Angelo Serafino53
00mercoledì 19 settembre 2018 23:38
Re: Re: Re: Re: Re: queste tue parole
walterbergamini, 19/09/2018 01.11:
Scusami I-gua
leggendo anche cio che scrivo ad altri , devi leggere anche qualche risposta a te.
Io non discuto - qui non lo stiamo facendo- l'adorazione a Cristo. Vuoi sapere la mia posizione?
la mia posizione è quella di Tommaso quando lo chiamò " Signor mio e Dio mio". Se s'è sbagliato Tommaso ,sbaglio pure io come il salmo 97/7.
subito dopo le parole di Tommaso
Giovanni 20:31
...Ma questi sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo[il Messia], il Figlio di Dio
È il riassunto finale del vangelo di Giovanni che si deve ricordare sempre quando si interpreta qualsiasi verso del vangelo specialmente nei versetti che riguardano l’identità di Gesù (la maggioranza dei versi trinitari sono presi erroneamente da questo libro) da Giovanni 1:1 a Giovanni 20:28
Giovanni è l’autore e il narratore ,NESSUNO MEGLIO DI LUI SA QUELLO CHE SCRIVE Egli si dimostra il narratore in terza persona, un narratore esterno, nascosto che non è intervenuto mai nella narrazione commentandoli ma si è limitato a presentare gli avvenimenti
e non ha lasciato al lettore la libertà di valutarli perché lo fa lui nella sua conclusione.
ripetendo ben poco di ciò che era già stato scritto, Giovanni 20:31 è: 1° una linea guida 2° una prova del nove all’interpretazione.
Un concetto religioso con finalità diversa dell’autore, deve essere considerato scorretto,un alterazione, o corruzione del pensiero dell’ispirato evangelista
Quindi il lettore non può far uscire conclusioni diverse dall ‘autore e narratoreTipo, Gesù è Dio Onnipotente, lo spirito santo è Dio Onnipotente, il Padre è Dio Onnipotente,e quindi un Essere trino, roba che Giovanni non ha neppure lontanamente in mente,e che perciò l’autore e narratore non lo permette.
Quindi I testimoni di Geova sono in perfetta sintonia con l'apostolo Giovanni che "Gesù è il Cristo[il Messia], il Figlio di Dio"
(SimonLeBon)
00giovedì 20 settembre 2018 11:01
Re: queste tue parole
Angelo Serafino53, 19/09/2018 23:38:
subito dopo le parole di Tommaso
Giovanni 20:31
...Ma questi sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo[il Messia], il Figlio di Dio
È il riassunto finale del vangelo di Giovanni che si deve ricordare sempre quando si interpreta qualsiasi verso del vangelo specialmente nei versetti che riguardano l’identità di Gesù (la maggioranza dei versi trinitari sono presi erroneamente da questo libro) da Giovanni 1:1 a Giovanni 20:28 Giovanni è l’autore e il narratore ,NESSUNO MEGLIO DI LUI SA QUELLO CHE SCRIVE Egli si dimostra il narratore in terza persona, un narratore esterno, nascosto che non è intervenuto mai nella narrazione commentandoli ma si è limitato a presentare gli avvenimenti e non ha lasciato al lettore la libertà di valutarli perché lo fa lui nella sua conclusione.
ripetendo ben poco di ciò che era già stato scritto, Giovanni 20:31 è: 1° una linea guida 2° una prova del nove all’interpretazione.
Un concetto religioso con finalità diversa dell’autore, deve essere considerato scorretto,un alterazione, o corruzione del pensiero dell’ispirato evangelista
Quindi il lettore non può far uscire conclusioni diverse dall ‘autore e narratoreTipo, Gesù è Dio Onnipotente, lo spirito santo è Dio Onnipotente, il Padre è Dio Onnipotente,e quindi un Essere trino, roba che Giovanni non ha neppure lontanamente in mente,e che perciò l’autore e narratore non lo permette.
Quindi I testimoni di Geova sono in perfetta sintonia con l'apostolo Giovanni che "Gesù è il Cristo[il Messia], il Figlio di Dio"
Caro Serafino,
Non ho mai capito perchè ai trinitari come il Bergamini non condividono le conclusioni dell'apostolo e evangelista Giovanni: leggono piu' di quello che c'è scritto e poi accusano noi tdG...
Simon
I-gua
00giovedì 20 settembre 2018 14:42
Re: Re: queste tue parole
(SimonLeBon), 20.09.2018 11:01:
Caro Serafino,
Non ho mai capito perchè ai trinitari come il Bergamini non condividono le conclusioni dell'apostolo e evangelista Giovanni: leggono piu' di quello che c'è scritto e poi accusano noi tdG...
Simon
... forse perché altrimenti non sarebbero trinitari...
walterbergamini
00giovedì 20 settembre 2018 14:49
Re: Re: Re: Re: queste tue parole
Carissimo Aquila .
Ti accorgi che citi versi impropri al soggetto e mi costringi a fare "continue precisazione"
Tu rispondi in questo modo:
perché, io forse ho detto che il fatto che Dio abbia sin da subito, dall' Eden, stabilito il seme del riscatto e della redenzione del genere umano "sbiadisca il sacrificio di Cristo"?
Ma dove lo hai letto nelle mie parole?
Walter, io non ho mai pensato, anzi, non mi è mai passata neppure per l' anticamera del cervello, di "sbiadire alcunché"!
Ma questo non toglie il fatto che se Gesù uomo doveva sconfiggere per sempre Satana era già stato prestabilito da Dio in Genesi 3:15.
Si chiama "atto di amore unilaterale da parte di Dio", leggiti 1 Giovanni 4:9-10!
Se ti riferisci all'unitarietà dell'amore di Dio verso l'uomo ,sono d'accordissimo, ma se ti riferisci ( nel contesto lascia intendere questo) che il sacrificio del Cristo sia stato solo una scelta di Dio Padre e che Cristo abbia solo "ubbidito" senza possedere lo stesso amore del Padre è
eresia. Questo ti ho contestato. tu usi molti versi biblici e a volte confondi perchè non sei lineare al soggetto.
Caro Walter, come faccio a dire a Gesù "Mio Signore e mio Dio"? A me non appare Gesù, a te si?
Mi cadono le braccia!!! ma tu hai fede? Tu che ti avvali che fai come facevano gli apostoli e predichi come loro.... eri presente sul monte dell'ascensione per arrogarti il diritto di predicare ,addirittura, "il regno di Dio"?
Scusami ma mi è difficile di comprendere con che tipo di fede sto dialogando.
Sono scoraggiato.
Walter
barnabino
00giovedì 20 settembre 2018 14:54
Walter, in un'altra discussione ci chiediamo qual è per voi il destino della terra, si potrebbe sapere? I siti sono contraddittori e non si capisce on che cosa credete in merito.
Shalom
walterbergamini
00giovedì 20 settembre 2018 14:59
Re: Re: Re: Re: Re: Re: queste tue parole
Angelo Serafino53, 19/09/2018 08.22:
"POSIZIONE DEL SENO"
In un’illustrazione Gesù parlò di un mendicante di nome Lazzaro che alla morte fu portato “nella posizione del seno di Abraamo”, e Giovanni spiega che Gesù è “nella posizione del seno presso il Padre”. (Lu 16:22, 23; Gv 1:18) L’espressione “posizione del seno” si riferisce al giacere davanti a un’altra persona sullo stesso divano per prendere un pasto.
Gli ospiti stavano reclinati sul fianco, con il gomito sinistro appoggiato a un cuscino e il braccio destro libero. Di solito su ciascun divano trovavano posto tre persone, ma potevano starcene anche cinque. Ogni commensale aveva la testa vicino a chi stava dietro di lui o, per così dire, sul petto o seno di quello. Il posto di maggior onore era quello di colui che non aveva nessuno dietro, e il secondo posto quello di chi gli stava davanti. A motivo della vicinanza dei commensali, c’era l’usanza di mettere gli amici l’uno accanto all’altro, cosa che rendeva assai facile, volendo, fare una conversazione riservata. Essere in tale posizione del seno rispetto a un altro commensale a un banchetto significava quindi avere un posto di speciale favore presso di lui. Perciò l’apostolo Giovanni, che Gesù amava teneramente, durante la celebrazione dell’ultima Pasqua ‘giaceva davanti al seno di Gesù’, e in tale posizione, “appoggiandosi all’indietro sul petto di Gesù”, poté fargli in privato una domanda. — Gv 13:23, 25; 21:20.
Per questi motivi Giovanni, nel descrivere la straordinaria posizione di favore di cui godeva Gesù, disse che era “nella posizione del seno” presso il Padre suo, Geova. Similmente, nell’illustrazione di Gesù, Lazzaro fu portato “nella posizione del seno” di Abraamo, a indicare che questo mendicante ottenne infine una posizione di speciale favore presso qualcuno superiore a lui.
iovanni 20:31
...Ma questi sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo[il Messia], il Figlio di Dio
È il riassunto finale del vangelo di Giovanni che si deve ricordare sempre quando si interpreta qualsiasi verso del vangelo specialmente nei versetti che riguardano l’identità di Gesù (la maggioranza dei versi trinitari sono presi erroneamente da questo libro) da Giovanni 1:1 a Giovanni 20:28 Giovanni è l’autore e il narratore ,NESSUNO MEGLIO DI LUI SA QUELLO CHE SCRIVE Egli si dimostra il narratore in terza persona, un narratore esterno, nascosto che non è intervenuto mai nella narrazione commentandoli ma si è limitato a presentare gli avvenimenti e non ha lasciato al lettore la libertà di valutarli perché lo fa lui nella sua conclusione.
ripetendo ben poco di ciò che era già stato scritto, Giovanni 20:31 è: 1° una linea guida 2° una prova del nove all’interpretazione.
Un concetto religioso con finalità diversa dell’autore, deve essere considerato scorretto,un alterazione, o corruzione del pensiero dell’ispirato evangelista
Quindi il lettore non può far uscire conclusioni diverse dall ‘autore e narratoreTipo, Gesù è Dio Onnipotente, lo spirito santo è Dio Onnipotente, il Padre è Dio Onnipotente,e quindi un Essere trino, roba che Giovanni non ha neppure lontanamente in mente,e che perciò l’autore e narratore non lo permette.
Quindi I testimoni di Geova sono in perfetta sintonia con l'apostolo Giovanni che "Gesù è il Cristo[il Messia], il Figlio di Dio"
Scusami Angelo.
Non ho capito questa tua elucubrazione in merito: Qual'è il fine?
Tu pensi che io non sappia delle forme allegoriche del mondo Semitico? Ho citato Giovanni per dirti che: " Che la volontà di Dio e la volontà d Gesù Cristo ; la volontà di Gesù Cristo e la volontà di Dio; sono la stessa cosa. Essere nel seno del Padre ,racchiude anche questa comunione nell'unica volontà del Padre e del Figlio.
Cosa volevi dirmi con questa spiegazione in merito al soggetto?.
Ciao Walter
barnabino
00giovedì 20 settembre 2018 15:05
Aquila-58
00giovedì 20 settembre 2018 16:24
Re: Re: Re: Re: Re: queste tue parole
walterbergamini, 20/09/2018 14.49:
Carissimo Aquila .
Ti accorgi che citi versi impropri al soggetto e mi costringi a fare "continue precisazione"
walterbergamini, 20/09/2018 14.49:
Tu rispondi in questo modo:
perché, io forse ho detto che il fatto che Dio abbia sin da subito, dall' Eden, stabilito il seme del riscatto e della redenzione del genere umano "sbiadisca il sacrificio di Cristo"?
Ma dove lo hai letto nelle mie parole?
Walter, io non ho mai pensato, anzi, non mi è mai passata neppure per l' anticamera del cervello, di "sbiadire alcunché"!
Ma questo non toglie il fatto che se Gesù uomo doveva sconfiggere per sempre Satana era già stato prestabilito da Dio in Genesi 3:15.
Si chiama "atto di amore unilaterale da parte di Dio", leggiti 1 Giovanni 4:9-10!
Se ti riferisci all'unitarietà dell'amore di Dio verso l'uomo ,sono d'accordissimo, ma se ti riferisci ( nel contesto lascia intendere questo) che il sacrificio del Cristo sia stato solo una scelta di Dio Padre e che Cristo abbia solo "ubbidito" senza possedere lo stesso amore del Padre è
eresia. Questo ti ho contestato. tu usi molti versi biblici e
a volte confondi perchè non sei lineare al soggetto.
Il sacrificio di Cristo per il riscatto del genere umano redimibile è stato stabilito da Dio perchè - come dice Giovanni - Egli ha amato in modo unilaterale il mondo mentre il mondo non ha amato affatto Lui.
Senza questa decisione del solo Dio, il Padre, non vi sarebbe stato nessun Cristo, nessun Unto, nessun Redentore, mi capisci?
Che Cristo possieda l' amore che Dio gli ha dato e mediante il quale lo ha amato nessuno lo ha mai messo in dubbio, perchè lo dice Lui stesso.
Figurati che è proprio per mezzo di Cristo che Dio ci fa conoscere in maniera completa il suo Nome, proprio perchè l' amore con il quale il solo Dio ha amato il Figlio Unigenito sia anche in noi:
"
Io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, così che l’amore con il quale mi hai amato sia in loro, e io sia unito a loro”." (Giovanni 17:26)
Mi dispiace Walter, ma continui ad essere inguaribilmente Cristolatra!
walterbergamini, 20/09/2018 14.49:
Caro Walter, come faccio a dire a Gesù "Mio Signore e mio Dio"? A me non appare Gesù, a te si?
Mi cadono le braccia!!! ma tu hai fede? Tu che ti avvali che fai come facevano gli apostoli e predichi come loro.... eri presente sul monte dell'ascensione per arrogarti il diritto di predicare ,addirittura, "il regno di Dio"?
Scusami ma mi è difficile di comprendere con che tipo di fede sto dialogando.
Sono scoraggiato.
Walter
scusami, ma mi stai facendo morire dal ridere!
Perchè, per predicare il regno di Dio occorre essere presenti sul "monte dell' Ascensione"? (che non si sa neppure cosa sia......)?
Vallo a dire a Gesù che, come segno indelebile della sua parousìa e prima che sopraggiunga la fine, profetizzò quanto segue per questo nostro tempo:
"
E questa buona notizia del Regno sarà predicata in tutta la terra abitata, perché sia resa testimonianza a tutte le nazioni, e allora verrà la fine" (Matteo 24:14)
Lascia perdere Walter...
walterbergamini, 20/09/2018 14.59:
Scusami Angelo.
Non ho capito questa tua elucubrazione in merito: Qual'è il fine?
Tu pensi che io non sappia delle forme allegoriche del mondo Semitico? Ho citato Giovanni per dirti che: " Che la volontà di Dio e la volontà d Gesù Cristo ; la volontà di Gesù Cristo e la volontà di Dio; sono la stessa cosa. Essere nel seno del Padre ,racchiude anche questa comunione nell'unica volontà del Padre e del Figlio.
Cosa volevi dirmi con questa spiegazione in merito al soggetto?.
Ciao Walter
beh, converrai con me che definire "elucubrazione" un' idea di un altro differente dalla tua è assai poco cristiano.
Devo ricordarti cosa ' è scritto in Giacomo 1:26?
"
Essere nel seno del Padre ,racchiude anche questa comunione nell'unica volontà del Padre e del Figlio" è semplicemente una tua inferenza, perchè il sostantivo
kolpos, "seno" lì presente e l' espressione "
essere nel seno di" indica unicamente una posizione di grande privilegio e favore e di straordinario rango, come nel caso di Gesù.
Quindi vedi di non fare filosofia e di non aggiungere alla Sacra Scrittura ispirata parole tue che non ci interessano.
Grazie
I-gua
00giovedì 20 settembre 2018 16:41
Argo.50, 20.09.2018 07:31:
Giovedì 20 settembre
Sorgeranno uomini che diranno cose storte per trarsi dietro i discepoli (Atti 20:30)
Nel 313 E.V. il “cristianesimo” fu riconosciuto ufficialmente da Costantino, un imperatore romano pagano. Costantino convocò il Concilio di Nicea, in seguito al quale Ario, un sacerdote dissidente, fu mandato in esilio per essersi rifiutato di accettare l’idea che Gesù fosse Dio. In seguito, sotto l’imperatore Teodosio I (379-395 E.V.), la Chiesa Cattolica, nome con cui divenne nota questa forma contaminata di cristianesimo, diventò la religione ufficiale dell’impero romano. Gli storici sostengono che Roma fu “cristianizzata” durante il IV secolo. In realtà, però, i cristiani apostati avevano adottato insegnamenti pagani ancora prima di quel periodo e quindi erano già diventati parte di Babilonia la Grande. Nonostante questo, c’erano ancora alcuni cristiani unti simili a grano: facevano del loro meglio per adorare Dio (Matt. 13:24, 25, 37-39). w16.11 4:8, 9
che dire di Pentecostali ed evangelici?
walterbergamini
00giovedì 20 settembre 2018 20:32
Re: Re: Re: Re: Re: Re: queste tue parole
Carissimo Aquila.
So per certo che tu non "temi nessuno" per cui ti senti libero di RIDERE a squarciagola su quello che scrivono altri. alla fine penso che stai prendendo in giro te stesso. Te lo spiego pure.
Tu hai asserito che ,non avendo visto Gesù risorto non ti senti in obbligo di dire a lui " Signor mio Dio mio". Titolo , stando a questa tua teoria, nessuno più gli potrà dire perchè vincolato al vedere la Sua resurrezione. E' ovvio che non gli hai mai detto ." mio Dio potente; mia luce , mio maestro, e via discorrente intorno a tutti i titoli che il Padre ne ha condiviso. Però ti avvali di tutte le altre cose anche se non sei mai stato testimone della Sua resurrezione. Se a te questo è un modo logico e di fede allora ti dico francamente:" Ti stai prendendo in giro da solo.
Il sacrificio di Cristo per il riscatto del genere umano redimibile è stato stabilito da Dio perchè - come dice Giovanni - Egli ha amato in modo unilaterale il mondo mentre il mondo non ha amato affatto Lui.
Senza questa decisione del solo Dio, il Padre, non vi sarebbe stato nessun Cristo, nessun Unto, nessun Redentore, mi capisci?
Eri presente tu , quando Gesù si è immolato "per lo Spirito eterno" ( Ebrei 9:14 ) Da poter affermare se Dio Padre abbia mandato Gesù prima o dopo la Sua disposizione allo "svuotamento "della Sua gloria? Dio Padre ha fatto tutto da solo? Ma se non fa cosi neanche con i Suoi servitori? Il Salmo 40 , il personaggio che viene profetizzato in esso, davanti al bisogno di una offerta che avrebbe "soddisfatto Dio Padre" si presenta "
volontario"Certo che Iddio , dopo questa eterna e in condizionata sottomissione, ha mandato il Suo Figliolo. Non è
il
mandato che rende la disposizione. ma è la disposizione che forma il mandato.
per te sembra che ,avendo Dio deciso, Cristo sia stato "obbligato" a venire. ma che cristianesimo è questo??? Abbi almeno ,quando tratti determinati soggetti, di usare la formula dubitativa.
Ti lascio con Giovanni 14; 31,32. "... Dio Padre è glorificato nel Figliolo.... Dio Padre non accetta la gloria se essa non passa attraverso il Figliolo Gesù Cristo.
Una buona serata a te.
walter
'Andros'
00giovedì 20 settembre 2018 20:42
Re: Re: Re: Re: Re: queste tue parole
walterbergamini, 20/09/2018 14.49:
Ti riferisci ( nel contesto lascia intendere questo) che il sacrificio del Cristo sia stato solo una scelta di Dio Padre e che Cristo abbia solo "ubbidito" senza possedere lo stesso amore del Padre è eresia. Questo ti ho contestato. tu usi molti versi biblici e a volte confondi perchè non sei lineare al soggetto.
La decisione di inviare il Figlio Unigenito e Primogenito è stata, ovviamente, del Padre, Geova Dio e Gesù ha assecondato umilmente, in piena sottomissione tale desiderio: dove la vedi l'eresia (senza grassetto)
Ti confondi Walter perché non leggi le scritture che Aquila così amorevolmente ti ha menzionato e ti inchiodi su un tuo punto di vista personalissimo ed anti scritturale.
Gesù Cristo stesso stesso afferma che"il Padre mi ha mandato". Perché ti è così difficile accettare le sue parole?
barnabino
00giovedì 20 settembre 2018 20:45
Caro Walter,
Tu hai asserito che ,non avendo visto Gesù risorto non ti senti in obbligo di dire a lui " Signor mio Dio mio". Titolo , stando a questa tua teoria, nessuno più gli potrà dire perchè vincolato al vedere la Sua resurrezione
Mi pare che tu non abbia capito il senso. Nelle Scritture tutte queste dossologie e richieste rivolte a Gesù le troviamo solo ed esclusivamente rivolte a Gesù presente in carne o in visione. Non ci sono espressioni del genere rivolte a Gesù in ambito litugico come invece fate in modo blasfemo voi pentecostali. Mettere Gesù al posto di Dio equivale alla peggiore delle bestemmie. Capiamo che questo è dettato solo dalla vostra ignoranza, e dunque non siete così biasimabili come altri, ma ti deve far riflettere.
Gesù Cristo stesso stesso afferma che"il Padre mi ha mandato". Perché ti è così difficile accettare le sue parole?
E già, Gesù non ha deciso di venire sulla terra di propria iniziativa, ha assecondato la decisione del Padre...
Shalom
I-gua
00giovedì 20 settembre 2018 20:58
Mah... bestemmia...
Direi piuttosto la forma più subdola idolatria...
Ignoranza sino ad un cero punto, perché la cosa è stata fatta notare....
barnabino
00giovedì 20 settembre 2018 21:01
Mah... bestemmia...
Direi piuttosto la forma più subdola idolatria...
Qui siamo secondo me alla bestemmia perché si biasima il nome di Geova, che viene cancellato da quello del Figlio. Questi idolatri infatti non si limitano ad adorare il figlio ma hanno cancellato il nome di Dio dalle loro Bibbie non usandolo .
Shalom
Angelo Serafino53
00venerdì 21 settembre 2018 00:29
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: queste tue parole
Scusami Angelo.
Non ho capito questa tua elucubrazione in merito: Qual'è il fine?
Tu pensi che io non sappia delle forme allegoriche del mondo Semitico? Ho citato Giovanni per dirti che: " Che la volontà di Dio e la volontà d Gesù Cristo ; la volontà di Gesù Cristo e la volontà di Dio; sono la stessa cosa. Essere nel seno del Padre ,racchiude anche questa comunione nell'unica volontà del Padre e del Figlio.
Cosa volevi dirmi con questa spiegazione in merito al soggetto?.
Ciao Walter
(Qual è il fine)
Far conoscere le circa 50 scritture (non una o due) che ho elencato cioè dell’unica Volontà, quella di Geova (Thelema) comandata da Gesù e applicata dagli apostoli e divulgata dai primi Cristiani
(Tu pensi che io non sappia delle forme allegoriche del mondo Semitico?)
Non ne dubito,
ma tu pensi che io non sappia riconoscere le aggiunte personali al significato simbolico che hai fatto?
(" Che la volontà di Dio e la volontà d Gesù Cristo ; la volontà di Gesù Cristo e la volontà di Dio; sono la stessa cosa.)
“la volontà di Gesù Cristo e la volontà di Dio; sono la stessa cosa”?
Non mi risulta dalla lista
(Luca 22:42) ...Tuttavia si compia non la mia volontà, ma la tua”.
Giovanni 5:30) ...non cerco la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato
Anche un bambino capirebbe che non è così
(Essere nel seno del Padre ,racchiude anche questa comunione nell'unica volontà del Padre e del Figlio)
Ti ho fatto vedere che Lazzaro, pure lui era nel seno di Abraamo luca 16 :22 e il versetto 23 edizione riveduta 2006 (per ben 2 volte)
Non mi far ripetere quello che significa, rileggilo con più attenzione, se sei interessato veramente alla risposta.
( Cosa volevi dirmi con questa spiegazione in merito al soggetto?.)
Non credo proprio che io debba spiegarti …. come se tu ne avessi bisogno
Ci sarà un motivo che nella lista di “thelema” non ce traccia del tuo presunto assioma?
Alcune dalla lista di “Thelema” volontà
(Matteo 6:10) .... Si compia la tua volontà,...
(Matteo 7:21) 21 “Non chiunque mi dice: ‘Signore, Signore’, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
(Matteo 12:50) ...Poiché chiunque fa la volontà del Padre mio che è in cielo, egli mi è fratello e sorella e madre...
(Matteo 26:42) ...si compia la tua volontà...
(Luca 22:42, 43) ...Tuttavia si compia non la mia volontà, ma la tua”.
(Giovanni 4:34) ...Gesù disse loro: “Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e finire la sua opera...
(Giovanni 5:30) ...non cerco la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
(Giovanni 6:38) ...perché sono sceso dal cielo per fare non la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
(Giovanni 6:40) ...Poiché questa è la volontà del Padre mio, che chiunque vede il Figlio ed esercita fede in lui abbia vita eterna,...
(Giovanni 7:17) ...Se qualcuno desidera fare la Sua volontà, saprà riguardo all’insegnamento se è da Dio o se parlo da me stesso...
(Giovanni 9:31) ...ma se uno ha timore di Dio e fa la sua volontà, egli lo ascolta.
(Atti 21:14) ...Si compia la volontà di Geova”.
(Romani 12:2) ...ma siate trasformati rinnovando la vostra mente, per provare a voi stessi la buona e accettevole e perfetta volontà di Dio.
(Efesini 5:17) ...Per questo motivo cessate di divenire irragionevoli, ma comprendete qual è la volontà di Geova...
(Ebrei 10:36) ...affinché, dopo aver fatto la volontà di Dio, riceviate [l’adempimento del]la promessa.
(Ebrei 10:36) ...affinché, dopo aver fatto la volontà di Dio, riceviate [l’adempimento del]la promessa.
(1 Pietro 2:15) ...Poiché questa è la volontà di Dio, che facendo il bene mettiate a tacere il parlar da ignoranti degli uomini irragionevoli...
(1 Giovanni 2:17) ...chi fa la volontà di Dio rimane per sempre...
(1 Giovanni 5:14) ...qualunque cosa chiediamo secondo la sua volontà, egli ci ascolta...
(Rivelazione 4:11) ...“Degno sei, Geova, Dio nostro, di ricevere la gloria e l’onore e la potenza, perché tu creasti tutte le cose, e a causa della tua volontà esse esisterono e furono create”.
Se non si accetta il Padre caro Walter
Si rischia di non essere riconosciuti da Cristo stesso
(Matteo 12:50) ...Poiché chiunque fa la volontà del Padre mio che è in cielo, egli mi è fratello e sorella e madre...
Non si deve pensare Che Gesù si faccia abbindolare dal plauso di presunti cristiani o servitori che lo acclamano .ma che non fanno la volontà di Geova, se qualcuno pensa a questo vuol dire che non lo conosce per niente.
Matteo 7:21-23) 21 “Non chiunque mi dice: ‘Signore, Signore’, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: ‘Signore, Signore, non abbiamo profetizzato in nome tuo, e in nome tuo espulso demoni, e in nome tuo compiuto molte opere potenti?’ 23 E allora io confesserò loro: Non vi ho mai conosciuti...
Adesso ti posso fare io delle domande?
Credi all’anima immortale?
Credi all’inferno ?
Al paradiso?
Ti saluto Serafino