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Pentecostali ed evangelici, quale volontà, quella di Geova o di Gesù?

Ultimo Aggiornamento: 18/10/2018 22:32
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22/09/2018 22:30
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: queste tue parole
walterbergamini, 22/09/2018 21.18:

Ciao Aquila



E' ovvio che alludi a Giovanni 14:13


No. Non alludevo a questo ma a Giov. 13; 31;32
Ogni Gloria di Dio passa solo attraverso Gesù Cristo. Mentre tutti i tuoi "sforzi" mirano a rimpicciolire la persona di Gesù Cristo , Iddio non ha timore di glorificarlo.




e perchè mai il solo Dio dovrebbe avere timore di glorificare il Figlio Unigenito se il Figlio stesso dice che

Io ti ho glorificato sulla terra, avendo finito l’opera che mi hai dato da fare “ (Giovanni 17:4) ?

E' ovvio che Dio lo glorifichi e lo faccia immediatamente (Giovanni 13:32).
Infatti il Figlio stesso dice al Padre:

"Padre, l' ora è venuta, glorifica tuo Figlio affinchè il Figlio glorifichi te " (Giovanni 17:1)

Quello che premeva più di tutto a Gesù era glorificare il suo Padre celeste, il che è conforme alla prima richiesta che aveva fatto nella preghiera modello: “Padre, sia santificato il tuo nome” (Luca 11:2).
In secondo luogo Gesù si preoccupò dei suoi discepoli e chiese di poter “dare loro vita eterna”, leggi Giovanni 17:2


Ma tutto questo perchè?

Perchè il Figlio è rimasto integro avendo glorificato il Padre sulla terra, avendo finito l’opera che mi hai dato da fare.
Per questo può impartire la vita eterna ai suoi discepoli, giacchè questa è l' autorità che Dio gli ha dato, come si legge in Giovanni 17:2.

Infatti la vita eterna è conoscere il solo Dio e Colui che il solo Dio ha mandato, il Signore Gesù Cristo (Giovanni 17:3).

Quindi di che stiamo a parlare Walter?
Non si è mica capito, sai?


walterbergamini, 22/09/2018 21.18:



Pensi che se lo fa Lui, il Padre, quando dalla mia bocca ,oltre a glorificare il mio Padre celeste, mi esca un "Gloria a Gesù Cristo ,mio unico Signore , per lo S.S. ( questo è uno dei compiti dello S.S.) il Padre mi disapprova?




in preghiera?
Tutte le preghiere vanno rivolte a Dio per mezzo di Gesù Cristo, lo sapevi? (Giovanni 14:6 ; Filippesi 4:6).
Noi dobbiamo non solo esercitare fede nel nostro cuore che Gesù è il Signore e che Dio lo ha destato dai morti, ma confessarlo pubblicamente come sempre facciamo, perchè questa è la stessa confessione per la salvezza (Romani 10:9-10)
Senza questa pubblica dichiarazione non vi è salvezza!
Ma non siamo autorizzati in alcun modo a glorificare Gesù in preghiera, non solo perchè le preghiere non vanno fatte direttamente a Gesù ma a Dio per mezzo di Gesù, ma anche perchè la preghiera modello, l' unica che Gesù ci ha indicato, afferma che dobbiamo santificare il nome del Padre, cioè del solo Dio.

E allora glorifichiamo Gesù come faceva Paolo, facendo così la volontà di Dio:

"Per prima cosa, ringrazio il mio Dio per mezzo di Gesù Cristo riguardo a tutti voi, perché della vostra fede si parla in tutto il mondo. 9 Dio, al quale rendo sacro servizio con il mio spirito proclamando la buona notizia di suo Figlio, mi è testimone che non smetto di menzionarvi nelle mie preghiere, 10 implorando che in qualche modo io riesca finalmente a venire da voi, se è sua volontà" (Romani 1:8-10)



walterbergamini, 22/09/2018 21.18:


Bah! Sono più di 50 anni che lo faccio; mai sentito disapprovazione nel mio cuore, anzi ,"questa è la volontà di Dio Padre che ,teneramente, m'invita baciare il Figliolo. ( Salmo 2)




in preghiera?
No, esercitando fede in Colui che Dio ha mandato:

"Gesù rispose loro: “Questa è l’opera di Dio, che esercitiate fede in colui che egli ha mandato”." (Giovanni 6:29)

Questa è l' opera di Dio!

walterbergamini, 22/09/2018 21.18:



Certo, come detto, al contrario di voi, non lo faccio direttamente a Lui in preghiera perchè tutte le preghiere vanno rivolte a Dio per mezzo di Gesù, per il resto Gesù è il Mio Signore, Dio Potente, Principe della Pace, Padre Eterno, Consigliere Meraviglioso, Maestro e Capo (della mia Congregazione) e tutti i giorni lo chiamo così!
Mi capisci?



Lo so so che le preghiere vanno rivolte al Padre ,eppure ... eppure...qualcuno lo ha invocato in punto di morte. eppure...eppure, qualcuno ha scritto qualche epistola a coloro che "invocavano"
in Nome di Gesù. Questi che conoscevano la volontà di Dio, evidentemente, sono stati meno "scritturale"di te.




Walter, questo te lo abbiamo già spiegato.
Qui, per "invocare", troviamo il verbo greco epikaleo, che significa secondo il DENT, "chiamare, (de)nominare, invocare", per pregare abbiamo molti altri verbi in greco, ma non epikaleo.


L' invocare il nome di Cristo non indica quindi un atto cultuale, non si tratta quindi di pregare Gesù, ma invocarlo significa riconoscerlo come solo Signore dei cristiani.

Nominarlo, invocarlo come facciamo noi in ogni istante della nostra vita, alle adunanze, nelle nostre preghiere a Dio, nei cantici, nella predicazione e negli studi biblici che teniamo, giacchè Gesù è il nostro Signore ed è Colui mediante il quale l' intero proposito di Dio si realizza, Cristo ha quindi un ruolo fondamentale nel disegno salvifico divino.

Idem per Stefano, a cui alludi: lì il verbo è identico, epikaleo.
Per esempio è usato in Atti 25:11 a proposito dell' appellarsi a Cesare da parte di Paolo.
Stefano, che aveva da poco avuto la visione di Dio e di Gesù seduto alla destra di Dio, in una situazione del tutto eccezionale (certo, non capita tutti i giorni di vedere i cieli aperti e Dio con Gesù alla sua destra..), si sente libero di chiamare o appellarsi a Gesù, rendendogli il suo spirito, ben sapendo che Gesù è Colui che il Padre, per sua volontà, ha autorizzato a attuare tutte le risurrezioni (Giovanni 6:39-40).
Quindi anche qui epikaleo non indica un atto cultuale, una preghiera per il quale il greco usa altri verbi...



walterbergamini, 22/09/2018 21.18:



certamente Dio lo ha fatto nell' Eden (Genesi 3:15), prima della fondazione (e non "creazione") del mondo (1 Pietro 1:19), per il resto non abbiamo alcun motivo biblico per sostenere che il Figlio avesse stabilito insieme a Dio di venire sulla terra per dare se stesso come sacrificio eterno.
Possiamo essere certi, al contrario, che il Figlio conosceva ovviamente ogni cosa riguardo al suo ruolo (Isaia capitolo 53) e che facesse sempre la volontà del Padre, anche nella sua vita preumana come dopo!



Vedi ,gli errori sono a cascate! Un abisso chiama un'altro abbasso ( Salmo 42 ;7).
Definendo il periodo "della fondazione del mondo" ( secondo te) da li scaturisce anche ogni forma di coinvolgimento nella decisione come sarebbe dovuto avvenire la redenzione dell'uomo del Figliolo di Dio.




non lo definisco io, lo definisce la Bibbia con l' uso del sostantivo katabolè, che letteralmente significa “gettar giù seme”, infatti lo troviamo in Ebrei 11:11!
Quindi qui va tradotto con "fondazione" e non con "creazione". E' il contesto a determinare se katabolè può essere tradotto con "fondazione" o "creazione".
Per esempio, in 1 Pietro 1:19-20 va tradotto con "prima della fondazione del mondo", giacchè si fa cenno al Cristo, all' Agnello, quindi alla redenzione che fu stabilita da Dio in Genesi 3:15.
Comunque qui rischiamo di andare OT, perchè poi subentra il discorso della preescienza di Dio e se ricordi bene ne abbiamo già parlato, per cui non andiamo OT.

Quindi le cascate di errori sono le tue!
Walter, evita di fare queste affermazioni drastiche, perchè sai bene che poi le tue "argomentazioni" vengono sistematicamente confutate, quindi faresti miglior figura ad evitare simili affermazioni

walterbergamini, 22/09/2018 21.18:


Allora ,sempre secondo te, da genesi 3;15 da li "nascono" le cose occulte che Gesù avrebbe proferite nelle parabole; deciso a chi sarebbe dovuto appartenere il regno. ( Matteo 13;35.... 25;34. sempre da li sarebbero stati scritti nel libro dell'Agnello gli eletti .Efesini 1;4. Apoc. 13;8.




certamente!
Il seme messianico e il regno messianico sono stati stabiliti da Geova Dio, il Padre, proprio in Genesi 3:15, prima della fondazione del mondo.
Ma il sacro segreto è stato taciuto per secoli e generazioni e reso manifesto ai santi, non prima (Colossesi 1:26)!

walterbergamini, 22/09/2018 21.18:



Ma quello che dovrebbe sconcertati di più- ma tu fuggi a questi semplici confronti della Parola di Dio ma ti fossilizzi in un punto solo come fai ora con ! Giov.4 - che ,secondo il tuo metro di misurare del tempo, Gesù sarebbe "stato amato" dal Padre solo dalla tua ipotetica "fondazione del mondo"
Walter



Vedi che qui ci voleva una bella risata?
Evito, il punto è che non conosci le Scritture.
Infatti in Giovanni 17:24 (e non in Giovanni 4!) Gesù dice che il Padre lo ha amato prima della katabolè del mondo.
Dato che nel contesto Gesù parla della sua gloria che il Padre gli ha dato e dato che in Giovanni 17:5 Gesù chiede al Padre di glorificarlo presso di Lui con la gloria che aveva prima che il mondo fosse e dato che il mondo è stato creato per mezzo di Cristo (Ebrei 1:2), qui a differenza di Ebrei 11:11, katabolè può essere tradotto con "creazione" perchè è il contesto stesso, unitamente ad altri passi, che lo permette.

Mi dispiace

Ciao




[SM=g1871112]
[Modificato da Aquila-58 22/09/2018 22:39]
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