A tutti voi che passate da qui: BENVENUTI
Se avete desiderio di capire che cosa insegna la Bibbia che il Magistero della Santa Chiesa, con il Sommo Pontefice ci insegna, questo Gruppo fa per voi. Non siamo "esperti" del settore, ma siamo Laici impegnati nella Chiesa che qui si sono incontrati da diverse parti d'Italia per essere testimoni anche nella rete della Verità che tentiamo di vivere nel quotidiano, come lo stesso amato Giovanni Paolo II suggeriva.
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dal dialogo: "I MORTI CI PARLANO?"

Ultimo Aggiornamento: 09/09/2009 21:52
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05/09/2009 22:59
 
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Consiglia (1 suggerimento finora) Messaggio 37 di 51 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 11/11/2003 23.11
Chisolm al messaggio 30 citava della chiesa che porta una specie di "museo" delle anime del Purgatorio.......è piccolo, ma ben conservato, con pezzi originali......riporto il pezzo che dice:
Qualcuno dice che è una pubblicità per sostenere il credere nel purgatorio, qualcuno ci crede punto e basta, qualche altra persona mette questo piccolo museo nel grande reliquiario che è la città di Roma.
Ora, io non credo che i morti ci parlino nel senso comune del termine, essendo fuori dalla sfera dell'esistenza in vita. Nè credo sia lecito stuzzicare l'alterità alla ricerca di un caro scomparso: non si sa mai chi potrebbe inserirsi da quello spiraglio socchiuso.
..........
è questo in sostanza la presentazione che ho fatto ai miei figli quando ad Agosto li ho portati a visitare questa Chiesa, fra l'altro dal bellissimo stile gotico se non erro, posta di fianco del grande Palazzaccio di Giustizia, che quasi la nasconde dalla sua imponenza.....qualcuno ci crede punto e basta, qualche altra persona mette questo piccolo museo nel grande reliquiario che è la città di Roma.........noi...nel dubbio....abbiamo preso la Messa con l'intenzione delle Anime del Purgatorio......abbiamo meditato sulle nostre coscienze e sulle nostre responsabilità di fronte alla vita che viviamo, credo che già questo sia un piccolo merito di questo museo particolare.....ma chi si trova nei paraggi, lo vada a visitare...è gratuito........
Ho provato una volta ad attaccar discorso ma non c'è stato niente da fare: ho capito che chi cerca la voce dei morti, in qualche modo, è perché è morto anche lui.
.........
questa testimonianza di chisolm, mi ha fatto venire in mente la mia amica quando perse il figlio di sei anni sotto una macchina.....io ero il suo giocattolo, appena sposata da due anni e senza figli, ci eravamo affezionati l'uno all'altro.....ma era anche il periodo in cui ero lontana dalla Chiesa e vivevo la mia fede adagiata a mio uso e consumo....giustificando sempre le mie omissioni quale colpa del caso o di altri.....Mi mandò a chiamare il giorno dopo dei funerali perchè due T.di G. tentavano di "aiutarla"....figuriamoci, digiuna com'ero di Bibbia e di tutto non sapevo proprio che pesci prendere....ma "qualcosa" mi spingeva a rispondere......figuriamoci che non conoscevo affatto i T. di G. nome sporadico, ma privo di significato per me in bene o in male non sapevo proprio nulla.....ma una cosa mi colpì, quando dissero davanti a noi: " La preghiera che fa non serve a nulla.." mi sentii qualcosa dentro che si ribellava, ma non sapevo cosa rispondere.....eppure sapevo che la mia amica si aspettava un aiuto....capirai...era 'na parola!! dalla padella alla brace!!
Istintivamente parlai della morte di Gesù sulla croce...e ammettendo che nulla avrei potuto dirle per consolarla di fronte a quel dolore, le dipinsi a parole la scena di Maria nella pietà di Michelangelo......e l'attesa di Maria all'annunzio della risurrezione......Non so come, ma fui convincente.....La mia amica mi disse come avrebbe potuto rassegnarsi e le dissi, "perchè rassegnarti? no, non è questione di rassegnarsi QUANTO DI ACCETTARE.......prima accetta, allora la rassegnazione avrà un senso ed un significato, quello dell'attesa....".- le dissi che- nessuno al mondo avrebbe potuta consolarla per questa perdita, forse solo se le appariva in quel momento Gesù con il figlio accanto...avrebbe potuto CONVINCERLA.....le suggerii di non abbandonare la lettura serale della Bibbia come era solita fare la sera.....quando io non possedevo nemmeno una Bibbia in casa......
Dopo qualche tempo mi disse che quelle chiacchierate (poichè poi fummo trasferite entrambe) l'avevano aiutata perchè stava tentando fin anche la strada della cartomanzia....ma l'esempio della Pietà michelangiolesca l'avevano colpita al punto tale, che aveva imparato il Vangelo di Giovanni della passione e risurrezione a memoria, tanto lo leggeva....e aveva capito che questo le bastava......
Questa estate ho conosciuto una mamma che ha perso la figlia di 21 anni (ho visto la foro, era meravigliosa......) in un incidente.....ed era stata da diverse medium......e poichè tentava di convincermi della validità, le chiesi "scusi, ma che cosa ha ottenuto fin'ora?" lei mi rispose "come che cosa ho ottenuto, non capisco la domanda", le dissi "come non ha capito!? con tutti i soldi che ha speso che cosa ha ottenuto in cambio? sua figlia dove sta, l'ha saputo? sta bene? " ......resta un pò zitta e mi guarda perplessa, poi dice  ".....ma non so! la medium mi dice che sta bene, ma che ci vuole ancora un pò per entrare in contatto con me, almeno altre cinque sedute è vero che è un pò cara, ma almeno lei parla con la mia bambina!!" le dissi: " quindi non ha ancora ottenuto nulla!! sta spendendo un sacco di soldi e lei si fida cecamente sul quello che la medium le dice.....quindi potrebbe anche non essere vero...." .....mi aspettavo una guerra verbale...invece mi scoppia a piangere davanti........la Grazia di Dio la illuminò, perchè ammise subito che ciò che cercava era un appagamento al dolore insopportabile del distacco. Donna fervente e che faceva la comunione, si accorse  subito che qualcosa non andava più per il verso giusto, ma non sapeva come riparare.....si autogiustificava per il fatto che aveva solo la quinta elementare, ma capì che non significava affatto che la sua medium fosse un genio......parlò per circa ventiminuti e non mi sognai d'interromperla....AVEVA BISOGNO DI PARLARE....di sfogarsi..di scaricarsi.......fra parenti e amici tutti facevano a gara in buona fede, per tenerla lontana da tutto ciò che le ricordasse la figlia....ma che follia è mai questa?....allontanandola dai ricordi l'avevano incosciamente spinta a cercare altrove questo contatto......e invece lei aveva bisogno di parlare della figlia, di raccontare a qualcuno la sua storia, la sua vita, di quando un giorno ha fatto morire di spavento i genitori perchè era partita con due missionari in Africa falsificando l'autorizzazione dei genitori......dopo due giorni confessato il sottefugio alla Missione, la rispedirono a casa......"Mia figlia era buona!!"....anch'io lo so cara signora....ma se lei non lo racconta, come fanno gli altri a saperlo? Questo è il modo migliore per tenere FRA DI NOI I NOSTRI CARI......date modo a queste vittime di RACCONTARSI...impariamo ad ascoltarle......non soffochiamole con le nostre presunte risoluzioni....
Fraternamente Caterina

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Consiglia  Messaggio 38 di 51 nella discussione 
Da: NazarethInviato: 12/11/2003 0.04
Yivan si preoccupa di trascrizioni di sogni così lunghi e precisi....eppure è proprio attraverso i sogni che la stessa Bibbia ci rivela un contatto prediletto con la volontà di Dio......
Rileggevo quanto è stato messo di San Giovanni Bosco, molto interessante......un santo molto criticato per la sua austerità e, se vogliamo, per il suo "antiecumenismo"......, bè non dimentichiamo che egli ha vissuto prima del Concilio e quando ne vedeva di cotte e di crude contro la Chiesa....
leggevo quest'altro sogno del santo....ha sognato così tanto che non so se paragonarlo al Giuseppe biblico, figlio di Giacobbe......
Ma credo che siamo in tema lo stesso..in fondo quando e se...i morti ci parlano, per noi vuol dire anche profezia, cioè, devono INDICARCI QUALCOSA......altrimenti veramente rischiano di essere fini a sè stessi.....Poi se volete possiamo fare accostamenti o paragoni con questi fatti e la Lettera di Annette...vedrete che ci ritroveremo molte affinità.....
Buona meditazione.......
Ma tu Italia, terra di benedizioni, chi ti ha immersa nella desolazione? Non dire: nemici, ma gli amici. Non senti che i tuoi figli domandano il pane della Fede e non trovano chi loro lo spezzi? Che farò?… Io picchierò i pastori, Io disperderò il gregge, affinché coloro che siedono sulla cattedra di Mosè cerchino dei buoni pascoli e il gregge ascolti docile e si nutra
Ma sopra il gregge e sopra i pastori peserà la mia mano: la carestia, la pestilenza e la guerra faranno sì che le madri dovranno piangere il sangue dei figli e dei mariti, morti su terra nemica!  (ci sono state due guerre mondiali)
E di te Roma, che sarà?… Roma ingrata, Roma effeminata, Roma superba!… Tu sei giunta a tale che non cerchi altri, né altro ammiri nel tuo Sovrano se non il lusso, dimenticando che la tua e la sua gloria sta nel Golgota!… Ora egli è vecchio, cadente, inerme, spogliato; però con la sua sola parola, egli fa tremare il mondo! 
Roma!… Io verrò quattro volte a te!… La prima volta, percuoterò le tue terre e gli abitanti di esse. La seconda volta, porterò la strage e lo sterminio fino alle tue mura. La terza volta, abbatterò le difese e i difensori, e per comando del Padre installerò il regno del terrore, dello spavento e della desolazione! 
Ma i miei saggi fuggono, la mia legge è calpestata… perciò io ritornerò per la quarta volta. E allora guai a te se la mia legge sarà ancora un nome vano! Vi saranno prevaricazioni tra i dotti e gli ignoranti; e il tuo sangue e quello dei tuoi figli laveranno le macchie che tu fai alle leggi del tuo Dio. La guerra, la peste, la fame sono i flagelli con cui sarà percossa la superbia e la malizia degli uomini. Dove saranno, allora, o ricchi, le vostre magnificenze, le vostre ville, i vostri palazzi?… Saranno diventati la spazzatura delle piazze e delle strade! 
E voi, sacerdoti, perché non correte a piangere, tra il vestibolo e l'altare, invocando la sospensione dei flagelli? Perché non prendete lo scudo della Fede e non andate sopra i tetti, nelle case, nelle vie, sulle piazze, in ogni luogo, anche inaccessibile, a portare il seme della mia parola? Ignorate, forse, che essa è la terribile spada a due tagli che abbatte i miei nemici e che infrange l'ira di Dio e degli uomini? 
Queste cose dovranno inesorabilmente venire, l'una dopo l'altra. 
Ma l'augusta Regina del Cielo è presente. La potenza del Signore è nelle sue mani. Ella disperde i suoi nemici come nebbia! Ella riveste il venerando vecchio di tutti i suoi antichi paramenti! 
…Arriverà ancora un violento uragano. L'iniquità è consumata; il peccato avrà fine e, prima che trascorrano due pleniluni del mese dei fiori, l'iride di pace comparirà sulla terra. 
Il gran Ministro vedrà la Sposa del suo Re vestita a festa. 
Su tutto il mondo apparirà un sole così luminoso quale non fu mai dalle fiamme del Cenacolo fino ad oggi, né più si vedrà fino all'ultimo dei giorni.
**********
Le "profezie" sono tratte dal libro I sogni di Don Bosco (Torino, editrice Elle Di Ci).
Il l5 gennaio 1870, il santo avrebbe avuto la «visione» di terribili avvenimenti destinati a sconvolgere la terra, in particolare  Parigi, e Roma

Effettivamente pensavo a Fatima e Medjugorje dove è stato profetizzato un grande segno che sarà visibile in tutto il mondo e che resterà PER SEMPRE........

Certo regà...che di misteri ce ne sono........


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Consiglia  Messaggio 39 di 51 nella discussione 
Da: IyvanInviato: 12/11/2003 0.11
Cara Caterina,
ho espresso solo delle perplessità (infatti ho anche scritto: a meno che ci sia qualcos'altro che non si sa) e questo non significa negare il fatto.
Se hai interpretato il mio scritto come una negazione ti sei sbagliata.
Tirare in ballo il reiki non mi sembra che abbia senso, come anche è solo una tua considerazione che io accetti TUTTO. Sinceramente non mi sembra proprio che sia così, ma rimane ovviamente una tua perogrativa restare in questa tua convinzione.
Evidentemente le mie perplessità derivano dal fatto che nella tua esposizione non ho trovato, o non ho saputo trovare, elementi sufficienti.
Il fatto che il contenuto sia ritenuto in perfetta linea con la teologia non è una prova sufficiente della sua provenienza trascendente: se per assurdo questa ragazza avesse scritto tutto questo così .. solo
per dar sfogo a una sua fantasia ... come si può essere sicuri che
stesse parlando di qualcosa che realmente le è accaduto?
E' in questo senso che mi chiedevo se c'erano testimoni a cui ella
avesse confidato il sogno, avere cioè almeno la certezza che non si fosse trattato di sue fantasie.
Mi spiace che tu prenda così di petto le mie parole, avresti potuto anche limitarti a darmi le spiegazioni del tuo ultimo post senza bisogno di fare raffronti con la mia persona.
Pace
iyvan

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Consiglia  Messaggio 40 di 51 nella discussione 
Da: quovadisInviato: 12/11/2003 0.36

Questa lettera è angosciante , la tocchi l'angoscia dell'anima , reale , viva ...non come in una tragedia Greca che  come diceva S. Agostino è una finzione per provare costrizione.Ci sono lampi divini ,misti a tanta mano umana con qualche graffio di Satana.... in certi momenti sembra ricordare le ultime tentazioni di Bernadette prima di morire.

Resta però da fare chiarezza su un punto ( non vorrei fare il Savonarola ! ) da bravi Cristiani della Chiesa Romana..... quando avviene il trapasso non siamo più nel libero arbitrio. Questo fatto non dovrebbe essere messo in dubbio , almeno da alcuni particolari di queste rivelazioni private . Se uno vacilla può darsi tranquillamente al peccato , vivere nel piacere fisico  e nella immoralità perchè avrebbe comunque un "salvacondotto" , l'Anima viene messa davanti al film della sua vita , si sente la voce di Dio.... e a quel punto si invoca Misericordia  e così l'Inferno diventa una possibilità puramente teorica o comunque ( ne abbiamo parlato.... ) un luogo vuoto ?

I giochi ovvero le scelte si fanno un attimo prima  questo viene ribadito nella lettera ma in qualche punto è un pò contraddetto o comunque fumoso....il film della vita è qualcosa che appartiene ancora  ( nella Misericordia Divina ) alla sfera ( mi piacerebbe anche dire al dono...) della vita terrena.Rifiutare deliberatamente Dio è qualcosa di incomprensibile ma deve avvenire da vivi....l'Anima non può scegliere va già col vestito che gli abbiamo confezionato.

Fraternamente Q. 


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Consiglia (1 suggerimento finora) Messaggio 41 di 51 nella discussione 
Da: lisaInviato: 12/11/2003 8.29
Confesso che ho smesso per due volte di leggere la lettera di Annette, le sue descrizioni sono talmente vive da farti sentire tutta la sua angoscia, alla fine l'ho letta tutta, e  in tutta quella rabbia e quel dolore ho trovato un messaggio un messaggio quasi di speranza, e come se dal suo luogo di dolore Annette ci inviti alla fede, certo la lettera è piena di odio e rancore verso Dio, ma è proprio mostrandoci la sua condizione terribile che Annette ci spinge a riflettere su ciò che possiamo fare adesso che abbiamo ancora una possibilità di scelta, e soprattutto raccontando dei suoi sentimenti quando era in vita, ci mostra cosa non fare, come non lasciarsi andare all'indifferenza, ci sprona a non fare mai finta di non sentire la "voce" di Dio, perchè davvero non sappiamo mai se quello è l'ultimo tentativo del nostro Padre celeste di accoglierci!!, La precarietà della nostra vita è tutta in quelle parole, dice Annette " ero tranquilla, avevo marito, casa, auto , vestiti "a volte , come quella ultima volta prima di salire in auto , la sfiorava il pensiero di andare a messa, o di pregare, pensiero prontamente scacciato dalla mente,  ecco cosa non dovremmo mai fare, rimandare , rimandare il momento di un incontro con Dio, che sia una preghiera, o una messa, o altro.
Le descrizioni dell'inferno fatte nella lettera sono la cosa più terribile che ho mai letto, nono si può non soffrire al pensiero di queste anime condannate al buio, la cosa più terribile credo sia questo odio verso Dio, un odio a cui sei costretto data la condizione, non si è più liberi di scegliere, e questo è terribile, la certezza del definitivo, credo sia una condanna peggiore delle sofferenze che si patiscono in quel luogo.
Naturalmente ho espresso le mie impressioni  su questa testimonianza,  Dio sa  sempre quello che fa, se ha permesso che tutto ciò arrivasse fino a noi , dovremmo tutti riflettere sul messaggio che ci viene mandato......
lisa  

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Consiglia  Messaggio 42 di 51 nella discussione 
Da: Soprannome MSN7978PergamenaInviato: 12/11/2003 10.42
Evidentemente le mie perplessità derivano dal fatto che nella tua esposizione non ho trovato, o non ho saputo trovare, elementi sufficienti.
.........
convengo Yivan....a che vi sia una mia responsabilità nel non essere riuscita a fare di meglio......., accolgo perciò le tue osservazioni legittime, chiedendo scusa quando per colpa mia nascono incomprensioni come queste.....
Grazie, fraternamente Caterina
Caro Quovadis...convengo alle tue osservazioni che ci invatano a leggere certi messaggi da molti punti di vista.....infatti a quanto dici, in questa Lettera c'è un punto che ti da ragione quando dice, messaggio 31:
Con la morte questo salire e scendere termina, perchè esso ha la sua radice nel libero erbitrio, e così abbiamo raggiunto lo stato finale anche del racconto.
E' vero, fino alla morte ci si può rivolgere a Dio e si può anche voltargli le spalle. Eppure, quasi trascinato dalla corrente, l'uomo prima del trapasso, con gli ultimi resti di una volontà libera si comporta ancora come era abituato in vita. La consuetudine, BUONA O CATTIVA, è divenuta seconda natura. QUESTA LO TRASCINA CON SE'.
.........
parla dunque di un libero arbitrio CHE HA TERMINE con la morte del corpo......e sottolinea, secondo me, quella " l'uomo prima del trapasso, con gli ultimi resti di una volontà libera si comporta ancora come era abituato in vita. La consuetudine, BUONA O CATTIVA, è divenuta seconda natura. QUESTA LO TRASCINA CON SE' "...ciò che ci leggo è che alla fine resta sempre determinante comunque sia, il come abbiamo vissuto La consuetudine, BUONA O CATTIVA, è divenuta seconda natura. QUESTA LO TRASCINA CON SE' ........
Vorrei anche sottolineare un aspetto importante, la Chiesa non offre mai questi messaggi, per quanto hanno l'approvazione, come una sorta di MANUALE DELLA VERITA'...tuttaltro, la Chiesa LI EVITA quando usa il Magistero dove infatti non vi sono mai citazioni a questi fatti......, la Chiesa li offre come punti di RIFLESSIONE ED EDIFICAZIONE per la fede, per le coscienze, per i modi di vivere....affidando certi messaggi proprio alle coscienze.....
Qualcuno potrà trovarvi giovamento, altri un pò meno, altri lo rifiuteranno.....ciò dipenderà, credo, anche un pò dalla volontà di Dio.......cioè, se il messaggio dell'aldilà, come i sogni di G.Bosco e di altri provengono realmente da Dio, allora porteranno i loro frutti ed è fuori discussione che essi serviranno ad anime particolari a seconda del volere di Dio....diversamente moriranno in un cassetto.....
Grazie per il contributo, Caterina
Cara lisa tu scrivi:
Confesso che ho smesso per due volte di leggere la lettera di Annette, le sue descrizioni sono talmente vive da farti sentire tutta la sua angoscia, alla fine l'ho letta tutta, e  in tutta quella rabbia e quel dolore ho trovato un messaggio un messaggio quasi di speranza, e come se dal suo luogo di dolore Annette ci inviti alla fede
.........
ed io ti sono grata perchè dal mio punto di vista hai fatto centro........UN MESSAGGIO ALLA FINE...DI SPERANZA....per questo dicevo in risposta ad Yivan che la protagonista non è nemmeno Annetta o Clara....MA IL CONTENUTO DEL MESSAGGIO....è forte.....è violento in certi aspetti, ma possiamo dire che sia antievangelico? questo è importante!! Aggiunge o toglie dal Vangelo?
Infatti lisa dice: , e come se dal suo luogo di dolore Annette ci inviti alla fede......ed è così......la Lettera si apre dicendo:
Sono dannata. Se te lo comunico e te ne riferisco lungamente, non pensare che arrivi a titolo di amicizia. Odio ciò che sto facendo, ma sono obbligata a rivelarti la mia storia. Qui non esiste l'amore e non amiamo nessuno. Sono costretta dalle tue odiose preghiere e lo faccio come - parte di quella potenza che sempre vuole il Male e opera il Bene-.
In verità vorrei vedere anche te qui, dannata come me. Non stizzirti di questa intenzione. Qui è così che si pensa e che si desidera il Male definitivo per chi aveva capito che la verità era arrivata sulla terra.
Ti aprirò gli occhi sull'Inferno, ma non per amicizia eppure sarà un opera buona, ma sono costretta.
.........
Vera o no che sia la lettera, ci rivela aspetti che comunque riscontriamo nel Vangelo, se avete fatto caso la Lettera ruota attorno alla Parabola del Ricco Epulone e di Lazzaro......, alla fine della parabola Epulone non sarà accontentato nel per la goccia d'acqua, nè per l'invio di Lazzaro (segno evidente che Lazzaro poteva se Dio avesse voluto) dai suoi fratelli.....rileggendo amici cari..non credo che la parabola evangelica SIA MENO CRUDELE DEL RACCONTO DI ANNETTA...........diciamoci la verità....LA VERITA' BRUCIA E FA MALE......specialmente quando veniamo messi a nudo nella coscienza, quando siamo sottoposti AD INTERROGAZIONE circa il nostro rapporto vero con Dio.....lo scontro con la nostra miseria non è affatto piacevole.....
Non pochi santi osavano chiedere, nella preghiera, di conoscere pienamente LA LORO MISERIA, desideravano una sorta di "processo" della loro fede, PRIMA DI MORIRE, per poter rimediare ad eventuali sbagli.....
e un altra caratteristica dei santi è che essi LEGGEVANO MOLTO TESTI DI RIVELAZIONE DI ALTRI SANTI...cioè.....c'era sintonia fra di loro, incoraggiamento alla perfezione, alla donazione totale.....era una sorta di GARA.......
Apriremo anche un forum sulle rivelazione della santa di Genova se non erro sul Purgatorio...stesso discorso anche qui, la Chiesa non ha mai utilizzato quel testo per il Magistero dottrinale, ma ne consiglia la lettura per la propria meditazione.....
Ma amici perchè scandalizzarci?
In fondo a scuola un professore (e crociato che ne pensa?.....) non assegna e non SUGGERISCE di fare delle ricerche per un tema specifico?
Le tesi di Laurea da che cosa sono composte se non dal frutto di ricerche di altri scrittori e pensatori?........, qualcuno poi diventerà a sua volta un testo, ma la maggior parte resteranno ricerche PERSONALI che però avranno contribuito a prendere una Laurea......
Dice ancora lisa:
ma è proprio mostrandoci la sua condizione terribile che Annette ci spinge a riflettere su ciò che possiamo fare adesso che abbiamo ancora una possibilità di scelta, e soprattutto raccontando dei suoi sentimenti quando era in vita, ci mostra cosa non fare, come non lasciarsi andare all'indifferenza, ci sprona a non fare mai finta di non sentire la "voce" di Dio, perchè davvero non sappiamo mai se quello è l'ultimo tentativo del nostro Padre celeste di accoglierci!!,
..........
è infatti questo il messaggio di fondo che emerge......UN DIO MISERICORDIOSO CHE SI CHINA SU DI LEI PER TUTTA LA SUA VITA.......fin anche prima di salire in macchina per l'ultima volta, Annetta rivela che aveva un ultima possibilità di riconciliazione, ma questa volta la rifiutò definitivamente, asserendo lei stessa CONSAPEVOLMENTE che fu determinante questo per la sua dannazione......
Io ci ho letto tutta la bellezza evangelica su Gesù Misericordioso.......
"Non sono venuto per giudicare ma PER SALVARE" Annetta NON ha subito giudizi nella sua vita, MA TENTATIVI D'INCONTRO CON DIO, da lei sistematicamente rifiutati....
sono i peccatori che invitano Gesù a pranzo, leggiamo nel Vangelo, Annetta rifiuta fin anche d'invitarlo......
La missione che Gesù lascia è di portare la Buona Novella, Annetta la riceve, ma la rifiuta, le vengono regalati i Vangeli e lei dice che sono rimasti chiusi in casa.......
Se leggiamo attentamente questi aspetti noteremo un Dio discreto, mai ossessivo, ma che tale ossessione nasce semplicemnte dal rifiuto di una persona.....perchè l'uomo NON nasce per essere dannato......e dunque quando incombe una lotta essa parte da UN RIFIUTO DELL'UOMO e mai dalla presenza di Dio......ecco perchè Annetta è costretta a nche a dire: NON SONO MAI STATA FELICE......
Basti pensare al quadro del Vangelo quando si chiede a Gesù "Maestro, che devo fare per avere la vita eterna?"....in fondo la risposta che segue fa capire che quella persona NON era lontano, MA GLI MANCAVA QUALCOSA......"Va, vendi quello che hai poi vieni e SEGUIMI"......ma questo era per lui "troppo" e si avverte sul finale della scena LA TRISTEZZA DI QUESTA PERSONA CHE SE NE VA DA SOLO......IN TRISTEZZA.......
Accolgo il finale di lisa facendolo mio....NON RIMANDARE MAI.......
Io ho rimandato molte volte l'incontro con Dio...giustificando sempre le mie motivazioni....e da qualche tempo ho scoperto la ricchezza di questo NON RIMANDARE......
E ci riporta nuovamente al Vangelo, quando Gesù paragona la morte come un ladro furtivo della notte.....del quale non sappiamo ne l'ora nè il giorno in cui si presenterà......e ci invita come le vergini sagge, ad ESSERE PRONTI......
Bè...mi sembra che di materiale meditativo Clara ce ne ha dato tanto....
Fraternamente Caterina
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