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? Comunque "Giovanni 15;5 dovrebbe bastare.
“La vera vite”
Come Geova aveva paragonato l’Israele letterale a una vite, così Gesù ricorse alla metafora della vite. Durante quella che molti chiamano l’Ultima Cena, disse ai suoi discepoli: “Io sono la vera vite, e il Padre mio è il coltivatore”. (Giovanni 15:1) Gesù paragonò i suoi discepoli ai tralci di una vite. I tralci di una vite letterale traggono vigore dal ceppo; in modo simile, i discepoli di Cristo devono rimanere uniti a lui. “Separati da me non potete fare nulla”, disse Gesù. (Giovanni 15:5)
La vite viene coltivata per il frutto, e Geova si aspetta che i suoi servitori producano frutto in senso spirituale. Questo reca soddisfazione e gloria a Dio, il Coltivatore della vite. — Giovanni 15:8.