città nominandola col nome della Figlia di Mohammad (perdonami prima ma non l'avevo capito), caso "strano" abbiamo avuto una fra le più grandi apparizioni mariane, nella quale non s'inneggia ne a vendette, nè a odi, bensì, all'AMORE verso Dio e a pregare contro le forze del male......
Oggi, grazie a Dio, siamo in molti a cercare il dialogo, lo Spirito di Verità che unisce ogni credente in Cristo, credo abbia alzato "la voce"....le esigenze di un mondo votato sempre di più ad una indifferenza verso Dio, ci sta costringendo a cercare strade che ci uniscano.......
Possiamo riportare testi interi, caro Billo, resta di fatto che voi non accettate il Cristo.....inutile definirlo un grande Profeta o grande Messia....che senso ha credere nella sua nascita miracolsa se poi non si crede nella sua morte e resurrezione? Che cosa è venuto a fare allora questo Cristo?
Il fatto che non fosse un condottiero come gli stessi ebrei credevano, è Cristo stesso che lo dice: "Il mio regno non è di questo mondo....."
Mi interesserebbe sapere da te di chi e di che cosa parlano i Vangeli......
Infine vorrei farti notare che Teofilo non ha estrapolato semplicemente un pezzetto...ma ha riportato un intero brano.....e tutte le Lettere Apostoliche parlano scritturalmente del Cristo....mi piacerebbe sapere che valore dai a questi Testi......per il resto ringrazio e concordo con la tessitura fatta da Raptor.....il nome di Mohammed NON compare nemmeno in nessun scritto evangelico...che per noi cristiano è la realizzazione dell'Antico Testamento, è la Nuova e definitiva Alleanza.
Pace a te, C.

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Da: caterinaInviato: 22/05/2002 9.56
Ho trovato interessante questo riferimento di Max nella sua comunità di Jesse35 sui musulmani......poichè l'invito a farlo presente è rivolto ai gestori, lo faccio mio e lo ricopio qui...omettendo la prima parte che è un giudizio suo personale nel quale colpevolizza i cattolici di aberrazione nei confronti dell'Islamismo.........trovando (giustamente) eccessivo l'intervento (credo) di floppy......Ora.... anch'io ho fatto notare che non bisogna mai generalizzare.....ed ho tralasciato l'intervento n.55......dal momento che non credo affatto che Billo abbia bisogno di ulteriori difese......Poichè non trovo giusto colpevolizzare comunque e sempre i cattolici, pur facendoci notare i difetti.........ometto perciò la prima parte, ma inserisco la seconda, molto interessante e che credo valga la pena di approfondire.....al di la di ogni giudizio personale spesse volte sempre a senso unico:

Rapporti con l’islamismo

Per ciò che riguarda l’islamismo : "La Chiesa guarda anche con stima i mussulmani che adorano l’unico Dio, vivente e sussistente, misericordioso e onnipotente, creatore del cielo e della terra, che ha parlato agli uomini.".

Nel prologo (Fatiha = Aprente il testo sacro) del Corano è scritto infatti "1. [Io inizio !] con il nome del Dio, ricco in clemenza, abbondante in misericordia."

Nel Corano il nome di "Gesù" (Isà) è citato trentasei volte e vi è anche un capitolo dedicato a Maria (Maryam) ; la religione cristiana è considerata dagli islamici quella più vicina alla loro. In apparenza i contatti e gli incontri con i mussulmani parrebbero facili e le parole usate paiono le stesse : monoteismo, profeta, paradiso, inferno, preghiera, digiuno, misericordia, perdono, fede, etc.

In realtà, la storia, politica e sociale della religione mussulmana, ha usato gli stessi termini del vocabolario spirituale, comuni al cristianesimo, ma con un significato ben differente. Un’apertura a certe idee cristiane, da parte dei mussulmani, sembra umanamente irrealizzabile. Vi è un atteggiamento di prevenzione ; l’ortodossia islamica considera, infatti, i testi sacri Antico e Nuovo Testamento come "corrotti" dalle manipolazioni degli ebrei e dei cristiani.

Inoltre il Corano giudica infedele coloro che, avendo conosciuta la fede Islamica, rifiutino di abbracciarla asserendo che per essi non vi sia possibilità di salvezza. A tal proposito si legge nel Corano : "A coloro cui fu data la scrittura, e anche agli infedeli, chiedi : ‘Avete abbracciato l’Islam ?’ Se hanno abbracciato l’Islam si trovano certamente nella retta via, ma se invece non se ne curano , sappi che tu altro non sei che uno che trasmette il messaggio. 2. Il Dio osserva molto attentamente ciò che i suoi servi compiono. Ci sono i kafirùna (increduli, infedeli) nei segni di Dio, ci sono quelli che ammazzano i nabì (inviati, profeti) senza alcun diritto, che fanno fuori coloro che comandano la giustizia : a tutti quelli porta la notizia : saranno castigati con supplizio doloroso" I rapporti tra cristiani e mussulmani, nei secoli, sono stati vissuti spesso in termini di scontro cruento tra oriente e occidente

La Chiesa invece afferma che "...il disegno di salvezza abbraccia anche coloro che riconoscono il Creatore, e tra questi in particolare i mussulmani. I quali, professando di avere la fede in Abramo. Adorano con noi un Dio unico, misericordioso, che giudicherà gli uomini nel giorno finale..."

Resta però fondamentale il voler conoscere l’altro, anche se purtroppo questa volontà è assai difficilmente riscontrabile da parte islamica. Si deve instaurare, tuttavia, un dialogo che non deve consistere in controversie astratte, quello che è veramente importante è il dialogo dei sentimenti, e quando vi è l’incontro dei cuori, allora assumono rilevanza le doti umane di cui sono permeati i mussulmani e cioè : l’elemosina, l’ospitalità, la preghiera, e il sentimento della presenza di Dio e del suo giudizio.




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Da: caterinaInviato: 22/05/2002 12.51
Mio caro Billo.....
ti ho letto in comunità Jesse35, e ti ringrazio per il l'invito-desiderio a voler proseguire con il dialogo...concedimi, dunque di parlarti ancora qui...dove ti ho conosciuto.....
Desidero dimostrarti quanto condivido il tuo desiderio di dialogo....facendo mie le parole del Professore Mustafa Abu Swaj (spero si scriva così) che parla del perdono, egli scrive:
< Occorre sottolineare che, nell'Islam, il perdono è descritto come uno degli attributi di Dio stesso. "Perdono" è infatti uno dei novantanove nomi di Dio. Tutti i musulmani sono sensibili a questo argomento e stimolati a perdonare il prossimo. C'è una grande ricompensa per il perdono. Ovviamente pensiamo al perdono come alla remissione di un peccato. Nel Corano, alla fine della sura "Al-Furqàn", Dio dice che Egli perdonerà coloro che si pentiranno sinceramente, mutando in pregi i loro difetti. Questo dimostra quanto Dio sia generoso con i peccatori.....>
Alla stessa domanda cosa risponderebbe un cattolico?
< Il perdono è un valore tipicamente evangelico, anche se partiamo da riferimenti nella letteratura biblica. Ma il perdono non è soltanto un atteggiamento religioso, bensì è compèonente fondamentale dell'uomo; e sarei tentato di dire che non esistono civiltà umane vivibili "respirabili" che non facciano posto al perdono. In parole povere, un gruppo umano, una società non è retta, ne può reggersi soltanto dalle leggi della giustizia in senso stretto, come esigenza di uguaglianza e di reciprocità...Occorre, ogni tanto, rinunciare ai propri diritti e giungere a perdonare gli altri. Questo è in sostanza è il messaggio evangelico portato avanti dal Cristo nei tre anni di vita terrena e che tanto scandallizzò i saggi del suo tempo.> (Fr.Claude Geffè O.P.)
Coraggio allora, siamo sulla strada giusta a quanto pare......
Fraternamente, C.

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Inviato: 22/05/2002 14.07
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Da: caterinaInviato: 22/05/2002 14.20
Bueno......speravo che venissi tu a completarlo........del resto tutti gli interventi sono alla luce del sole, chiunque può leggere e il collegamente era, infatti, un invito a vedere....
Non ho messo di proposito, quindi, quel tratto  perchè lo ritengo un giudizio personale fatto in un altra comunità che però....parla di iscritti a questa.....quindi il riportarlo io avrebbe avuto sapore di polemica.....i copia-incolla spesso non portano frutti che uno desidera, perciò....grazie per la precisazione......
Fraternamente, C.

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Inviato: 23/05/2002 20.39
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Inviato: 24/05/2002 15.00
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Da: Billo BenInviato: 24/05/2002 15.09
Ps: Ho dovuto scrivere il mio messaggio in allegato, percio vi prego di cliccare sul titolo qua sotto: In nome di Dio il Clemente il Misericordioso. Ho problemi con la mia linea e non posso scrivere a lungo se non mi si spegne il collegamento poi viene cancellato il mio scritto. Grazie
 In nome di Dio il Clemente il Misericordioso.htm  

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Da: caterinaInviato: 24/05/2002 16.10
Grazie Billo, e come è avvenuto per altre questioni, anche sul passato "voltiamo pagina" nel senso che non è ora il momento per parlarne, nè sta a noi fare gli storici..... per comodità riprendo alcuni tuoi spunti dell'allegato sui brani evangelici:
passo a rispondere al tuo quesito: << Se Gesù non é morto e risorto cosa é venuto a fare ? Cos'é stata allora la sua missione ? cosa dicono i Vangeli a proposito ?>>. Domanda legittima, risposta doverosa, che articolero in due punti:<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p>

 A – La missione di Gesù secondo il Corano.<o:p></o:p>

 In Corano LXI/6, si legge: << E quando Gesù figlio di Maria disse: “ O figli d’Israele, io sono veramente un Messaggero di Dio a voi inviato, per confermare la Torah che mi ha preceduto, e per annunciavi un Messaggero che verra dopo di me il cui nome sarà “Ahmed” (Mohammed)>>.  <o:p></o:p>

 Come avrai gia intuito, da questo versetto ho sottolineato quatro punti da confrontare con i dati dei Vangeli:<o:p></o:p>

 1 – Gesù parla ai soli figli d’Israele e quindi ha una missione circoscritta a loro da soli.<o:p></o:p>

 2 – Egli si dichiara essere un Messaggero di Dio, da Lui inviato ai figli d’Israele.<o:p></o:p>

 3 -  Gesù ha avuto come missione di confermare  la Legge ed i Profeti non di abrogarla.<o:p></o:p>

 4 – Gesù ha annunciato un Profeta che verra dopo di Lui.<o:p></o:p>

 B – La missione di Gesù secondo i Vangeli.<o:p></o:p>

 Facendo una ricerca accurata dentro i Vangeli ho stranemente appurato la concordanza fra la missione coranica di Gesù Cristo e quella evangelica . Ecco i dettagli cui di seguito:

 1 – In Matteo 10/5, Gesù insite nel sottolineare agli Apostoli che la sua missione non é per le Nazioni ma per i soli Figli d’Israele. Egli dice: << Non andate per la strada delle nazioni, e non entrate in una citta samaritana, ma andate piuttosto di continuo alle pecore sperdute della casa d’Israele. E mentre andate, predicate dicendo: Il Regno dei Cieli si é avvicinato>>. <o:p></o:p>

 2 – In Giovanni 5/30, Gesù si definisce chiaramente essere un umile inviato di Dio e non affatto Dio. Egli dice: << Io non posso fare una sola cosa  di mia propria iniziativa, come odo, giudico, e il giudizio mio é giusto, perché non cerco la mia propria volonta, ma la volonta di Colui che mi ha mandato>>.         <o:p></o:p>

3 -    In Matteo 5/17, Gesù precisa che la sua missione é di adempiere tutta la legge di Mose ed i Profeti e non quello di cancellarla. Egli dice: << Non pensate che io sia venuto a distruggere la Legge ed i Profeti. Non sono venuto a distruggere, ma ad adempiere, poiché veramente vi dico che il cielo e la terra passeranno piuttosto che una minima  lettera o una particella di lettera passi senza che tutte le cose siano avvenute>>. <o:p></o:p>

 4 – In Giovanni 16/ 8, Gesù Cristo annucia l’avvento di un Messaggero dopo di lui, che avra per la prima volta, una missione universale. Egli dice : <<  E quando il soccoritore sara arrivato dara al mondo (alle nazioni) convincente prova riguardo al peccato, riguardo alla giustizia e riguardo al giudizio.>>  Peccato + Giustizia + Giudizio = Nuova dotrina.<o:p></o:p>

Mi sembra inutile dimostrare la concordanza fra i due Libri Sacri: Il Corano e i Vangeli. Come mai allora vi é una profonda differenza fra gli insegnamenti di Gesù Cristo e la tradizione cristiana. Lascio a te la risposta.<o:p></o:p>

 Saluti fraterni <o:p></o:p>

 Billo Ben  <o:p></o:p>


Caro Billo le difference ci sono, inutile nasconderlo...per noi Cristo è Figlio di Dio in senso proprio.....
Ma veniamo ai testi sacri......io non discuto l'utenticità del Corano, prendo atto, però, che è un testo che non rivela affatto nulla di nuovo...a differenza dei Vangeli che dimostrano, invece, la realizzazione di un progetto divino.....
Veniamo ai tuoi punti sottolineati:
Tu mi porti il Corano a testimonianza di parole che Gesù non ha mai pronunciato..altrimenti sarebbe strano come ben 4 evangelisti non l'abbiano fatto notare....comprese le lettere apostoloche di Paolo che sono non poche.....senza dimenticare che la stesura del Corano è molto dopo Mohammed, ben 500 anni e più dalla nascita del Cristo.....quindi non v'è dubbio che il Corano abbia assimilato quella tradizione orale che girovagava nel mondo dell'epoca.....sui fatti avvenuti di questo Cristo, di cosa ha fatto e di cosa ha detto.....mentre una stesura dei primi vangeli l'abbiamo già dopo l'anno 100 dove vi è già una Chiesa attiva nell'Impero romano, dove già subivano persecuzione e morte in nome di Cristo, Figlio di Dio....quindi ben più di 300 anni prima di Mohammed
Riportiamo i tuoi punti:
1. non so che traduzioni usi, io quella ultima di Gerusalemme in accordo con le altre religioni cristiane: [5]Questi dodici Gesù li inviò dopo averli così istruiti: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; [6]rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele. [7]E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino. [8]Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. [9]Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture, [10]né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l'operaio ha diritto al suo nutrimento.
Vedi Billo, il brano prosegue....con una serie di opere che i discepoli sono autorizzati a compiere.....questa autorità sarà la rivelazione di chi fosse realmente il Cristo......
2. questo brano non dice che Gesù non è Figlio di Dio, ma ci assicura che essendo UOMO è Figlio di Dio in senso proprio, perchè si è incarnato...ma non leggiamo solo un pezzetto, leggiamo un pò di più il brano:
[30]Io non posso far nulla da me stesso; giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. (qui Gesù vuole marcare, come farà nel Getsemani, che non è venuto per se stesso, ma per compiere una missione....morire e risorgere per aprirci le porte del Cielo e sconfiggere la morte, il peccato)

[31]Se fossi io a render testimonianza a me stesso, la mia testimonianza non sarebbe vera; [32]ma c'è un altro che mi rende testimonianza, e so che la testimonianza che egli mi rende è verace. [33]Voi avete inviato messaggeri da Giovanni ed egli ha reso testimonianza alla verità. [34]Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché possiate salvarvi. [35]Egli era una lampada che arde e risplende, e voi avete voluto solo per un momento rallegrarvi alla sua luce. [36]Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato. (e qui, caro Billo, Gesù parla di Dio in qualità di Figlio....parla del Padre....Ecco perchè la Chiesa insegna che Gesù è vero Uomo e vero Dio....)[37]E anche il Padre, che mi ha mandato, ha reso testimonianza di me. Ma voi non avete mai udito la sua voce, né avete visto il suo volto, [38]e non avete la sua parola che dimora in voi, perché non credete a colui che egli ha mandato. [39]Voi scrutate le Scritture credendo di avere in esse la vita eterna; ebbene, sono proprio esse che mi rendono testimonianza. [40]Ma voi non volete venire a me per avere la vita.

3. su questo punto siamo d'accordo....infatti Gesù non è venuto a distruggere la Legge, i Comandamenti, ma a compierli...perchè Lui è quel Verbo che dimorava sin da sempre in Dio...Lui, Parola (leggere Giovanni cap.uno) si è incarnata, ha preso vita affinchè si adempissero le profezie....

4. Mi spiace Billo, ma qui Gesù parlava dello Spirito Santo....il Paraclito.....quello Spirito Santo che è presente sin dalla Genesi quando leggiamo: "e lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque"...o di quando creando l'uomo e la donna, "alitò" in loro la vita.....il brano di Giovanni dice:

La venuta del Paraclito

Non ve le ho dette dal principio, perché ero con voi.

[5]Ora però vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: Dove vai? [6]Anzi, perché vi ho detto queste cose, la tristezza ha riempito il vostro cuore. [7]Ora io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò. [8]E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. [9]Quanto al peccato, perché non credono in me; [10]quanto alla giustizia, perché vado dal Padre e non mi vedrete più; [11]quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato.

Caro Billo due considerazioni: Per noi cattolici questo Consolatore è giunto il di di Pentecoste, con gli apostoli e discepoli riuniti in Cenacolo, come giustifichi tu le notizie attraverso gli Atti? Non si può certo pensare che tutte le lettere apostoliche siano false!

Altra considerazione è che la promessa del Cristo è praticamente immediata, mentre Mohammed è giunto 500 anni dopo....e, come già ti spiegavo, all'epoca la Chiesa aveva già preso vita, e contava già i suoi martiri in nome di Cristo.....Gli stessi Apostoli impauriti e chiusi, dopo questo Consolatore, moriranno quasi tutti martiri.....una forza in loro li spinse ad uscire fuori.....prendiamone atto, questo brano non parla affatto di Mohammed, ma dello Spirito Santo.....

Fraternamente, C.


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Da: RaptorInviato: 24/05/2002 19.04

HO letto la risposta di Caterina a Billo e voglio solo aggiungere queste brevi riflessioni:

sono perfettamente d’accordo con Billo quando dice: “ho stranamente appurato la concordanza fra la missione coranica di Gesù Cristo e quella evangelica .” In effetti anche a me sembra veramente strano. E allora cercherò di chiarire alcune stranezze mettendo in evidenza i punti con i quali non sono d’accordo. Premetto solo che sono d’accordo sul punto 3 quando Gesù dice che è venuto per dare compimento alla legge.

 1 – In Matteo 10/5, Gesù insite nel sottolineare agli Apostoli che la sua missione non é per le Nazioni ma per i soli Figli d’Israele.

 NON SONO D’ACCORDO!

Mt 28,19 “ Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni”

Mc 16,15 “Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura”

Gv 10,16 “E ho altre pecore che non sono di questo ovile; anche queste io devo condurre; anche queste io devo condurre e diventeranno un solo gregge e un solo pastore”

Lc 24,47 “..  e nel suo nome saranno predicati a tute le genti il perdono e la remissione dei peccati”

 2 – In Giovanni 5/30, Gesù si definisce chiaramente essere un umile inviato di Dio e non affatto Dio

NON SONO D’ACCORDO!

Dire perché noi Cattolici crediamo che Gesù è Dio è una cosa molto lunga. Ci sono molti passi nella Bibbia che lo testimoniano. Te ne cito solo un paio:

Lc 1,43 “A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?” Elisabetta usa il termine Kurios che è la traduzione della parola ebraica Adonai, cioè Dio.

Gv 1,1 “In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio”

 <o:p></o:p>

4 – In Giovanni 16/ 8, Gesù Cristo annucia l’avvento di un Messaggero dopo di lui, che avra per la prima volta, una missione universale.
NON SONO D’ACCORDO!
Ovviamente sono d’accordo con la prima affermazione. Ma poiché questa prima affermazione è falsificata da queste due che hai messo all’ inizio...

 - Gesù ha annunciato un Profeta che verra dopo di Lui.

 - In Corano LXI/6, si legge: << E quando Gesù figlio di Maria disse: “ O figli d’Israele, io sono veramente un Messaggero di Dio a voi inviato, per confermare la Torah che mi ha preceduto, e per annunciavi un Messaggero che verra dopo di me il cui nome sarà “Ahmed” (Mohammed)

... ovviamente non posso essere d’accordo. <o:p></o:p>

Gesù non ha MAI annunciato un altro profeta.<o:p></o:p>

Nel Vangelo non si parla MAI di Ahmed. Si parla invece dello Spirito Santo.
Così come nel passo del Cantico dei Cantici che avevi citato a suo tempo non c’era alcun accenno a Mohammed così non esiste la parola Ahamed nel Vangelo.

Sono stato troppo brusco, Billo? Forse sì. Ma penso che anche tu apprezzerai chi parla in maniera franca perchè un dialogo onesto e sincero è fatto anche di queste cose. Tu difendi le cose in cui credi e io egli altri cattolici di questa community facciamo lo stesso ma, credo che lo riconoscerai, sempre con un senso di profondo rispetto gli uni degli altri.

Saluti

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01/09/2009 12:29
 
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Da: LuigiInviato: 24/05/2002 22.44

Caro Billo,

mi sono soffermato su questa espressione che mi ha colpito:

Come avete ben notato ho fatto seguire nel mio precedente messaggio il nome di Gesu e della sua Madre, la dicitura: << Su di lui e la sua santissima madre Miriam la pace e la benedizione di Allah. In altre parole: Rispettare i Profeti del monoteismo, tutti senza nessuna eccezione fa parte del canone islamico.

Comunque Gesù stesso nei Vangeli e in particolare in quello di Giovanni rispondendo a un suo discepolo dice: "Chi ha visto me ha visto il Padre", e inoltre in un altro passo dice: "Io e il Padre siamo una sola cosa", e "Io sono nel Padre e il Padre è in me", o anche "la Parola era Dio".

In conclusione voglio dire che Gesù è ben più di un Profeta, ben più di un messaggero.

Pace e bene


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Da: massimoInviato: 24/05/2002 23.58
Aggiungo alle considerazioni di raptor anche queste (per ora):


Gesù stesso afferma di essere il Figlio di DIO come riportato negli Evangeli secondo Giovanni e Matteo



IO SONO… dice Gesù:

Gv 4

[25] Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia (cioè il Cristo):      quando egli verrà, ci annunzierà ogni cosa».

[26] Le disse Gesù: «Sono io, che ti parlo».

Gesù dice di essere l'Unto del Signore il Consacrato il Messia; Colui che era stato profetizzato come Salvatore (Gesù significa appunto Salvatore)  

Gv 6

[35] Gesù rispose: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.

Gesù afferma: "Io sono!" (YHWH dice a Mosè : "a chi ti chiederà chi ti manda rispondi: " 'Io Sono'  mi manda")

Gv 6

[48] Io sono il pane della vita.

Gv 10 

[7]  Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore.

Per entrare nel Regno di Dio ci sono due modi: o passare dalla Porta o scavalcare il recinto...cosa è più facile? 


[30] Io e il Padre siamo una cosa sola».

Pare chiaro che qui c'è la conferma che Gesù dice di essere oltre che Uomo anche Dio.

Gv 15

[16] Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.

Se Gesù afferma questo è perchè ha una stretta e speciale relazione con Dio Padre, vi pare? (Dio Padre non rifiuta nulla al Figlio). 

Gv 18

[4]  Gesù allora, conoscendo tutto quello che gli doveva accadere, si fece innanzi e disse loro: «Chi cercate?».

[5]  Gli risposero: «Gesù, il Nazareno». Disse loro Gesù: «Sono io!». Vi era là con loro anche Giuda, il traditore.

[6]  Appena disse «Sono io», indietreggiarono e caddero a terra.

[7]  Domandò loro di nuovo: «Chi cercate?». Risposero: «Gesù, il Nazareno».

[8]  Gesù replicò: «Vi ho detto che sono io. Se dunque cercate me, lasciate che questi se ne vadano».

Pure i soldati, gente senza timore per professione, all'udire "Io sono!" cadono a terra. 

Mt 11

[27] Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare.

Mt 16

[15] Disse loro: «Voi chi dite che io sia?».

[16] Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».

[17] E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli.

E' l'affermazione della natura divina di Gesù, il ragionamento rifiuta questa caratteristica di Gesù, ma lo Spirito di Dio ci convince della sua reale divinità. Gesù dice di essere il Figlio di Dio e non un figlio in maniera generica ma "il Figlio Unigenito di Dio" per mezzo del quale e solo per suo mezzo ci è data la salvezza. Noi diciamo assieme a Pietro "Tu sei il Cristo, il Figlio di Dio!"

Un abbraccio nella gioia di Gesù,

pace e letizia,

Max.  


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Da: Billo BenInviato: 25/05/2002 16.11
Cari amici
            Vi prego cliccare sul titolo cui sopra affindi leggere il mio messaggio
Pace e bene
Billo Ben
 In nome di Dio il Clemente il Misericordioso.htm  

Rispondi
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Da: TeòfiloInviato: 25/05/2002 17.01
Riporto qui di seguito il testo allegato da Billo per averlo piu a portata di mano.

Cari amici

                        Mi permetto di rispondere in un solo messaggio a voi tre Caterina,  Raptor, Luigi, e Max.

                         Sono contentissimo di vedere che finalmente la discussione si sta svolgendo a suon di versetti e non a suon di punti di vista. Quest’ultimi rendono la discussione inutile e irrazionale. Non si po pensare i sentimenti nascosti di uno scrittore, si po caso mai rilevare una logica nel testo che porta a quel nostro punto di vista apatto che quella logica non si scontri con qualche contradizione flagrande che mette il nostro punto di vista ed il testo intero in dubbio.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p>

                          In questo spirito provero a  rispondere ai vostri quatro messaggi. Inanzi tutto incomincio per dire che Dio non insegna mai cose contradittorie , non ho a portata di mano il versetto nel VT, magari ricordatemelo voi che avete piu padronanza del testo di me. <o:p></o:p>

                          Detto questo andiamo secondo l’ordine degli  interventi.<o:p></o:p>

 1 – Il Paracleto di giovanni non é lo Spirito Santo di Luca 1/41 e 67, Luca 2/26, Luc 11/20, Matteo 12/28.  Il Paracleto di Giovanni é un uomo che parla all’umanita intera. Come ? Semplicemente perché in Giovanni 14/16, quando in tutte le bibbie era usata la parola Paracleto (stranamente sparita da tutte le bibbie di recente stesura perché creava confusione) c’era scritto: << E io preghero il padre, ed Egli vi dara un altro Paracleto che sia con voi per sempre, lo spirito della verità, che il mondo non puo ricevere, perché non lo vede ne lo conosce. Voi lo conoscete, perché rimane con voi ed é in voi>>. (Questo versetto riguarda l’unione nella fede e significa: Io, Gesù , procedo da Dio, sono in voi in quanto avete fede in Dio  attraverso le mie parole, anché il Paracleto che procede da Dio, sara dunque in voi – vedi versetto seguente che lo conferma Giov 14/20: << In quel giorno voi saprete che io sono unito al padre mio e voi siete uniti a me e io sono unito a voi>>.<o:p></o:p>

 <o:p></o:p>

                  Nottiamo inoltre che Gesù parla di un altro Paracleto come lui e cioé un uomo. Sapendo pero, che secondo il dogma della trinita, lo spirito santo é unico diverso dal figlio e dal padre anché se tutti tre fanno uno; perché Gesù dice un altro Paracleto (considerando la traduzione della parola greca paracleto = Spirito santo) ?  Che significa un altro  sapendo” Gesù che lo spirito santo é unico? Non é una bestemia associare un altro Spirito santo allo Spirito Santo ? Non cade cui il dogma stesso della Trinita che separa fra Padre, Figlio e Spirito Santo allorché il figlio si considera essere anché lui  lo Sprito Santo ? No ha detto Gesù Cristo (as) che l’Unico bestemia che non sara perdonata ne in questo mondo ne lel’altro é quella contro lo Spirito Santo ? <o:p></o:p>

 <o:p></o:p>

                     La logica del testo cui sopra mi induce a dire che Gesu non parlava dello spirito Santo di LUCA 1/41 e 67 – 11/20 o Matteo 12/28 perché quel Spirito era conosciuto da tutti mentre il Paracleto di giovanni non era conosciuto da nessuno, solo dagli Apostoli che lo avevano di gia in loro e cio come informazione sul suo avvento. Non si tratta come vediamo dello Spirito Santo della pentecoste che scese Sugli Apostoli facendogli parlare le lingue ed altro perché quello non era ancora dentro gli Apostoli altrimenti mentre Gesù le diceva la profezia sul Paracleto essendo gia dentro di loro il Paracleto(Giov 14/17) avrebbero gia gli potuto parlare le lingue ecc.... Lo Spirito che ricevettero gli Apostoli riguarda la profezia di Atti 2/16 detta dal profeta Gioele e non giovanni 14/16 che é una profezia di Cristo stesso. Il primo é lo Spirito Santo gia conosciuto da tutti, mentre il secondo non era conosciuto da nessuno senon da gesù e gli Apostoli informati da lui. Il secondo é un uomo come Gesù  che doveva venire a condizione che Gesù se ne andava e quindi sarebbe sorto dopo la partenza di Gesù Cristo (as). In Giv 16:7, Gesù dice: << Poiché se non me ne vado il Paracleto non verra a voi in nessun modo>>.  Se il Paracleto fosse lo Spirito Santo, il suo avvento non poteva essere condizionato dalla partenza di Gesù in quanto era gia presente durante la presenza di Gesù (vedi Luca 2/26-28).<o:p></o:p>

 <o:p></o:p>

2 – Sottolineo che Matteo 28/19 e Marco 16/15 sono considerate da tutti i studiosi bibblici accertati come delle aggiunte al testo originale dove queste sono assenti.  Ma supponiamo che ci sono e che sono parte integranti del testo. Come la mettiamo con la contradizione  fra il testo  di Matteo 10/5 e Matteo 28/19 ?  Come giustificare il fatto che Gesù  ha considerato le altre etnie simili a dei cani ( Matteo 15/26 Gesù dice:<< Non é giusto prendere il pane dei figli ( ebrei) e gettarlo ai cagnolini ( tutto il resto dell’umanità>>) e poi alla fine abbia detto andate da tutte le nazione senza spiegare il perché del suo cambiamento d’opinione ( Ricordo che gli Apostoli lo hanno spesso frainteso ed egli dovette spiegargli spesso le cose piu di una volta) ?  

 <o:p></o:p>

3 –  Sulla divinita di gesu Cristo ci sono queste dichiarazioni di gesù stesso che negano la sua divinita e accertano la sua umanita:<o:p></o:p>

 a – Il termine figlio di Dio non é solo usato per gesù nel testo bibblico e non significa figlio come viene inteso dalla cristianita. Ci sono molti figli di Dio che sposarono molte figlie degli uomini (Genesi 6/2).  Israele (as)(Giacobbe) é considerato figlio primo genito di Dio (Vedi Esodo: 4/22).  In Geremia 31/9 Dio dice: << Poiché io son diventato per Israele un Padre, e in quanto a Efraim, é il mio primogenito>>.                        <o:p></o:p>

 b – Gesù non é il Padre. In Matteo 23/9 egli dice: << Non chiamate nessuno padre vostro sulla terra, poiché uno solo é il padre vostro, il Celeste (e cioé Dio e dunque non lui).  In atti 2/32 si legge:  << Questo Gesù é stato ressuscitato da Dio , del quale fatto noi (Apostoli) siamo testimoni>>. Gesù non é Dio se é stato ressuscitato da Dio.  Egli non uguale al Padre o la stessa cosa che il padre come secondo il dogma della trinita. Egli dichiara in Giovanni 14/28: <<...Se mi amaste vi rallegrereste che me ne vado al Padre, Perché il Padre é maggiore di me>>. Egli essendo inferiore al Padre non po essere il Padre e quindi non po essere Dio. In effetti Egli dipende dal potere di Dio e non po fare nulla di sua propria iniziativa. Egli ascolta ed esegui gli ordini di colui che lo ha inviato . In Luca 11/20  Gesù dichiara di espellere i demoni per mezzo del dito di Dio e non per mezzo del suo dito, mentre in Matteo 12/28 e per mezzo dello Spirito di Dio e non per mezzo del suo spirito. In Marco 13/32 Gesù dichiara chiaramente di non essere Dio perché non conosce l’ultima ora che secondo lui la conosce solo il Padre ossia il Dio che lui non é.   <o:p></o:p>

 c  - Gesù é chiamato piu spesso figlio dell’uomo nel NT (piu di 60 volte mentre solo 13 volte figlio di Dio). Ebbene, ecco cosa dice Giobbe 25/4 del figlio dell’Uomo: << Come puo dunque l’uomo mortale essere nel giusto dinanzi a Dio ? O come puo uno nato da donna essere puro (cioé divino) ?>>.  Secondo Giobbe 25/6, l’uomo mortale é un baco é il figlio dell’uomo é un verme.  Non po dunque uno mortale essere divino.       <o:p></o:p>

 d – A Luigi che cita il  versetto di Giovanni 10/30: << Io e il Padre siamo uno>> dicendo che dimostra la divinita di Gesu Cristo, io dico: caro Luigi, i versetti vengono letti dentro il contesto del testo stesso. Leggi percio tutto il testo poi vedi se ti sentirai ancora di affermare che quel versetto significhi che Gesù insinuasse di essere Dio.  Estrapolliamo  allora il versetto dal suo contesto e accetiamo che Gesu intendesse dire che lui é anché Dio perché lui ed il Padre sono uno. Che ne é allora del versetto  di Giovanni 17/20 che dice: << Prego non solo per questi, ma anché  per quelli che riporranno fede in me per mezzo della loro parola, affinché siano tutti uno, come tu, Padre sei unito a me ed io sono unito a te, anché loro siano uniti a noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato>>.  Dobbiamo usando la stessa logica dire che i crede sono Dei  perché sono uniti a Dio come Gesù é unito al Padre ?  Sarebbe una “logica” ridicola seconda il mio modesto parere che non intendo condividere.<o:p></o:p>

                       Concludo il mio discorso sperando di non avervi annoiato a lungo e sperando da voi una risposta che dimostri l’errore delle mie analisi. Dico a raptor che non mi ha bruscato affatto, sono contento che il nostro dialogo non sia costruito sull’intento di distruggere o bruscare l’altro, ma con un intento piu nobile ossia quello di trasmettere ciascuno la sua verità con l’appoggio dei testi Sacri e non secondo i nostri punti di vista. Alla fine del nostro dialogo ciascuno sara libero di prendere il cammino che verra idoneo per le sue scelte. <o:p></o:p>

 Pace e bene<o:p></o:p>

Billo Ben<o:p></o:p>

 <o:p></o:p>

PS: Oggi é il nostro Natale. 1432 anni fa é nato il Profeta dell’Islam il cui nome in arabo si scrive come questo quadro.<o:p></o:p>


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Da: TeòfiloInviato: 25/05/2002 17.11
Caro Billo,
mi sono permesso di riportare il tuo allegato in modo da rendere leggibile a tutti il contenuto:
Se noti bene Gesù dice:
<< E io preghero il padre, ed Egli vi dara un altro Paracleto che sia con voi per sempre, lo spirito della verità, che il mondo non puo ricevere, perché non lo vede ne lo conosce. Voi lo conoscete, perché rimane con voi ed é in voi>>.
Il termine Paracleto viene tradotto Consolatore, e può anche significare Difensore, Avvocato, Consigliere, Confortatore. Gesù precisa a riguardo del Paracleto che è "lo spirito della verità, che il mondo non puo ricevere, perché non lo vede ne lo conosce. Voi lo conoscete, perché rimane con voi ed é in voi".
Con tutta onestà, come puoi dire che il Paracleto sia un uomo ?  
E dice anche che è IN VOI. Può un uomo essere IN NOI?
Può essere LO SPIRITO DI VERITA'?
Mi fermo a questa sola osservazione per ora, ma riprenderemo altri punti man mano, senza allargare ulteriormente il raggio perchè il tuo testo offre già molti spunti.
Cedo intanto la parola agli altri.
Con affetto

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Da: caterinaInviato: 25/05/2002 17.12
Caro Billo tu scrivi:
1 – Il Paracleto di giovanni non é lo Spirito Santo di Luca 1/41 e 67, Luca 2/26, Luc 11/20, Matteo 12/28.  Il Paracleto di Giovanni é un uomo che parla all’umanita intera. Come ? Semplicemente perché in Giovanni 14/16, quando in tutte le bibbie era usata la parola Paracleto (stranamente sparita da tutte le bibbie di recente stesura perché creava confusione) c’era scritto: << E io preghero il padre, ed Egli vi dara un altro Paracleto che sia con voi per sempre, lo spirito della verità, che il mondo non puo ricevere, perché non lo vede ne lo conosce. Voi lo conoscete, perché rimane con voi ed é in voi>>. (Questo versetto riguarda l’unione nella fede e significa: Io, Gesù , procedo da Dio, sono in voi in quanto avete fede in Dio  attraverso le mie parole, anché il Paracleto che procede da Dio, sara dunque in voi – vedi versetto seguente che lo conferma Giov 14/20: << In quel giorno voi saprete che io sono unito al padre mio e voi siete uniti a me e io sono unito a voi>>.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p>........
A parte il fatto che mi lasci molto perplessa...e si...nella tua spiegazione tu stai ammettendo che "il Paracleto PROCEDE DA DIO"......bene mi fa piacere....se mediterai a lungo cosa vuol dire "procedere" è un buon passo in avanti.......Già ti dissi che anche in Genesi si parla di questo Spirito di Dio "che aleggiava sulle acque".....e nell'Incarnazione Luca dice: "e lo Spirito scenderà su di te, su di te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo....." mi spiace Billo è sempre del medesimo Spirito a cui si riferisce Cristo....Quando il Battista battezzò Gesù: " si aprirono a Lui i cieli e vide lo Spirito di Dio discendere in forma di colomba e venire su di lui....ed una voce diceva - Questi è il mio Figlio diletto nel quale mi sono compiaciuto -" (Mt.3,16-17)
Ed è lo stesso Spirito citato da te in Mt. 12,28...dal momento che dice: " Ma se io scaccio i demoni in virtù dello Spirito di Dio, vuol dire che realmente è giunto a voi il Regno di Dio...."
a. e vide lo Spirito di Dio discendere (Mt.3,16)
b. in virtù dello Spirito di Dio (Mt.12,28)
Non mi sembra che si parli di uno Spirito diverso....
Riguardo a Giovanni cap.14,16....un altro Paracleto non vuol dire necessariamente "un altra cosa ancora".....Gesù qui sa che la sua ora è ormai giunta....quindi deve preparare i suoi a non temere per quanto avverrà......"Un altro Consolatore"...cosa vuol dire? vuol dire che Gesù sa di non essere più presente fisicamente con i suoi e conosce e sà i loro futuri timori.....Gesù doveva tornare al Padre "Ascensione" che, come ci dice Paolo, "Ascende solo Colui che è disceso dal cielo....."...e lo Spirito, che quando il Cristo muore torna al Padre "Padre, nelle tue mani rimetto lo Spirito mio".....sarà pronto per cominciare con gli Apostoli la nuova avventura della Chiesa......
Mi fermo per non gettare troppe parole, spero che gli altri intervengano anche negli altri spunti....
Fraternamente, C.

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Da: RaptorInviato: 25/05/2002 19.34

Accolgo l' invito di Caterina di aggiungere qualcosa a quanto da lei scritto ma, a causa dei soliti problemi di tempo, mi limiterò solo a un paio di veloco considerazioni rimandando a più avanti ( andando avanti così le cose, direi a notte inoltrata) un eventuale intrevento più completo. Sempre ammesso che altri non lo abbiano fatto prima, naturalmente.

Ci sono parecchie contraddizioni in quello che ha scritto Billo. Innanzitutto non è corretta la frase: “considerando la traduzione della parola greca paracleto = Spirito santo”.La traduzione della parola greca Parakletos è “consolatore, avvocato” mentre Spirito Santo in greco è “to Pneuma to Aghion”. La frase in questione, ritrascitta letteralmente parola per parola, è pertanto la seguente: Tautà ( queste cose) lelàleka ( ho detto) umin (a voi) parà ( accanto) umin ( a voi) menòn. ( essendo, restando): o ( il) de (ma) parakletos ( consolatore)  to( il, lo) pneuma (Spirito) to ( il, lo) aghion (Santo) ò (il quale) pempsei (manderà) o (il) pater ( Padre) en (in) to (il) onomati (nome) mou ( di me). Quindi la traduzione letterale è: Queste cose ho detto a voi, accanto a voi essendo: il ma Consolatore lo Spirito il Santo che manderà il Padre in il di me nome……Che corrisponde alla traduzione usata dai cattolici di tutto il mondo ( scritta meglio, naturalmente) Chiedo scusa per tutta questa tirata ma mi è servita per dimostrare come l’ asserzione di Billo ( parkletos=Spirito Santo)fosse falsa. Il fatto che la parola Paracleto sia scomparsa da tutte le Bibbie non è affatto strano in quanto si tratta di una parola incomprensibile al 90% delle persone mentre termini come Consolatore sono decisamente più facili da capire.

Notiamo inoltre che Gesù parla di un altro Paracleto come lui e cioé un uomo” Sbagliato. Gesù non sta parlando di un uomo, immagino che Billo faccia riferimento a Mohammed, perché subito dopo aggiunge “che starà con voi per sempre”. Noi sappiamo che Mohammed è morto nel 632 ( mi pare) e che la sua tomba è a Medina da circa 1300 anni. Gesù invece dice che il Consolatore starà per sempre con i suoi discepoli e non li lascerà mai.Solo un essere di natura divina può restare “per sempre” dato che l' eternità non è di questo mondo.

Per ora mi fermo qui.

Saluti

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Da: Billo BenInviato: 25/05/2002 20.07
Caro Teofilo
                  So benissimo cosa significa il termine Paracleto, tutto meno che Spirito Santo per motivi molto semplici. Vedi caro Teofilo, in Primo Giovanni 2:1:  Si legge: << Eppure se qualcuno commette peccato abbiamo un Paracleto ( tradotto: avvocato) presso il Padre: Gesu Cristo il giusto>>. Perché qua Paracleto non é stato tradotto Spirito Santo ?  Gesù Cristo é cui chiaramente inteso come l'uomo che é stato vicino a noi e che intercedera per noi presso Dio perché abbiamo creduto nel suo messaggio. Se Paracleto significa Spirito Santo nel Vangelo secondo Giovanni e se Gesu Cristo é citato come il Paracleto in Primo Giovanni 2/1, allora per conseguenza logica:
O Gesù é lo Spirito Santo, impossibile!
Oallora é un Paracleto, un profeta come quello che ha annunciava e che era ancora scritturalmente dagli ebrei durante la missione di Gesu Cristo [Vedi Giovanni 1/19-25 dove é chiaro che gli ebrei aspettavano ancora, duranta la missione di Giovanni Battista e Gesu, l'avvento di tre personaggi: Elia, il Messiah, ed il Profeta. Elia é Giovanni Battista secondo Gesù (vedi Matteo 17/10-13), il Messiah é senza ombra di dubbio il Messiah, e Mohammed é il Profeta ossia il Paracleto di Giovanni].
Sappiamo che sia il Vangelo di Giovanni che la Prima lettera di Giovanni sono state scritte in greco. Spirito in greco e <<pneuma>>.  Allora stiamo attenti al versetto seguente che conferma la logicita di quello che sono andato asserendo sino ad ora. Primo Giovanni 4/1-2: <<Carissimi non prestate fede a ogni  (pneuma) spirito, ma mettete alla prova ogni spirito, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono comparsi nel mondo.  Da questo potete riconoscere lo Spirito di Dio: ogni spirito che riconosce  che Gesù Cristo é venuto nella carne, é da Dio; ogni spirito che non riconosce Gesù, non é da Dio.....>>. Come vedi caro teofilo, spirito cui significa profeta e non spirito santo, eppure é la parola spirito che usa lo stesso evangelista. Se mettiamo spirito santo cui al posto di spirito tous court, il versetto non avra piu senso. Come immaginare che lo Spirito Santo (Terso terso di Dio) che ha ispirato Giovanni abbia potuto  contestare la realta di Gesù ( Secondo terzo dello stesso Dio) ?
                    Come vedi caro Teofilo, con tutta onesta e la Sacra Scrittura che ti sta dicendo di costatare che il Paracleto é un uomo e non lo Spirito Santo, e che i scribi hanno manipolato la scrittura per il loro torna conto. Hanno cancellato la parola usata sino a cinquanta anni fa in tutte le versioni delle bibbie precedenti ed hanno poi messo  parole in italiano diferenti per lo stesso vocabolo greco. Paracleto é stato tradotto in spirito santo, soccoritore, e avvocato. Nei due primi sono stati interpretati come terza persona della trinita mentre il terzo é stato interpretato come uomo.
                    Mi chiedi se po un uomo essere in noi ? Ti rispondo certamente ! Un uomo po essere in me, nel mio sentimento, nella mia memoria, nel mio affetto verso di lui. Perché no ? Gesù voleva dire é in voi, cioé é nella vostra memoria, lo spaete di gia, siete informati.  Guarda che noi musulmani chiamiamo il nostro profeta, senza conoscere Giovanni 16/8, Spirito di Verita. Egli ha fra l'altro dichiarato che Gesù é venuto nella carne. E percio secondo la logica di  1 Giovanni: 4:2: <<  Ogni Spirito che riconosce che Gesù é venuto nella carne, é da Dio>>.   Percio avendo, il Profeta dell'Islam,  riconosciuto che Gesù é venuto nella carne, concludo secondo il permesso di Giovanni ispirato dallo Spirito Santo, che Mohammed é uno Spirito che é di Dio .
Con affetto
Billo Ben

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Da: Billo BenInviato: 25/05/2002 20.41
Caro Raptor
                 Mentre scrivevo la mia risposta a Teofilo, tu hai trasmesso il tuo messaggio che ho letto solo dopo aver trasmesso il mio messaggio.  Io non ho tradotto Paracletos come Spirito Santo, e la cristianita che lo interpreta cosi. Mi sembra strano che tu non abbia letto la risposta di Caterina e di Teofilo che insistono a dirmi che il Paracleto é lo Spirito Santo.  Sono d'accordo con te che spirito = pneuma, mentre consolatore é PARAKALON e avvocato é SUNEGORUS o MEDITEA. 
                 Ricordo che comunque Gesù Cristo che parlava arameo, non ha mai detto   la parola Paracletos o consolatore o avvocato ma un nome in arameo che rimane l'enigma di questa profezia.  Solo tre secoli dopo Gesù, quel nome da lui espresso in lingua aramaica, é stato rimpiazziato in lingua greca da Paracletos. E lo trano di tutto, caro raptor, e che ne Matteo ne Luca ne Marco hanno riportato questa ultima e capitale  raccomandazione di Gesù Cristo, anché se vi hanno assitito. Questa profezia che era la chiave di tutta la missione di Gesu Cristo omessa da tre evangelisti su quatro. Eppure tutti i tre si sono ricordati a dirci che Gesù montava un asino quando é entrato a Gerusalemme. Semplice costatazione. 
                 << Che stara con voi per sempre>> significa che il suo messaggio rimarra intatto non cambiera  piu, sara irrevocabile sino al di del Giudizio. Ecco cosa significa.

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Da: caterinaInviato: 25/05/2002 21.28
Ok Billo, riprendo i tuoi riferimenti così non allarghiamo.....anzi, ti ringrazio di cuore per questo grande sforzo che stai facendo......confesso che sta diventando un dialogo appassionante e di certo il Dio, che è Misericordia per ognuno di noi, sarà felice di questo dialogare.......perchè, ribadiamolo, nessuno qui interviene per convertire l'altro, ma per approfondire il senso delle Scritture......il resto rimettiamolo nelle mani di Dio, sempre!
Dunque, citi 1 Gv.2,1....leggiamo intero il brano:
"Ma se qualcuno pecca, noi abbiamo come intercessore presso il Padre Gesù Cristo, che è giusto! Egli è la propiziazione per i nostri peccati e non solo per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo....."
e secondo la tua conclusione, Gesù NON è lo Spirito Santo.....e quindi è un profeta, un Paracleto, cioè un "avvocato" che intercede per noi.....
Allora intanto il brano da te portato prosegue dicendo che Egli (Gesù) è la propiziazione per i nostri peccati...ed anche di quelli di tutto il mondo....quindi già si evince che Gesù è molto di più di un Profeta, lo stesso Mohammed, non credo abbia potere di propizizione per i peccati dell'uomo.....Questo particolare fa il pari con un altro brano del vangelo (chiedo a Raptor di mettere se può il riferimento)....ad un certo punto accusano Gesù di bestemmiare perchè.....rimetteva i peccati....tutti allora si scandalizzarono, soltanto Dio ha questo potere.....ma Gesù rimette i peccati e davanti al paralitico lo risana sia nell'anima che nel corpo.....
Mohammed non credo abbia mai avuto questo potere.....
Certo che Gesù NON è lo Spirito Santo.....ma nella natura divina sono UNA cosa sola....UNA UNITA', unità vuol dire...." proprietà di ciò che è uno, indivisibile e, come tale...compiuto in sè stesso....." Gesù dice: "Io e il Padre siamo Una cosa sola- chi ha visto me ha visto il Padre", il brano prosegue che volevano lapidare Gesù perchè: "Tu che sei uomo ti fai Dio!".......ecco che non a torto la teologia cristiana questa unità è quell'unica sostanza divina appartenente a Dio (il Nostro Dio, mio e tuo, caro Billo) che si è resa manifesta in Tre Persone....per poter portare a compimento il Progetto di salvezza.....
In Genesi, quando Dio caccia Adamo ed Eva dall'Eden, annuncia la prima profezia del Cristo: "Ed io porrò inimicizia tra te e la donna (Dio rivolto al serpente, Satana), tra la tua stirpe e la sua stirpe: essa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno" (Gn.3,15)
la stirpe della donna è ovvio che comincia dal Cristo, è Lui "E il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio"(Gv.1), la stirpe è anche il popolo redento e credente che avrà da lottare e da scontrarsi con Satana.....fino alla fine del mondo....il calcagno , leggendo anche l'Apocalisse, è la Chiesa.....che Satana insidierà, ma, come promesso da Gesù in Matteo: "ma le porte degli inferi non prevarranno".......
Tutto questo per dimostrare, ma sono solo piccoli esempi, che Gesù agisce con una autorità che nessun profeta aveva mai attuato, non risulta che lo stesso Mohammed, abbia agito con tanta autorità.....Riguardo al fatto che Egli possa essere un inviato da Dio.....io non posso metterlo in dubbio, poichè Dio suscita NON nuovi Spirito, ma attraverso lo Spirito suscita anime, uomini, persone....per completare il suo Progetto di salvezza fino alla fine dei tempi....
Purtroppo ciò che non si comprende è come accettare Maria in modo del tutto singolare, infatti i musulmani la venerano, anche più dei protestanti.....eppure Gesù è per voi inferiore a Mohammed...però la mamma di Mohammed, non è affatto ricordata da voi......non vi sembra una contraddizione?
Fraternamente, C.

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Da: TeofiloInviato: 25/05/2002 22.22
Penso che Caterina si riferisse a questp passo:

1Giovanni 2

1Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto. 2Egli è vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

Anche in questo testo figura la parola avvocato

 Gesù dice che il Padre avrebbe dato ai suoi discepoli un altro avvocato che viene definito da lui stesso: lo Spirito di verità. Troviamo perciò espresso bene la Trinità. Infatti il Paracleto, avvocato, non è Gesù, non è il Padre, in quanto è il Padre che lo dà ma non è lo stesso Padre, e non è neanche il Figlio: è appunto UN ALTRO.

Questo è uno dei testi chiave per la enunciazione della Trinità.

Il fatto che gli altri evangelisti non entrino in tante precisazioni spirituali trattate da Giovanni non autorizza a pensare che Giovanni si sia sbagliato o che il testo greco non riporta il concetto originario.

A noi è pervenuto questo testo e quindi se DIo è onnipotente, lo è anche nel preservare la sua Parola dalle contraffazioni, e di metterci in grado di conoscere la Verità tutta intera, proprio grazie alla guida dello SPirito Santo che sarebbe rimasto con gli uomini come difensore, avvocato e consigliere.

Con grande stima e affetto


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Da: Billo BenInviato: 25/05/2002 23.58
Cara Caterina e Caro Teofilo,
                          Ringrazio intanto Caterina per il suo fiore e contracambio con un mazzo che non so trascrivere purtroppo sul web.  Sono gia due le tue illazzioni al Corano ed al Profeta dell'Islam che sono ingiuste e come dice uno dei dieci comandamente falsa testimonianza da non fare. Non hai nessuna prova che dimostra che <<il Corano non rivela nulla di nuovo>> cosi come non hai nessuna prova che dimostra che <<Mohammed non ha avuto potere sopranaturali >>.  Noi crediamo che tutti i Profeti sono uguali e non facciamo diverse fra loro. Ad ognuno Allah ha dato un potere per convincere il suo popolo. Corano II/136: << da parte del loro Signore, non facciamo differenza alcuna tra di loro e a lui siamo Dite:" Crediamo in Allah e in quello che é stato fatto scendere su di noi e in quello che é stato fatto scendere su Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe, e sulle Tribu, e in quello che é stato dato a Mosé e a Gesù e in tutto quello che é stato dato ai Profeti sottomessi>>.    Ecco quello che ci insegna il Corano. Ma riguardo a noi musulmani, considriamo che quello che ha potuto fare il  Profeta Mohammed (saws) come miracoli, gli ha fatti per isuoi contenporanei e non per noi in quanto non abbiamo nulla che ci possa far credere nell'autenticita di quei micoli se non ci fosse il miracolo vivente che é il Corano in grado con i suoi miracoli di oggi provareci che anché i miracoli di 14 secoli fa sono veri.  A titolo d'informazione, il Profeta dell'Islam ha fatto 300 miracoli che conosciamo ma ai quali non diamo tropo peso perché non riservati alla nostra era. Come poi provarci che Gesu ha risorto i morti ? E come poi provare che Mose ha spaccato le acque del mare con il bastone per fare attraversare il suo popolo ? Non potra mai provarlo nessuno. L'unico modo di provare quei miracoli, ai quali ogni musulmano crede senza la piuche minima ombra di dubbio,  e di possiedere un miracolo presente che gli dimostra per deduzione logica. Noi musulmani possediamo il Corano come miracolo vivente.  Inoltre, per quelché riguarda la madre di Gesu (as), Miriam (as), siamo obbligati coranicamente di considerarla la donna piu santa di tutte le done dell'universo (Corano III/42-43: <<  E quando gli Angeli dissero: << In verità, O Maria, Allah ti ha eletta, ti ha purificata ed eletta tra tutte dell'universo>>). Quanto alla madre Amina del Profeta Mohammed (saws), la rispettiamo come madre del profeta e basta. Ne la veneriamo ne la repudiamo. E morta quando la Gente era politeista e percio non rappresenta nulla nell'ambito religioso senon che é la madre del Profeta. Poi noi musulmani non veneriamo le persone e nemmeno il Profeta. Quando mori il profeta dell'Islam, il suo Califfo Abu Bakr disse ai musulmani: << O credenti, chi credev
Mohammed sappia che egli é morto, ma che crede in Dio allora sappia che Dio é ancora vivo>>.
                              Torno ora a precisare il punto che mi sa non é stato afferrato da voi o per debolezza del mio linguaggio o per incomprensione della mia analisi. Cerco di spiegarmi meglio:
1 - Il dogma della Trinita e cosi: Il Padre é una persona, il figlio é una persona, lo spirito santo é una persone, ma tutti tre sono uno.
2 - Il padre non puo essere il figlio, non  puo essere lo spirito Santo, cosi come il figlio non essere lo spirito santo, ma comunque tutti i tre sono uno.
3 - Giovanni 16:8: << Gesù annuncia la venuta di un Paracleto dopo di lui che sarebbe lo Spirito Santo secondo la cristianita.
4 - Giovanni 14: 16<< Gesù dice che preghera il padre affinché mandera un altro paracleto quindi un altro Spririto Santo eche quindi lui stesso, cioé Gesu é un Paracleto e quindi uno spirito santo.
  
5 - Per deduzione logica cade il dogma della Trinita perché mai il padre diventa il figlio ne il figlio diventa lo spirito santo. Eppure Gesu é considerato uno fra due Spiriti Santi se interpretiamo il Paraclito come lo spirito santo come fate voi ! Il Paracleto di Giovanni 14/16 e l'avvovato di 1Giovanni 2/2 che in lingua greca é sempre il Paracleto fanno si che ci sono due spiriti santi distinti, quello che il mondo non connosceve di Giovanni 16 e quello che era gia conosciuto dal vivo di Gesù Cristo, spero che ora sono stato chiaro.
Con afetto
Billo Ben

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Da: Billo BenInviato: 26/05/2002 0.14
PS: Non so cosa é successo ma il  versetto del Corano é stato tagliato. Lo ripropongo qua: << Dite, Crediamo in Allah e in quello che é stato fatto scendere su di noi, e in quello che é stato fatto scendere su Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e sulle Tribù, e in quello che é stato a Mose e a Gesù, e in tutto quello che é stato dato ai Profeti, non facciamo differenza alcuna tra di loro, e a Lui (Dio) siamo sottomessi>>. Corano II/136.

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Da: AlfonsoInviato: 26/05/2002 0.40
Caro Billo Ben innanzitutto di saluto nella Pace di Gesù.
Ho seguito poco il vostro dibattito Islam in diretta, e ti chiedo scusa se qualcosa mi è sfuggito.
Comunque volevo precisare che per il Cristianesimo il Salvatore è il Messia che è Gesù Cristo.
L'Apostolo Pietro dice negli Atti degli Apostoli: In nessuno altro è la Salvezza; perchè non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi abbimo ad essere salvati (Atti 4: 12).
Già nell'Antico Testamento i profeti avevano profetizzato per opera dello Spirito Santo che Dio Padre avrebbe mandato il Messia, Gesù Cristo, per la salvezza dei nostri Peccati.
Il profeta Isaia disse: La vergine partorirà un Figliolo il quele sarà dato nome Emmanuele che significa Dio con noi.
Tutte le profezie del vecchio Testamento portano a Gesù Cristo, che le ha tutte adempiute.
Dio ha operato potentamente attraverso i suoi profeti, anche attraverso Mosè, che col bastone le acque del mar Rosso si aprirono. Non era Mosè che fece il miracolo, ma Dio per mezzo di Mosè.
Gesù ha detto le cose che fa il Padre le fa anche il Figlio, Io e il Padre siamo uno.
Con questo dimostra la sua uguaglianza col Padre e la sua divinità. Giovanni disse: Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, la Parola era Dio. Essa era nel principio con Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppur una delle cose è stata fatta. (Giovanni 1:1-3).
Gesù ha fatto tanti miracoli che non si possono contare, ha risuscitato Lazzaro dai morti, ha guarito gli infermi, i zoppi, i ciechi i sordi.
Dopo aver predicato tutto sull'Amore e dato gli insegnamenti agli Apostoli è morto ed è risorto per la nostra Salvezza secondo le scritture. Prima di Ascendere al Padre ha promesso lo Spirito Santo che avrebbe mandato.
Lo Spirito Santo è colui che guida la Chiesa, che convince l'uomo di peccato, che ci guida nei sentieri di Gesù.
Come vedi è chiaro dalle sacre Scritture che Dio, la rivelazione l'ha data progressivamente, per cui possiamo affermare, che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono un solo Dio in tre persone uguale e distinte.
Pace.
Saluti a tutti gli Islamici.
Gesù Vi ama.
Alfonso 
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Da: serafinoInviato: 26/05/2002 5.06
 

Caro Billo Ben, ho visto che hai una certa conoscenza della Sacra Scrittura, intorno a Gesù Cristo, ma ancora te ne stai fuori della salvezza che è per grazia, che solamente si trova in Gesù Cristo. Se tu leggi bene il Corano, non trovi altro che punizione per il peccatore; Cristo invece ti offre il perdono di tutti i tuoi peccati, e ti offre la vita eterna in dono. (Giov.3:36; - 6:47; - Atti 26:18; - 1Giov.5:12, ecc.).  Cristo Gesù è Colui che toglie il peccato del mondo. Egli ha pagato per i peccati di tutti, anche per i tuoi, ma non puoi essere beneficiato senza aver fede in Cristo.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p>

Mohammed, dice buone cose e buoni insegnamenti, ma non è in lui, né in suo potere di dare vita o perdonare i peccati, anzi lui stesso è soggetto al perdono di Cristo, per la sua aspra condotta che praticò quando si mise a capo dei musulmani. Mohammed non dice al popolo: Così ha detto Allah, perché tutto il suo dire è farina del suo proprio sacco, potenziato dalle ricchezze della sua moglie Khadija che egli sposò nel 595, mentr’ella era vedova.<o:p></o:p>

Mohammed non può essere il Paracleto del cristiano, perché il Paracleto del cristiano è lo Spirito eterno della Verità che procede dal Padre, (Giov.15:26) cui guida e protegge il popolo di Cristo e convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio.  Quanto al peccato, dice Gesù, perché non credono in Me. (Giov.16:8-9). Quindi, è peccato, non credere in Cristo. <o:p></o:p>

   In 1Giovanni 2:1, il Paracleto, come intercessore, avvocato, e consolatrore dinanzi al Padre, è Gesù, Colui che siede alla destra del Padre per intercedere per noi (Rom.8:34) per mezzo di cui i suoi fedeli son condotti dinanzi al Padre, e nessuno può andare al Padre (Incluso Maometto) se non mediante Gesù Cristo.<o:p></o:p>

    Mohammed ti dice: Se le tue opere di pietà non superano di gran lunga le tue opere storte, non puoi entrare in Paradiso.  Gesù invece ti dice: “Oggi, tu sarai con Me in Paradiso”. Ma non senza aver creduto in Lui.  – Gesù ti dice: “Vieni a Me.... ed io ti darò riposo.   Cristo ti promette Vita, secondo che disse: “Chi crede in Me, ha vita eterna”.(Giov.6:47). Mentre mohammed ti promette condanna.  <o:p></o:p>

Per noi cristiani la Scrittura ci dice: “Non vi è dunque ora nessuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù; perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù, mi ha affrancato dalla legge del peccato e della morte (Rom.8:1).<o:p></o:p>

Perciò, Billo Ben, sei invitato di approfondirti e di credere in Cristo, per ricevere da Lui la vita eterna nel suo Regno di Gloria, perché è volontà di Dio che tutti siano salvati e che vengano alla conoscenza della verità.  – Iddio ha stabilito un giorno di giudizio, e il giudice sarà Gesù uomo e non Mohammed.  Fa che sii trovato degno del suo perdono. <o:p></o:p>

Questo vale anche per tutti i musumlani al mondo.  Parciò, investigate la vostra Scrittura per vedere se trovate la Vita per grazia, come la si trova in Gesù Cristo.          <o:p></o:p>

Saluti cari.         - Serafino

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Da: RaptorInviato: 26/05/2002 11.10
Caterina, nel suo post n. 79, mi chiede di mettere in rete l'episodio del paralitico. E' Mc 2,3 e seg dove si legge: tra l' altro "Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico:"Figliolo ti sono rimessi i tuoi peccati." Seduti là erano alcuni scribi che pensavano in cuor loro;"Perchè parla così? Bestemmia! Chi può rimetetre i peccati se non Dio solo?"
Ma Gesù, avendo conosciuto nel suo spirito che cosa pensavano tra sè, disse loro "Perchè pensate così nei vostri cuori?"
Qui ci sono due accenni alla divinità di Gesù. Il primo è la capacità di perdoanre i peccati, potere che apparteneva solo a Dio come gli stessi scribi ammettono.
Il secondo è il potere di leggere nei cuori delle persone. Infatti gli scribi non parlano ad alta voce ma pensano. Gesù legge dentro di loro e anche questo potere, nell' A.T. era appannaggio di Dio.
Nessuno, dopo Gesù, ha mai avuto questi poteri.
Saluti e scusate la brevità.

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Da: caterinaInviato: 26/05/2002 11.44
Ringrazio Alfonso per la sua esposizione e serafino....aggiungendo a serafino, però...che noi non possiamo conoscere il Progetto di Dio su Mohammed.....quindi non lo scarterei affatto a priori.....tuttavia è ovvio che da cristiana convengo con la tua esposizione che, tratta proprio dalle Scritture rende palese il ruolo di Cristo differenziandolo dal ruolo di Mohammed......
Pensiamo che i più grandi studiosi biblici e coranici di oggi, INSIEME....sostengono che l'Islam è un mistero......
Noi stessi abbiamo imparato che lo Spirito di Dio "soffia dove e come vuole" (come dice Gesù nel Vangelo) e che anche fuori della Chiesa c'è salvezza se, ovviamente, non si viene a conoscenza del Cristo.....
Ripropongo a Billo le parole di Gesù a Tommaso, dopo la risurrezione: "Perchè hai veduto hai creduto? Beati coloro che crederanno pur non avendo visto"....come già dicevo, nella fede ci giochiamo tutto......il ladrone pentito, infatti, cosa ha fatto per meritare il paradiso? ha semplicemente detto al collega "Non prendere in  giro Gesù, almeno Lui è un uomo giusto, noi meritiamo questa condanna, ma lui no!" (l'ho scritto a braccio)...il ladrone ha semplicemente creduto, questo gli è valsa la salvezza eterna!
Vorrei sottolineare a Billo una sua frase che dice:
Noi musulmani possediamo il Corano come miracolo vivente.  Inoltre, per quelché riguarda la madre di Gesu (as), Miriam (as), siamo obbligati coranicamente di considerarla la donna piu santa di tutte le done dell'universo (Corano III/42-43: <<  E quando gli Angeli dissero: << In verità, O Maria, Allah ti ha eletta, ti ha purificata ed eletta tra tutte dell'universo>>). .......
"siamo OBBLIGATI"...cosa vuol dire che se nel Corano non vi fosse stato scritto, voi non avreste creduto......e in parte è giusto, anche noi ci basiamo su quanto è scritto nelle Scritture, ma lo stesso Cristo è severo verso coloro che ponevano la Legge al di sopra dell'uomo e dell'amore verso il prossimo.....Rinominando i dieci Comandamenti, fa comprendere che "amando il prossimo", sono racchiusi tutti gli altri......sempre per primo, amando Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutta la mente.....e credo che in questo sia noi che voi lo crediamo e tentiamo di praticarlo.....e quasto è già un merito di Mohammed che ha insegnato l'Amore verso Dio......
Gesù, però non ti obbliga.....ciò che ha fatto in quei tre anni di apostolato, è un sottile lavoro di persuasione....confrontandolo alla luce della Legge ed in ciò che gli ebrei credevano...in sostanza Gesù viene ad insegnare che la Bibbia NON E' PIU' IMPORTANTE DELL'UOMO....l'uomo viene prima di tutto, la Bibbia ci necessita per sapere qualè la strada da percorrere.....e serve come prova scritta di quanto è avvenuto....In sostanza Egli ti avverte che rifiutando tu di credere in Lui....sei tu che ti autocondanni perchè Lui non ti condanna affatto.....(il tu è generico, ovviamente), rifiutando il Cristo ci auto-priviamo della salvezza perchè LUI è la salvezza......
Credo che l'Islamismo abbia subito una forte influenza degli eventi del Cristo che si andavano narrando..pensiamo ai Sufiti, corrente mistica dell'Islam, molto sublime.....la quale ha mantenuto il concetto dell'ascesi mistica sulla scia di Gesù quando andò a meditare nel deserto....questa corrente ha mantenuto alto un certo affetto verso Maria, la Madre di Gesù......
Il Corano, tanto per semplificare....manca di quella parte che mancava all'Antico Testamento.....una rivelazione divina che facesse capire tutto l'Amore di Dio....appianando il concetto antico di un Dio crudele e vendicatore.....che si dava da fare soltanto per un popolo....Gesù è venuto a dire che la salvezza E' PER TUTTI, quindi Lui è per tutti........la Chiesa ha appunto il compito di essere ovile sulla terra, affinchè vi possano confluire popoli di ogni razza, lingua e nazione...affinchè tutti "proclamino che Gesù Cristo è il Signore a gloria di Dio Padre" (san Paolo)
Dimmi Billo, credi come Parola ispirita le Lettere Apostoliche di Atti e tutte le altre che seguono dai racconti di Paolo? Perchè lì i concetti sono molto approfonditi e potremo valutarne alcune parti molto più esplicite....
Fraternamente, C.

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Da: caterinaInviato: 26/05/2002 11.46
Grazie Raptor, era quello che cercavo.........
C.

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Da: RaptorInviato: 26/05/2002 12.33

Caro Billo, sono pienamente d'accordo con te che Gesù abbia parlato in aramaico, anche se comunque conosceva anche il greco, ma noi dobbiamo credere nei Vangeli e in quello che c'è scritto.

Certamente non devo essere io a ricordarti che la Sura V ( La tavola imbandita) dice al versetto 46

"Facemmo camminare sulle loro orme Gesù figlio di Maria, per confermare la Torâh che scese prima di lui. Gli demmo il Vangelo, in cui è guida e luce, a conferma della Torâh che era scesa precedentemente: monito e direzione per i timorati."

Quindi è il Vangelo che è guida e luce.

La Sura III ( La Famiglia di IMran) al versetto 3 dice

" Ha fatto scendere su di te il Libro con la verità, a conferma di ciò che era prima di esso . E fece scendere la Torâh e il Vangelo"

Quindi il Vangelo, così come lo conosciamo, è un dono divino e  non può essere messo in discussione anche se è scritto in greco mentre la lingua originale di Gesù era l' aramaico.

Non è vero, caro Billo, che il nome aramaico è stato rimpiazzato in greco dopo 300 anni, perchè il Vangelo di Giovanni è datato intorno al 100 d.C. ed era già in greco. Nessuna falsificazione, quindi.

Per quanto riguarda il fatto che nei tre Vangeli sinottici questo episodio non è riportato, devi tener presente, caro Billo, che ogni Vangelo ha le sue caratteristiche. Per esempio Marco non parla affatto della nascita di Gesù. Non è un episodio importante, questo? Giovanni non parla dell' istituzione dell' Eucarestia. Non è un episodio importante? Nei tre Vangeli sinottici non si parla delle nozze di Cana, eppure Giovanni fa notare che: " Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui." (Gv 2,11)  E' un episodio di poco conto, dunque? Eppure è solo Giovanni che lo riporta.

Non sono neppure d'accordo quando dici che la profezia dellavenuta dello Spirito Santo era la chiave di tutta la missione di Gesù. Non mi sembra affatto. La missione di Gesù era la nostra salvezza mediante il suo sacrificio, perchè è in virtù di quello che noi siamo salvati, perchè è in virtù di quello che è sceso lo Spirito Santo, perchè è in virtù di quello che Dio Padre ha manifestato in modo completo agli uomini il suo Amore.

Mi fermo qui, per ora, ma riprenderò il discorso.

Saluti


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Da: Billo BenInviato: 26/05/2002 14.53
Cliccare sul titolo cui sotto
Grazie
Billo Ben
 Cara Caterina.doc  

Rispondi
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Da: Billo BenInviato: 26/05/2002 15.00
PS: Chiedo scusa, ho sbagliato nome, il messagio era indirizzata a Serafino e non a Caterina.

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Da: Billo BenInviato: 26/05/2002 15.12
Cara Caterina
                    Ti rinnovo la mia scusa per averti confusa con Serafino. E ti rispondo al volo alla tua domanda.  Noi musulmani crediamo soltanto in quatro libri rivelati: LA Torah di Mose, I salmi di Davide, il Vangelo di Gesù ed il Corano. Paolo per noi é l'antitesi di Cristo e percio non é riconosciuto da noi. Anzi alcuni esegeti lo riconoscono nella parabola della zizania. Egli é visto come colui che ha seminato la zizzania in mezzo al grano buono.
Saluti
Billo Ben
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Da: Billo BenInviato: 26/05/2002 16.57
Caro Raptor
                     Sono molto contento di notare che hai dismetichezza con  il Corano. Pero permettimi di consigliarti di leggerlo sempre dentro il suo contesto e sopratutto di conoscere le scienze teologiche che ivi sono collegate.
                     Sono veri i versetti che hai citato. E vera l'espressione LUCE detta riguardo al Santo Vangelo (l'Autentico), cosi come LUCE é la Torah di Mose (L'Autentica), e  LUCE sono anché i Salmi di Davide (Gli Autentici). Gli esegeti islamici hanno un criterio per discernere l'autentico dal falso: Tutto quello che é conforme al Corano é autentico, e tutto quello che é contrario é falso.
                    Detto questo, ti informo che hai dimenticato di citare nel contesto dei testi coranici da te citati, alcuni testi che parlano di falsificazione dei testi Sacri.
                    - Corano 2/ 146: << Coloro hai quali abbiamo dato la Scrittura (ebrei e cristiani), lo riconoscono [cioé Mohammed (sws)] come i loro figli. Ma un parte di loro nasconde la verità pur conoscendola>>.    
                    - Corano 2/174: << Coloro che nascondono parti del Libro che Allah ha fatto scendere e lo svendono a vil prezzo, si riempiranno il ventre di fuoco>>.
                   Ma guarda caso caro Raptor che la bibbia stessa ci rivela che gli scribi hanno ridotto la bibbia a falsita (In parte). Geremia 8/8: << Come potete dire: " Noi siamo saggi, la legge del Signore é con noi ? A mensogna l'ha ridotta la penna mensognera degli scribi !"  I saggi saranno confusi, sconcertati e presi come in un laccio. Essi hanno rigettato la parola del Signore, quale sapienza possono avere?>>. Vedo di aiutarti nel controllo delle bibbie che possiedi per accertare questa verita sulla falsificazione. Allora vai in una bibblioteca, se non possiedi una vecchia bibbia e aprila a Primo Giovanni 5/7: Leggerai questo versetto: << TRE sono quelli che testimoniano in  cielo, il Padre, il figlio e lo Spirito Santo e tutti tre sono concordi.>>. Vai in tutte le bibbie di recente stesura non trovi piu questo versetto che ha sopravissuto per "19 secoli". Quando avrai controllato, dimmi se ho ragione o no. Va bene ?
                 Sicuro in anticipo che mi darai ragione, allora mi dici come la mettiamo questa manipolazione di fronte al versetto di Apocalisse 22/18-19: <<Dichiaro a chiunque ascolta le parole profetiche di questo libro: a chi vi aggiungera qualche cosa. Dio gli fara cadere addosso i flagelli descritti in questo libro e chi togliera qualche parola di questo libro profetico, Dio lo privera dell'albero della vita e della citta santa descritti in questo libro>>. Stessa cosa ci dice Mose in Deuteronomio 13/1.  Come l'ha mettiamo ?
Saluti fraterni
Billo Ben 

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Da: RaptorInviato: 26/05/2002 18.09
Caro Billo, quello che tu hai citato è il famoso "comma joanneum" ma lo hai citato male. Il versetto di Gv 5, 7 dice ( in rosso il brano autentico, in verde l'aggiunta): "Poichè tre sono quelli che rendono testimonianza in cielo: il Padre , il Figlio e lo Spirito Santo e questi tre sono uno; e tre sono quelli che rendono testimonianza sulla terra: lo Spirito, l'acqua e il sangue e questi tre sono concordi" La parte in verde è stat tolta dal testo della Bibbia e, abitualmente, inserita in una nota in calce. Perchè questo? Semplicemente perchè i manoscritti greci più antichi e la Vulgata di San Girolamo ( la Vulgata è la traduzione dalle lingue originali in latino) non lo riportavano. Questo "comma joanneum" originariamente era stata una glossa marginale fatta da un copista che  poi, col tempo, è entrata nel corpo del testo. Tieni presente che questa annotazione avrebbe fatto molto comodo a noi cristiani per sostenere la tesi della Trinità di fronte a quelle religioni che la rifiutano. Ma poichè il testo della Bibbia per noi è sacro, è ovvio che nel momento in cui si rileva un errore non solo è giusto ma è obbligatorio correggerlo, anche se magari la cosa va contro i nostri interessi.
Permettimi di non essere d'accordo con te sul criterio usato dagli esegeti islamici per stabilire se un paso è vero o falso: se è conforme al Corano è vero se non è conforme vuol dire che è falso.
Non mi pare un metodo molto scientifico ma prima di andare avanti mi interesserebbe sapere da te dov'è scritto nel Corano che il Vangelo è sato alterato.
Saluti

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Da: AlfonsoInviato: 26/05/2002 18.23

Caro Billi Ben,

Ci sono alcuni punti che non mi sento di condividere con te nel messaggio indirizzato a Serafino.

Sono d'accordo che ognuno pagherà le conseguenze del proprio peccato, in quando il peccato è individuale.

Se un genitore pecca, e il figlio fa la volontà di Dio, il peccato lo fa il genitore.

Questo tuo punto bisogna chiarire:

                       Ti2 – Gesù (as), al quale tu mi chiedi di sottomettermi e adorare, mi ha scongiurato di non farlo, perché mi ha garantito che rinneghera chi lo fara ! Egli mi dice in Matteo 7/21: << Non chiunque mi chiama Signore, Signore entrera nel regno dei cieli ma chi fa la volonta del Padre mio che é nei cieli. Molti di voi mi diranno in quel giorno ( Il Di del Giudizio): Signore, Signore, non abbiamo PROFETIZZATO nel tuo nome , e in nome tuo ESPULSO I DEMONI , e in nome tuo compiuto OPERE POTENTI ?” Io a quelli diro: “Non vi ho mai conosciuti, ALLONTANATEVI DA ME OPERATORI DI ILLEGALITA ! >>. A chi dirà Gesù queste cose ? A quelli che hanno PRATICATO LA FEDE nel suo nome e no nel nome di Dio l’onnipotente; a quelli che hanno fatto MIRACOLI nel suo nome; e a quelli che hanno OPERE POTENTI nel suo nome.  Chi profetizza in nome di Gesù ? Chi fa i miracoli in nome di Gesù e viene addirittura santificato in nome di Gesù ? Chi fa opere potenti in nome Gesù: guarigioni, caritas, aiuti umanitari ? Sono gli ebrei ? I Musulmani ? I Buddisti ? Gli Atei ? Lascio a te l’indovinello !<o:p></o:p>

 Queste parole Gesù le rivolge ai falsi profeti e non ai suoi, in quando se leggi in Marco 16: 15-20 trovi scritto:

E disse loro: " Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato: ma chi non avrà creduto sarà condannato.

Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio sccceranno i demoni; parleranno in lingue nuove, prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno non ne avranno lcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno. Il Signore Gesù dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. E quelli se ne andarono a predicare d'appertutto er il Signore operava con loro confermandola Parola con segni che l'accompagnavano.

Come vedi caro Billi Gesù stesso dà autorità ai suoi di operare nel suo nome.

Devi ammettere Caro billi quello che tu dici nel punto tre del fatto della giustizia, dell'intera legge è difficile praticarla, per questo la Salvezza è un dono che Dio ci ha dato. Gesù ha compiuto tutto per noi. La Salvezza è per fede.

Infatti in Giovanni 3:17-18 Gesù dice:

Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perchè il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perchè non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.

Ora caro Billi nel Vangelo trovi scritto che Gesù scelse gli Apostoli e ordinò loro di attendere la Promessa del Padre, lo Spirito Santo.

Quindi Dio ha continuato la propria missione attraverso gli Apostoli, la storia non si è fermato ai 4 Vangeli, ma continua con gli atti degli Apostoli, le lettere di Paolo, di Pietro, di Giovanni per culminare nell'ultimo libro della Bibbia: L'Apocalisse. Perciò ti consiglio di leggere e approfondire tutto il nuovo testamento.

Con affetto

Alfonso 

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Da: serafinoInviato: 26/05/2002 19.54
 

Cara Caterina, non riesco a trovare la risposta di Billo Ben al mio messaggio. Lui dice che per sbaglio l’ha indirizzata a te, ma io ho letto anche l’allegato, dove lui risponde solo ad um mezzo rigo del mio messaggio, perciò, non credo che quella sia la risposta a Serafino che lui menziona. Di fatti non trovo neanche il mio stesso messaggio a lui. Perciò ti chiedo per favore di dirmi dove si trova, oppure inseriscilo in bacheca in modo che io possa leggerlo.    Grazie!

Distinti saluti<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p></o:p>

Serafino

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Da: Billo BenInviato: 26/05/2002 20.02
Caro Raptor
                   Tengo a precisarti che ho citato solo quello che era il versetto 7 di primo Giovanni 5. Mentre tu hai citato quelli che erano i due versetti 7 e 8 che ora sono stati concentraiti nel versetto 7 facendo sparire del tutto la parte che riguardava la trinita. Unico versetto esplicito sulla trinita di tuta la bibbia. Ora sparito per un motivo o un altro. Io dico che quel versetto era stato spacciato per secoli come parola Ispirata da Dio, poi lo hanno cancellato senza informare il pubblico.  
                   Caro Raptor, non c'é solo questi versetti che mettiamo in discussione. Vi sono decine di cose che sono state riconsiderate non da noi musulmani ma dai vostri studiosi della bibbia. Ma senza stare a citargli e perdere del tempo. Guardiamo alcune cose da persone mature e tiriamo onestamente le conclusioni dovute. Tutti i crisitiani dicono che gli Evangelisti hanno scritto i Vangeli sotto ispirazione . D'accordo ? Allora guarda, non c'é migliore testimone contro questa falsita che l'evangelista stesso. Luca dice nel primo paragrafo Luca 1/1: << Poiché molti  si sono accinti a compilare (scrivere) un  racconto dei fatti ai quali  si presta fra noi piena fede, come ce li hannà tramandati  coloro che dal principio furono testimoni oculari e divennero servitori del messaggio, cosi ho deciso anché io di fare ricerche accurate su ogni circostanza fin dagli inizi e di scriverne per te un racconto ordinato illustre Teofilo>>.     Come é possibile avere il coraggio di dire che questo libro é ispirato da Dio quando il suo autore dichiara che il suo libbro é un lavoro di ricerca fra molti altri ?
                       Per questo motivo, caro Raptor, Allah ha detto nel suo Santo Corano 2/79: << Guai a coloro che scrivono il libro con le loro mani e poi dicono: << Questo proviene da Dio>>  e lo barattano  per un vil prezzo ! Guai a loro per quello che le loro mani hanno scritto, e per quello che hanno ottenuto in cambio>>. Chi sa quanto ha pagato Teofilo il lavoro di Luca ? Non voglio aggiungere nulla sugli altri libri del VT e del NT, ne ho a dire a bizzef.
                       Sul criterio che io uso c'é una mia giustificazione scientifica, se l'ha voi capire via via fai una visitina al mio sito seguente e leggiti un po la pagina L'Islam e la scienza, e li vedrai perché il mio criterio lo considero scientifico.
Saluti fraterni
Billo Ben   

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Da: RaptorInviato: 26/05/2002 20.11
Ti chiedo scusa, Billo, se magari spesso non rispondo a tutto o chiedo delle spiegazioni invece di farmi io le ricerche ma purtroppo il tempo che ho a disposizione è poco. Per esempio in questo momento sto preparando, in contemporaena con questa lettera, anche lo schema di cinque incontri su Genesi 3 che dovrò tenere quest'estate!
Pertanto ti chiedo cortesemente di dirmi dov'è che nel Corano si dice che i Vangeli sono stati manipolati o corrotti.
Grazie e saluti

Rispondi
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Da: caterinaInviato: 26/05/2002 20.27
Non voglio mettere troppa carne sulla brace.....quindi mi limito ad una osservazione:
Billo al messaggio n.91 ammette di non riconoscere le Lettere Apostoliche..da qui si comprendee la difficoltà che si ha ad accettare Cristo e la stessa Chiesa...però...però...vengono spontanee delle domande:
aceeti il Vangelo....già sarebbe sufficiente per comprendere chi fosse il Cristo e che cosa è venuto a fare......mi aiuti a capire come fai a non accettare allora le cose che Gesù ha detto? Come lo interpreti tutto il Capitolo 6 di Giovanni che evidenzia nel Cristo la salvezza mediante il cibo di vita eterna...l'Eucarestia, che potremo allacciare con la notte del tradimento?
Altro punto osservato è questo, nel messaggio n.92 a raptor dici che:
Detto questo, ti informo che hai dimenticato di citare nel contesto dei testi coranici da te citati, alcuni testi che parlano di falsificazione dei testi Sacri.
                    - Corano 2/ 146: << Coloro hai quali abbiamo dato la Scrittura (ebrei e cristiani), lo riconoscono [cioé Mohammed (sws)] come i loro figli. Ma un parte di loro nasconde la verità pur conoscendola>>.   ........
Caro Billo in blu ti ho segnalato una grande anomalia...si dice "abbiamo dato la Scrittura (ebrei e cristiani)..perdonami, ma gli ebrei erano il popolo eletto sin evidenziato dall'esodo con Mosè e ancor prima con Noè.....e non il popolo musulmano propriamente detto.....i cristiani giungono con la morte del Cristo, da qui il nome....e che, se mi consenti, giungono molto prima di Mohammed e quindi del Corano stesso.....interessante, invece è la corrente islamica Sufita....la quale ha radici molto più antiche......Quindi mi suona stonato che nel Corano, riportato oltre 500 anni d.C. possa aver dato ad ebrei e cristiani la Sacra Scrittura...Siete voi che avete aggiunto e avete attinto.....dal cristianesimo.....cosa ne pensi?
Fraternamente C.
Caro Serafino il testo è solo quello, non so che dirti....

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Da: omarInviato: 27/05/2002 9.01
Salve a tutti
sono Omar un cristiano cattolico eterodosso, ho scelto questo nick perchè è un nome condiviso: ho letto i post che mi precedono e sono molto interessanti solo che da parte dei cristiani e dei musulmani vi è sempre una reciproca diffidenza perchè la materia di cui si discute è talmente delicata che forse sarebbe meglio non discuterne.
Quando si parla di attendibilità dei vangeli per esempio, sappiamo tutti che la distinzione ufficiale dagli apocrifi avviene con il concilio di Nicea: il concilo di Nicea era un assemblea di esseri umani fallibili, ora possiamo dire che quelle persone erano ispirate dallo spirito Santo ma se poi troviamo tra i Vangeli scelti dal Concilio di Nicea delle irrisolvibili incongruenze viene da pensare che le difficoltà dei primi cristiani erano a monte del Concilio.
San Paolo quando si converte al cristianesimo non ha in mano i Vangeli, conosce la storia di Gesù, ma i vangeli vengono scritti in una fase successiva e allora mi viene da pensare che la loro stesura è stata influenzata dai padri della chiesa e non viceversa.
Io non voglio assolutamente parlare di manipolazione ma semplicemente di interpretazione dei fatti raccontati dai testimoni che vengono visti in un ottica differente a seconda del Padre della chiesa che li interpreta.
Vorrei continuare, il post è incompleto e fuorviante scusatemi ma lo farò successivamente.
   

Rispondi
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Da: RaptorInviato: 27/05/2002 9.38
Solo per mia cultura personale, cos'è un cristiano cattolico eterodosso?
Saluti
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