e con cosa lo comprendiamo?
Con "rivelazioni private" che ti sono state appositamente fatte?
Ci serve altro?
Qualche filosofia umana?
Qualche "rivelazione privata"?
Dimmi tu....
A me non serve nient' altro... [/QUOTE
Bhe ! solo con le scritture ,potrai diventare un buon oratore ma ,nello spirito si fa poca strada, senza il seguito come recita Pietro. Se a te non serve più niente, sei caduto, come caddi io, e ci sono stati anni in questo labirinto, credendo che leggere e ripetere versi significava possedere quello che si leggeva. Per anni sono stato in Giov.20;31. poi...... è storia mia.
Riporto una frase di barnabino qui. cosi rispondo anche a te.
Infatti non siamo noi ma sei tu che continuia a venire da noi ad accusarci di sminuire Gesù perché non lo consideriamo ontologicamente Geova...
La mia non è una accusa ma è una postazione di fatti. Conosco ,nel mio piccolo, il linguaggio dei T.di.G., anche il tuo. Tu nomini e citi Gesù Cristo quando si parla di dottrine, ma nella tua spontaneità, dialogo naturale, cioè, quando dialogate tra voi, e con altri, fuori da soggetti dottrinali dove non potete farne a meno di nominare Gesù Cristo, il vostro unico soggetto orale è Geova.
Di tutti gli attributi che ho scritto nel mio post di prima che appartengo sia al Padre che al Figlio,secondo le scritture, mai sentito citare da te attribuendolo alla persona del Cristo quando dialoghi fuori "dottrina"
Queta è la contraddizione. Gli aposloli, quando testimoniavano, o ammaestravano, mai hanno parlato di Dio Padre ,senza accomunarlo a Gesù Cristo. ( non sto parlando di deità ).
ora si puo passare alla scrittura.
ma sono stanco. una buona notte.
Walter
Tante volte essere fedele alla lettera significa essere sommamente infedele al messaggio della stessa!