----questo è di Teofilo------
Se non ho capito male tu ritieni che il Figlio non sarà più Figlio alla fine dei tempi?
Ma ti chiedo: perchè allora dice che il Figlio resterà sottomesso al Padre per sempre?
Se scomparisse la figura del Figlio si aprirebbero diversi problemi riguardo alla nostra fede nella Trinità; ma questa scomparsa non mi sembra sostenibile in nessun punto della Scrittura. Se vuoi potremo ritornarci sopra per eventuale approfondimento.
Il disegno raffigura una maschera ed un uomo.
Caro Teofilo, l'argomento è molto interessante, e sento la necessità di riprenderlo. Lo farò a modo mio, nel senso che userò parole semplici e semplici esempi al fine di far comprendere l'idea che ho sulla Trinità.
Il popolo di Dio visse per millenni con questo comandamento:- "Ascolta, Israele: il Signore è nostro Dio, il Signore è UNO solo"
Dopo la venuta di Gesù Cristo qualcuno cambiò questo comandamento per cui, il popolo di Dio si trovò invece con quest'altro comandamento:- "Ascolta, Israele: il Signore è nostro Dio, il Signore è UNO solo, ma, formato da TRE Persone distinte.
Per quanto io abbia letto il vangelo non ho trovato alcun insegnamento di Gesù tendente ad avvalorare questo cambiamento del comandamento di Dio, ansi, quando chiesero a Gesù quale comondamento bisognava onorare, Lui rispose che i comandamenti potevano ridursi a due: il primo, il più importante era quello che diceva: "Onora il Signore Dio tuo ............., e dalla lettura del testo si evince che il Signore da onorare è UNO.
Inoltre, il Signore Gesù ebbe a dire che Lui non era venuto ad abolire la legge, ma ad adempierla, e che nemmeno una virgola sarebbe stata abolita. Quindi, lo stesso Signore Gesù riconfermava il comandamento dato millenni addietro al suo popolo:- "Ascolta, Israele: il Signore è nostro Dio, il Signore è UNO solo.
Alla luce di quanto sopra, mi sono chiesto anch'io perchè, nel tempo è venuta fuori la tesi del Dio UNO formato da tre persone distinte tra loro.
Io penso che si sia errato nellinterpretazione delle Scritture o si sia incorsi in un errore, scambiando per ""persona"" quello che era una "" rappresentazione"" . Interpretando, o meglio ancora, non interpretando, le stesse parole di Gesù in merito alle varie ""rappresentazioni"" scambiate per ""persone""
Gv 1,1- -In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, ed il Verbo era Dio. E' inequivocabilmente detto che il Verbo è Dio, senza alcuna distinzione di "persone".
Dal principio della creazione Dio ha parlato e si è anche fatto vedere. (si veda Esodo 3,) In questa occasione ci si trova nel paradiso terrestre e tale situazione non può entrare in questa discussione. In Genesi 17,17 si dice di Abramo che parla con Dio, ma, dal senso di tutta la questione si evince che è l'Angelo del Signore ad apparire e parlare con Abramo, così come è successo svariate volte con altri profeti.
Infatti in G.nni 1,18 è detto:- Dio nessuno lo ha mai visto; proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato.
Essere nel seno del Padre.
Se il Verbo fosse una persona distinta dal Padre, Giovanni non avrebbe usato l'espressione al presente:- che è nel seno del Padre; Ed ancora. - G.ni 5,19 " il Figlio da sè non può far nulla se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fà, anche il Figlio lo fà" . (Se fosse una persona distinta dal Padre farebbe anche altre cose ma, testualmente dice che -da sè non può far nulla). G.ni 8,29 - Colui che mi ha mandato è con me e non mi ha lasciato solo, perchè io faccio sempre le cose che gli sono gradite. G.ni 8,16 - E anche se giudico, il mio giudizio è vero, proprio perchè non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato. (E' Gesù stesso che ripete due cose: 1° che fa le cose che gli dice di fare il Padre; 2° - non è solo ma assieme al Padre.) G.ni 8,19 - Gli dissero allora:" Dov'è tuo Padre?" Rispose Gesù:" Voi non conoscete nè me nè il Padre; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio.(non occorre il mio commento, Gesù stà dicendo che Lui e il Padre sono la stessa cosa).
Infine, cito i seguenti versetti che da soli dicono tutto. G.ni 14,8-12 - Io sono la via la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se conoscete me, conoscerete anche il Padre; fin da ora lo conoscete e lo avete veduto. Gli disse Filippo:"Signore mostraci il Padre e ci basta". Gli rispose Gesù:"Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre ed il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è in me compie le sue opere. Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro , credetelo per le opere stesse.
Con questi versetti bibbblici citati ho solo voluto mettere in evidenza che Gesù non è una persona distinta dal Padre, invero, Gesù è lo stesso Padre. E' lo stesso Padre che si manifesta a noi sotto aspetti diversi. Aspetti che possiamo chiamare "figure" o "rappresentazioni", ma, è sempre l'UNICO e SOLO Dio esistente che, è, venuto sulla terra.
Se avete fatto attenzione sopra c'è la figura di una maschera e di un uomo. Perchè l'ho messe? Per fare un esempio che secondo me calza a pennello. L'attore a teatro che fa? Rappresenta diversi personaggi, e per ogni personaggio si mette, simbolicamente, una maschera diversa.
Così è per il nostro Dio "Uno e solo". Se facciamo attenzione, in tutta la Bibbia viene indicato o, si presenta, sotto diversissimi nomi al suo popolo. Anche negli ultimi tempi, per attuare il piano della redenzione, decise di presentarsi direttamente sulla terra incarnandosi e assumendo il nome di Gesù.
In pratica cosa è potuto succedere?
E' detto da qualche parte della Bibbia che nessuno può vedere Dio: Si morrebbe immediatamente. Intanto Dio ha deciso di mostrarsi agli uomini. Trova il modo di farlo. Incarna la Sua Parola e la ""riempie di Se stesso". Perdonatemi, io sto cercando di farmi capire, anche se qualche esempio è terra terra.
Gesù è l'immaggine visibile del Dio invisibile. La Parola incarnata è, ripiena di Spirito Santo. Dio si è dato un corpo. Gesù E' IL TEMPIO DI DIO.
Gesù non è una persona distinta dal Padre, semmai è una figura con la quale il Padre si è presentato all'umanità. Lo stesso Gesù dice che Lui è inferiore al Padre.
Dopo questa lunga esposizione, caro Teofilo, posso rispondere alla domanda iniziale. Gesù verrà sottomesso al Padre?
Certamente, come figura - e ciò avverrà quando le cose vecchie finiranno e nuovi cieli e nuova terra Dio farà. Cioè, quando, la figura di Gesù avrà terminato il suo compito. La figura, che è Gesù incarnato, è importantissima, è il mezzo per arrivare al Padre.
Ma, quando tutto finirà e Gesù avrà sottomesso ogni cosa, (dice la Scrittura:" per ultimo la morte"), questa figura non ha più senso ad esistere. Alla fine, quando tutti i vivi e i morti verranno giudicati, e satana, il diavolo, le bestie, e la morte, ed anche chi si ostina a non volere Dio, verranno gettati nello stagno di fuoco, inizierà una nuova vita che oggi nemmeno immaginiamo. Allora, solamente allora, la figura di Gesù non ha motivo più di esistere, ecco il significato della sottomissione anche dl Figlio.
Il Padre opera mediante la figura di Gesù. Gli ha dato il regno perchè Gesù sottometta tutto a Sè. Quando tutto sarà sottomesso egli consegnerà il regno al Padre. Cioè, quando avrà terminato il compito affidatogli.
Dio ha dato un comando, la Parola la stà eseguendo, quando terminerà il comando che ha ricevuto ritornerà alla base, magari in attesa di un altro comando del Padre.
Con affetto Teofilo. Ciao