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Siete proprio sicuri che lo SFS non vi impone dei dogmi??

Ultimo Aggiornamento: 20/02/2022 22:25
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02/02/2022 21:59
 
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Re:
Angelo Serafino53, 02/02/2022 18:55:




A questo punto cercherò di dimostrarti che l'interpretazione che date su Romani 6:7 è erronea. Per far questo non dobbiamo prendere il versetto e isolarlo dal contesto, altrimenti così gli facciamo dire ciò che vogliamo. E infatti se leggiamo con attenzione il contesto si capisce chiaramente che Paolo sta parlando di morte spirituale invece di morte fisica come voi insegnate. Appena prima del versetto 7 dice:

«la nostra vecchia personalità è stata messa al palo con lui». La CEI traduce: «l'uomo vecchio che è in noi è stato crocifisso con lui».

Quindi Paolo sta parlando della nostra morte al peccato. Ma è tutto il resto che lo conferma. Ecco le prove:

«Visto che SIAMO MORTI rispetto al peccato, come possiamo continuare a vivere in esso?» — Qui siamo in 6.2 e la morte è spirituale.

«Per mezzo del nostro battesimo nella sua morte SIAMO dunque STATI SEPOLTI con lui affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi potessimo vivere una vita nuova.» — Qui siamo in 6.4 e nuovamente qui Paolo sta parlando di morte spirituale non letterale! Cioè, al battesimo siamo sommersi sott'acqua e quindi il nostro vecchio uomo/donna è morto e siamo rinati a nuova vita.

«Se siamo stati uniti a lui in una MORTE simile alla sua, certamente saremo anche uniti a lui in una risurrezione simile alla sua.» — Qui siamo in 6.5. Al battesimo moriamo in Cristo, sta dicendo Paolo. Ovviamente non letteralmente, ma si parla di morte simbolica!

Poi viene 6.6 che ho citato sopra e che parla di morte spirituale. E poi viene il famoso 6.7 di cui stiamo parlando. Fin qui, quindi, siccome Paolo stava parlando di morte spirituale e simbolica, è ovvio che anche al v. 7 continua a parlare di morte spirituale! Ma vediamo i versetti successivi.

«Inoltre, se SIAMO MORTI CON CRISTO crediamo anche che vivremo con lui,» — Qui siamo in 6.8, e di nuovo sta parlando di morte simbolica! 

«E così anche voi consideratevi MORTI RISPETTO AL PECCATO, ma vivi per Dio mediante Cristo Gesù.» — Qui siamo in 6.11 e sta ancora parlando di morte in senso simbolico.

Quindi quando in 6.7 dice che "chi è morto è liberato dal peccato", intende chi è morto rispetto o riguardo al peccato! E infatti dopo, in 6.12-14 continua a spiegare che se siamo morti al peccato esso non ci signoreggia più. E infatti dice:

«(12) Perciò non lasciate che il peccato continui a regnare nel vostro corpo mortale, così che dobbiate ubbidire ai suoi desideri. (13) E non continuate a offrire le vostre membra al peccato come strumenti di ingiustizia; offritevi a Dio come persone passate dalla morte alla vita, e offritegli le vostre membra come strumenti di giustizia. (14) Il peccato non deve dominarvi, visto che non siete sotto la legge ma sotto l’immeritata bontà.»

Il punto quindi è questo, Paolo sta dicendo che chi è morto per il peccato, cioè chi ha fatto morire il suo vecchio io, ora non vive più nel peccato e quindi è stato liberato dal peccato o dal suo dominio.


Silvio

la tua ricerca te la sintetizzo (ricalca il mio post 244)


(Romani 6:2) ...siamo morti ...
(Romani 6:4) ...siamo dunque stati sepolti ...
(Romani 6:5) ...uniti a lui in una morte ...
(Romani 6:6) ...messa al palo ...
(Romani 6:7) ...Infatti chi è morto è stato assolto dal suo peccato...
(Romani 6:8) 8 Inoltre, se siamo morti con Cristo crediamo anche che vivremo con lui...
(Romani 6:11) ...E così anche voi consideratevi morti rispetto al peccato

ti sei dimenticato però, sempre nel contesto, la parte chiave o principale

(Romani 6:23) Infatti il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna mediante Cristo Gesù nostro Signore.



Secondo il contesto e con il tuo modo di ragionare anche Romani 6:23 è spirituale e potrei essere anche d’accordo,con tutti quei versi che tu stesso hai messo

ma nulla e nessuno mi dice che non sia letterale
(Romani 6:23) Infatti il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna mediante Cristo Gesù nostro Signore.


Come ho già detto
Tutto quello che ha relazione con la morte spirituale ha un riscontro con quello letterale
E nessuno fino adesso mi ha contestato questo
Visto che non mi avete dato una risposta ne esco più convinto di prima





Comprendi?



lo devo dire io a te









Purtroppo non hai compreso che dal versetto 15 in poi avviene un cambio di rotta palese. Come afferma pure il biblista Antonio Pitta nel commento alla lettera ai Romani ( ed.Paoline): " Tuttavia, ora l'attenzione si sposta dalla condizione dell'essere sotto la grazia all'esperienza del peccato: Se non siamo sotto la Legge, siamo forse liberi di peccare o di agire come vogliamo?"- p.255.

Nella Bibbia non troverai mai un passo in cui viene detto che chi muore non gli vengano più imputati i peccati commessi durante la sua vita terrena. Anzi, ti cito un'altra scrittura di Paolo che dice: " E come gli uomini devono morire una volta sola, dopodiché ricevono un giudizio". - Ebrei 9:27

Meglio che mi fermi qui.

02/02/2022 22:05
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 02/02/2022 21:51:



Silvio

Ti è stata spiegata eccome

Sulla risurrezione il discorso del corpo direttivo minuto 0:59 bit.ly/3L1pLM6

solo che tu vuoi fare solo una ingenua polemica



Non ho bisogno della mediazione del corpo direttivo per capire la scrittura di Giovanni. è così semplice che la capirebbe anche un bambino che va alle elementari. Voi solo ora avete capito che questa scrittura non si applica al millennio. Diversi studioso lo avevano capito da decenni.


02/02/2022 22:09
 
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Re: Re:
silvio.51, 02/02/2022 21:59:



Purtroppo non hai compreso che dal versetto 15 in poi avviene un cambio di rotta palese. Come afferma pure il biblista Antonio Pitta nel commento alla lettera ai Romani ( ed.Paoline): " Tuttavia, ora l'attenzione si sposta dalla condizione dell'essere sotto la grazia all'esperienza del peccato: Se non siamo sotto la Legge, siamo forse liberi di peccare o di agire come vogliamo?"- p.255.

Nella Bibbia non troverai mai un passo in cui viene detto che chi muore non gli vengano più imputati i peccati commessi durante la sua vita terrena. Anzi, ti cito un'altra scrittura di Paolo che dice: " E come gli uomini devono morire una volta sola, dopodiché ricevono un giudizio". - Ebrei 9:27

Meglio che mi fermi qui.



Silvio
a parte che la citazione la stai facendo tu è confusa e non dice niente, il presbitero della diocesi di Lucera tuo Antonio Pitta deve difendere il purgartorio anima immortale inferno

adesso per favore dicci la tua posizione che è misteriosa in questo forum: tu condividi su questo Antonio Pitta su purgartorio anima immortale inferno? e vediamo pure se verderame ti viene dietro

rispondi e non scomparire

[Modificato da Angelo Serafino53 02/02/2022 22:17]
02/02/2022 22:17
 
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Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 02/02/2022 22:09:


Silvio
a parte che la citazione la stai facendo tu e non dice niente, il presbitero della diocesi di Lucera tuo Antonio Pitta deve difendere il purgartorio anima immortale inferno

adesso per favore dicci la tua posizione che è misteriosa in questo forum: tu condividi su questo Antonio Pitta

rispondi e non scomparire





Premesso che basta leggere bene il capitolo per comprendere il cambiamento che avviene dal 15 in poi, ma da dove si evince che Pitta dica che c'è un cambiamento al versetto 15 perché vuole difendere queste dottrine da te citate?
Ma ne hai di fantasia!

[Modificato da silvio.51 02/02/2022 22:19]
02/02/2022 22:26
 
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Re: Re: Re: Re:
silvio.51, 02/02/2022 22:17:




Premesso che basta leggere bene il capitolo per comprendere questo aspetto, ma da dove si evince che Pitta dica che c'è un cambiamento al versetto 15 perché vuole difendere queste dottrine da te citate?
Ma ne hai di fantasia!





Silvio

Te l'ho già detto e vedo che è inutile perdere tempo con te
pagina13 post 249




[Modificato da Angelo Serafino53 02/02/2022 22:32]
02/02/2022 22:37
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 02/02/2022 22:26:




Silvio

Te l'ho già detto e vedo che è inutile perdere tempo
pagina13 post 249




Hai ragione nel dire che si perde tempo se non si accettano le parole di Gesù, le parole di Paolo in Ebrei 9:27 che sarebbero in pieno conflitto con Romani 6:7 secondo la vostra interpretazione, ed aggiungo pure Atti 10:42: " E ci ha ordinato di annunziare al popolo e di attestare che egli è il giudice dei vivi e dei morti costituito da Dio".

Aggiungo pure altre due scritture di Paolo in cui si afferma che i morti devono essere giudicati: Romani 14:9 e 2 Timoteo 4:1. Altro che assolti dai loro peccati!
[Modificato da silvio.51 02/02/2022 22:45]
02/02/2022 22:41
 
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Silvio
non hai risposto se credi al purgartorio anima immortale inferno e ne riparliamo volentieri (mi sa che ti vuoi nascondere)

ti da fastidio il post pagina13 post 249? che non ne parli?

Angelo Serafino53, 02/02/2022 22:09:


Silvio
a parte che la citazione la stai facendo tu è confusa e non dice niente, il presbitero della diocesi di Lucera tuo Antonio Pitta deve difendere il purgartorio anima immortale inferno

adesso per favore dicci la tua posizione che è misteriosa in questo forum: tu condividi su questo Antonio Pitta su purgartorio anima immortale inferno? e vediamo pure se verderame ti viene dietro

rispondi e non scomparire

[Modificato da Angelo Serafino53 02/02/2022 22:53]
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😯
Angelo Serafino53, 02/02/2022 22:41:




Silvio
non hai risposto se credi al purgartorio anima immortale inferno e ne riparliamo volentieri (mi sa che ti vuoi nascondere)

Angelo Serafino53, 02/02/2022 22:09:


Silvio
a parte che la citazione la stai facendo tu è confusa e non dice niente, il presbitero della diocesi di Lucera tuo Antonio Pitta deve difendere il purgartorio anima immortale inferno

adesso per favore dicci la tua posizione che è misteriosa in questo forum: tu condividi su questo Antonio Pitta su purgartorio anima immortale inferno? e vediamo pure se verderame ti viene dietro

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Io credo in quei versetti scritti da Paolo, oltre a quelle di Gesù, in cui viene detto che i morti devono essere giudicati, a dimostrazione del fatto che con la morte non sono stati assolti da un bel nulla!

Ora decidi tu se credere nella Bibbia o a insegnamenti umani. Buona riflessione!

Sul post di pagina 13 ti ho già risposto. Purtroppo non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire!
[Modificato da silvio.51 02/02/2022 23:03]
02/02/2022 23:03
 
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Silvio
non hai risposto se credi al purgartorio anima immortale inferno e ne riparliamo volentieri (mi sa che ti vuoi nascondere)

ti da fastidio il post pagina13 post 249? che non ne parli?
Angelo Serafino53, 02/02/2022 22:09:


Silvio
a parte che la citazione la stai facendo tu è confusa e non dice niente, il presbitero della diocesi di Lucera tuo Antonio Pitta deve difendere il purgartorio anima immortale inferno

adesso per favore dicci la tua posizione che è misteriosa in questo forum: tu condividi su questo Antonio Pitta su purgartorio anima immortale inferno? e vediamo pure se verderame ti viene dietro rispondi e non scomparire




Silvio

non scappare rispondi al post

che fai provochi e te ne vai

adesso devi rimanere


[Modificato da Angelo Serafino53 02/02/2022 23:06]
02/02/2022 23:06
 
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Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 02/02/2022 23:03:



Silvio

non scappare rispondi al post

che fai provochi e te ne vai

adesso devi rimanere





Fai una cosa più intelligente: rispondi alle scritture che trovi nel mio commento delle 22:37.
02/02/2022 23:11
 
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Fai una cosa più intelligente: rispondi alle scritture che trovi nel mio commento delle 22:37.


subito

le parole di Paolo in Ebrei 9:27




Ebrei 9:27

CEI, Nuova Riveduta e Nuova Diodati sono concordi nella traduzione: “(E) come è stabilito che gli uomini muoiano una sola volta, (e) dopo ciò VIENE IL giudizio”.

TNM, invece, rende così: “E come agli uomini è riservato di morire una volta per sempre, ma dopo ciò un giudizio”.

La versione greca originale dice: “καὶ καθ᾽ ὅσον ἀπόκειται τοῖς ἀνθρώποις ἅπαξ ἀποθανεῖν μετὰ δὲ τοῦτο κρίσις”. La parte finale, come puoi agevolmente notare, è questa: “μετὰ δὲ τοῦτο κρίσις”, che significa “dopo – ma – ciò – giudizio”. Poiché manca l’articolo determinativo greco, la parola giudizio è introdotta dall’articolo indeterminativo, che rende la frase: “ma dopo ciò un giudizio”, esattamente come l'ha resa la TNM.

Ti ribadisco le due differenze presenti sia nel testo originale greco che nella TNM rispetto alle versioni teologicamente alterate: (1) non c’è la parola “viene” e (2) prima di giudizio c’è l’articolo determinativo “in”.

Preso atto della correttezza sintattica e grammaticale della TNM rispetto alle altre versioni, andiamo ora ad esaminare i riferimenti incrociati.

Ebrei 9:27 non dice che immediatamente post mortem vi è il giudizio universale di tutti i morti, perché Apocalisse (Rivelazione) 11:18 parla di un tempo - stabilito da Dio - per giudicare i morti collettivamente e non penso che le persone muoiano tutte nello stesso momento, dico bene?

commento di Aquila
[Modificato da Angelo Serafino53 02/02/2022 23:16]
02/02/2022 23:27
 
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Re:
Angelo Serafino53, 02/02/2022 23:11:



Fai una cosa più intelligente: rispondi alle scritture che trovi nel mio commento delle 22:37.


subito

le parole di Paolo in Ebrei 9:27




Ebrei 9:27

CEI, Nuova Riveduta e Nuova Diodati sono concordi nella traduzione: “(E) come è stabilito che gli uomini muoiano una sola volta, (e) dopo ciò VIENE IL giudizio”.

TNM, invece, rende così: “E come agli uomini è riservato di morire una volta per sempre, ma dopo ciò un giudizio”.

La versione greca originale dice: “καὶ καθ᾽ ὅσον ἀπόκειται τοῖς ἀνθρώποις ἅπαξ ἀποθανεῖν μετὰ δὲ τοῦτο κρίσις”. La parte finale, come puoi agevolmente notare, è questa: “μετὰ δὲ τοῦτο κρίσις”, che significa “dopo – ma – ciò – giudizio”. Poiché manca l’articolo determinativo greco, la parola giudizio è introdotta dall’articolo indeterminativo, che rende la frase: “ma dopo ciò un giudizio”, esattamente come l'ha resa la TNM.

Ti ribadisco le due differenze presenti sia nel testo originale greco che nella TNM rispetto alle versioni teologicamente alterate: (1) non c’è la parola “viene” e (2) prima di giudizio c’è l’articolo determinativo “in”.

Preso atto della correttezza sintattica e grammaticale della TNM rispetto alle altre versioni, andiamo ora ad esaminare i riferimenti incrociati.

Ebrei 9:27 non dice che immediatamente post mortem vi è il giudizio universale di tutti i morti, perché Apocalisse (Rivelazione) 11:18 parla di un tempo - stabilito da Dio - per giudicare i morti collettivamente e non penso che le persone muoiano tutte nello stesso momento, dico bene?

commento di Aquila



Ma qui non stiamo parlando in quale arco temporale avviene il giudizio, ma il fatto che questa scrittura dichiara che i morti dovranno, prima o poi, essere giudicati. Quindi se devono essere giudicati è più che ovvio che con la loro morte non sono stati assolti dai loro peccati.

Senza offesa, lascia perdere lo studio della Bibbia perché non fa per te. Quindi non aspettarti più che io risponda ai tuoi commenti.

Buona notte!


[Modificato da silvio.51 02/02/2022 23:31]
03/02/2022 07:22
 
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Silvio. 51:

Ma qui non stiamo parlando in quale arco temporale avviene il giudizio, ma il fatto che questa scrittura dichiara che i morti dovranno, prima o poi, essere giudicati. Quindi se devono essere giudicati è più che ovvio che con la loro morte non sono stati assolti dai loro peccati.


È già stato messo in evidenza che il giudizio relativo a quei morti che torneranno alla vita in Gv 5:29 non ha a che fare con la loro condizione di ingiusti nella quale muoiono in At 24:15, non avendo conosciuto o avuto la possibilità di fare la volontà di Dio.
Queste persone, e potrebbe essere la stragrande maggioranza dei risuscitati, dovranno conoscere la volontà di Dio per loro e in base a questa reazione verranno valutati o giudicati. La loro morte, infatti, è avvenuta essenzialmente per il peccato adamico, e questo è cancellato o assolto insieme alle loro azioni ingiuste compiute nella prima vita.
Per coloro che invece sono morti come giusti, i peccati sono assolti ed hanno la prospettiva di poter continuare a vivere nel favore di Dio che già conoscono, almeno in parte.
[Modificato da M71 03/02/2022 07:39]
03/02/2022 07:57
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
silvio.51, 02.02.2022 22:37:




Hai ragione nel dire che si perde tempo se non si accettano le parole di Gesù, le parole di Paolo in Ebrei 9:27 che sarebbero in pieno conflitto con Romani 6:7 secondo la vostra interpretazione, ed aggiungo pure Atti 10:42: " E ci ha ordinato di annunziare al popolo e di attestare che egli è il giudice dei vivi e dei morti costituito da Dio".

Aggiungo pure altre due scritture di Paolo in cui si afferma che i morti devono essere giudicati: Romani 14:9 e 2 Timoteo 4:1. Altro che assolti dai loro peccati!




Ah beh, che morti debbano essere giudicati è scritturale

“I vivi e i morti”

Nessuno lo nega, lo SFS in primis…. O sbaglio?
In questo caso è necessario dimostrarlo
citando direttamente dalle pubblicazioni ufficiali JW.ORG
ove si leggerebbe “i morti non sono giudicati” o simili

e non parlare a vanvera come il fu Aldo Evangelico
, il quale attribuisce dottrine e insegnamenti di sua pura invenzione
una volta ai tdG e l’altra ai cattolici….
[Modificato da I-gua 03/02/2022 08:00]
03/02/2022 09:08
 
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Re:
M71, 03/02/2022 07:22:

Silvio. 51:

Ma qui non stiamo parlando in quale arco temporale avviene il giudizio, ma il fatto che questa scrittura dichiara che i morti dovranno, prima o poi, essere giudicati. Quindi se devono essere giudicati è più che ovvio che con la loro morte non sono stati assolti dai loro peccati.


È già stato messo in evidenza che il giudizio relativo a quei morti che torneranno alla vita in Gv 5:29 non ha a che fare con la loro condizione di ingiusti nella quale muoiono in At 24:15, non avendo conosciuto o avuto la possibilità di fare la volontà di Dio.
Queste persone, e potrebbe essere la stragrande maggioranza dei risuscitati, dovranno conoscere la volontà di Dio per loro e in base a questa reazione verranno valutati o giudicati. La loro morte, infatti, è avvenuta essenzialmente per il peccato adamico, e questo è cancellato o assolto insieme alle loro azioni ingiuste compiute nella prima vita.
Per coloro che invece sono morti come giusti, i peccati sono assolti ed hanno la prospettiva di poter continuare a vivere nel favore di Dio che già conoscono, almeno in parte.




Che facciamo, ricominciamo da capo? Volete ad ogni costo difendere una dottrina che non ha riscontro nelle scritture.
Le scritture sono abbastanza esplicite che il giudizio riguarda le cose fatte in questa vita. Non è cancellato niente.
"31 Nel giudizio la regina del suda sarà risuscitata con gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché lei venne dai confini della terra per sentire la sapienza di Salomone. Eppure qui c’è più di Salomone.b 32 Nel giudizio gli uomini di Nìnive saranno risuscitati con questa generazione e la condanneranno, perché loro si pentirono in seguito alla predicazione di Giona.c Eppure qui c’è più di Giona." (Luca 11:31-32)

Oltre a cancellare i peccati alla morte mi sembra che cancellate anche i passi della Bibbia.



----------------------------------------------------------------------------------------------------------
La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

Isaac Asimov
03/02/2022 09:16
 
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L'idea che Dio che resusciti per poi mettere a morte, mi fa venire in mente quel papa Formoso che è stato dissepolto per essere poi processato:

«Il cadavere del papa, strappato alla tomba in cui riposava da otto mesi, fu vestito dei paludamenti pontifici, e deposto sopra un trono nella sala del concilio. L'avvocato di papa Stefano si alzò, si volse verso quella mummia orribile, al cui fianco sedeva un diacono tremante, che doveva fargli da difensore, propose le accuse; e il papa vivente, con furore insano, chiese al morto: "Perché, uomo ambizioso, hai tu usurpato la cattedra apostolica di Roma, tu che eri già vescovo di Porto?". L'avvocato di Formoso addusse qualcosa in sua difesa, sempre che l'orrore gli abbia permesso di parlare; il cadavere fu riconosciuto colpevole e condannato. Il sinodo sottoscrisse l'atto di deposizione, dannò il papa in eterno e decretò che tutti coloro ai quali egli aveva conferito gli ordini sacerdotali, dovessero essere ordinati di nuovo. I paramenti furono strappati di dosso alla mummia, le recisero le tre dita della mano destra con le quali i Latini sogliono benedire, e con grida barbariche, gettarono il cadavere fuori dall'aula: lo si trascinò per le vie, e, fra le urla della plebaglia, venne gettato nel Tevere.»

it.wikipedia.org/wiki/Sinodo_del_cadavere

come si dice, niente di nuovo sotto il sole nella mente di chi pensa che Dio farebbe la tessa cosa 😔

[Modificato da Giandujotta.50 03/02/2022 09:37]
03/02/2022 09:27
 
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Re: Re:
verderame.1958, 03.02.2022 09:08:




Che facciamo, ricominciamo da capo? Volete ad ogni costo difendere una dottrina che non ha riscontro nelle scritture.
Le scritture sono abbastanza esplicite che il giudizio riguarda le cose fatte in questa vita. Non è cancellato niente.
"31 Nel giudizio la regina del suda sarà risuscitata con gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché lei venne dai confini della terra per sentire la sapienza di Salomone. Eppure qui c’è più di Salomone.b 32 Nel giudizio gli uomini di Nìnive saranno risuscitati con questa generazione e la condanneranno, perché loro si pentirono in seguito alla predicazione di Giona.c Eppure qui c’è più di Giona." (Luca 11:31-32)

Oltre a cancellare i peccati alla morte mi sembra che cancellate anche i passi della Bibbia.



Veramente di questi, che come tutti saranno giudicati da Gesù e centralmente non dalla regina di Saba né dagli uomini di Ninive (come tu stesso, Verderame, hai affermato ragionando, sono le azioni a confronto che condannano) non si dice che siano destinati alla Geenna…. E visto che si parla di presunti “dogmi” o meglio di insegnamenti scritturali dello SFS ti invito a fare delle ricerche per vedere come si è espresso lo SFS in merito.

E questi sono intendimenti scritturali.

C’è chi intende e chi no.


[Modificato da I-gua 03/02/2022 09:28]
03/02/2022 09:30
 
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Re: Re:





Oltre a cancellare i peccati alla morte mi sembra che cancellate anche i passi della Bibbia.




Verderame

prima di parlare a vanvera
ricordati
che sei proprio tu che non credi a tanti racconti biblici

tu non hai capito un bel niente cosa significa e non significa per noi quel verso

perchè non ci fai una rassegna del nostro punto di vista ,se dici di aver capito.

Chiediti perchè noi non crediamo a una risurrezione universale
e mettilo in relazione a romani 6:7

Il sito delle ricerche lo conosci
03/02/2022 09:35
 
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Re: Re: Re:
I-gua, 03/02/2022 09:27:



Veramente di questi, che come tutti saranno giudicati da Gesù e centralmente non dalla regina di Saba né dagli uomini di Ninive (come tu stesso, Verderame, hai affermato ragionando, sono le azioni a confronto che condannano) non si dice che siano destinati alla Geenna…. E visto che si parla di presunti “dogmi” o meglio di insegnamenti scritturali dello SFS ti invito a fare delle ricerche per vedere come si è espresso lo SFS in merito.

E questi sono intendimenti scritturali.

C’è chi intende e chi no.






Si ma capisci che sono le azioni (cose buone e cose Cattive) fatte in precedenza che condannano? Che non siano destinati alla Geenna, non cambia il fatto che alla loro morte i loro peccati non vengono cancellati.



----------------------------------------------------------------------------------------------------------
La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

Isaac Asimov
03/02/2022 09:50
 
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Re: Re: Re: Re:
verderame.1958, 03.02.2022 09:35:




Si ma capisci che sono le azioni (cose buone e cose Cattive) fatte in precedenza che condannano? Che non siano destinati alla Geenna, non cambia il fatto che alla loro morte i loro peccati non vengono cancellati.




ripeto: cosa dice lo SFS in merito?

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